Turbo su aspirato, quale olio?

Naimah ha scritto:
Guarda megascienziato, che qui l'unico ad aver fuso il motore sei te!:laughing1 :laughing1 :laughing1 Per cui forse è l'ora che tu riveda le tue granitiche teorie...


Ciao!

ma metti lo 0w-30 lo 0-40 o quello che vuoi ........... pressione e portata vanno a braccetto, se la pressione é giusta lo é anche la portata ........... di gente che ha sbronzinato o grippato perché metteva lo 0-30 o lo 0-40 se vuoi te ne presento un po' ............ guarda caso ora utilizzano olii giustamente piu' densi ........... quindi dispensa le tue teorie poco pratiche a chi al massimo ha montato un filtro a pannello e un set di candele "speciali" .......... io non ho tempo da perdere, quindi chiudo qua questo sterile confronto basato su chi continua con il tono GIUSTO/SBAGLIATO che sinceramente ha stufato tutti: quindi la prossima volta dosa meglio fastidiose paroline come GIUSTO/SBAGLIATO ............ anche perché (e non ho fuso, quindi che parli se manco sai di che rottura si é trattata?!?) l'inconveniente é scaturito proprio prestando fede ai massimi teologi del GIUSTO/SBAGLIATO ........... quindi ora MR GIUSTO/SBAGLIATO io faccio a modo mio, e la telemetria mi da solo ragione .........
 
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EDITO

A volte è meglio evitare discussioni e tergiversare riguardo ad alcune questioni, altrimenti non si finisce più...

Quello che non capisco Alex, è perchè hai aperto una discussione tecnica e se qualcuno ti vene a dar contro finisci con il non voler assolutamente ascoltare e porti la discussione sul "chi ce l'ha più lungo"... Sinceramente, non ha senso...
 
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Sirus & Kanopus ha scritto:
EDITO

A volte è meglio evitare discussioni e tergiversare riguardo ad alcune questioni, altrimenti non si finisce più...

Quello che non capisco Alex, è perchè hai aperto una discussione tecnica e se qualcuno ti vene a dar contro finisci con il non voler assolutamente ascoltare e porti la discussione sul "chi ce l'ha più lungo"... Sinceramente, non ha senso...


Quoto. Se al caro Alex non importa di sentire umili pareri da noi montatori di filtri a pannello, che vada a discutere dei suoi problemi di frittura altrove.
 
alexts ha scritto:
quindi poche balle: se con una temperatura di 110 gradi in mandata olio dopo la termostatazione ho una pressione che rientra nelle specifiche toyota io sono a posto e il motore pure

occhio a non confonderti, la pressione di mandata garantisce il giusto apporto d'olio ma non ha niente a che vedere con il sostentamento idrodinamnico dell'albero motore (nel caso).
Pressione e mandata vanno a braccetto certo ma l'albero non lo tieni su con le x bar di olio che mandi, è il film d'olio che si crea grazie alla sua viscosità a sostenere l'albero.
 
avete la memoria corta ragazzuoli ............ questa discussione é stata aperta "chimicamente" dagli amministratori, che ne hanno scissa una che era degenerata per i fatti suoi, senza nessuna mia responsabilita' ............. ora dato che con uno 0-40 sono incorso in una anomala rottura (nessuna friggitura) e con un 10-60 viaggio che é una bellezza ............ amme' 'mporta 'nasega dei copia e incolla fatti da internet da mirabolanti espertoni trincerati dietro una tastiera .......... ho anche apposta linkato un pdf del centro ricerche fiat che appunto fa vedere come un olio cambi continuamente la propria viscosita' effettiva rispetto alla nominale al variare della temperatura (senza arrivare a nessuna cokerizzazione dato che si parla di range da 60 gradi a 140 ben al di sotto del limite di deterioramento) .......... bastano 30 gradi (da 90 a 120) per passare
da 18cSt a 9,5 cSt con una caduta di pressione di circa 2 bar a parita' di portata per un olio 15W40 ................. partendo dal pressupposto che DETESTO IL GIUSTO/SBAGLIATO quando non c'e' nessuna evidenza matematicamente dimostrabile di cosa sia GIUSTO/SBAGLIATO in questo complicato argomento ............ semplicemente mi asterro' dal confrontarmi con chi non abbia dati strumentali alla mano da presentare e che tuoneggia sul GIUSTO/SBAGLIATO.
 
cbwin3 ha scritto:
occhio a non confonderti, la pressione di mandata garantisce il giusto apporto d'olio ma non ha niente a che vedere con il sostentamento idrodinamnico dell'albero motore (nel caso).
Pressione e mandata vanno a braccetto certo ma l'albero non lo tieni su con le x bar di olio che mandi, è il film d'olio che si crea grazie alla sua viscosità a sostenere l'albero.

peccato che la pressione sul cuscinetto non sia misurabile direttamente da nessun sensore e che per "tradizione" ci si affidi alla pressione di mandata e relativa temperatura per capire se l'impianto stia lavorando
sotto-normo-sovra pressione .......... se hai altre idee su metodi di monitorizzazione di questi parametri sono qui per imparare ..........
 
Naimah ha scritto:
Quoto. Se al caro Alex non importa di sentire umili pareri da noi montatori di filtri a pannello, che vada a discutere dei suoi problemi di frittura altrove.

forse serebbe meglio che tu un po' di umilta' l'acquisissi ramazzando in officina a gratis a tempo perso come fa il sottoscritto ........... tu , allo scrivente, di lezioni di umilta' non ne puoi proprio impartire ......... visto che sono in ben altra posizione dallo stare in officina a ramazzare ....
 
alexts ha scritto:
peccato che la pressione sul cuscinetto non sia misurabile direttamente da nessun sensore e che per "tradizione" ci si affidi alla pressione di mandata e relativa temperatura per capire se l'impianto stia lavorando
sotto-normo-sovra pressione .......... se hai altre idee su metodi di monitorizzazione di questi parametri sono qui per imparare ..........
secondo me stiamo confondendo le due cose...

Se lavori con una pressione troppo bassa il problema non è che il cuscinetto non lavora, ma piuttosto che l'olio che viene espulso è in quantità maggiore di quello che entra nello stesso. fin che c'è olio il sostentamento è assicurato.
Monitorando la pressione dell'olio vedi che l'olio è sufficiente alla lubrificazione.
Se al posto dell'olio mettessi acqua il manometro indicherebbe cmq una pressione in mandata ma dubito che il motore duri molto...


PS: la pressione non è misurabile direttamente ma è cmq calcolabile o rilevabile su motori di prova a banco.
 
cbwin3 ha scritto:
Se lavori con una pressione troppo bassa il problema non è che il cuscinetto non lavora, ma piuttosto che l'olio che viene espulso è in quantità maggiore di quello che entra nello stesso.

se esce piu' olio di quello che entra la pressione nel cuscinetto é andata sotto zero ........... un qualsiasi dispositivo messo in pressione ha la Pin maggiore della Pout .......... e la quantita' di fluido che lo attraversa é uguale tra input e output (l'olio é incomprimibile come tutti i fluidi), ma a pressioni differenti ....
 
alexts ha scritto:
se esce piu' olio di quello che entra la pressione nel cuscinetto é andata sotto zero ........... un qualsiasi dispositivo messo in pressione ha la Pin maggiore della Pout .......... e la quantita' di fluido che lo attraversa é uguale tra input e output (l'olio é incomprimibile come tutti i fluidi), ma a pressioni differenti ....

Ni :smile:
O meglio, è un discorso che fila in un tubo ma qui non in questo caso poichè il volume disponibile cambia.
Consideriamo che il motore ruoti a 1000rpm. La separazione tra le bronzine e i perni di banco è data dalla viscosità dell'olio che, a seguito della rotazione crea un film fluido che permette il sostentamento dell'organo. A causa della rotazione e della pressione che agisce sull'olio, generata dalla combustione, l'olio tende, naturalmente, a fuoriuscire dalla bronzina. Se esce più olio di quanto ne entra lo spessore del film diminuisce fino al punto in cui lo spessore non è più sufficiente a mantenere il distacco tra gli organi in moto.
Se il livello di pressione è tale che lo spessore del film rimanga costantemente sufficiente al sostentamento allora il motore non andrà incontro a danno.
La pressione è quindi indice della quantità di olio che entra in circolo nel sistema di lubrificazione ma non dell'effettivo sostentamento... o meglio lo è a patto che l'olio abbia caratteristiche adeguate al suo impiego ma partire dalla pressione dell'olio per giudicare la bontà della lubrificazione senza considerare il tipo d'olio è sbagliato, come detto, misureresti una pressione anche con dell'acqua ma non avresti lubrificazione.

PS: l'olio è incomprimibile come i liquidi non come i fluidi :wink_smil
 
scusate l'interruzione..potreste mettere un disegnino o qualcosa del genere in modo da poter rendere più comprensibile l'argomento a chi non è afferrato nel settore?
 
alexts ha scritto:
avete la memoria corta ragazzuoli ............ questa discussione é stata aperta "chimicamente" dagli amministratori, che ne hanno scissa una che era degenerata per i fatti suoi, senza nessuna mia responsabilita' ............. ora dato che con uno 0-40 sono incorso in una anomala rottura (nessuna friggitura) e con un 10-60 viaggio che é una bellezza ............ amme' 'mporta 'nasega dei copia e incolla fatti da internet da mirabolanti espertoni trincerati dietro una tastiera .......... ho anche apposta linkato un pdf del centro ricerche fiat che appunto fa vedere come un olio cambi continuamente la propria viscosita' effettiva rispetto alla nominale al variare della temperatura (senza arrivare a nessuna cokerizzazione dato che si parla di range da 60 gradi a 140 ben al di sotto del limite di deterioramento) .......... bastano 30 gradi (da 90 a 120) per passare
da 18cSt a 9,5 cSt con una caduta di pressione di circa 2 bar a parita' di portata per un olio 15W40 ................. partendo dal pressupposto che DETESTO IL GIUSTO/SBAGLIATO quando non c'e' nessuna evidenza matematicamente dimostrabile di cosa sia GIUSTO/SBAGLIATO in questo complicato argomento ............ semplicemente mi asterro' dal confrontarmi con chi non abbia dati strumentali alla mano da presentare e che tuoneggia sul GIUSTO/SBAGLIATO.
Ma allora proprio non vuoi cercare di capire che quando si parla bisogna utilizzare le parole in modo sensato invece di inneggiare agl'insulti ed ai menefreghismi vari... Sò che il verbo è un qualcosa difficilmente arginabile in casi di concitate affermazioni, ma se vuoi davvero diventare preparatore e fare della tua passione un alvoro, ricorda che devi parlare con la gente, devi parlarci alla nausea per convincerla, per far vedere loro che sei preparato e che le tue affermazioni sono corrette. E se questi ti chiederanno 1000 cose appurando di avere obiezioni in merito alla tu teoria, devi avere la testa di parlarci e parlarci ancora...
Adesso sono sicuro che te la prenderai ed uscirai col dire che hai 31 anni ed io 22 e non sò nulla della vita, peccato che ho viaggiato in 3/4 del mondo per lavoro ed ho parlato e mi sono confrontato con gente diversissima.... Questo solo per prevenirti in un eventuale discussione fuorviante dall'argomentazioni che ho apportato...
Per la questione della memoria corta, mi spiace rinviarti ad una questione più semplice: non sempre si ha il tempo e la voglia di leggere TUTTE le discussioni che si fanno in un forum e quindi, ad un certo punto uno inizia a leggerne una senza sapere l'excursus precedente... Quindi chiarire è sempre la cosa migliore...
Love & Peace:wink_smil
 
Per Favore..parliamo di aspetti tecnici e STOP i commenti tralasciamoli..esistono gli MP!
 
cbwin3 ha scritto:
Consideriamo che il motore ruoti a 1000rpm. La separazione tra le bronzine e i perni di banco è data dalla viscosità dell'olio che, a seguito della rotazione crea un film fluido che permette il sostentamento dell'organo.

avresti formazione di cuscinetto idraulico anche a motore perfettamente fermo se alimentato da una pompa esterna ............ é la froma della bronzina a creare il cuscinetto idraulico, non la sua rotazione ..........

cbwin3 ha scritto:
A causa della rotazione e della pressione che agisce sull'olio, generata dalla combustione, l'olio tende, naturalmente, a fuoriuscire dalla bronzina.

diciamo che con la rotazione cambia la forma del cuscinetto idraulico perché cambiano di direzione le forze agenti sullo stesso


cbwin3 ha scritto:
Se esce più olio di quanto ne entra lo spessore del film diminuisce fino al punto in cui lo spessore non è più sufficiente a mantenere il distacco tra gli organi in moto.

non puo' uscire piu' olio di quanto ne entra .......... la bronzina non é un generatore di olio e l'olio é incomprimibile, l'olio che entra avra' una bassa velocita' a una alta pressione, l'olio che esce avra' una velocita' piu' alta e una pressione piu' bassa ........

cbwin3 ha scritto:
La pressione è quindi indice della quantità di olio che entra in circolo nel sistema di lubrificazione ma non dell'effettivo sostentamento...

forse ti confondi con la portata ............. la pressione da proprio l'indice di funzionamento dell'impianto: posso muovere 40 litri al minuto di olio, ma a 5 bar ho un risultato, 1 bar ne ho un altro ......


comunque la discusione é un'altra, e verte sull'influenza della temperatura sulla viscosita' dell'olio e sul fatto che convertendo un motore da aspirato a turbo, senza sostituire pompa-olio e bronzine, e' impossibile (pur modificando le masse radianti per quanto consetito dal corpo vettura) tenere la temperatura del motore e dei suoi fluidi allo stesso livello del motore originale .......... quindi quale olio ?!? considerando la sua naturale riduzione di viscosita' a temperature superiori di 20-30 gradi, ma sotto i 140 rispetto allo stock??
 
Sirus & Kanopus ha scritto:
Ma allora proprio non vuoi cercare di capire che quando si parla bisogna utilizzare le parole in modo sensato invece di inneggiare agl'insulti ed ai menefreghismi vari... Sò che il verbo è un qualcosa difficilmente arginabile in casi di concitate affermazioni, ma se vuoi davvero diventare preparatore e fare della tua passione un alvoro, ricorda che devi parlare con la gente, devi parlarci alla nausea per convincerla, per far vedere loro che sei preparato e che le tue affermazioni sono corrette. E se questi ti chiederanno 1000 cose appurando di avere obiezioni in merito alla tu teoria, devi avere la testa di parlarci e parlarci ancora...
Adesso sono sicuro che te la prenderai ed uscirai col dire che hai 31 anni ed io 22 e non sò nulla della vita, peccato che ho viaggiato in 3/4 del mondo per lavoro ed ho parlato e mi sono confrontato con gente diversissima.... Questo solo per prevenirti in un eventuale discussione fuorviante dall'argomentazioni che ho apportato...
Per la questione della memoria corta, mi spiace rinviarti ad una questione più semplice: non sempre si ha il tempo e la voglia di leggere TUTTE le discussioni che si fanno in un forum e quindi, ad un certo punto uno inizia a leggerne una senza sapere l'excursus precedente... Quindi chiarire è sempre la cosa migliore...
Love & Peace:wink_smil

non ho letto tutto, ma ti farei fare un giro da Andrea Speciale, non sara' un genio, ma é un ottimo preparatore di subaru e non solo ............ prova a dirgli in faccia ste cose che hai scritto!!! prima cosa ti tira una capocciata, seconda ti trita per bene, terza ed ultima ha due canicinghiali onnivori con cui far sparire i resti ............ lui non deve dare spiegazioni, deve fare il suo mestiere e basta: ha piu' della mia eta' , e dovendomi confrontare di persona con personaggi tosti come lui, beh non ti preoccupare ............. quindi io non devo convicere proprio nessuno a parole, speedracing neppure, speedcar tanto meno ecc ecc ecc ma i risultati si: se ti dico che con lo 0-40 si hanno problemi nel fare queste conversioni a motore chiuso, non me lo sono di certo inventato ........... se ti dico che con lo 10-60 vado bene, e' così e basta ............ non ti basta?!? pazienza, Andrea ti avrebbe detto "ma tu chi cazzo sei?!?" ........... é un elemento guasto, ma sa il fatto suo, e il fatto che stia ancora sulla piazza la dice lunga e sempre con gli stessi clienti .......

quindi non voglio sentire GIUSTO/SBAGLIATO, voglio argomenti concreti ed esperienze dirette ........... avete qualcosa da proporre che sia credibile!??
 
alexts ha scritto:
non ho letto tutto, ma ti farei fare un giro da Andrea Speciale, non sara' un genio, ma é un ottimo preparatore di subaru e non solo ............ prova a dirgli in faccia ste cose che hai scritto!!! prima cosa ti tira una capocciata, seconda ti trita per bene, terza ed ultima ha due canicinghiali onnivori con cui far sparire i resti ............ lui non deve dare spiegazioni, deve fare il suo mestiere e basta: ha piu' della mia eta' , e dovendomi confrontare di persona con personaggi tosti come lui, beh non ti preoccupare ............. quindi io non devo convicere proprio nessuno a parole, speedracing neppure, speedcar tanto meno ecc ecc ecc ma i risultati si: se ti dico che con lo 0-40 si hanno problemi nel fare queste conversioni a motore chiuso, non me lo sono di certo inventato ........... se ti dico che con lo 10-60 vado bene, e' così e basta ............ non ti basta?!? pazienza, Andrea ti avrebbe detto "ma tu chi cazzo sei?!?" ........... é un elemento guasto, ma sa il fatto suo, e il fatto che stia ancora sulla piazza la dice lunga e sempre con gli stessi clienti .......

quindi non voglio sentire GIUSTO/SBAGLIATO, voglio argomenti concreti ed esperienze dirette ........... avete qualcosa da proporre che sia credibile!??
Vabbè, chiudiamo qui questa sterile controversia argomentativa... Non ci porta a nulla di buono... Se le persone che conosci sono così "arroganti" vuol dire che del loro lavoro hanno ormai perso passione ed intelligenza... Ti faccio un esempio simile: vai da un avvocato e sottoponili una causa; se questo non è coglione, discuterà con te per farti capire cosa fare e cosa non fare... Esempio pratico è l'avvocato Grosso, penalista di Torino e per chi conosce la sua fama e capacità, è come parlare del capo ingeniere della Ferrari... Bene, una persona pronta a parlare e dsicutere con il suo cliente sotto ogni punto di vsita, persona che non perde mai la pazienza... Ed anche se in campi differenti, la cosa assume connotazioni molto simili...
Bè, dai, chiudiamo qui...
Non entro nel campo tecnico poichè le mie conoscienze sono molto limitate e epr quel che ne sò, epr alcuni fatti sono in accordo con te, per altri no...
 
alexts ha scritto:
avresti formazione di cuscinetto idraulico anche a motore perfettamente fermo se alimentato da una pompa esterna ............ é la froma della bronzina a creare il cuscinetto idraulico, non la sua rotazione ..........

Assolutamente no. Si chiamano cuscinetti idrodinamici mica a caso sai? :wink:
Se fosse la pompa perchè non usare l'acqua? non certo perchè arrugginisce...
inoltre se fosse la pompa nn ti devi preoccupare dell'olio, cambia pompa :smile:


alexts ha scritto:
diciamo che con la rotazione cambia la forma del cuscinetto idraulico perché cambiano di direzione le forze agenti sullo stesso
questo è quantomeno ovvio direi... il risultato è però che l'olio tende a uscire dalla bronzina.




alexts ha scritto:
non puo' uscire piu' olio di quanto ne entra .......... la bronzina non é un generatore di olio e l'olio é incomprimibile, l'olio che entra avra' una bassa velocita' a una alta pressione, l'olio che esce avra' una velocita' piu' alta e una pressione piu' bassa ........
Ancora! :smile:
questo discorso lo puoi fare con elementi a volume costante come per esempio il tubo dell'acqua in giardino: tanta acqua entra nel tubo e tanta ne esce. Se diminuisci la pressione dal rubinetto uscirà meno acqua. Nel nostro caso no perchè se tu diminuisci la pressione di ingresso si crea un transitorio durante il quale il liquido entrante è minore di quello uscente (proprio per la forza generata sulla bronzina) quindi succede quel che ho detto prima, il film di fluido diminuisce e non è più in grado di sopportare i carichi impostigli. Non ti incentrare su questo breve transitorio ma quel che comporta e cioè una carenza d'olio.
Quello che ci sarà, sarà in quantità insufficiente e quindi gli organi in moto vengono a contatto.

alexts ha scritto:
forse ti confondi con la portata ............. la pressione da proprio l'indice di funzionamento dell'impianto: posso muovere 40 litri al minuto di olio, ma a 5 bar ho un risultato, 1 bar ne ho un altro ......
beh ovvio... se però hai un determinato impianto, nel nostro caso il tuo motore, proprio per il fatto che tutto è dimensionato e non si può cambiare l'unico modo per variare la portata (considerando densità e sezioni di passaggio fissate) è aumentare la velocità di passaggio del fluido: la pressione è anche un indice della velocità del fluido in quanto somma di pressione dinamica e statica.


alexts ha scritto:
considerando la sua naturale riduzione di viscosita' a temperature superiori di 20-30 gradi, ma sotto i 140 rispetto allo stock??
non ho capito :biggrin2:
 
e sai perché?!? ...... perché se vado da un avvocato, vado per farmi risolvere un problema!! non capendoci un cacchio in leggi, non mi interessa il metodo ma il risultato: se mi dice si puo' fare, allora bene .......... se mi dice non si puo' fare allora pazienza, ne sento un altro: tutti mi dicono non si puo' fare??? ci sara un motivo!!!! non lo capisco??? ........ umilmente mi devo rassegnare ....... é così in tutti in campi della vita, e non c'e' nessuna arroganza di fondo, altrimenti tutti sapremmo fare tutto e non avremmo bisogno di nessuno ........

quindi ritornando in topic, non capisco perché questa discussione sia stata ripresa senza aver apportato nulla di nuovo a quello che ancora non sappiamo ........ cioé molto !!! ben inteso, che nel nostro campo hobbistico soltanto le esperienze dirette sono indicative ......... le indicazioni meramente teoriche rimangono tali anche per un laureato da 110 e lode che pero' non puo' contestualizzarsi nel mondo del lavoro senza l'adeguata esperienza formativa fatta direttamente sul "campo" ........
 
cbwin3 ha scritto:
Assolutamente no. Si chiamano cuscinetti idrodinamici mica a caso sai? :wink:
Se fosse la pompa perchè non usare l'acqua? non certo perchè arrugginisce...
inoltre se fosse la pompa nn ti devi preoccupare dell'olio, cambia pompa :smile:



questo è quantomeno ovvio direi... il risultato è però che l'olio tende a uscire dalla bronzina.





Ancora! :smile:
questo discorso lo puoi fare con elementi a volume costante come per esempio il tubo dell'acqua in giardino: tanta acqua entra nel tubo e tanta ne esce. Se diminuisci la pressione dal rubinetto uscirà meno acqua. Nel nostro caso no perchè se tu diminuisci la pressione di ingresso si crea un transitorio durante il quale il liquido entrante è minore di quello uscente (proprio per la forza generata sulla bronzina) quindi succede quel che ho detto prima, il film di fluido diminuisce e non è più in grado di sopportare i carichi impostigli. Non ti incentrare su questo breve transitorio ma quel che comporta e cioè una carenza d'olio.
Quello che ci sarà, sarà in quantità insufficiente e quindi gli organi in moto vengono a contatto.


beh ovvio... se però hai un determinato impianto, nel nostro caso il tuo motore, proprio per il fatto che tutto è dimensionato e non si può cambiare l'unico modo per variare la portata (considerando densità e sezioni di passaggio fissate) è aumentare la velocità di passaggio del fluido: la pressione è anche un indice della velocità del fluido in quanto somma di pressione dinamica e statica.



non ho capito :biggrin2:

vabbé fa lo stesso ......... tanto non ne veniamo fuori comunque .......

ciao ciao ;-)
 
alexts ha scritto:
le indicazioni meramente teoriche rimangono tali anche per un laureato da 110 e lode che pero' non puo' contestualizzarsi nel mondo del lavoro senza l'adeguata esperienza formativa fatta direttamente sul "campo" ........

Sono pienamente d'accordo con te su questo, ma attenzione: sono gli strumenti teorici che tu tanto demonizzi, che ti offrono la possibilità di CAPIRE e di VALUTARE le cause che determinano taluni fenomeni. E' la sostanziale differenza che corre tra chi i motori li progetta e chi i motori li fonde.

Se ad esempio affermo che una fiamma può incendiare una miscela di idrocarburi, non stupisco nessuno, perchè l'esperienza pratica ce lo ha insegnato. Quello che l'esperienza però non ci ha insegnato è il PERCHE': questo, solo la teoria può spiegarlo. Quindi per favore smettiamola di considerare l'esperienza pratica e la teoria separatamente e come verità assolute: corrono di pari passo e non possono fare a meno l'una dell'altra.

Una barzelletta da perito chimico, dice:

Un perito e un operaio hanno davanti una cisterna di Esano che brucia. Non appena si inizia a sentire un fischio, il perito scappa e l'operaio rimane a guardare. Dopo un po', mentre il fischio si è fatto ancora più forte, l'operaio pensa: "Che idiota il perito, ma non lo sa che tra poco la fiamma avrà bruciato tutto l'ossigeno all'interno?"

Beh, se fosse sopravvissuto, l'operaio avrebbe capito che una cisterna di Esano che brucia ma fischia, STA PER ESPLODERE.:cray:
 
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