Terremoto in Giappone

Innanzitutto è necessario scusarci con voi per i ritardi nelle risposte che ci avete posto.
Il motivo è semplice: in queste settimane si sta facendo la conta degli eventuali danni al sistema produttivo Toyota e valutando i possibili ritardi nelle consegne.
Proprio questa situazione di incertezza fa sì che le notizie in rete siano le più disparate.

In Toyota Italia stiamo lavorando per riuscire ad ottenere un quadro chiaro della situazione attuale.
Come già accenato in precedenza, le notizie provenienti dal Giappone, anche se non confermabili al 100%, forniscono un quadro abbastanza positivo. Le fabbriche Toyota non hanno subito danni ed anche la maggior parte dei fornitori sembra non aver subito grossi problemi.

Di certo è logico aspettarsi un rallentamento della produzione, ma questo non dovrebbe colpire in maniera pesante le carline destinate all'Italia.

Al momento, quindi, non possiamo far altro che chiedervi un po' di pazienza e la cortesia di rivolgervi al numero verde per ottenere risposte alle domande riguardanti il caso specifico di ognuno di voi.

Dalla nostra provvederemo a tenervi informati sull'evolversi della situazione e, appena possibile, cercheremo di diramare un comunicato ufficiale.

I nostri colleghi giapponesi stanno lavorando, tra mille difficoltà, per far sì che le consegne non subiscano ritardi o, comunque, ne subiscano il meno possibile.

Grazie a tutti voi per la pazienza e la solidarietà dimostrata nei confronti del sistema Toyota.
 
Innanzitutto è necessario scusarci con voi per i ritardi nelle risposte che ci avete posto.
Il motivo è semplice: in queste settimane si sta facendo la conta degli eventuali danni al sistema produttivo Toyota e valutando i possibili ritardi nelle consegne.
Proprio questa situazione di incertezza fa sì che le notizie in rete siano le più disparate.

In Toyota Italia stiamo lavorando per riuscire ad ottenere un quadro chiaro della situazione attuale.
Come già accenato in precedenza, le notizie provenienti dal Giappone, anche se non confermabili al 100%, forniscono un quadro abbastanza positivo. Le fabbriche Toyota non hanno subito danni ed anche la maggior parte dei fornitori sembra non aver subito grossi problemi.

Di certo è logico aspettarsi un rallentamento della produzione, ma questo non dovrebbe colpire in maniera pesante le carline destinate all'Italia.

Al momento, quindi, non possiamo far altro che chiedervi un po' di pazienza e la cortesia di rivolgervi al numero verde per ottenere risposte alle domande riguardanti il caso specifico di ognuno di voi.

Dalla nostra provvederemo a tenervi informati sull'evolversi della situazione e, appena possibile, cercheremo di diramare un comunicato ufficiale.

I nostri colleghi giapponesi stanno lavorando, tra mille difficoltà, per far sì che le consegne non subiscano ritardi o, comunque, ne subiscano il meno possibile.

Grazie a tutti voi per la pazienza e la solidarietà dimostrata nei confronti del sistema Toyota.



Grazie a voi per queste informazioni, sono un ulteriore conferma della serietà e professionalità con la quale state affrontando la situazione di emergenza.
 
Innanzitutto è necessario scusarci con voi per i ritardi nelle risposte che ci avete posto.
Il motivo è semplice: in queste settimane si sta facendo la conta degli eventuali danni al sistema produttivo Toyota e valutando i possibili ritardi nelle consegne.
Proprio questa situazione di incertezza fa sì che le notizie in rete siano le più disparate.

In Toyota Italia stiamo lavorando per riuscire ad ottenere un quadro chiaro della situazione attuale.
Come già accenato in precedenza, le notizie provenienti dal Giappone, anche se non confermabili al 100%, forniscono un quadro abbastanza positivo. Le fabbriche Toyota non hanno subito danni ed anche la maggior parte dei fornitori sembra non aver subito grossi problemi.

Di certo è logico aspettarsi un rallentamento della produzione, ma questo non dovrebbe colpire in maniera pesante le carline destinate all'Italia.

Al momento, quindi, non possiamo far altro che chiedervi un po' di pazienza e la cortesia di rivolgervi al numero verde per ottenere risposte alle domande riguardanti il caso specifico di ognuno di voi.

Dalla nostra provvederemo a tenervi informati sull'evolversi della situazione e, appena possibile, cercheremo di diramare un comunicato ufficiale.

I nostri colleghi giapponesi stanno lavorando, tra mille difficoltà, per far sì che le consegne non subiscano ritardi o, comunque, ne subiscano il meno possibile.

Grazie a tutti voi per la pazienza e la solidarietà dimostrata nei confronti del sistema Toyota.

mi unisco ai ringraziamenti.
ho una yaris luna del 2007 da cui mi dispiacerà separarmi (anche se la userà mio padre) e sono in attesa di una verso-s che dovrebbe essere già in italia (a quanto mi ha detto il concessionario).

mi auguro che non ci siano impatti importanti sulla produzione toyota soprattutto perchè, almeno per la mia esperienza, è una azienda che merita di rimanere ai vertici
 
Al numero verde TMI mi è stato detto di una circolare di Toyota dove si parla di ritardo nei tempi di consegna che variano dalle 4 alle 5 settimane. E' possibile reperire tale circolare da qualche parte??
Grazie.
 
Al numero verde TMI mi è stato detto di una circolare di Toyota dove si parla di ritardo nei tempi di consegna che variano dalle 4 alle 5 settimane. E' possibile reperire tale circolare da qualche parte??
Grazie.

Serghiei,
al numero verde hanno fatto riferimento ad una circolare inviata pochi giorni fa alla rete vendita.
C'è da sottolineare che il ritardo indicato è un valore massimo che al momento si ipotizza possano subire determinate carline in determinati momenti.
Non è, insomma, un valore medio ma ti confermiamo che l'indicazione al momento è esatta.
 
Serghiei,
al numero verde hanno fatto riferimento ad una circolare inviata pochi giorni fa alla rete vendita.
C'è da sottolineare che il ritardo indicato è un valore massimo che al momento si ipotizza possano subire determinate carline in determinati momenti.
Non è, insomma, un valore medio ma ti confermiamo che l'indicazione al momento è esatta.

Grazie per la risposta velocissima..
allora sono sfortunato io perchè evidentemente sono rientrato nel "momento" giusto con la "carlina" giusta dato che dal 14 aprile, data scritta sul contratto, si va alla prima 15ina di giugno. Comunque no problem, la concessionaria mi ha già offerto un'alternativa che sto valutando.
 
Si comincia ...

Serghiei,
al numero verde hanno fatto riferimento ad una circolare inviata pochi giorni fa alla rete vendita.
C'è da sottolineare che il ritardo indicato è un valore massimo che al momento si ipotizza possano subire determinate carline in determinati momenti.
Non è, insomma, un valore medio ma ti confermiamo che l'indicazione al momento è esatta.

Oggi sono andato a chiedere notizie al concessionario.
Ha cominciato a parlarmi di un possibile ritardo di 3-4 settimane.
E questo è il meno, in realtà la parte più preoccupante è che pareva non sapessero proprio dove (in Giappone? in viaggio? ancora nel mondo dei sogni?) e a che stadio (ancora da iniziare a costruire? da finire? da imbarcare?) si trovi la mia auto ... :fear2:
 
Kubala,
comprendiamo la situazione e chiediamo a te, come a tutti gli altri, di avere un po' di pazienza vista la difficile situazione.
Sappiamo che non è piacevole e stiamo lavorando per riportare tutto a regime il prima possibile.
Grazie
 
21/3
Dal momento che quella del terremoto in Giappone preoccupa molte persone, vi diamo un aggiornamento in merito alla situazione Toyota.
...
La logistica, i siti produttivi Toyota e gli stabilimenti dei fornitori non risultano particolarmente danneggiati.
Per il momento, quindi, non si prevedono impatti significativi sulle forniture di veicoli e parti di ricambio per l'Europa.

Ovviamente è ancora presto per fare una valutazione definitiva, data la crisi nucleare in corso, e vi terremo aggiornati qualora ci fossero novità.

4/4
Innanzitutto è necessario scusarci con voi per i ritardi nelle risposte che ci avete posto.
Il motivo è semplice: in queste settimane si sta facendo la conta degli eventuali danni al sistema produttivo Toyota e valutando i possibili ritardi nelle consegne.
Proprio questa situazione di incertezza fa sì che le notizie in rete siano le più disparate.

In Toyota Italia stiamo lavorando per riuscire ad ottenere un quadro chiaro della situazione attuale.
Come già accenato in precedenza, le notizie provenienti dal Giappone, anche se non confermabili al 100%, forniscono un quadro abbastanza positivo. Le fabbriche Toyota non hanno subito danni ed anche la maggior parte dei fornitori sembra non aver subito grossi problemi.

Di certo è logico aspettarsi un rallentamento della produzione, ma questo non dovrebbe colpire in maniera pesante le carline destinate all'Italia.

Al momento, quindi, non possiamo far altro che chiedervi un po' di pazienza e la cortesia di rivolgervi al numero verde per ottenere risposte alle domande riguardanti il caso specifico di ognuno di voi.

Dalla nostra provvederemo a tenervi informati sull'evolversi della situazione e, appena possibile, cercheremo di diramare un comunicato ufficiale.
...
Grazie a tutti voi per la pazienza e la solidarietà dimostrata nei confronti del sistema Toyota.

7/4
Serghiei,
al numero verde hanno fatto riferimento ad una circolare inviata pochi giorni fa alla rete vendita.
C'è da sottolineare che il ritardo indicato è un valore massimo che al momento si ipotizza possano subire determinate carline in determinati momenti.
Non è, insomma, un valore medio ma ti confermiamo che l'indicazione al momento è esatta.

12/4
Kubala,
comprendiamo la situazione e chiediamo a te, come a tutti gli altri, di avere un po' di pazienza vista la difficile situazione.
Sappiamo che non è piacevole e stiamo lavorando per riportare tutto a regime il prima possibile.
Grazie

Grazie per il fatto che "state lavorando per", ma di comunicati ufficiali non abbiamo ancora visto l'ombra qui. Nè di aggiornamenti che non fossero conseguenti a notizie apparse su altri siti e qui riportate dagli utenti.

L'ultima notizia che vedo (su più siti, e di cui qui non c'è traccia) è la seguente:
Toyota: produzione Giappone resta al 50% fino a 3 giugno

TOKYO – Toyota Motor ha spiegato che la produzione di veicoli in Giappone restera' pari a circa il 50% del potenziale normale tra il 10 maggio e il 3 giugno prossimi. Al termine del periodo, si legge in una nota, la compagnia nipponica decidera' sulla produzione dopo aver valutato la situazione dei suoi fornitori e delle altre aziende, sempre in relazione ai danni provocati dal sisma/tsunami dell'11 marzo. L'annuncio di oggi segue quello precedente sulla produzione al 50% in tutte le sue strutture nipponiche dal 18 al 27 aprile, prima della tradizionale settimana di vacanza che andra' avanti fino al 9 maggio..

15 aprile 2011 | 09:48


Da Toyota Italia non mi aspetto abbondanti chili di vaselina, ma un'onesta e trasparente informazione sullo stato dell'arte. Preferisco uno che mi dica "guarda, è un casino, siamo nella m..., come minimo devi aspettarti 3 mesi di ritardo" ad uno che continui a dirmi "non risultano particolarti danni" (ed invece risultano eccome), "non appena avremo notizie vi faremo sapere" (e poi non arrivano mai), "vi preghiamo di avere pazienza" ... sentirsi presi per dei bambini da tenere tranquilli non quello che come cliente Toyota mi aspetto e chiedo.
 
Sono pienamente d'accordo con Kubala ed ora speriamo di avere comunicati ufficiali da Toyota....sia nel bene che nel male.
 
Sono pienamente d'accordo con Kubala ed ora speriamo di avere comunicati ufficiali da Toyota....sia nel bene che nel male.

A mio parere personale vista la situazione sarebbe d'obbligo molta più pazienza e tolleranza, visto (come spesso messo nei contratti) le cause di forza maggiore.

Se uno proprio non le la sente di ... 'incassare qualche fastidio', forse è meglio che faccia altre scelte.
 
A mio parere personale vista la situazione sarebbe d'obbligo molta più pazienza e tolleranza, visto (come spesso messo nei contratti) le cause di forza maggiore.

Se uno proprio non le la sente di ... 'incassare qualche fastidio', forse è meglio che faccia altre scelte.

Detto col sorriso sulle labbra ... non è che è un po' più facile suggerire pazienza e tolleranza per chi l'auto ce l'ha già e non è direttamente toccato dal problema? :biggrin2:
(poi, intendiamoci, magari mi smentisci e mi dici che stai anche tu aspettando l'auto nuova).

Quanto alle cause di forza maggiore, ti faccio presente che queste escludono la maggior responsabilità (risarcimento del danno / versamento del doppio della caparra) ma né modificano il contratto (se non si possono rispettare i tempi di consegna previsti a contratto, la causa di forza maggiore non ne comporta una proroga automatica, o il cliente concorda sulla proroga oppure ha diritto alla risoluzione del contratto) né fanno venir meno gli obblighi di correttezza commerciale.

Qui nessuno sta chiedendo di fare miracoli o di tirare fuori l'auto dal cilindro, si chiede solo un'informativa adeguata alla situazione e trasparente ... posso anche essere d'accordo che in simili situazioni è difficile per chiunque avere un quadro esatto della situazione, ma Toyota in genere (guardando anche il loro sito italiano, quello europeo e quello giapponese) appare piuttosto reticente a fornire qualunque informazione se non proprio costretta (difficile nascondere la chiusura delle fabbriche, ad esempio).

Non credo ci sia nulla di denigratorio in quanto scrivo, sono convinto Toyota sia una casa seria e costruisca valide auto, ed è colpita in questo momento (come tutto il Giappone) da una catastrofe immane per la quale ha la mia solidarietà. L'unica cosa che sottolineo è che, in quanto loro cliente, ho un legittimo interesse a sapere come vanno le cose, e mi sembra strano che le poche notizie che filtrano siano sempre su siti "terzi" anziché su quelli di Toyota.
 
Ultima modifica:
Detto col sorriso sulle labbra ... non è che è un po' più facile suggerire pazienza e tolleranza per chi l'auto ce l'ha già e non è direttamente toccato dal problema? :biggrin2:
(poi, intendiamoci, magari mi smentisci e mi dici che stai anche tu aspettando l'auto nuova).

Quanto alle cause di forza maggiore, ti faccio presente che queste escludono la maggior responsabilità (risarcimento del danno / versamento del doppio della caparra) ma né modificano il contratto (se non si possono rispettare i tempi di consegna previsti a contratto, la causa di forza maggiore non ne comporta una proroga automatica, o il cliente concorda sulla proroga oppure ha diritto alla risoluzione del contratto) né fanno venir meno gli obblighi di correttezza commerciale.

Qui nessuno sta chiedendo di fare miracoli o di tirare fuori l'auto dal cilindro, si chiede solo un'informativa adeguata alla situazione e trasparente ... posso anche essere d'accordo che in simili situazioni è difficile per chiunque avere un quadro esatto della situazione, ma Toyota in genere (guardando anche il loro sito italiano, quello europeo e quello giapponese) appare piuttosto reticente a fornire qualunque informazione se non proprio costretta (difficile nascondere la chiusura delle fabbriche, ad esempio).

Non credo ci sia nulla di denigratorio in quanto scrivo, sono convinto Toyota sia una casa seria e costruisca valide auto, ed è colpita in questo momento (come tutto il Giappone) da una catastrofe immane per la quale ha la mia solidarietà. L'unica cosa che sottolineo è che, in quanto loro cliente, ho un legittimo interesse a sapere come vanno le cose, e mi sembra strano che le poche notizie che filtrano siano sempre su siti "terzi" anziché su quelli di Toyota.

Ti quoto in pieno, è qualche tempo che anche io sostengo che da parte di Toyota ci dovrebbe essere qualche presa di posizione ufficiale, che chiarisca quale sia esattamente la situazione, o quanto meno un invito alle concessionarie a fare chiarezza su ogni singolo contratto evitando di generalizzare... la sua autovettura è in produzione.....
Dalle notizie che hai riportato e che anche io avevo già letto e considerando anche la più che legittima pausa di primavera giapponese, ho la vaga sensazione che ci sarà ancora da attendere.
 
La situazione non penso sia facilem da ricostruire-
TMC sta dando priorità a pezzi di ricambio - parti stampate per il mercato interno e subito a seguire alla produzione di veicoli per esportazione.
Toyota Motor Europe ha già annunciato chiusura + stabilimenti ad un terzo.
Ricostruire il quadro dei fornitori è la priorità attuale con task force che lavorano solo a questo.
Bisogna pensare che spesso le catene dei fornitori sono molto lunghe e non facili da ricostruire.
I dati in possesso di Toyota non sono ancora sufficienti per stimare fin quando ci saranno pezzi. Il quadro è da chiarire.
Non pensate che Toyota se avesse dati certi, li comunicherebbe?
 
Scusate ma esprimo anche io il mio parere, molto poco diplomatico:
non si è ancora nemmeno certi del numero delle vittime, che comunque supereranno le 30.000 PERSONE, alcune città sono state CANCELLATE completamente dalle cartine geografiche, migliaia di famiglie sono senza tetto e c'è in corso un incidente nucleare di classe 7 pari come gravità a quello di Chernobyl. Il terremoto e le scosse che stanno seguendo sono di una magnitudo tale da aver spostato l'asse di rotazione terrestre.
Ora, con tutta la comprensione possibile per chi sta attendendo un'auto che ha ordinato, mi viene spontanea una domanda: in questa situazione, vi rendete conto della relatività del problema?

Detto questo, mi associo comunque all'ultima frase scritta da Kubala:
Kubala ha scritto:
Non credo ci sia nulla di denigratorio in quanto scrivo, sono convinto Toyota sia una casa seria e costruisca valide auto, ed è colpita in questo momento (come tutto il Giappone) da una catastrofe immane per la quale ha la mia solidarietà. L'unica cosa che sottolineo è che, in quanto loro cliente, ho un legittimo interesse a sapere come vanno le cose, e mi sembra strano che le poche notizie che filtrano siano sempre su siti "terzi" anziché su quelli di Toyota.
 
Ma infatti, Waller, probabilmente non riesco ad essere sufficientemente chiaro ma non sono qui a dire "voglio la mia auto e dei problemi del Giappone non me ne frega niente, sono affari vostri" ...
La dimensione del disastro mi è ben chiara, e quanto piccolo sia il disagio in cui posso incorrere io rispetto a intere famiglie e comunità distrutte mi è ben presente.

Ed accetto anche l'obiezione di pippolat sul fatto che non deve essere facile ricostruire la situazione delle scorte e delle catene dei fornitori, questo è sicuramente vero.

Ciò che lamento è l'impressione che si tenda a nascondere il problema sotto il tappeto, il fatto che le poche notizie concrete che filtrano sono di fatto sempre su siti esterni e mai fornite direttamente da Toyota sui suoi siti istituzionali.
Preferirei Toyota cercasse di spiegare chiaramente ai clienti l'evolversi della situazione e cosa realisticamente si possono attendere, e confidasse nella loro comprensione.
Tutto qui. Poi, se potrò venire incontro alla Toyota lo farò ben volentieri.
.

Perché
 
Ultima modifica:
Da Toyota Italia non mi aspetto abbondanti chili di vaselina, ma un'onesta e trasparente informazione sullo stato dell'arte. Preferisco uno che mi dica "guarda, è un casino, siamo nella m..., come minimo devi aspettarti 3 mesi di ritardo" ad uno che continui a dirmi "non risultano particolarti danni" (ed invece risultano eccome), "non appena avremo notizie vi faremo sapere" (e poi non arrivano mai), "vi preghiamo di avere pazienza" ... sentirsi presi per dei bambini da tenere tranquilli non quello che come cliente Toyota mi aspetto e chiedo.

Kubala,
quello che abbiamo cercato di riportare è un quadro della situazione basato sulle notizie che arrivano progressivamente.
E' capitato già un paio di volte che la situazione cambiasse nello stesso momento in cui stavamo postando su questo forum.
I concessionari vengono tenuti informati per primi delle variazioni e dei cambiamenti di scenario, in modo che possano fornire risposte ai clienti desiderosi di avere notizie.
Anche in questo caso però, come avete avuto odo di verificare, tali notizie non riescono ancora ad essere precise.
Non è nostra intenzione gettar fumo negli occhi perché questo sarebbe solo controproducente.
La verità è che gli scenari mutano rapidamente.
Gli stop alla produzione e le notizie in rete sono le più disparate.
Quando si parla di fabbriche al 50% della produzione è vero, ma questo non vuol dire che i ritardi saranno direttamente propozonali, perchè questi potrebbero colpire alcuni stabilimenti più di altri e di conseguenza, modelli non importati nel nostro paese o, al contrario, solo modelli europei.
Di conseguenza non è facile fare delle stime esatte perché queste cambiano di momento in momento.
Più che tentare di nascondere i problemi sotto il tappeto, come dice Kubala, stiamo cercando di sollevare il tappeto per capire per bene quali problemi ci siano sotto.

Tenete infine conto che lo stafff del TCI riceve le news dal nostro ufficio PR, quindi quelle postate in area news vanno considerate come comunicati ufficiali della casa.
A volte, infine, poi riuscite ad essere più rapidi di noi, tanto da postare le nuove informazioni prima di un nostro intervento!
 
Un pò di preoccupazione c'è !!

Salve, intervengo in questa discussione perchè anche io come altre persone sono in attesa di ricevere la mia Rav4 e purtroppo in questi giorni ho avuto parecchie informazioni confuse e discordanti. In più di una concessionaria mi hanno detto e confermato che la Rav4 viene prodotta in inghiltera !!! Io poi informandomi di mio ho scoperto che viene prodotta interamente in Giappone !!! Tornato mi hanno confermato la stessa cosa e che sul sistema di verifica disponibilità risultava in inghilterra.
Morale della favola, le info che mi hanno dato sono che l'auto è stata terminata il 18 marzo (in giappone ??) e il 9 aprile risultava già in stoccaggio in inghilterra (possibile in così poco ?).
In questo momento ho contattato Toyota Italia e sto cercando di avere info precise attraverso precisa documentazione.
Ma credo anche io che questa mancanza di informazioni precise e chiare generi solo confusione e perdita di tempo.
La cosa migliore sarebbe un bel comunicato ufficiale con la specifica della situazione in modo che tutti possano trovare risposte.
Al momento sto pensando pure ad una verifica di contaminazione all'arrivo del veicolo.
 
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