ToyotaItalia
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Dal momento che quella del terremoto in Giappone preoccupa molte persone, vi diamo un aggiornamento in merito alla situazione Toyota.
Per quanto riguarda il business, come forse alcuni di voi avranno letto, Toyota Motor Corporation ha sospeso la produzione per i 3 giorni successivi al terremoto, con lo scopo di consentire ai propri dipendenti di dare priorita' alle loro questioni personali e familiari, ma anche per non mettere sotto eccessiva pressione il sistema energetico.
La logistica, i siti produttivi Toyota e gli stabilimenti dei fornitori non risultano particolarmente danneggiati.
Per il momento, quindi, non si prevedono impatti significativi sulle forniture di veicoli e parti di ricambio per l'Europa.
Ovviamente è ancora presto per fare una valutazione definitiva, data la crisi nucleare in corso, e vi terremo aggiornati qualora ci fossero novità.
Dal punto di vista umano c'è da dire che in Toyota Italia (e ovviamente anche nel resto delle sedi mondiali) questa catastrofe è stata vissuta con molta attenzione e dispiacere.
Presso la nostra sede le bandiere all'ingresso dell'edificio sono a mezz'asta da giorni, venerdì scorso è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del terremoto, ed è già partita la raccolta fondi dei dipendenti TMI a favore della Croce Rossa Italiana.
Non ci resta che fare affidamento sull'incredibile spirito giapponese che più di una volta ha dimostrato come questo popolo sia in grado di rialzarsi con forza ed onore dopo ogni difficoltà, per quanto grave questa possa essere.
Per quanto riguarda il business, come forse alcuni di voi avranno letto, Toyota Motor Corporation ha sospeso la produzione per i 3 giorni successivi al terremoto, con lo scopo di consentire ai propri dipendenti di dare priorita' alle loro questioni personali e familiari, ma anche per non mettere sotto eccessiva pressione il sistema energetico.
La logistica, i siti produttivi Toyota e gli stabilimenti dei fornitori non risultano particolarmente danneggiati.
Per il momento, quindi, non si prevedono impatti significativi sulle forniture di veicoli e parti di ricambio per l'Europa.
Ovviamente è ancora presto per fare una valutazione definitiva, data la crisi nucleare in corso, e vi terremo aggiornati qualora ci fossero novità.
Dal punto di vista umano c'è da dire che in Toyota Italia (e ovviamente anche nel resto delle sedi mondiali) questa catastrofe è stata vissuta con molta attenzione e dispiacere.
Presso la nostra sede le bandiere all'ingresso dell'edificio sono a mezz'asta da giorni, venerdì scorso è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del terremoto, ed è già partita la raccolta fondi dei dipendenti TMI a favore della Croce Rossa Italiana.
Non ci resta che fare affidamento sull'incredibile spirito giapponese che più di una volta ha dimostrato come questo popolo sia in grado di rialzarsi con forza ed onore dopo ogni difficoltà, per quanto grave questa possa essere.