Toyota e il programma FEE per la tutela ambientale

Lady

TCI Advanced Member
Registrato
11 Novembre 2006
Messaggi
780
Località
Turin
art_24094_1_01.jpg

Venerdì 9 gennaio a Roma, si è svolta la premiazione delle 3 eco-scuole che hanno partecipato al progetto “Ambiente e Innovazione” promosso dalla FEE in collaborazione con Toyota.

Per cercare di investire in un futuro più verde, si sta già da anni lavorando sui giovani e giovanissimi, sensibilizzandoli e informandoli sulle tematiche ambientali a 360°: da come si possano evitare sprechi di corrente, a capire perché sia importante la scelta di auto a basso fattore impattante sull’ambiente. Toyota, che supporterà la realizzazione di questi 3 progetti, ha anche contribuito allo sviluppo di un cd informativo consegnato alle scuole che appunto, elettrodomestico per elettrodomestico, illustra come utilizzare correttamente e in modo pulito gli strumenti che solitamente abbiamo a disposizione nelle case, e non solo.

Infatti la grande industria giapponese si è anche schierata in prima linea nella lotta all’inquinamento, non solo sviluppando l’ormai nota vettura ibrida, ma anche ridefinendo molti parametri della produzione industriale, di modo che anche il processo costruttivo non vada, o vada a incidere molto meno, sull’ambiente. Inoltre Toyota, che sembra aver preso veramente a cuore la questione, ha anche piantato, ad oggi, 900.000 alberi e l’opera è ancora in fieri, senza contare l’istituzione dell’eco-tagliando, più costoso del tagliando standard, ma più approfondito e mirato alla questione ambientale.

Le 3 scuole vincitrici, l’Istituto Comprensivo di Lerici, Liguria; l’IPIA di Trebisacce Calabria e il 44° circolo didattico di Fiumicino, Lazio, realizzeranno presto i loro progetti, nell’ordine: un piano di comunicazione ambientale destinato alle scuole, una valigia energetica contenente le attrezzature per monitorare consumi e sprechi energetici nelle scuole e un software che elabori i dati sui consumi energetici all’interno dell’istituto scolastico.

Oltre alle innumerevoli campagne di sensibilizzazione, quindi, sembra che qualcosa si stia muovendo, non solo per volontà e merito dei privati cittadini o di associazioni onlus, ma anche da parte di grandi industrie, fino a pochi anni fa esranee a questo tipo di politica. Rimane solo la politica esclusa da questo processo, come testimonia l’intervento dell’assessore all’ambiente del comune di Roma Fabio De Lillo, che oltre a mettere insieme un farraginoso e superficiale discorso non è stato in grado di testimoniare un reale impegno da parte delle istituzioni nei confronti di questa tematica sempre più importante, a testimonianza che se un cambiamento veramente ci sarà, non verrà certo dagli organi pubblici, gestiti e diretti da persone che in materia di ambiente ne sanno quanto un panettiere di astrofisica, ma avverrà solo e soltanto grazie alle forza dei cittadini.

Fonte Infomotori.com
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto