batteria RAV4

vespa90ss

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salve, ho avuto un problema con la batteria montata sul mio RAV4 2.2 136cv anno 2006 che dovrei sostituire al più presto. Non sono riuscito però a trovare nel libretto istruzioni nè sul corpo batteria l'amperaggio e le dimensioni.
Qualcuno può aiutarmi perchè devo sostituirla il prima possibile e non vorrei acquistare un prodotto inadeguato.
grazie, Beppe :smile:
 
salve, ho avuto un problema con la batteria montata sul mio RAV4 2.2 136cv anno 2006 che dovrei sostituire al più presto. Non sono riuscito però a trovare nel libretto istruzioni nè sul corpo batteria l'amperaggio e le dimensioni.
Qualcuno può aiutarmi perchè devo sostituirla il prima possibile e non vorrei acquistare un prodotto inadeguato.
grazie, Beppe :smile:

la batteria è da 100 ampere, la dimensione penso sia standard.......
 
Strano che sulla batteria non siano indicate le caratteristiche! :blink:
Quando l' acquisti accertati anche che la posizione dei morsetti (+ e -) sia uguale all' originale e non invertita. :smile:
 
In effetti anch'io ero incuriosito e nonsono riuscito a trovare dati tecnici sulla batteria. Sembra che lo tengano come un "segreto" ;-)
Ovviamente vien da pensare che così aumentano la probabilità che la gente compri un ricambio originale... ehehehe

Peraltro non è neanche chiaro di che tipo sia, intendo dire che (almeno sulla mia) ha i tappi, il che farebbe pensare che non sia del tipo "esente da manutenzione" ma da qualche parte dicono che sia esente.... ma poi nel manuale dicono di controllare il livello dell'elettrolita... boh?!?!?!

Riguardo le dimensioni oserei dire che non esistono dimensioni "standard", perchè quasi sempre ce ne sono di varie dimensioni. Però almeno quelle si controllano facile con uno strumento tecnologico come il "metro" ;-)
 
Ultima modifica:
bene, vi ringrazio amici che mi avete offerto i vostri pareri. Ritengo anch'io che il mistero sull'amperaggio della batteria e sulle sue dimensioni (ho dovuto prendere il metro, raggiungere la macchina posteggiata fuori mano e misurarmi la batteria) sia esclusivamente una mossa strategica per portare (o farsi portare) l'auto dal concessionario per farsela sostituire.
Quella montata sulla mia auto ha i tappi per un eventuale rabbocco: cosa che ho fatto qualche giorno fa non appena ha mostrato segni di cedimento (non me ne ero mai interessato perchè ero matematicamente certo che fosse del tipo senza manutenzione). In tutti gli elementi mancava del liquido ma nel quinto elemento da sinistra ne mancava abbastanza. Ho aggiunto acqua distillata, portando il liquido a livello di contatto con il foro superiore: ma la mattina dopo, cioè domenica scorsa, la batteria non dava quasi segni di vita.
Dopo averla rimessa in moto con grandissima fatica (avevo dei cavetti che si sono messi a fumare, bruciando la plastica, tanto che ho dovuto ricorrere ad una una doppia serie di cavi) con l'aiuto di un trattore del campeggio, sono tornato dal mare a casa tenendo il motore in moto per circa tre consecutive senza mai spegnerlo. Oggi, a distanza di soli due giorni, sono andato a rimetterla in moto (era rimasta sempre ferma) e non è partita. Un paio di giri del motore ed è spirata. Quindi tre ore di marcia non erano servite assolutamente a nulla.
Attraverso la spia che segnala lo stato della batteria si intravedeva il colore blu che indica la batteria carica....:wacko: non credo che ci sia bisogno di aggiungere commenti.
Domani acquisterò una S4 della Bosch (ma fornisce solo 95 Ah) mentre avrei preferito acquistare un modello più performante con maggio numero di Ah. Purtroppo lo spazio offerto dal contenitore portabatteria è preciso a meno che non si voglia (o si possa) modificare allargandolo.
Grazie di vostri altri eventuali commenti
:wink_smil Beppe
 
Guarda, io ho l' Auris con la motorizzazione 2.2 D-Cat e monta una batteria da 84 A/h, quindi direi che puoi andare tranquillo sulla 95 A/h.
Oltretutto leggo che sei di Firenze, località che penso che anche in pieno inverno la temperatura non possa scendere a livelli polari causando problemi di avviamento, per cui....... :63:
 
grazie Piero,
penso che con una attenta manutenzione, aiutando d'inverno l'avviamento tenendo la frizione premuta ed evitando di spegnere e riaccendere in quei casi in cui se ne può fare a meno, la batteria possa durare qualcosa di più di 4 anni. In effetti un diesel di media cilindrata offre una resistenza all'avviamento elevatissima rispetto al motore a benzina, in quanto ha un rapporto di compressione di oltre il doppio. Mi meraviglio quindi che le batterie siano appena superiori di amperaggio rispetto ad un modello a benzina di pari cilindrata.:blink:

ciao, beppe
 
Riguardo le dimensioni oserei dire che non esistono dimensioni "standard", perchè quasi sempre ce ne sono di varie dimensioni. Però almeno quelle si controllano facile con uno strumento tecnologico come il "metro" ;-)

di norma, salvo particolari eccezioni di forma, a parità di ampere corrisponde la stessa misura!!!!:biggrin2:
 
di norma, salvo particolari eccezioni di forma, a parità di ampere corrisponde la stessa misura!!!!:biggrin2:

mi sembra una considerazione giustissima visto che, a logica, le batterie dovrebbero essere costruite secondo delle specifiche standard.
Mi domando come possa essere crollata così di colpo, nonostante una ricarica in marcia di oltre tre ore. Forse è il tipo di materiali impiegati, magari migliori come erogazione e durata rispetto alle vecchie batterie di alcuni anni fa, ma peggiori come curva di caduta che offre davvero un minimo preavviso.
In realtà, la sera precedente il primo blocco, l'avevo tenuta in funzione per circa dieci minuti consecutivi a motore spento, per alimentare una pompetta aspiraolio dalla coppa. Evidentemente questo stress finale le ha dato il colpo di grazia impedendole poi di accumulare l'energia di ricarica di tre ore di marcia.
 
mi sembra una considerazione giustissima visto che, a logica, le batterie dovrebbero essere costruite secondo delle specifiche standard.
Mi domando come possa essere crollata così di colpo, nonostante una ricarica in marcia di oltre tre ore. Forse è il tipo di materiali impiegati, magari migliori come erogazione e durata rispetto alle vecchie batterie di alcuni anni fa, ma peggiori come curva di caduta che offre davvero un minimo preavviso.
In realtà, la sera precedente il primo blocco, l'avevo tenuta in funzione per circa dieci minuti consecutivi a motore spento, per alimentare una pompetta aspiraolio dalla coppa. Evidentemente questo stress finale le ha dato il colpo di grazia impedendole poi di accumulare l'energia di ricarica di tre ore di marcia.

ormai le baterie "moderne" ti lasciano dalla mattina alla sera (se ti va bene)!!!!
Succede che spegni l'auto come se niente fosse, vai dopo 10 minuti a riprenderla e come per magia trovi la batteria morta:rip_1:!!!! te lo dico perchè mi è successo per ben 2 volte con due auto diverse... Ciao
 
ormai le baterie "moderne" ti lasciano dalla mattina alla sera (se ti va bene)!!!!
Succede che spegni l'auto come se niente fosse, vai dopo 10 minuti a riprenderla e come per magia trovi la batteria morta:rip_1:!!!! te lo dico perchè mi è successo per ben 2 volte con due auto diverse... Ciao

ciò che lascia maggiormente allibiti è quel giocattolino di check cromatico, inserito nel corpo della batteria, che dovrebbe indicarne lo stato.....
beh, il mio, a batteria deceduta, è colorato di blu: quindi, secondo le istruzioni, dovrebbe stare ad indicare batteria carica...:wacko: ha un senso tutto ciò?
 
ciò che lascia maggiormente allibiti è quel giocattolino di check cromatico, inserito nel corpo della batteria, che dovrebbe indicarne lo stato.....
beh, il mio, a batteria deceduta, è colorato di blu: quindi, secondo le istruzioni, dovrebbe stare ad indicare batteria carica...:wacko: ha un senso tutto ciò?

Si..se sono gli elementi danneggiati o che vanno in corto!
 
Il check cromatico rileva esclusivamente se l' elettrolito è chimicamente in stato di batteria carica o scarica ma non rileva se, come probabile, c' è qualche elemento in cortocircuito oppure se c' è un' interruzione in uno dei collegamenti interni tra i vari elementi. :smile:
 
Sulle dimensioni standard in relazione all'amperaggio avrei qualcosa da ridire: io son dovuto passare da una batteria da 80Ah a una da 74...visto che la nuova da 80 (una Exide Excell+) non entrava; l'elettrauto mi ha assicurato che sebbene un pochino più piccola,va comunque bene...

Speriamo..
 
Sulle dimensioni standard in relazione all'amperaggio avrei qualcosa da ridire: io son dovuto passare da una batteria da 80Ah a una da 74...visto che la nuova da 80 (una Exide Excell+) non entrava; l'elettrauto mi ha assicurato che sebbene un pochino più piccola,va comunque bene...

Speriamo..

proprio stasera ho fatto il primo giro per trovare la S4 028 della Bosch....e devo dirvi che è come cercare un ago nel pagliaio... E' una batteria particolarmente efficiente e più costosa delle altre (anche se costa circa un 30% in più della media) e quindi non è molto diffusa.
Il problema infatti non risiede nell'amperaggio della batteria che ne determina la durata di erogazione, quanto nello spunto che questa può possedere nell'ambito di una stessa unità di tempo.
La S4 028 da 95 Ah con spunto da 830 sembra che sia assolutamente necessaria per garantire partenze certe anche a temperature proibitive.
Ora, conoscere questi dati di amperaggio e di resa nello spunto mi sembra molto onesto da parte dei costruttori, specie se riferiscono delle prestazioni veritiere. Al contrario, acquistare una batteria "al buio" dal concessonario senza conoscerne amperaggio e spunto, ma fidandosi solo del fatto che è quella montata in origine, mi sembra una presunzione che con noi italiani possa lasciare il tempo che trova. Io non comprerò certo un ricambio originale di batteria che non presenti scritta sul corpo tutta questa serie di informazioni. Se non altro per sapere soltanto cosa sto comprando e quanto lo sto realmente pagando a fronte delle prestazioni e delle garanzie che può offrire.
Scusate, ma non mi sembra un modo corretto e trasparente per proporsi al mercato. Una furbizia più da occidentali che da figli del sol levante:wink_smil
 
un' ultima considerazione...come mai nelle vetture di grande cilindrata e diesel non vengono proposte due batterie in parallelo, magari da 50 o 60 Ah l'una, che in caso di guasto sono estremamente facili da reperire?
 
Forse maggiori problemi di installazione?
Maggiori complicazioni nelle connessioni?
Costo complessivo più alto? :blink:

Effettivamente negli autotreni questa soluzione è utilizzata, anche perchè sarebbe improponibile un' unica voluminosa e pesantissima batteria!
 
la doppia batteria mi è venuta in mente pensando a tutte le batterie "in parallelo" che comunemente usiamo per tanti tipi di strumenti elettrici portatili. Metterle in parallelo serve a raddoppiare la durata di erogazione non la tensione (mentre per questo tipo di necessità si montano "in serie").
Penso che il motivo per cui esistano batterie di dimensioni giganti dipenda dalla spinta che esercitano i produttori (Bosch, Tudor, Marelli, Varta ecc) ad evitare una standardizzazione verso il basso dei formati ed amperaggi per poter giostrare liberamente sui prezzi di vendita, non tanto in funzione dell'effettivo valore intrinseco dell'oggetto, quanto sul valore della vettura su cui verrà montato.
E' chiaro che una batteria per una RAV4 da 95 Ah non costa esattamente il doppio di due batterie da 50 Ah montate su una Punto, ma almeno tre volte tanto, se non di più. La resa sarà praticamente identica ma la destinazione ultima della batteria "nobiliterà" il prezzo facendolo salire in maniera assurda.
Se pensiamo che il problema consista nello sdoppiare i cavetti..... sicuramente potrebbe aumentare i costi di costruzione della vettura...ma di quanto? Una manciata di euro in più per qualche decimetro di cavetti in rame, due morsetti ed un paio di minuti in più di mano d'opera.
Per contro si avrebbero delle batterie sostituibili con grandissima facilità in quanto in dotazione a vetture di larghissima diffusione. Se io mi fossi trovato fermo in campagna..... chissà dove avrei trovato una batteria compatibile col mio RAV4: mi avrebbero infilato sotto il cofano la prima schifezza che fosse capitata a portata di mano e me la sarei ciucciata per almeno tre anni.
Pensate che, pur abitando a Firenze, per trovare una Bosch S4 028 da 95 Ah e 830 EN di spunto, sto faticando non poco. La cosa non cambierebbe se ci si dovesse indirizzare verso il ricambio originale (ma in Italia la cultura di sostituzione della batteria è affidata all'elettrauto dietro casa o al Centro Commerciale, non al concessionario).
Curiosando nel web ho trovato dei link interessantissimi sulla DUAL BATTERY - DOPPIA BATTERIA: per corretteza non posto il link ma se cercate da soli potrete trovare tutte le fasi della modifica descritte minuziosamente.
 
A dire il vero tale soluzione viene utilizzata anche dagli amanti dell'hi-fi per auto: in impianti di gran livello non è insolito trovare la seconda batteria..
 
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