In quale asse mettere gli pneumatici più usurati?

Ma figli miei ( e vi benedico tutti come dice il mago othelma) solo perchè lo trovi scritto da qualche parte non significa che sia vero.. se così fosse voi tuti sareste ciechi (come diceva il prete) o saddam avrebbe già gasato e bombardato gli stati uniti (pace all'anima sua).

seguiamo la nuova teriora (pechè fino a qualche anno fa la teoria era quella che vi riporto io e dalla quale non mi smuovo)

usiamo il sito svizzero , ma anche gli altri fanno lo stesso ragionamento.

1 abbiamo dei piloti incoscienti.che con sole due gomme nuove percorrono un tratto autostradale non rettilineo sotto la pioggia a 130 km orari (il limite con pioggia è 110, ma sulal cisa ci sono anche i 60) incuranti del fatto di avere 2mm di battistrada sul posteriore. questi , se incontrano una pozzanghera perdernanno sicuramente aderenza e si troveranno in condizione di testacoda.(davanti non lo perdono perchè la gomma nuova scarica l'acqua evitando l'acquaplaning)

bene.. questa situazione è corretta e il tcs ha ragione.. è meglio montare comunque le gomme dietro?
NO

perchè

a
le moderne auto sono dotate di esp che aiuta nel recupero della direzionabilità del veicolo e il presupposto da cui parte la teoria di cui sopra viene a mancare (Se però si verifica questa mancanza dell’aderenza al suolo sulle ruote posteriori, la vettura va fuori strada. Questa situazione critica è molto più difficile da controllare che una perdita temporanea del controllo del veicolo."

b
è un caso limite che si verifica in quella particolare condizione.. ma nelle altre è meglio avere le gomme davanti buoe o no?

torniamo ai preupposti del tcs michelin e tutto il resto

l'indicazione di montare gli pneumatici nuovi dietro è dato dall'idea di ottenere un comportamento omogeneo dei due assi cosi da non averne uno con più aderenza dell'altro che porterebbe così a sopravvalutare l'aderenza disponibile e ad eccedere trovandosi nella situazione di cui si parlava sopra.(sempre il solito discorso del pilota stordito)

se ci troviamo con pneumatici con 60.000 km con aderenza residua di teorici 0.5 su 1 inteso come nuovi, mettere le nuove dietro non sconvolge l'aderenza lasciandola omogenea a più o meno a 0.5 con un comportamento quasi identico al precedente così da facilitare al guidatore il riconoscere i segnali che lui ha sempre avuto sulla vettura che guida tutti i giorni

i francesi (michelin) e gli svizzeri (tcs) nn sono gli italiani.

essi infatti presumono che un cambio di pneumatici avvenga quando il consumo è ancora ragionevole dopo aver invertito correttamente gli pneumatici ogni 10000 km . e sicuramente prima dei 50.000 (vecchia statistica che ora non so linkarvi

peccato che noi siamo italiani, circoliamo con pneumatici mai invertiti con splle finite quasi sulle tele e sostituiamo el gomme solo alla prima pioggia quando nella rotonda davanti a casa a 40 km orari , curvando si sente l'auto che scivola e va per la tangente.

a questo punto andiamo dal gommista, montiamo due pneumatici nuovi...
se seguiamo la teoria tcs e michelin che si basa su presupposti diversi, montandoli dietro , alla prima rotonda ci troveremmo sempre con un coefficiente di 0.2 (gomme finite) ma con un comportamento omogeneo che non serve a nulla eprchè partendo per la tangente ci saremo gia schiantati sul muro.(anche spostando le posteriori usate sull'anteriore con 60.000 km e 7 anni di vita non cambia nulla)

montandole davanti avremo i seguenti vantaggi che si hanno nelel situazioni più comuni

1 migliore aderenza in frenata con spazio ridotto
2 direzionabilità e controllo dell'anteriore
3 trazione
4 carcassa e spalla nuova con maggiore resistenza ai traumi di buche eforature sull'asse direzionale con il peso maggiore che grava sullo pneumatico.

morale.. per la sicurezza...

tutti i giorni per un uso consono al codice per una sicurezza nell'evitare i pedoni che attraversano la strada incautamente, i tamponamenti in coda per distrazione,e o le uscite di strada nell'urbano ed extraurbano, le gomme migliori vanno sempre sull'asse anteriore

nel caso limite di velocità elevate sicuramente fuori codice, sotto la pioggia senza esp.. allora 4 pneumatici nuovi sono l'unica soluzione possibile

il presupposto è quindi diverso...
gli svizzeri dicono "
Questa situazione critica è molto più difficile da controllare che una perdita temporanea del controllo del veicolo

io ivece affermo che preferisco avee sempre il controllo completo della direzione del veicolo e il massimo coefficiente di aderenza in caso di frenata.
affermo inoltre che l'esp elimina in parte il presupposto del tcs mentre nessun controllo elettronico compensa la mancanza di aderenza in frenata di due gomme finite sull'anteriore.

ps c'è qualcuno della generazione delle gomme 135 su cerchi da 13?
 
Anche la Pirelli da gli stessi consigli di TCS e Michelin eppure sono italiani. :shifty:

Io sono della generazione 135R13, perché?
 
quale persona sana di mente si permette di andare ad alte velocità con le gomme consumate (nel caso dei pedoni) in città??

tu hai ragione su tutto, stiamo dicendo tutti la stessa cosa, solamente che ognuno prende in considerazione una situazione diversa:

a velocità sostenuta, se il posteriore è consumato, si rischia il testacoda quindi sarebbe meglio avere le gomme migliori proprio sull'asse posteriore

in frenate brusche e cambi di direzione improvvisi con un ostacolo vivo o meno (può importarmi relativamente di tamponare quello davanti, ma assolutamente non voglio investire nessuno) è meglio averle all'anteriore.

questi sono dati di fatto; semplicemente qualcuno prende in considerazione una situazione di marcia costante, qualcun'altro situazioni di emergenza.. un pò come se si paragonasse la guida in autostrada e quella in città. :dry:

io ribadisco la mia opinione: sapendo di avere solo 2 gomme buone su 4 le tengo all'anteriore, per avere la certezza di frenare il prima possibile in caso di bisogno. conscio di non avere gomme buone (e quindi massima affidabilità) al retrotreno, modero il mio stile di guida (leggasi velocità) in modo da non correre rischi.

il testacoda è una situazione che, ad esclusioni di neve e ghiaccio (ma questo è un'altro discorso), è dovuto al 90% dalle alte velocità. basta usare la testa per evitarlo.

un ostacolo da evitare (leggasi bambinocanevecchiettobiciclettacarrozzinaautomotoidiotapazzosuicida) al 99% è imprevisto..
e non stiamo nemmeno considerando che un principio di scodata con le dovute capacità è controllabile e recuperabile! ma questo è un discorso OFF che non c'entra niente..
correggetemi se sbaglio.. :smile:

io ti quoto e ti benedico
mago-telma.jpg


però così metti fine alla discussione e ... non essendocene sugli oli... dove andiamo a discutere?:biggrin2:
 
Anche la Pirelli da gli stessi consigli di TCS e Michelin eppure sono italiani. :shifty:

Io sono della generazione 135R13, perché?

perchè in quegli anni , le auto con il telaio giusto a gomme finite avevano solo ed esclusivamente un incredibile sottosterzo.. le altre si giravano.
 
Ma Tio è cosi!
Non riesci a fargli cambiare idea nemmeno mettendolo davanti all’ evidenza! :no: :biggrin2:
Ricordo, tempo fa, un’ altra lunga discussione sulla viscosità degli oli motore, anche quella finita senza conclusioni, ognuno naturalmente è rimasto sulle proprie posizioni………..
Meglio finirla qui ed ognuno di noi si tenga le proprie idee, giuste o sbagliate che siano: gli utenti in ricerca di suggerimenti in merito, con la lettura di questo thread, troveranno sufficienti informazioni e pareri per giudicare correttamernte sulla questione! :wink_smil :biggrin2:

ma non è vero!
qui nessuno deve e vuole avere ragione e far cambiare idea agli altri. ognuno espone la propria opinione in base all'esperienza e o conoscenza e il confronto fa solo bene.

sulla questione olio.. c'è un amico qui che ha in firma qualcosa di mio.:biggrin2: anche se resto della mia opinione sull'olio o sulle gomme non significa che non apprenda da chi ha diversa visione delle cose.. solo uno stolto lo farebbe e non mi sembrano questi i casi. ci sono enigmi e teorie ben più antiche ed irrisolte nella storia dell'umanità.. non vorrai tagliare la discussione solo perchè c'è chi non è daccordo con te sul fatto che le bionde siano meglio delle rosse o che il pesce è meglio della carne spero..:biggrin2::biggrin2:
 
quale persona sana di mente si permette di andare ad alte velocità con le gomme consumate (nel caso dei pedoni) in città??

Ce ne sono, purtroppo ce ne sono, la cronaca quotidiana insegna! :104230044

tu hai ragione su tutto, stiamo dicendo tutti la stessa cosa, solamente che ognuno prende in considerazione una situazione diversa:

a velocità sostenuta, se il posteriore è consumato, si rischia il testacoda quindi sarebbe meglio avere le gomme migliori proprio sull'asse posteriore

in frenate brusche e cambi di direzione improvvisi con un ostacolo vivo o meno (può importarmi relativamente di tamponare quello davanti, ma assolutamente non voglio investire nessuno) è meglio averle all'anteriore.

questi sono dati di fatto; semplicemente qualcuno prende in considerazione una situazione di marcia costante, qualcun'altro situazioni di emergenza.. un pò come se si paragonasse la guida in autostrada e quella in città. :dry:

Bene, leggo che dal lato tecnico siamo d’ accordo! :smile:
Rimane da discutere sul lato infortunistico, sul quale c’ è da chiedersi: nel caso scellerato di viaggiare con un paio di gomme usurate, conviene rischiare più un incidente a bassa velocità in città oppure a velocità medio/elevata in statale, superstrada o autostrada?
Forse è su questo che hanno basato i loro consigli la Michelin, la Pirelli ed il TCS. :smile:
 
ma non è vero!
qui nessuno deve e vuole avere ragione e far cambiare idea agli altri. ognuno espone la propria opinione in base all'esperienza e o conoscenza e il confronto fa solo bene...........

Fa piacere leggere questo, perché a volte il tono dei tuoi post sembrerebbe più da ‘insegnante’, ma sicuramente ho una errata percezione! :smile:
Relativamente al thread, la differenza però è che i nostri pareri sono anche supportati dalle autorevoli note di costruttori di pneumatici ed enti (Micheli, Pirelli, TCS), le tue invece mi sembrano solo idee del tutto personali! :biggrin2:
 
conviene rischiare più un incidente a bassa velocità in città oppure a velocità medio/elevata in statale, superstrada o autostrada?

hai centrato il punto!

considerando che la maggior quantità di incidenti si verificano nei tratti urbani e che il manto stradale cittadino è più deteriorato, io personalmente opto per evitare i rischi a bassa velocità..

mi sembra logico supporre che se esiste il rischio a bassa velocità, questo aumenterà esponenzialmente all'aumentare della velocità, giusto?

chiaramente il discorso è portato all'esasperazione, stiamo discutendo di pura teoria.
quindi: perchè dovrei scegliere di garantirmi una maggiore affidabilità ai 130 all'ora a discapito dei canonici 50, quando posso assicurarmi più sicurezza fino agli 80-90 (velocità minime per autostrada) a discapito dei 130?? :rm_shifty

se voglio andare forte mi cambio ste ca....spita di gomme! :biggrin2::biggrin2:
 
, le tue invece mi sembrano solo idee del tutto personali! :biggrin2:

veramente le mie sono le teorie che fino ad oggi ti insegnano a scuola guida e su cui il codice della strada si basa

te ne riporto un paio

Automobile Club d'Italia: Distanza di sicurezza

Automobile Club d'Italia: Guida nella pioggia

Articolo 149 - CdS

Art. 149.

Distanza di sicurezza tra veicoli

1. Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono.

2. Fuori dei centri abitati, quando sia stabilito un divieto di sorpasso solo per alcune categorie di veicoli, tra tali veicoli deve essere mantenuta una distanza non inferiore a 100 m. Questa disposizione non si osserva nei tratti di strada con due o più corsie per senso di marcia.

3. Quando siano in azione macchine sgombraneve o spartitrici, i veicoli devono procedere con la massima cautela. La distanza di sicurezza rispetto a tali macchine non deve essere comunque inferiore a 20 m. I veicoli che procedono in senso opposto sono tenuti, se necessario, ad arrestarsi al fine di non intralciare il lavoro.

4. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 38 a euro 155.

5. Quando dall'inosservanza delle disposizioni di cui al presente articolo deriva una collisione con grave danno ai veicoli e tale da determinare l'applicazione della revisione di cui all'art. 80, comma 7, la sanzione amministrativa è del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311. Ove il medesimo soggetto, in un periodo di due anni, sia incorso per almeno due volte in una delle violazioni di cui al presente comma, all'ultima violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI.

6. Se dalla collisione derivano lesioni gravi alle persone, il conducente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559, salva l'applicazione delle sanzioni penali per i delitti di lesioni colpose o di omicidio colposo. Si applicano le disposizioni del capo II, sezione I e II, del titolo VI

Art. 141.
Velocità (1) (2)

1. E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.

2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile.

3. In particolare, il conducente deve regolare la velocità nei tratti di strada a visibilità limitata, nelle curve, in prossimità delle intersezioni e delle scuole o di altri luoghi frequentati da fanciulli indicati dagli appositi segnali, nelle forti discese, nei passaggi stretti o ingombrati, nelle ore notturne, nei casi di insufficiente visibilità per condizioni atmosferiche o per altre cause, nell'attraversamento degli abitati o comunque nei tratti di strada fiancheggiati da edifici.

4. Il conducente deve, altresì, ridurre la velocità e, occorrendo, anche fermarsi quando riesce malagevole l'incrocio con altri veicoli, in prossimità degli attraversamenti pedonali e, in ogni caso, quando i pedoni che si trovino sul percorso tardino a scansarsi o diano segni di incertezza e quando, al suo avvicinarsi, gli animali che si trovino sulla strada diano segni di spavento.

Art 142.
Limiti di velocità
In caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocita' massima non puo' superare i 110 km/h per le autostrade ed i 90 km/h per le strade extraurbane principali.


ora.. la priorità, come puoi leggere è
'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli

gli pneumatici nuovi sul posteriore non migliorano lo spazio di frenata.

l'analisi di michelin,pirelli, tcs, partono dal presupposto che NESSUN UTENTE DELLA STRADA segua le norme di cui all'art 141 cds.
E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione

io ti dico invece che le seguo probabilmente anche altri, e quando andavi dal gommista e ti montava solo due pneumatici nuovi anteriormente la raccomandazione era di moderare la velocità proprio per evitare perdite di aderenza.
ti informava invece che con le sole anteriori potevi ed avresti avuto un miglioramento nella frenata e nel controllo del veicolo rispetto alla situazione precedente... nell'attesa di montare le nuove coperture su entrambi gli assi.


non è che io mi invento le cose e tu sai fare copia incolla del volantino pubblicitario di michelin pirelli neH!:naughty:
 
Forse sei avanti con i tempi.. dopotutto se non ci fosse chi cambia le teorie correnti saremmo ancora all'età della pietra.
 
nahh io sono un matusalemme..:biggrin2:

resto attaccato all'idea di sicurezza legata alla massima efficienza dei freni e degli pneumatici anteriori per evitare l'impatto ed evitare la pozzanghera prima di trovarmi nella situazione di una perdita di controllo.
non a caso non voglio più la trazione posteriore e uso le gomme invernalie mi rifiuto di acquistaree un auto senza abs ed esp

vedo comunque che hai auris diesel.. non avere le gomme buone davanti su auris diesel è come firmare un assegno in bianco al carroziere.. e te lo dice uno che ha anche la d-cat:wink_smil
 
Ultima modifica:
nahh io sono un matusalemme..:biggrin2:

resto attaccato all'idea di sicurezza legata alla massima efficienza dei freni e degli pneumatici anteriori per evitare l'impatto ed evitare la pozzanghera prima di trovarmi nella situazione di una perdita di controllo.
non a caso non voglio più la trazione posteriore e uso le gomme invernalie mi rifiuto di acquistaree un auto senza abs ed esp

vedo comunque che hai auris diesel.. non avere le gomme buone davanti su auris diesel è come firmare un assegno in bianco al carroziere.. e te lo dice uno che ha anche la d-cat:wink_smil

:laughing1:laughing1 Come il tipo col Cayenne che fà il figo su neve che "c' ha il suv" eppoi alla prima curva tira dritto:blink:.... perfetto perfetto col muso affossato e 2 ruote all' aria:63:
Però ha risparmiato 4 gomme termiche che costan mica poco eh :naughty::laughing1

Tio il risparmio si fà subito:104230044:biggrin2:
 
Io le inverto ogni 10mila, in modo da aver un consumo il più uniforme possibile.
E comunque, anche se vado contro il parere di alcuni gommisti ed alcuni esperti (non tutti), preferisco avere le gomme più nuove sull'asse anteriore: in curva, in frenata e in caso di hydroplanning, preferisco avere aderenza all'anteriore.
 
hai centrato il punto!

considerando che la maggior quantità di incidenti si verificano nei tratti urbani e che il manto stradale cittadino è più deteriorato, io personalmente opto per evitare i rischi a bassa velocità..

mi sembra logico supporre che se esiste il rischio a bassa velocità, questo aumenterà esponenzialmente all'aumentare della velocità, giusto?

chiaramente il discorso è portato all'esasperazione, stiamo discutendo di pura teoria.
quindi: perchè dovrei scegliere di garantirmi una maggiore affidabilità ai 130 all'ora a discapito dei canonici 50, quando posso assicurarmi più sicurezza fino agli 80-90 (velocità minime per autostrada) a discapito dei 130?? :rm_shifty

se voglio andare forte mi cambio ste ca....spita di gomme! :biggrin2::biggrin2:


Premettendo che, come hai scritto giustamente sopra, oramai stiamo discutendo di pura teoria e per il puro piacere di uno scambio di opinioni, ti rispondo che trovo un po’ strana la tua scelta di optare per evitare i rischi a bassa velocità!
Personalmente, al contrario, opterei per evitare rischi alle velocità più sostenute.

Gli incidenti in città certamente rimpinguano le casse dei carrozzieri, ti puoi rompere il naso (causa airbag esploso) e puoi causare problemi da colpo di frusta, ma raramente sono incidenti mortali!
In autostrada, invece, le probabilità di lasciarci la pellaccia sono ben maggiori!
In città è vero che puoi investire un pedone per una cattiva frenata e mandarlo al creatore, ma in superstrada, con l’ auto che sbanda e va dove vuole lei, puoi anche causare un “frontale” coinvolgendo 8 persone, con le immaginabili conseguenze!

Chiudo li, sottolineando che tutta la discussione è chiaramente impostata sul generico, personalmente garantisco che non mi sono mai trovato nelle condizioni e mai mi troverò di guidare con un paio o tutte le gomme in cattive condizioni (e penso neppure tu) e concordo con tio pepe quando sottolinea che:

Art. 149.

Distanza di sicurezza tra veicoli

1. Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono.

Art. 141.
Velocità (1) (2)

1. E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.
 
Premettendo che, come hai scritto giustamente sopra, oramai stiamo discutendo di pura teoria e per il puro piacere di uno scambio di opinioni,
:63:
ti rispondo che trovo un po’ strana la tua scelta di optare per evitare i rischi a bassa velocità!
[...]
Art. 141.
Velocità (1) (2)

1. E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione.


è scritto anche qui: in autostrada posso scegliere di andare piano conscio che difficilmente mi troverò in una situazione di sovrasterzo o perdita di aderenza al posteriore, in città vado già piano e sono SICURO che qualcuno o qualcosa sbucherà all'improvviso, da qualche parte, prima o poi! ecco il perchè della mia scelta :biggrin2:
 
IO le metterei davanti, le gomme nuove...
Soprattutto considerando che ormai praticamente tutti guidiamo una trazione anteriore (ma anche nel caso dell'integrale non cambia un gran che...).
La mia scelta è dettata fondamentalmente da:
- esperienza personale, fra trazioni anteriori, posteriori, integrali permanenti con e senza autobloccante
- l'asse anteriore, tranne rare eccezioni, è quello che sopporta il peso maggiore (e nella stragrande maggioranza dei casi la differenza è notevole)
- in ogni caso, preferisco avere direzionalità e motricità, con cui è possibile anche riprendere il controllo.
Quest'ultima è la motivazione principale...
A prescindere dalla sregolatezza del comportamento dei nostri "colleghi" automobilisti, la mia esperienza (fatta sulle strade chiuse prima delle gare) mi dice che se "perdo" (volutamente o meno) il posteriore della macchina, con un minimo di "manico" e mantenendo trazione e direzionalità lo posso riprendere. Passatemi il concetto estratto dalle competizioni: le derapate (anche non volute) si recuperano, un "lungo" o "dritto" che dir si voglia, no... :no:
 
IO le metterei davanti, le gomme nuove...
...
- l'asse anteriore, tranne rare eccezioni, è quello che sopporta il peso maggiore (e nella stragrande maggioranza dei casi la differenza è notevole)

Proprio perché l'asse anteriore sopporta un peso maggiore che la gomme aderisce di più e può permettersi di montare gomme non nuove.

Il retrotreno si allegerisce e necessita di gomme migliori per garantire la trazione e il grip - sopratutto il frenata - ecco perché gli esperti (che non siamo noi) consigliano le gomme nuove dietro e NESSUNO consiglia di mettere le gomme da neve solo davanti (meglio star senza).

:wink_smil
 
Tramp , come già detto da altri, per evitare il sovrasterzo basta limitare la velocità nella percorrenza di curva, ma in frenata devi avere la massima aderenza sull,asse anteriore. Preferisci arrivare in rtardo ad un appuntamento o evitare il bambino che recupera il pallone invadendo la carreggiata?

Se non hai buone gomme davanti non arrivi al casello per poi perdere il posterioe. Esci di casa eal primo stop, tira il freno a mano invecedi frenare normalmente. Simulerai le gomme finite davanti. Fallo nello stesso punto dove inizi la frenata. Ti troverai, no solo ben oltre la linea di arresto,ma fuori dalla carreggiata.
Sarà che reputo i costruttori di auto più intelligenti del marketing della michelin...nel mettere i freni migliori all,anteriore e , fino a qualche anno fa, i tamburi al posteriore...come dice wall un lungo o dritto::77::77:
 
Con tutto il rispetto, preferisco ascoltare gli esperti del settore che te, e continuerò a mettere le gomme nuove dietro. In 30 anni solo una volta ho perso il controllo dell'auto, col retrotreno che mi è partito (proprio su un'auto da 135/13) perché avevo le gomme buone davanti.

Il giorno che perderai il controllo della tua auto, ti chiederai se non state le gomme nuove che hai messo davanti . . . o no?:shifty:
 
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