Rob
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Hai certamente ragione in parte. L'halon essendo un gas inerte (per questo fondamentalmente viene usato negli anti-incendio) viene inserito nella gran parte delle lampade ad incandescenza proprio per evitare che le molecole distaccatesi dal filamento al tungsteno surriscaldato brucino: difatti queste ultime avendo peso molecolare superiore al gas in cui sono immerse ricadono sul filamento stesso per poi riaccendersi. Le lampade che nomini tu, per quanto conosco io (ora vedo di documentarmi meglio in modo da dire una fesseria una sola volta) sono elettroluminescenti e non ad incandescenza, si basano +o- sul principio neon. Tempo di scartabellare qua e la e vedo di essere + preciso. RobRobbiTS ha scritto:....in merito alla tua ultima affermazione nutro qualche dubbio.... l'halon è un gas e fin qui tutto quadra (viene impiegato anche negli impianti antincendio automatici negli edifici contenenti un'alta concentrazione di apparecchiature elettroniche), ma il termine "alogeno" nn credo si possa direttamente legare alla presenza di Halon.
esistono lampade agli alogenuri di sodio e di mercurio (quelle dell'illuminazione stradale per intenderci) quindi credo che il termine "alogeno" si debba al processo di formazione della luce e non ai relativi componenti......
...ma potrei anche sbagliarmi....
ciao
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