Terremoto in Giappone

ToyotaItalia

TCI Advanced Member
Registrato
12 Aprile 2010
Messaggi
133
Località
Roma
Dal momento che quella del terremoto in Giappone preoccupa molte persone, vi diamo un aggiornamento in merito alla situazione Toyota.

Per quanto riguarda il business, come forse alcuni di voi avranno letto, Toyota Motor Corporation ha sospeso la produzione per i 3 giorni successivi al terremoto, con lo scopo di consentire ai propri dipendenti di dare priorita' alle loro questioni personali e familiari, ma anche per non mettere sotto eccessiva pressione il sistema energetico.


La logistica, i siti produttivi Toyota e gli stabilimenti dei fornitori non risultano particolarmente danneggiati.
Per il momento, quindi, non si prevedono impatti significativi sulle forniture di veicoli e parti di ricambio per l'Europa.

Ovviamente è ancora presto per fare una valutazione definitiva, data la crisi nucleare in corso, e vi terremo aggiornati qualora ci fossero novità.


Dal punto di vista umano c'è da dire che in Toyota Italia (e ovviamente anche nel resto delle sedi mondiali) questa catastrofe è stata vissuta con molta attenzione e dispiacere.
Presso la nostra sede le bandiere all'ingresso dell'edificio sono a mezz'asta da giorni, venerdì scorso è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del terremoto, ed è già partita la raccolta fondi dei dipendenti TMI a favore della Croce Rossa Italiana.

Non ci resta che fare affidamento sull'incredibile spirito giapponese che più di una volta ha dimostrato come questo popolo sia in grado di rialzarsi con forza ed onore dopo ogni difficoltà, per quanto grave questa possa essere.
 
Dal momento che quella del terremoto in Giappone preoccupa molte persone, vi diamo un aggiornamento in merito alla situazione Toyota.

Per quanto riguarda il business, come forse alcuni di voi avranno letto, Toyota Motor Corporation ha sospeso la produzione per i 3 giorni successivi al terremoto, con lo scopo di consentire ai propri dipendenti di dare priorita' alle loro questioni personali e familiari, ma anche per non mettere sotto eccessiva pressione il sistema energetico.


La logistica, i siti produttivi Toyota e gli stabilimenti dei fornitori non risultano particolarmente danneggiati.
Per il momento, quindi, non si prevedono impatti significativi sulle forniture di veicoli e parti di ricambio per l'Europa.

Ovviamente è ancora presto per fare una valutazione definitiva, data la crisi nucleare in corso, e vi terremo aggiornati qualora ci fossero novità.


Dal punto di vista umano c'è da dire che in Toyota Italia (e ovviamente anche nel resto delle sedi mondiali) questa catastrofe è stata vissuta con molta attenzione e dispiacere.
Presso la nostra sede le bandiere all'ingresso dell'edificio sono a mezz'asta da giorni, venerdì scorso è stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del terremoto, ed è già partita la raccolta fondi dei dipendenti TMI a favore della Croce Rossa Italiana.

Non ci resta che fare affidamento sull'incredibile spirito giapponese che più di una volta ha dimostrato come questo popolo sia in grado di rialzarsi con forza ed onore dopo ogni difficoltà, per quanto grave questa possa essere.

Mi unisco al Vs dispiacere e come cliente Toyota vorrei aderire, se possibile, all'iniziativa per la raccolta fondi.
Qualora la cosa fosse circoscritta al personale Toyota, sarebbe utile che Voi pubblicaste le modalità con le quali potere contribuire anche autonomamente.
 
http://pressroom.toyota.com/pr/tms/updated-toyota-statement-regarding-199374.aspx

Qui si parla ancora di stop alla produzione e ancora da definirsi la data di ripresa delle attività.
Le altre case automobilistiche mi pare abbiano, seppur gradualmente, ricominciato a produrre.
Anche se questo comporterà inevitabili perdite economiche e disagi per gli utenti finali anche in europa, ritengo sia un segnale di serietà da parte della Toyota che guarda prima che al profitto, alla sicurezza dei suoi stabilimenti e dei suoi addetti.
 
Ansia

Innanzitutto massima solidarietà per il popolo giapponese per la tragedia che l'ha colpito...i guai non vengono mai da soli...oltre al terremoto ci voleva anche il nucleare a creare ancora più problemi.
Ho acquistato un auto Rav 4 a metà febbraio e per motivi fiscali mi verrà immatricolata i primi di luglio...
sto vivendo questo periodo con molta apprensione...il pensiero fisso che mi attanaglia è che l'autovettura sicuramente non è stata ancora prodotta (o magari si troverà lì da qualche parte) ...alla sua uscita sarà contaminata? (vedi problema centrale nucleare) Se si, sarà ripulita a dovere dalla contaminazione prima di arrivare in Italia?
I componenti a monte prima di entrare nella fase di assemblaggio vengono controllati dalla contaminazione?
Io avrò una certificazione che mi assicura l'assenza di radiazioni?
E' ovvio che non voglio trovarmi in una macchina che fa scintille...
Avete risposte certe da darmi?...
grazie di tutto e attendo con ansia
 
Innanzitutto massima solidarietà per il popolo giapponese per la tragedia che l'ha colpito...i guai non vengono mai da soli...oltre al terremoto ci voleva anche il nucleare a creare ancora più problemi.
Ho acquistato un auto Rav 4 a metà febbraio e per motivi fiscali mi verrà immatricolata i primi di luglio...
sto vivendo questo periodo con molta apprensione...il pensiero fisso che mi attanaglia è che l'autovettura sicuramente non è stata ancora prodotta (o magari si troverà lì da qualche parte) ...alla sua uscita sarà contaminata? (vedi problema centrale nucleare) Se si, sarà ripulita a dovere dalla contaminazione prima di arrivare in Italia?
I componenti a monte prima di entrare nella fase di assemblaggio vengono controllati dalla contaminazione?
Io avrò una certificazione che mi assicura l'assenza di radiazioni?
E' ovvio che non voglio trovarmi in una macchina che fa scintille...
Avete risposte certe da darmi?...
grazie di tutto e attendo con ansia

credo che sia un dubbio che abbiamo in molti (che per evitare mi ha spinto a prendere una verso-s praticamente in pronta consegna), sarebbe più che opportuna una presa di posizione di Toyota (per quanto ne so Nissan ha dichiarato che controllerà le auto prima dell'esportazione).

io sono contenta di aver comprato toyota (con la yaris mi sono trovata benissimo), e averlo fatto in questo momento difficile per loro mi dà anche l'idea di aver aiutato qualcuno.

spero che toyota possa tornare presto ai massimi livelli

grazie
 
Ritornando a quanto sopra direi che sicuramente ci dovrà essere una presa di posizione forte da parte di Toyota. Il problema delle auto, se contaminate o meno, non riguarda solo noi utenti finali, noi siamo solo l'ultimo anello della catena....pensate solo ad una concessionaria quante auto a rischio potrebbe avere nel prossimo futuro in mostra!! i venditori, i visitatori, i meccanici, ecc. tutti a rischio.. moltiplicato per il mondo intero... sarebbe la fine del mercato dell'auto made in japan se venisse fuori un auto contaminata in qualsiasi parte del mondo che non sia il Giappone!!
 
Aggiornamenti?

Mi trovo nella condizione di aver ordinato (il 19 febbraio) un modello Toyota (Urban Cruiser) che da quanto ne so è prodotto proprio in Giappone.

Il contratto Toyota prevede la consegna entro 90 giorni (di calendario) con una tolleranza di 20 giorni lavorativi nella quale dovrebbe tuttavia essermi fornita auto sostitutiva.
Ovviamente presente la clausola "salvo cause di forza maggiore" ... ed il caso di forza maggiore qui è fuor di dubbio.

A questo punto, una serie di domande:

1) com'è la situazione attuale degli impianti produttivi Toyota in Giappone? Ho letto notizie su parziali riprese della produzione per alcuni modelli (es. Prius) ma sul mio modello non ho notizie di alcun genere.

2) da quanto ho letto da varie parti, i tempi di spedizione dal Giappone sarebbero di 6 settimane + un paio di settimane di pratiche varie. Considerato che il concessionario mi aveva detto che era anche possibile che l'auto fosse disponibile in un mese o due, ma che non poteva anche garantirlo, immagino che le auto vengano regolarmente spedite in un determinato numero di esemplari x modello/colore, "assegnate" allo sbarco in Italia ed eventualmente personalizzate (nel mio caso, ad esempio, con i sensori di parcheggio posteriori). Quindi in teoria potrei avere almeno la speranza che un'auto assegnabile a me fosse stata "imbarcata" prima del terremoto ... è solo una vana speranza?

3) qualora l'auto non fosse disponibile nei tempi previsti dal contratto, che succede?
Do per scontato che il caso di forza maggiore escluda il risarcimento del maggior danno, quindi il pagamento del doppio della caparra confirmatoria. E lo ritengo giusto.
Ma il concessionario deve comunque fornirmi l'auto sostitutiva (e, ahimé, ne ho bisogno, visto che attualmente giro con un'auto in prestito e non posso certo prolungarlo sine die ...)?
Se non lo fa, perché non ne ha a disposizione a sufficienza, posso eventualmente ottenere la rescissione del contratto con semplice restituzione della caparra?
Rimane obbligato a fornirmela comunque entro i 20 giorni lavorativi successivi, pena rescissione del contratto con restituzione della caparra (sempre semplice, non raddopppiata, ovvio)?

Mi spiace molto dover parlar di quste cose, quando capisco benissimo la drammaticità di quanto è successo, e quale sia la scala delle priorità in un momento come questo.
E in effetti, anche per quanto mi riguarda, spero che tutto vada a buon fine e di non dover arrivare ad alcuna rescissione (mi andrebbe benissimo anche che mi proponessero di aspettarla anche altri 3 mesi, se nel frattempo mi danno un'auto sostitutiva ... l'unico problema è che comunque un'auto almeno entro fine maggio mi serve proprio).
 
Mi trovo nella condizione di aver ordinato (il 19 febbraio) un modello Toyota (Urban Cruiser) che da quanto ne so è prodotto proprio in Giappone.

Il contratto Toyota prevede la consegna entro 90 giorni (di calendario) con una tolleranza di 20 giorni lavorativi nella quale dovrebbe tuttavia essermi fornita auto sostitutiva.
Ovviamente presente la clausola "salvo cause di forza maggiore" ... ed il caso di forza maggiore qui è fuor di dubbio.

A questo punto, una serie di domande:

1) com'è la situazione attuale degli impianti produttivi Toyota in Giappone? Ho letto notizie su parziali riprese della produzione per alcuni modelli (es. Prius) ma sul mio modello non ho notizie di alcun genere.

2) da quanto ho letto da varie parti, i tempi di spedizione dal Giappone sarebbero di 6 settimane + un paio di settimane di pratiche varie. Considerato che il concessionario mi aveva detto che era anche possibile che l'auto fosse disponibile in un mese o due, ma che non poteva anche garantirlo, immagino che le auto vengano regolarmente spedite in un determinato numero di esemplari x modello/colore, "assegnate" allo sbarco in Italia ed eventualmente personalizzate (nel mio caso, ad esempio, con i sensori di parcheggio posteriori). Quindi in teoria potrei avere almeno la speranza che un'auto assegnabile a me fosse stata "imbarcata" prima del terremoto ... è solo una vana speranza?

3) qualora l'auto non fosse disponibile nei tempi previsti dal contratto, che succede?
Do per scontato che il caso di forza maggiore escluda il risarcimento del maggior danno, quindi il pagamento del doppio della caparra confirmatoria. E lo ritengo giusto.
Ma il concessionario deve comunque fornirmi l'auto sostitutiva (e, ahimé, ne ho bisogno, visto che attualmente giro con un'auto in prestito e non posso certo prolungarlo sine die ...)?
Se non lo fa, perché non ne ha a disposizione a sufficienza, posso eventualmente ottenere la rescissione del contratto con semplice restituzione della caparra?
Rimane obbligato a fornirmela comunque entro i 20 giorni lavorativi successivi, pena rescissione del contratto con restituzione della caparra (sempre semplice, non raddopppiata, ovvio)?

Mi spiace molto dover parlar di quste cose, quando capisco benissimo la drammaticità di quanto è successo, e quale sia la scala delle priorità in un momento come questo.
E in effetti, anche per quanto mi riguarda, spero che tutto vada a buon fine e di non dover arrivare ad alcuna rescissione (mi andrebbe benissimo anche che mi proponessero di aspettarla anche altri 3 mesi, se nel frattempo mi danno un'auto sostitutiva ... l'unico problema è che comunque un'auto almeno entro fine maggio mi serve proprio).

Concordo su quanto hai detto, ma però secondo me le "cause di forza maggiore" sono si ovvie, ma dovrebbero quanto meno essere ufficializzate da Toytota, chiarendo quali siano stati gli stabilimenti danneggiati, in che modo e che tipo di autovetture siano state "penalizzate" nella produzione. In mancanza di ciò secondo me restano validi i 20 giorni lavorativi successivi alla data di consegna scritta sul contratto, trascorsi i quali puoi recedere dal contratto.
 
Concordo su quanto hai detto, ma però secondo me le "cause di forza maggiore" sono si ovvie, ma dovrebbero quanto meno essere ufficializzate da Toytota, chiarendo quali siano stati gli stabilimenti danneggiati, in che modo e che tipo di autovetture siano state "penalizzate" nella produzione. In mancanza di ciò secondo me restano validi i 20 giorni lavorativi successivi alla data di consegna scritta sul contratto, trascorsi i quali puoi recedere dal contratto.

Io personalmente penso che abbiano altre cose a cui pensare in questo periodo, non mi metterei a contare i 20 giorni, o chiedere magari la restituzione del doppio della caparra...
 
Io personalmente penso che abbiano altre cose a cui pensare in questo periodo, non mi metterei a contare i 20 giorni, o chiedere magari la restituzione del doppio della caparra...

Beh nessuno mette in dubbio che stiano attraversando un periodo terribile, è probabile che ancora neppure loro abbiano chiara la situazione, ma il loro lavoro è costruire e vendere auto e pertanto, quando sarà più chiara la situazione generale, dovranno informare l'utenza se saranno previsti degli slittamenti importanti nei tempi di consegna delle autovetture. Io personalmente non ho avuto comunicazioni in merito dal concessionario ma anche se dovessi averle sicuramente non farei niente altro che aspettare la nuova data, ma per altri può essere un problema.
 
Io personalmente penso che abbiano altre cose a cui pensare in questo periodo, non mi metterei a contare i 20 giorni, o chiedere magari la restituzione del doppio della caparra...

Non capisco bene l'appunto ...

Che esistano problemi ben più grandi che la consegna di un'auto l'ho detto io per primo ...
Che si tratti di un caso di forza maggiore l'ho affermato a chiare lettere, escludendo io per primo la possibilità di restituzione del doppio della caparra ...
Che, anche per quel che riguarda "il mio piccolo", speri ardentemente che tutto vada a buon fine e che mi arrivi l'auto, mi pareva di averlo detto ...
Che sia disposto ad attendere la mia auto oltre i 90 di calendario + 20 lavorativi l'ho detto ...

L'unico problema che ho presentato è il fatto che, avendo venduto la mia auto privatamente (con il consenso del concessionario, avevo la doppia offerta, con e senza ritiro dell'usato), girando attualmente con un'auto in prestito e non potendo estendere illimitatamente la durata di questo prestito, ho bisogno - se si verificassero ritardi - di un'auto sostitutiva nei termini previsti dal contratto. E ho domandato cosa accadrebbe nel caso il concessionario non fosse in condizione di darmela.
Non è certo colpa della Toyota, o del concessionario, quanto è avvenuto in Giappone, ci mancherebbe ... ma non è neanche colpa mia.

Il caso di forza maggiore o fa venir meno il bene (e allora si ha risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta) o esclude la responsabilità civile per il maggior danno (ergo, niente penali/restituzione di una caparra raddoppiata) ma non fa venir meno l'obbligazione in sé né può aumentare l'onere/la gravosità del contratto per la controparte. Se si ha risoluzione del contratto senza responsabilità di alcuna delle controparti, si restituisce la caparra inizialmente versata.

Però, onde evitare ulteriori equivoci, lo ribadisco per l'ultima volta: quello che io vorrei è la mia auto, e la possibilità di attenderla con serenità se dovessero esserci ritardi. Non chiedo mica che mi diano una porsche ... mi basta anche una pandina! :blush:
 
Indietro
Alto