antoniorati
TCI Advanced Member
Giovedi, uscendo dal lavoro, trovo la ruota posteriore destra quasi a terra; guardo meglio e vedo un "chiodo" con una grande testa che sporge dal battistrada. Eliminata immediatamente l'idea di rimuoverlo, comincio a pensare il da farsi. Certo, con la ruota di scorta sarebbe tutto facile, ma tant'è: la scorta non c'è e allora dai. La parte "sistemazione-gomma-forata-per-arrivare-dal-gommista" nella sezione "sfiga" non l'avevo mai letta, così mi sono trovato con in mano una specie di pochette contenente un compressorino, una bottiglia di plastica bianca, tubicini, cacciavitino e un paio di biastime (come diceva mio nonno) subito ricacciate indietro per la presenza di mia moglie. Non ho utilizzato il liquido, è bastato collegare il compressorino all'accendisigari e alla ruota per vederla rigonfiare. Sono arrivato a casa e poi sono andato dal gommista che ha effettuato la riparazione. "Mi raccomando," suggerisce, "faccia il cambio ruote anteriore posteriore che le dureranno un altro paio d'anni...". Ho preso la palla al balzo: in venti minuti (e 30 € secondo me "oneste") effettuato cambio gomme e riparazione dello pneumatico e, credo si chiami così, equilibratura.
Morale: non tutti i guai vengono per nuocere; non ci fosse stato quel chiodo (rivelatosi poi una grossa vite presa in retromarcia nel mio box, ne ho trovate altre cadute per prendere altri aggeggi e mai raccolte...) per pigrizia credo non avrei mai effettuato il cambio gomme.
Morale: non tutti i guai vengono per nuocere; non ci fosse stato quel chiodo (rivelatosi poi una grossa vite presa in retromarcia nel mio box, ne ho trovate altre cadute per prendere altri aggeggi e mai raccolte...) per pigrizia credo non avrei mai effettuato il cambio gomme.