Diesel e filtro FAP

L'unica sicurezza è andare sul metano per i prossimi anni. Con quello giri sicuro e nessuno ti potrà mai dire niente:biggrin2:
 
il metano non ha imiti nei parcheggi sotterranei perchè più l'eggero dell'aria e sale. il problema è il gpl che resta in basso.

comuqneu metano e gpl sono pericolosi, te lo dice uno che l'auto a gpl l'ha avuta... la bombola non esplode..(nzomma) sono i rubinetti che sono deboli.. e il rischio c'è sempre.-

il problema è fasullo.chi inquna non sonoc erto le auto , a i cmaion glia utobus le centrali i treni a gasolio ,le navi e sopratutto gli aerei che inquinano in maniera spropositata.
 
il metano non ha imiti nei parcheggi sotterranei perchè più l'eggero dell'aria e sale. il problema è il gpl che resta in basso.

comuqneu metano e gpl sono pericolosi, te lo dice uno che l'auto a gpl l'ha avuta... la bombola non esplode..(nzomma) sono i rubinetti che sono deboli.. e il rischio c'è sempre.-

il problema è fasullo.chi inquna non sonoc erto le auto , a i cmaion glia utobus le centrali i treni a gasolio ,le navi e sopratutto gli aerei che inquinano in maniera spropositata.

La mia nuova casa la sto costruendo in bioedilizia con pannelli solari (termici) e riscaldamento a bassa temperatura (37°). Se ci fosse questo tipo di approccio per tutte le nuove edificazioni e se tutte le ristrutturazioni utilizzassero riscaldamenti di questo tipo, in capo a pochi anni potremmo avere un abbattimento dei consumi da riscaldamento di oltre il 80%
 
La mia nuova casa la sto costruendo in bioedilizia con pannelli solari (termici) e riscaldamento a bassa temperatura (37°). Se ci fosse questo tipo di approccio per tutte le nuove edificazioni e se tutte le ristrutturazioni utilizzassero riscaldamenti di questo tipo, in capo a pochi anni potremmo avere un abbattimento dei consumi da riscaldamento di oltre il 80%

Perfettamente d'accordo con te:biggrin2:
Anche io sono molto favorevole alla bio edilizia:cheers:
Il problema è che la maggior parte dei costruttori sono poco lungimiranti..
 
FAP e gas...

Scusate ma vorrei fare un pò di chiarezza... è vero che in molte città non basta l’euro 4 per circolare, per i diesel ci vuole il filtro antiparticolato; è vero che la tecnologia in merito è agli albori e potenzialmente può dare problemi più che senza; è vero che così il motore consuma di più (è fisiologico, fra un pò vedrò quanto è questo di più...); probabilmente è vero che così il rischio per la salute aumenta (il PM2,5 e il PM1 sono più dannosi, ma nessuno ti dice se e quanto ne produci bruciando il PM10 nel FAP o DPF che dirsivoglia).
Detto questo, è vero che gpl e metano (soprattutto) inquinano meno della benzina, ma sono sempre combustibili fossili e disponibili in quantità limitata (e dal futuro incerto... il gpl è uno scarto di raffinazione della benzina, e anche il metano sarà conveniente finchè sarà buona la disponibilità e la pressione fiscale saranno favorevoli; tutte le auto a gpl dal 2001, a causa di nuovi dispositivi di sicurezza omologati secondo la normativa ECE 76R-01, possono essere parcheggiate nelle rimesse sotteranee (è anche possibile aggiornare le vecchie bombole); non è assolutamente vero che gli impianti a gas sono pericolosi, anzi... i componenti dell’impianto a benzina sono molto più delicati e pericolosi, e la benzina è molto più infiammabile... e anche se un’auto a gas prendesse fuoco, dalla bombola la valvola di sicurezza farebbe sfiatare il gas, con effetto simile a quello di un accendino... ma il serbatoio in plastica della benzina, quello sì è pericoloso.

Infine, per rientrare nel topic, anche io mi sono posto il dilemma “compro o non compro, FAP o non FAP”... avrei voluto un benzina da mettere a gpl, ma ho bisogno di trainare, e il 1800 sulla già pesante avensis era troppo piccolo... il 2400 benzina in Italia non lo vendono, allora scelta quasi obbligata per il D4D... però a Reggio Emilia per circolare sempre devi avere una auto a gas, un benzina Euro 4 o un diesel Euro 3 o Euro 4 ma col Filtro antiparticolato; però il Dcat era un pò ‘troppo’ per me, ho aspettato il nuovo 2.0 da 126 cv, appena uscito ho deciso; finora percorso circa 2500 km.
 
chissà quanto costeranno ...

APPROVATI GLI AFTERMARKET

Pubblicata il 19/09/2006

* Invia via mail Invia via mail


Una buona notizia per i possessori di vetture diesel senza filtro antiparticolato: il decreto europeo che consentirà l'installazione aftermarket di questi dispositivi è finalmente approdato a Bruxelles per la notifica.

Questo significa che in tutta Italia sarà presto possibile l'adozione di filtri antiparticolato omologati secondo le norme europee (che garantiscono il rispetto di durata e efficacia), la cui presenza potrà quindi essere riportata ufficialmente sulla carta di circolazione. Sarebbe così possibile ridurre ulteriormente le già basse emissioni di polveri fini delle diesel Euro 3 ed Euro 4.

A questo punto, per contribuire concretamente a convincere gli automobilisti a installare questi dispositivi (con una spesa che prevedibilmente varierà dai 500 ai 1000 euro) sarà indispensabile che le varie amministrazioni locali individuino un approccio comune, e stabile per i prossimi anni, volto a equiparare ai fini dell'esenzione dai blocchi del traffico le diesel con filtro aftermarket omologato alle vetture uscite dalla fabbrica già così dotate. Purtroppo, questo risultato non è per nulla scontato.

Un peccato, in quanto l'efficacia di tali dispositivi nell'abbattere le polveri fini è già stata certificata in Germania, dove esiste un'ampia scelta di filtri omologati per un'ampia gamma di modelli di vetture più o meno recenti e dove la loro installazione sulle diesel Euro 2, 3 e 4 viene pure economicamente incentivata.

Il processo stesso della stesura della norma europea è stato travagliato, poiché in prima istanza il ministero aveva deciso di usare la regolamentazione R103 (valida solo per sistemi che avrebbero dovuto sostituire interamente l'impianto di scarico originario, non permettendo così l'adozione di dispositivi che vengono aggiunti a quello originario), rendendo quindi impossibile l'utilizzo dei sistemi già commercializzati, per esempio, in Germania e Belgio.

A fronte delle segnalazioni di Unrae e Anfia (associazioni, rispettivamente, delle Case estere e di quelle nazionali), il ministero ha poi deciso di inglobare anche questi altri sistemi, specificando per iscritto che possono essere utilizzati anche quelli validati in altri Paesi membri dell'Unione europea.

Considerato che siamo già a fine settembre, però, dubitiamo che a questo punto si riesca ad approvare il decreto, chiarire concretamente il da farsi, organizzare la rete di vendita e di installazione e, soprattutto, a verificare le posizioni delle singole amministrazioni locali nei confronti di questi filtri aftermarket prima dei blocchi del traffico del prossimo inverno.
 
Blocco del traffico in tutto il Nord il 25 febbraio
La delibera sarà firmata a Roma mercoledì da Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e le province di Trento e Bolzano
Sarà firmato a Roma fra due giorni l'accordo che Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno deciso di stringere per combattere lo smog, partendo con una domenica senz'auto che fermerà la circolazione in tutto il Nord Italia il 25 febbraio. Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha annunciato la data oggi, durante la firma di un pre-accordo con il Canton Ticino. «Questa - ha sottolineato Formigoni - è la firma di un accordo su cui lavoriamo da diversi mesi con le regioni del Nord, con cui lo firmeremo mercoledì prossimo. L'anticipo di oggi sottolinea il particolare rapporto con il Canton Ticino e la volontà di accordi più vasti».
Stop ai veicoli più inquinanti e obbligo dei filtri antiparticolato per i diesel entro il 2010, sviluppo di bus e metrò (soprattutto ecologici), divieto di usare olio combustibile ed emulsioni nel riscaldamento, oltre a incentivi per sostituire le vecchie caldaie: sono questi i punti principali dell'accordo per la «prevenzione e la riduzione dell'inquinamento atmosferico» firmato da Lombardia e Canton Ticino. Una sorta di pre-accordo rispetto al testo che mercoledì la Regione firmerà a Roma. «Sono soddisfatto perché dopo che ci hanno osservato per anni queste regioni del Nord e del Canton Ticino convergono con noi nell'utilizzo delle nostre metodologie e dei nostri mezzi per combattere l'inquinamento - ha detto Formigoni -. È una battaglia che si va allargando ed è importante perché quanto più è vasta l'area sulla quale si conducono le azioni tanto più i risultati arriveranno».
Il governatore non ha per il momento specificato quali saranno i veicoli fuori legge. Le disposizioni già approvate dalla Regione prevedono il divieto di circolazione per le auto non catalitiche (euro 0) da ottobre e stop per i diesel euro 1 dal 2008. «Questo - ha aggiunto Formigoni - è un grande accordo politico, non tratta delle misure in dettaglio. Non abbiamo la pretesa di fissare le cose per allora. L'obiettivo è di arrivare anno dopo anno ad eliminare i veicoli più inquinanti». Un obiettivo per cui la Svizzera sta già lavorando a partire da una legge federale ora in discussione sull'obbligo dei filtri antiparticolato per i diesel, come spiega il consigliere di Stato del CantonTicino, Marco Borradori. «Il Sud del nostro Cantone - ha spiegato - subisce l'inquinamento del Nord Italia per questo da tempo si chiedeva la firma di un accordo di questo genere. Credo che i risultati saranno soddisfacenti».
 
si letto ma non ci si può fare nulla . trattasi di blocco ma non si dice per cosa..

per ridurre l'inquinamento o per protesta?

so fa la domenica con le fabbriche chiuse nonsi hanno dati .. insomma la solita farsa
 
Un saluto a tutti,
possiede un Auris Euro 4 che ha un rilascio di gas equiparabile ad un Euro 5/6 e poiché a Roma dal 1 Novembre 2023 le auto diesel Euro 4 non potranno più circolare nella zona ZTL (che è stata ampliata all'uopo) chiedo consigli (magari installando un filtro antiparticolato) per poter comunque circolare nella zona ZTL anche dopo il blocco. Grazie
 
Noi stiamo qui a discutere di euro 3-4 ecc.. filtri e altre porcate, ma nessuno parla dell'inquinamento creato da centinaia di aerei o navi? che inquinano più di milioni di auto
 
Indietro
Alto