Stop&Start in 1000km

suiller

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Torino
bè che dire il titolo parla chiaro,

incuriosito dall'effettiva utilità del sistema, mi sono segnato tutti i dati del computer di bordo dopo 1000km di percorrenza (ora ne ho poco + di 2000) per fare una media "cittadina" in merito allo Stop&Start


premessa: guida 90% città (Torino, quindi relativamente poco incasinata)


riepilogo in 1000km:

Tempo Stop = 5h e 25m (ovvero 325 minuti)
Vel/Media = 27Km/h (ovvero a momenti conviene andare in bici)
Consumi = 8,5l/km (ovvero circa 12Km/l)


nota: non vi allarmate per i consumi sono più che ottimi dato il mio stile di guida :naughty:


ora tenendo presente che il 1.33 consuma al minimo circa 0,8 litro/ora (ho fatto una media ovviamente, poichè varia molto in base alla temperatura esterna, al motore caldo/freddo, alla strumentazione accesa, etc..., è comunque una media attendibile)

quindi 0,8/60 = 0,0133 litro/minuto * 325 minuti (tempo totale di stop) = 4,3225 litri * 1,290 (costo benzina alla pompa, media attuale da Prezzi Benzina) = 5,58 €

quindi c'è un effettivo risparmio di circa 5,60 € ogni 1000km con percorrenza al 90% di città

non è tanto ma è sempre meglio che niente, ci esce un pieno abbondante l'anno (calcolato su 10k km/anno) :biggrin2: ebbuttalo via :tongue:unk: o una modica cenetta x 2 sempre offerta dai petrolieri :mf_boff: , ovviamente a patto che il sistema funzioni nel tempo e sempre al 100%


saluti,
davide


ps: non sono un fenomeno in matematica, quindi chiedo scusa se ci sono degli errori di calcolo
 
Bè non male :wink_smil

Magari con uno stile di guida piu tranquillo si riesce a fare di meglio :63:

C'è solo un motivo che mi rende dubbioso.

il 70% dell'usura avviene nel momento dell'avviamento, ora capisco che a motore caldo questo incidera sicuramente in maniera minore, ma in un ottica di lunga percorrenza, mettiamo uno voglia tenere l'auto per 300-400 mila km, come starà il motore rispetto ad uno senza questo dispositivo?! :wacko:
 
Bè non male :wink_smil

Magari con uno stile di guida piu tranquillo si riesce a fare di meglio :63:

C'è solo un motivo che mi rende dubbioso.

il 70% dell'usura avviene nel momento dell'avviamento, ora capisco che a motore caldo questo incidera sicuramente in maniera minore, ma in un ottica di lunga percorrenza, mettiamo uno voglia tenere l'auto per 300-400 mila km, come starà il motore rispetto ad uno senza questo dispositivo?! :wacko:

tieni presente che è un benzina... dopo 2 minuti è già caldo, a meno che uno vive in canada... e poi oltre alla batteria cambia anche l'alternatore (+ robusto e potente), avevo letto x bene un articolo sullo stop&start ma i dettagli ora non li ricordo, ricordo invece che erano stati fatti appositamente dei test di "durata" e il risultato era stato impressionante... tipo centinaia di migliaia di "cicli" (accendi/spegni) e il sistema aveva retto, quindi in soldoni almeno siamo sicuri che ne motorino di avviamento ne alternatore ci daranno mai problemi :whistling
 
Ultima modifica:
No infatti la resistenza dell'alternatore speciale non si discute :wink_smil

Io parlavo solo di usura del motore. :smile:

Ovviamente sarà rilevabile solo dopo lunghi chilometraggi.

Prendi ad esempio a 100.000 km un motore di uno che li ha percorsi per un buon 80% in città con traffico urbano intenso tipo Roma o Milano, e uno di un rappresentante che li ha percorsi per l'80% in autostrada.

Secondo te quale sarà piu "nuovo"?! :naughty:
 
si in teoria si... ma sai anche meglio di me che una manutenzione regolare e fatta a regola d'arte (cambi filtri, olio, additivi, etc...) allunga enormemente la vita di un motore, quindi dobbiamo tenere conto degli stessi parametri e quindi anche della stessa "cura"

guarda, il mio babbo è stato meccanico x 40 anni, e lui da sempre sostiene che se il motore è caldo ci puoi fare quello che vuoi, la maggior parte delle rotture/trafilature avvengono x incuria e maltrattamenti a freddo

proprio l'altra sera sono andato a prendere la mia ragazza ed all'uscita degli uffici esce una collega, sale sulla mini nuova di pacca e parte a cannone... si sentiva il classico sibilo del motore tirato a freddo... se questa parte sempre così presto o tardi avrà molte rogne

la mia guida è decisamente sportiva, ma quando parto a freddo guido veramente come un nonno, ovvio che poi "me tocca repìarli tutti" :biggrin2:
 
C'è una cosa che però non hai considerato, al di là dell'usura, ecc., già evidenziata.
Il consumo da fermo (stimato in 0,8 l/h) non è costante, anche assumendo che il motore sia già in temperatura.
Infatti è maggiore al momento dell'avviamento e diventa costante solo dopo alcuni secondi tant'è che, in linea di massima, non è conveniente spegnere un motore a benzina se la sosta è inferiore, diciamo, a 15-20 secondi (per soste brevi, infatti, il risparmio verrebbe vanificato dai continui avviamenti).
Nel computo dovresti tenere conto, oltre al tempo di sosta motore, anche del numero di avviamenti.
Se aggiungiamo, poi, che il consumo è comunque maggiore a motore freddo, i parametri da considerare sfuggono al controllo rendendo di fatto impossibile qualsiasi misurazione attendibile.

La mia impressione è che il vantaggio principale sia ovviamente il minor inquinamento. Se guardiamo ai consumi, o ai presunti vantaggi che il sistema start-stop dovrebbe dare, la differenza probabilmente la misuri con il contagocce (escludendo naturalmente le ripeture soste continuative di minuti e minuti quando andrebbe spento qualsiasi motore).
 
Su questo ci sto :biggrin2:

Ovvio che come hai detto in un altro post, è bene aspettare un paio di km dopo che il liquido è in temperatura, questo perchè l'olio ci mette di più a raggiungere la temperatura d'esercizio :wink_smil
 
C'è una cosa che però non hai considerato, al di là dell'usura, ecc., già evidenziata.
Il consumo da fermo (stimato in 0,8 l/h) non è costante, anche assumendo che il motore sia già in temperatura.
Infatti è maggiore al momento dell'avviamento e diventa costante solo dopo alcuni secondi tant'è che, in linea di massima, non è conveniente spegnere un motore a benzina se la sosta è inferiore, diciamo, a 15-20 secondi (per soste brevi, infatti, il risparmio verrebbe vanificato dai continui avviamenti).
Nel computo dovresti tenere conto, oltre al tempo di sosta motore, anche del numero di avviamenti.
Se aggiungiamo, poi, che il consumo è comunque maggiore a motore freddo, i parametri da considerare sfuggono al controllo rendendo di fatto impossibile qualsiasi misurazione attendibile.

La mia impressione è che il vantaggio principale sia ovviamente il minor inquinamento. Se guardiamo ai consumi, o ai presunti vantaggi che il sistema start-stop dovrebbe dare, la differenza probabilmente la misuri con il contagocce (escludendo naturalmente le ripeture soste continuative di minuti e minuti quando andrebbe spento qualsiasi motore).

hai ragione, xò non ci sn solo le soste ai semafori, il mese scorso tornando dalla montagna ho fatto quasi 1 ora e mezza di coda, di cui oltre 20 minuti di stop, con numerose fermate oltre i 2/3 minuti

in merito al consumo al minimo ho fatto una media, appena accesa e per i primi 4/5 minuti il minimo è almeno a 1000 giri x poi assestarsi intorno ai 700/800, fidati che è abbastanza precisa, e infine le ripartenze nn consumano di più... la quantità di benzina pompata è sempre la stessa

poi certo ci sono dei parametri che sfuggono al controllo come dici tu e sn variabili anche dal tipo di utilizzo, per es. città trafficata o meno, e da fattori esterni, per es. clima, xò un calcolo approssimativo si può sempre fare, giusto x avere un'idea

bisogna sicuramente anche tener presente di 2 fattori, 1 a svantaggio e l'altro a vantaggio del sistema:

a svantaggio il costo della batteria che essendo specifica e + potente dopo i 3 anni di garanzia in caso di sostituzione costa sicuramente di più (può anche essere che dura di + di una batteria standard proprio x le sue caratteristiche)

a vantaggio invece l'indiscussa robustezza dell'insieme del sistema di avviamento, ad es. sulla vecchia auto in 10 anni abbiamo cambiato sia alternatore che motorino di avviamento, è normale che si brucino dopo un pò, ma io sono convinto che quelli predisposti x lo stop&start siano mooooolto + longevi (come i test dimostrano)

alla fine della fiera sinceramente nn saprei, diciamo che male non fa, quindi why not??

ps: è una sensanzione nuova... 6 fermo al semaforo alle 5 di mattina, la macchina si spegne e senti solo gli uccellini cinguettare :whistling, oppure ti fermi e fianco a te c'è un naftone al minimo che fa tremare anche la tua di auto e pensi: "primitivo"
 
fidati che è abbastanza precisa, e infine le ripartenze nn consumano di più... la quantità di benzina pompata è sempre la stessa

Non è questione di fidarsi o meno, ma di semplice fisica.
Portare un albero motore, 4 pistoni e relative bielle, e tutto quello che gira solidalmente con esso, ossia frizione, ecc., da 0 a 800 giri al minuto (o 1000 o quello che è) richiede un'energia maggiore (e quindi un consumo maggiore) a quella richiesta nello stesso arco di tempo per fare girare il motore a velocità costante (al minimo).
Ecco perché, se spengo il motore per esempio per dieci secondi, non realizzo un risparmio di benzina pari a 10 secondi teorici di sosta.
Ovviamente, più lunga è la sosta, meno influente sul totale è il "surplus energetico" richiesto per l'avviamento, quindi il risparmio pratico si avvicina molto a quello teorico.
Ma, sul totale dei tempi di sosta, il numero di avviamenti può incidere in maniera significativa.
 
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