Inverno e motore freddo

ciao raga io la macchina la scaldo sempre da ferma per più o meno 10 min (tempo che la lancetta della temperetura si sposti sulla prima tacca) ah dimenticavo io possiedo una CELICA VVTI cmq poi i primi 5/10 km li faccio con una andatura da crociera .provate a pensare voi se una mattina vi svegliassero a vi facassero subito correre da freddo :fear2: sicuramente strappeste (o forse no !)cmq un mio consiglio è di scaldare bene ogni tipo di motore.
ciao a tutti.:wink_smil :wink_smil
 
appunto! se ti dicessero di fare i cento metri ti strapperesti ma se corricchiassi per scaldarti (che corrisponderebbe ad andare ma piano) sarebbe ok! :wink_smil

Io faccio scaldare la macchina solo se devo far sciogliere neve o ghiaccio sul parabrezza altrimenti vado, piano ma vado.
 
A freddo (olio + denso) serve più pressione del normale perchè l'olio riesca a lubrificare i perni di biella e di banco dell'albero motore.

Dato che la pompa dell'olio è solidale all'albero motore, più il motore girerà alto più pressione olio sarà disponibile.

Il risultato di stare fermi al minimo per scaldare la macchina è quindi quello di rischiare di rovinare le bronzine, visto che i perni non galleggieranno bene sul velo di olio (con troppa poca pressione) che fuoriesce da esse.

Il modo migliore di scaldare un motore è quindi quello di partire subito cercando di NON scendere mai sotto i 2000 giri (per i benzina).

In questo modo il motore, ma anche il cambio ed il resto andranno in temperatura nel minor tempo possibile, che è il risultato che bisogna cercare di ottenere.

Per tirare le marce invece bisogna attendere che l'olio abbia raggiunto la SUA temperatura di esercizio, il che si può stimare in almeno qualche minuto (anche dieci) dopo che l'indicatore della temperatura acqua sia arrivato alla temperatura ottimale.

:smile:
 
Chiaro, la mia era un'indicazione approssimativa..

Per conoscere i giri minimi da tenere bisognerebbe sapere anche quanta perssione è in grado di mandare una determinata pompa dell'olio..

Cmq il concetto è: NON lasciate la macchina a 800 giri a scaldarsi :wacko:

CIAO
 
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Calimerus ha scritto:
A freddo (olio + denso) serve più pressione del normale perchè l'olio riesca a lubrificare i perni di biella e di banco dell'albero motore.

Dato che la pompa dell'olio è solidale all'albero motore, più il motore girerà alto più pressione olio sarà disponibile.

Il risultato di stare fermi al minimo per scaldare la macchina è quindi quello di rischiare di rovinare le bronzine, visto che i perni non galleggieranno bene sul velo di olio (con troppa poca pressione) che fuoriesce da esse.

Il modo migliore di scaldare un motore è quindi quello di partire subito cercando di NON scendere mai sotto i 2000 giri (per i benzina).

In questo modo il motore, ma anche il cambio ed il resto andranno in temperatura nel minor tempo possibile, che è il risultato che bisogna cercare di ottenere.

Per tirare le marce invece bisogna attendere che l'olio abbia raggiunto la SUA temperatura di esercizio, il che si può stimare in almeno qualche minuto (anche dieci) dopo che l'indicatore della temperatura acqua sia arrivato alla temperatura ottimale.

:smile:

Grande Cali :63:
Sempre tecnico e chiarissimo :Hail:
 
Ok, ma per i diesel quall'è il inumero di giri minimo sotto i quali non scendere?
E quello massimo prima che si scaldi?
Io di solito parto subito e finchè non è entrata in temperatura non salgo mai sopra i 2000, cercando di mantenermi quando possibile tra 1400 e 2000 giri...
 
beneKILL ha scritto:
Ok, ma per i diesel quall'è il inumero di giri minimo sotto i quali non scendere?
E quello massimo prima che si scaldi?
Io di solito parto subito e finchè non è entrata in temperatura non salgo mai sopra i 2000, cercando di mantenermi quando possibile tra 1400 e 2000 giri...

Se anche nel diesel è presente quel sistema che innalza i giri a freddo (la mia, a benzina, ha il minimo a 800 ma nelle partenze fredde anche 1400) prenderei almeno quel valore come minimo indispensabile da mantenere con un range di utilizzo superiore di mille giri..

Così a occhio e croce :biggrin2:
 
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beneKILL ha scritto:
Questa non l'ho capita, mi spieghi?


Quindi mi consigli, quando fa freddo, di accendere il quadro tre volte prima di accendere la macchina?


L'olio "sporco" a causa delle impurità che contiene (tra le sostanze disciolte e quelle in sospensione) ha una struttura diversa da quella dell'olio "fresco" ergo il calore si diffonde meno omogeneamente nella massa viscosa.

Se vedi che si accende il preriscaldamento sì, altrimenti è inutile, a me ha aiutato un pò, perchè è partita al primo colpo però sempre col minimo alto, mentre una volta che per un'emergenza (ristrutturazione della facciata del mio palazzo) l'ho dovuta spostare con -2 senza fare il preriscaldamento è stata lì un pò a sbattersi col motorino d'avviamento che non ce la faceva.
 
Sulla mia la spia di preriscaldamento (quella a forma di spirale) non c'è...
Ogni volta che l'accendo però, aspetto che la spia dell'olio arancione si spenga (si accende ad accensione quadro). Quella spia dovrebbe rappresentare che l'olio è in pressione giusto?
Io ho sempre semplicemente aspettato che si spengesse quella spia, e mai avuto il minimo problema...

Per quanto riguarda il minimo sia a freddo, sia a clado,la macchina sta sempre a 800 giri. Quando è fredda fredda, al massimo, si avvia a 900-950 giri...
 
Che la press olio è maggiore quando questo è più freddo lo so :biggrin2:, ma allo stesso tempo è anche più denso e fatica di più a passare dove deve, per quello non bisogna stare al minimo.

Poi è ovvio che quì si parli di finezze e che probabilmente ormai con gli olii e le auto moderne tutto ciò sia molto meno importante, ma dal canto mio cerco di farlo nel modo migliore possibile :smile:
 
Ehm.. si.. viscosità :biggrin2: :blush:

Hai fatto bene a dirlo :smile:
E dire che ho fatto il liceo scientifico.. :horse:

A questo punto un'idea su come si scalda la macchina credo se la siano fatta tutti :smile: :smile:
 
Per completezza di informazione,
riporto invece quello che e' universalmente accettato presso i maggiori ingegneri motoristici mondiali ( ne' meccanici - ne' pseudopreparatori, ne' tuttologi ),

e cioe', in soldoni,:

MAI AL MINIMO, MAI.

Non ho ne' tempo, ne' voglia di discutere con chi ritengo che assolutamente non abbia le credenziali per poter parlare di questo argomento con la conoscenza e l'esperienza del caso.

Ne' mi metto a scansionare pagine di libri di motoristica per dimostrare chissa' cosa a chissa' chi.

Quindi, o membri del forum, fate come volete, non mi interessa minimamente COME scaldate l'auto, o COME il vs. "meccanico-ex-preparatore-rally" vi ha detto di fare, io dal canto mio so perfettamente come scaldare un motore e fare i minori danni possibili.

Si perche' il punto e' proprio questo: il 90% dei danni al motore si fanno a motore e olio freddo.

E non al motore in quanto pistone/cilindro, quanto a bronzine e alberi a cammes.

Perche' ?

perche' la pressione dell'olio al minimo non e' sufficiente ad evitare il contatto perno-bronzina, camme-cavallotti;
e perche' la viscosita' dell'olio a freddo non e' ottimale per proteggere perni-bronzine / camme-cavallotti e a garantire il galleggiamento dei perni all'interno delle bronzine

e quindi all'atto dell'accensione e' bene portare il motore ad almeno 2000 giri ( benzina - 1500 giri per i diesel ), E PARTIRE SUBITO mantenendo il motore a quel regime di giri, perche' con un po' di carico il motore e l'olio si scaldano NOTEVOLMENTE piu' velocemente.

Questo e' IL metodo per minimizzare i danni a freddo, in tutte le altre maniere i danni saranno maggiori.

PS1: non per niente la pompa olio Toyota WRC da 5 bar gia' a regimi di minimo ( il problema e' che costa 1500 euro )

PS2: il regime di minimo e' TROPPO basso per via delle normative anti-inquinamento ( se il minimo di tutte le auto in coda in citta' fosse a 1500/2000 giri, avremmo il doppio di HC-CO nell'aria... )

PS3: l'Ing. Larry Widmer - prepara motori per le Nascar: guardando le faq del suo sito, per la PRIMA accensione di motori stradali NUOVI, quindi con tolleranze ancora strettissime, dice " NEVER BELOW 2500 RPM "


PS4: a riguardo degli avviamenti a freddo e sulla NECESSITA' di scaldare il motore nel MINORE tempo possibile:
"it is when the engine and oil temperature is low that idling is harmful. Combustion is not as thurough, the oil's viscosity is not optimal for the tolerances (though multi-visc oils do help be more 'optimal'), and the oil's additive package is not activated per se. Combine a few or all of these factors, and youve got a bad situation. Most folks dont keep their cars much past 80k miles for it to manifest itself."


Tinman ha scritto:
Ci tengo a dirti, con assoluta franchezza, che in linea di massima potrei essere d'accordo con te anche se ho cercato di far capire che una pressione più elevata del dovuto, a freddo, può provocare danni seri a bronzine e cuscini di banco perchè quando fra perni e bronzine si crea una pressione molto elevata per l'eccessiva, ma transitoria, viscosità dell'olio il consumo di quest'ultime aumenta con i rischi che possiamo ben immaginare.
Per cui quando nella propria auto non si dispone di un manometro per controllare la pressione dell'olio alcuni consigli audaci, se mi permetti l'opinione, se vengono interpretati con una certa leggerezza da chi li ha recepiti in un certo modo non produrranno vantaggi certi!


Problematica INESISTENTE: la valvola di bypass sul circuito dell'olio e' li' proprio per evitare pressioni eccessive.



Tenuto conto che un motore, per l'effetto di aderenza delle particelle dell'olio preesistenti, potrebbe anche girare per brevissimo tempo anche senza lubrificazione

Inesattezza PERICOLOSISSIMA:

fra perno e bronzina non si verifica solo un attrito volvente, ma fra i 10 e i 25 gradi del PMS, la pressione massima sul pistone esercitata dalla combustione, provoca una spinta della biella verso il basso che SOLO una BUONA pressione di olio puo' contrastare, e assicurare che il perno continui a galleggiare nell'olio senza arrivare al contatto con la bronzina.



ritengo opportuno, partendo da molto freddo, di farlo girare al min od a regime di starter automatico per uno o due minuti e successivamente cominciare a farlo riscaldare, col cambio in "folle", accelerando e decelerando con colpetti del pedale rapidamente fra i 1000 ed i 2500 RPM per altri 2 minuti

Ecco, proprio quello che, IO RITENGO, NON sia proprio da fare.

Primo e ultimo mio post a riguardo, quello che dovevo dire l'ho detto, e abbastanza chiaramente.

Poi fate vobis.

Saluti.
 
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Questa discussione è stata già aperta tempo fa sul CTI e anche li Wolf ci aveva dato tutte le info a riguardo...

Dopo quello che avevo letto ho fatto un pò di domande in giro (a semplici meccanici :biggrin2: nessun mega preparatore) e mi puntualizzavano che tutti i problemi legati ad uno scorretto riscaldamento del motore portano inevitabilmente a dei consumi superiori delle parti maggiormente sollecitate (tipo bronzine o fasce elastiche) ma è anche vero che in motori "normali" come possono essere quelli di una corolla o della stessa Celica questi "problemi" sono in realtà trascurabili nella vita del motore, inoltre mi dicevano che fa più male un ora di traffico che uno errato riscaldamento del motore :wink_smil
tutto cambia quando invece si parla di motori iper preparati come quello di Wolf.
 
GeckoTS ha scritto:
inoltre mi dicevano che fa più male un ora di traffico che uno errato riscaldamento del motore :wink_smil
tutto cambia quando invece si parla di motori iper preparati come quello di Wolf.


Gecko,

dissento alla grande, ma proprio nella maniera piu' assoluta.

Il momento in cui i danni sono maggiori e' all'atto dell'accensione, punto.

Nella mia auto, come in quella di qualunque altro.

Non con il motore/olio caldo al minimo in coda.

Ma all'accensione del motore freddo:

primo, per la mancanza di pressione olio nei primissimi istanti di funzionamento;

secondo, per l'insufficiente pressione al regime di minimo ( cioe' la pressione in realta' e' piu' alta per via dell'alta viscosita' dell'olio freddo, ma manca la portata necessaria a consentire un corretto e sicuro galleggiamento dei perni e delle camme);

terzo, la viscosita' dell'olio freddo non e' ottimale per consentire un corretto e sicuro galleggiamento dei perni e delle camme.


Per limitare i danni dell'accensione da freddo, i rimedi sono SOLO questi:

1) MAI al minimo - per avere una pressione/portata olio decente
2) partire SUBITO con lieve carico/bassi regimi - per riscaldare l'olio nel minor tempo possibile ( PS: dopo 4 minuti al minimo, l'olio e' ANCORA sotto i 30 gradi )


Poi, che i motori moderni utilizzino materiali e tecniche a prova di "utilizzo-errato" e di "teorie-balzane", questo e' un altro paio di maniche.

Saluti.
 
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Wolf_Tm250 ha scritto:
...( PS: dopo 4 minuti al minimo, l'olio e' ANCORA sotto i 30 gradi )...

questo non lo avrei mai immaginato :blink: comunque tra i vari strumenti aggiuntivi sulla mia macchina ci sarà sicuramente la temperatura dell'olio...

Ritornando invece al discorso dell'olio... volevo chiederti se secondo te inserire una pompa elettrica che mantiene la pressione costante possa aiutare oppure se è inutile... ma soprattutto se la cosa si può fare senza stravolgere il sistema di lubrificazione.

Ciao
 
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