Luci diurne a led e revisione

Il numero di protocollo fa riferimento ad una direttiva del'Unione Europea (CE R97/28), quindi se negli anni la direttiva viene cambiata il numero di protocollo rimane comunque sempre lo stesso [...]
OK, sei stato chiarissimo!
Non so cosa intendi per "tutto finirà come è poi finito" perché io non mai sentito di macchine che hanno avuto problemi durante la revisione per i retronebbia, le 4 frecce e il terzo stop.
Questo neanch'io. Intendevo: Retronebbia, hazard & c. erano vietati dal codice, poi sono stati tollerati, adesso sono uno standard.
Penso così che la questione sia stata così discussa in maniera non "accademica" ma che tu abbia acquisito delle certezze:
Guarda, alle revisioni passa di tutto e di piu'... C'e' chi se ne frega e chi vuole esser preciso nel fare le cose. [...]
Che io abbia passato la revisione con date modifiche non presuppone che un'altra persona in un altro centro con modifiche piu' o meno pesanti delle mie possa comunque passare la revisione. Sta tutto a discrezione del centro che se vuole chiude un occhio, se non vuole ti frega i soldi e te la boccia.
Se devo essere sincero, ho acquisito la certezza dell'incerto. Praticamente siamo alla solita macchia di leopardo. Dipende da chi ti trovi di fronte.

Vabbè, vedrò di seguire i consigli di giodepo circa la marca e poi si vedrà fra tre anni, alla prima revisione... Sai per allora quante cose saranno cambiate?

:eek:fftopic:In ogni caso, purtroppo, cambiano le cose rapidamente e la fanaleria non è una voce di spesa che riveste carattere di urgenza: le priorità si rivoltano di giorno in giorno...
 
No, non devi fare assolutamente niente niente!
Da quello che ho visto sul sito Hella sembra che siano anche relativamente facili da montare e ci sono in forme e dimensioni adattabili a qualsiasi tipo di vettura

Sembra fin troppo facile... In fondo diamo sempre in Italia, e non ci metterei la mano sul fuoco che anche con un montaggio fai da te, a regola, si possa circolare liberamente con le drl.



Inviato dal mio iPhone
 
Sembra fin troppo facile... In fondo diamo sempre in Italia, e non ci metterei la mano sul fuoco che anche con un montaggio fai da te, a regola, si possa circolare liberamente con le drl.

Quoto!! :63: e purtroppo sì, bisogna sempre attenti su questi aspetti soprattutto qui da noi :dry:
 
Sembra fin troppo facile... In fondo diamo sempre in Italia, e non ci metterei la mano sul fuoco che anche con un montaggio fai da te, a regola, si possa circolare liberamente con le drl.


Che pessimismo!!!!!!!
Allora potrebbero fermarti in qualsiasi momento obiettando qualsiasi cosa, come ad esempio i fendinebbia montati di serie.
Hai con te in auto un documento che dimostri che i fendinebbia sono montati di serie?
Puoi dimostrare con qualche certificazione che i paraurti montati sono quelli originali e non un lavoro di tuning?
Se fai le cose in regola possono, se sono ignoranti delle leggi, intestardirsi in qualsiasi modo ma non devi aver niente da temere.
Se poi trovi uno stronzo può anche multarti perchè l'auto non è pulita.
 
Che pessimismo!!!!!!!
Allora potrebbero fermarti in qualsiasi momento obiettando qualsiasi cosa, come ad esempio i fendinebbia montati di serie.
Hai con te in auto un documento che dimostri che i fendinebbia sono montati di serie?
Puoi dimostrare con qualche certificazione che i paraurti montati sono quelli originali e non un lavoro di tuning?
Se fai le cose in regola possono, se sono ignoranti delle leggi, intestardirsi in qualsiasi modo ma non devi aver niente da temere.
Se poi trovi uno stronzo può anche multarti perchè l'auto non è pulita.

Ok ti multano per i fendi che secondo loro non sono stati montati in origine; visto che sai benissimo che l'auto è stata omologata con quei fendi o paraurti che siano fai ricorso.
Diversamente ti multano per le diurne che ti sei montato da solo domenica nel garage di casa; che fai ricorso o togli gli accrocchi e vai di nuovo a collaudo?
Penso la seconda!
P.s. Giusto per precisare non ho le drl posticcie ma un modulo che fa funzionare gli abbaglianti a metà potenza come drl, quindi se vogliono mi multano anche in questo caso.


Inviato dal mio iPhone
 
Ok ti multano per i fendi che secondo loro non sono stati montati in origine; visto che sai benissimo che l'auto è stata omologata con quei fendi o paraurti che siano fai ricorso.
Diversamente ti multano per le diurne che ti sei montato da solo domenica nel garage di casa; che fai ricorso o togli gli accrocchi e vai di nuovo a collaudo?
Penso la seconda!
P.s. Giusto per precisare non ho le drl posticcie ma un modulo che fa funzionare gli abbaglianti a metà potenza come drl, quindi se vogliono mi multano anche in questo caso.

Non serve nessun collaudo!!!!!!!
Serve solo che siano montate secondo la direttiva europea e che siano omologate.

Ma il modulo che hai è omologato?
Comunque la direttiva europea non mi risulta permetta di usare gli abbaglianti (anche se con potenza limitata) come luci diurne, probabilmente perché l'inclinazione del fascio di luce potrebbe comunque "abbagliare" gli altri automobilisti.
I tuoi abbaglianti hanno stampato sul vetro l'omologazione ECE come luci diurne?
Quando vengono accese le luci di posizione e quelle posteriori sono spente?
Se vuoi non aver problemi fa le cose che sono permesse altrimenti non lamentarti se poi ti multano.
"Come drl" non è lo stesso che "drl omologate"!

Mi multano per le diurne che mi sono montato da solo domenica nel garage di casa? Faccio ricorso e lo vinco perché ho montato in maniera corretta delle diurne omologate e quindi la direttiva europea mi dà ragione.
 
Ultima modifica:
Giusto per farvi capire con chi abbiamo a che fare in caso di multa...

Vado dal marmittaro che lavora artigianalmente data la tipologia di auto.
Smonto il terminale di scarico originale in ghisa dell'auto.
Scelgo cosa montare..

Le scelte :
180 euro circa un terminale di scarico normalissimo in sostituzione a quello originale (ovviamente tutto identico all'originale) con la possibilita' di aprire fisicamente il terminale ed eliminare piu' o meno paratie/fonoassorbenti o addirittura rimpiazzare l'interno con un tubo dritto;
230 euro circa (non ricordo con l'esattezza) un terminale sempre identico all'originale ma in acciaio inox sempre con la possibilita' di aprirlo e far cio' che si vuole.
450 euro per un terminale in acciaio inox a doppia uscita (ergo 1 entrata e 2 uscite per 2 differenti codini a vista e funzionanti) questa volta senza possiblita' di esser aperto. Come arriva si monta, come "suona" rimane.

In tutti e tre i casi avevo a disposizione un foglio di omologa che, per favore, mi avrebbe comunque dato se avessi aperto una delle due prime tipologie di scarico senza esagerare nello "svotare". Lavoro che ovviamente veniva svolto dal marmittaro a suo piacimento, discrezione e serieta', il che significa che non mi dava un tubo dritto nascosto in un terminale di scarico corredando il tutto da omologa.
Alla fine scelsi il terzo poiche' puntai "spostai il budget" a favore dello scarico anziche' delle gomme (Toyo T1-r al posto delle Yokohama S.Drive). Lo scarico omologato cosi' come arrivo' dalla ditta di Ceva (provincia di Cuneo, vicino Torino) venne montato sull'auto e vennero eseguiti i lavori del caso per la doppia uscita (codino a sinista + destra).
Al termine del lavoro mi venne dato il certificato di omologazione riportante il mio modello di autovettura ed altre auto del gruppo General Motor sullle a quanto pare montava lo stesso scarico.

Passano i mesi, gli anni. Mai fermato...
Poi destino vuole che in 2 mesi mi fermano a 3 controlli normali. Uno di questi gestito dalla polizia municipale.
Mi fermano, preparo tutto come al solito. Patente, Libretto, assicurazione, omologa scarico, vetri oscurati. Mi possono fregare solo sugli xeno da 55watt 8000°k -normalmente si viaggia con i 35w-(regolati a dovere ma senza lenticolari ne' omologhe ovviamente) e volendo sul canale dei cerchi da 7pollici anziche' 6 e mezzo (se non erro) poiche' la ditta che li produce, come molte altre, per quella data misura non produce il 6 e mezzo, ma il 7" ovviamente per versatilita' di montaggio con gomme anche piu' larghe, ma le mie erano in regola. Ovviamente l'omologazione dell'auto di fabbrica non prevede un canale da 7". Ergo i cerchi non sono, anzi erano, omologati.

Scendo dal mezzo in quanto mi chiedono di seguirli al retro dell'auto. Mi chiedono l'omologa (questo dopo 5 minuti di loro dibattito sul retro del mezzo) dello scarico. La consultano per qualche minuti.
Ora, un'omologazione non e' una legge, un codice della strada. L'omologazione e' un qualcosa legato strettamente all'accessorio che viene omologato. Di conseguenza la nostra opinione soggettiva sulla validita' dell'omologa non ha valore. Essendo l'omologazione un qualcosa di strettamente legato alle caratteristiche costruttive del prodotto non c'e' nessun santo che possa obbiettare sul fatto che per lui quel prodotto non puo' essere omologato. A meno che l'omologa sia falsa, carta straccia modificata al pc.

Ora, tu cittadino che con tutti i tuoi sacrifici spendi soldi e tempo per apportare tutte le tue modifiche a tuo piacimento sul tuo mezzo di circolazione, informandoti, sbattendo il naso, trovandoti porte chiuse in faccia, nel momento della ragione devi farti valere sicuro delle tue teorie e soprattutto della tua carta che canta. E qui do ragione a Giodepo.

Al loro obbiettare sulla validita' del foglio che avevano in mano io rispondo francamente : " scusi, ma cosa ne so io?"
Alla loro mancanza di rispetto evidenziata dal loro modo di porsi nei MIEI confronti (comune umano, cittadino, loro simile) e dal modo di porsi nei confronti di una modifica omologata fatta da una persona che si fa il culo dalla mattina alla sera per vendere l'artigianato italiano (perche' di questo si parla in sede di modifica di scarichi senza un semplice stacca-attacca con terminali di marche blasonate) e che in questo ci mette testa e passione, ovviamente mi girano le scatole. E non poco. E qui vengo ai concetti di bitphone al quale do pari ragione.
Io ci metto l'anima per essere in regola dove posso e per come posse. Dove NON posso, non contesto.

Dal dibattito veloce sull'omologa, a seguito delle mie ragioni spostiamo la conversazione (anzi, spostano) sulle gomme.
Premetto, spalla rigida + bordino salvacerchio fanno sembrare in determinate situazioni lil battistrada leggermente piu' largo di quello che ci si aspetta da una gomma comfort con spalla di burro.
Ma le gomme le ha sostituite lei? Si, sono comunque della misura riportata a libretto. E controllano il libretto (di nuovo).
E i vetri? sono di fabbrica? No, c'e' il bollino sul vetro da qualche parte che ne identifica l'omologazione valida per uso stradale.
Loro, (controluce) "e ma non si vede nulla".
Ma pezzo di idio** quale pellicola in posizione di massimo assorbimento dei raggi solari e' trasparente? Gli rispondo una cosa del genere per far valere i miei diritti e le mie omologhe per gli stati europei (in tedesco)? No, me la prendo in quel posto e lascio correre. Ribadisco il concetto che li ho comprati da Norauto, e che riportano e sulla confezione e sulla pellicola e sul fogliettino in tedesco i le varie omologazioni con i vari codici ( e che ne so che vale per l'italia? noi siamo sempre quelli che si distinguono dal resto del mondo).
E dai vetri passiamo di nuovo alle gomme. "E ma le gomme sono consumate".
Gli rispondo che ho le gomme sportive e mi diverto? no...
Pero' dopo che sotto pressione e preso di mira senza basi concrete incominciano a trovarti la scusante tanto per farti stare li' a perder tempo (quando tu hai le tue cose da fare), se permettete credo che a tutti salirebbe l'amaro in bocca per il semplice fatto che se quei 2 non avessero la divisa sarebbero uguali a voi e non si permetterebbero di comportarsi con quei modi e soprattutto toni, cosa che non puo' trasparire mentre leggete queste righe.
La mia risposta secca e' stata: " E allora?".
La loro risposta vaga punta a ripetermi nuovamente che le gomme sono consumate e che si avvicina la stagione invernale.
Ed io dal mio canto chiedo sempre con cordialita' chiedo dove volesse arrivare con quel discorso poiche' non capivo le motivazioni di tali affermazioni.
A questo punto del discorso (sicuro del mio stato delle gomme) chi li teneva per le palle, scusate il termine, ero io e non loro (almeno per quei 2 minuti di conversazione). Il discorso si concluse col ricordarmi che le gomme hanno un limite di consumo oltre il quale si ricade in sanzione. Io ringrazio e ribadisco che a scuola guida mi insegnarono anche quello.
Ovviamente con termini garbati.

Da li' si rimbalza di nuovo all'omologazione e mi dicono e' un'omologazione abbastanza vecchia. Ed io ribadisco che le auto presenti in omologa sono anche altre. Aggiungendo che se vado in un'azienda, chiedo un servizio e chiedo un lavoro in regola, mi aspetto di pagare per cio' che ottengo.
Aggiungo che se loro sono sicuri di quello che dicono (cosa impossibile poiche' come ho detto, l'omologazione e' legata al prodotto, non alla nostra personale valutazione visiva - 2 codini di scarico o 1 non influiscono assolutamente ne' sul rumore ne' sulle prestazioni in quanto post terminale -) avrei accettato le eventuali sanzioni e sarei andato direttamente da chi mi ha montato lo scarico rendendo il prodotto e richiedendo i soldi. Ma poi, ovviamente di mezzo di sarebbe andato tutto quello che stava accadento, compresi ovviamente loro.
Guarda caso il loro fare strafottente e poco rispettoso va a farsi benedire e mi dicono : "ci sembra una persona per bene, per questo la lasciamo andare".
Ma come? vi sto supplicando? Si divertono a rivoltarti come un calzino e poi si fanno scappare le evidenze come xeno e cerchi (che pero' a libretto non sono segnati)?

Dopo il mio poema, quello che se ne dovrebbe dedurre e' che se per qualsiasi caso avessero deciso di mandarmi ad un controllo in motorizzazione (a loro costa nulla) io comunque ed in qualsiasi caso avrei smontato tutto cio' che non era in regola. Pellicole comprese. Perche' vuoi o non vuoi che dalla mia ho fogli di omologa non posso mai avere la certezza che tutto cio' che monto valga come omologazione in italia.
Anche l'impianto xeno, la semplice lampadina e' omologata. Ma tutto cio' che c'e' attorno ad essa deve essere sostituito. E rimani non omologato... lavafari, regolazione automatica del fascio di luce...

Quindi, spesso e volentieri bisogna agire come Giodepo consiglia. Farsi valere se si ha ragione, ma in altri contesti cio' non e' possibile e si e' in balia dell'impiegato di turno (ripeto le righe di un mio post, ci sono motorizzazioni famose che hanno bocciato trascrizioni a libretto di modifiche passate al collaudo per pura mancanza di voglia nel lavorare).
Rivalersi lascia il tempo che trova... e' come una multa che secondo noi non puo' esser fatta per le condizioni del tratto di strada. Anzitutto bisogna pagare la contravvenzione, e poi contestarla. E se si perde si paga il doppio. E se non si paga si cade in mora. E per delle multe non pagate a distanza di anni ti ritrovi anche fermi amministrativi o altri procedimenti giudiziari. Sappiamo tutti che la giustizia italiana e' lenta. Solo aprire un procedimento ed avere una seduta con un giudice puo' richiedere anche 1 anno di attesa. (personali esperienze).

Spesso, come dice bitphone, si lascia scorrere. Pur avendo la convinzione dei lavori svolti si corre al riparo. Perche' farsi bocciare un qualsiasi accessorio equivale a vederselo confiscare. E le cose confiscate (in alcuni casi) vengono fatte uscire per amici dei colleghi o per colleghi di colleghi. Oltre al danno anche la beffa, che non tutti sanno.

La ricerca della legalita' puo' essere svolta. Ma una volta su strada lascia il tempo che trova. Puo' andarci bene oggi, ma domani?
 
Giusto per confermare quanto, purtroppo, la legislazione (e la burocrazia) italiana ha le sue pecche ricordo che mio padre nel 1978 acquistò una Peugeot 305 SR, che di serie, e non come optional, aveva il tettuccio apribile.
Dopo 10 anni, alla prima revisione (già, perché una volta la prima revisione veniva fatta dopo 10 anni), gli fu contestata la presenza del tettuccio perché non era indicata nel libretto di circolazione.
Quindi la macchina non passò la revisione, mia padre dovette andare alla Peugeot Italia di Milano per farsi procurare un documento con tanto di nullaosta dove venisse chiaramente detto che quel tipo di vettura con quel numero di telaio era stata prodotta e quindi superati tutti i collaudi già con il tettuccio apribile.
Mio papà ha dovuto perdere un po' di giorni per procurarsi il documento e per rifare la revisione, che ha dovuto pagare nuovamente.
Però eravamo nel 1988 ed allora l'unico tuning che esisteva era la manopolina sulle radio ...
 
Giusto per farvi capire con chi abbiamo a che fare in caso di multa...

......

La ricerca della legalita' puo' essere svolta. Ma una volta su strada lascia il tempo che trova. Puo' andarci bene oggi, ma domani?


Beh, però c'è anche da dire che se la macchina ha già parecchie modifiche, più o meno lecite, non sarà certo il mettere (o non mettere) le luci diurne che ci deve spaventare!
 
Beh, però c'è anche da dire che se la macchina ha già parecchie modifiche, più o meno lecite, non sarà certo il mettere (o non mettere) le luci diurne che ci deve spaventare!

ah no no!! ovviamente no! il senso che cercavo di far trasparire e' che -personalmente- credo dobbiamo metter tutto cio' che vogliamo, ma solamente se fatto con criterio. La' dove abbiamo l'opportunita' di omologarci abbiamo un motivo in piu' per contraddire chi e' dubbioso, mentre se non possiamo omologarci per qualsiasi motivo (purche' il lavoro venga fatto decentemente) dobbiamo assumercene la responsabilita' e sviare in altro modo.
In fin dei conti, vedendo quel che c'e' in giro, se mi monto i daylight come dio comanda e mi fermano per rompermi mi metto solo a ridere. Successivamente smontero' il semplice gruppo ottico del daylight per non farlo vedere e vado tranquillamente in revisione con i cavi "da qualche parte" isolati.

p.s.: era ora che comunque stabilisserero che le auto anche di giorno con dei segnalatori luminosi accesi in modo fisso sono comunque piu' visibili. Anni fa questa regolamentazione c'era solo per moto, scooteroni, motorini e per le macchine "senza patente" ovvero i quadricicli a motore.
 
E pensare che fino a qualche anno fa se circolavi con le luci accese di giorno, ti fermavano e ti multavano...

Sent from my BlackBerry 9360 using Tapatalk
 
E pensare che fino a qualche anno fa se circolavi con le luci accese di giorno, ti fermavano e ti multavano...

Io con l'altra mia auto nemmeno posso più spegnerle!
Già una decina di anni fa dal concessionario avevo fatto fleggare l'opzione "luci scandinave", una sorta di DRL, con la differenza che all'accensione dell'auto, si accendono le luci come se avessi la levetta in posizione anabaglianti, lasciando però il quadro spento.
Avevo fatto così perché era stato messo l'obbligo di luci accese anche di giorno su strade ed autostrade e quindi volevo evitare di dimenticare l'inserimento.


Le legge prevede che le auto di nuova produzione dal 2011 siano dotate di serie di impianti di segnalazione luminosa diurna e che questi si attivino automaticamente ogni volta che viene acceso il motore. Il compito di tali luci non è quello di illuminare la strada (anche perché di giorno non sarebbe possibile) bensì di segnalare la presenza del veicolo. Si tratta in pratica di un concetto evoluto di luce di posizione, ma indipendente dalla volontà dei guidatore nonché dei fari notturni che dovranno sempre essere azionati manualmente al calar del sole.
Non ci sarà nessun obbligo per le auto vecchie, ma già ora alcune case automobilistiche hanno introdotto questa tecnologia.

Secondo me, come per le cinture di sicurezza, tra qualche hanno imporranno l'installazione anche sulle auto vecchie.
 
La direttiva sulle DRL dice che vanno installate a una distanza minima fra di loro di 600 mm, ma, nel caso di Peugeot, che ha optato per una sola centrale, questa regola della distanza minima praticamente non è rispettata.

Il limite di questo tipo di luci però è che, essendo sempre accese, spesso ci dimentichiamo di accendere tutte le luci quando entriamo in galleria, viaggiamo su strade e autostrade e, peggio ancora, quando cala la sera.
 
La direttiva sulle DRL dice che vanno installate a una distanza minima fra di loro di 600 mm, ma, nel caso di Peugeot, che ha optato per una sola centrale, questa regola della distanza minima praticamente non è rispettata.

Il limite di questo tipo di luci però è che, essendo sempre accese, spesso ci dimentichiamo di accendere tutte le luci quando entriamo in galleria, viaggiamo su strade e autostrade e, peggio ancora, quando cala la sera.

Perche' i daylight c'e' chi li usa solo perche' fa figo :biggrin2:
Cosi' come le strisce led sul faro all'epoca della tendenza a seguire cio' che l'audi tirava fuori.

Comunque i daylight della clio ad occhio, da quel che ricordo, credo siano piu' distanti di 60cm
 
Vero! Secondo me sono molto più vicine dei 60cm menzionati!!
Proprio stamani o ieri mattina mi è capitato di vedere una Punto (m sembra) che le aveva aftermarket nelle griglie centrali e sono di sicuro ad un distanza di circa 25/30cm l'una dall'altra :dry:
 
Vero! Secondo me sono molto più vicine dei 60cm menzionati!!
Proprio stamani o ieri mattina mi è capitato di vedere una Punto (m sembra) che le aveva aftermarket nelle griglie centrali e sono di sicuro ad un distanza di circa 25/30cm l'una dall'altra :dry:

La gente va in giro con queste senza preoccupazioni
(purtroppo non riesco a trovare foto piu' obbrobriose :Senza nom ) :

kit-bande-led-tuning-auto.jpg


Quindi non c'e' da stupirsi :dots:
 
Indietro
Alto