ogni quanto il DPF si rigenera?

brando

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gravellona toce
ciao a tutti
l'autorigenerazione del filtro avviene a dei km prestabiliti o dipende dall'intasamento che subisce?
grazie:63:
 
La seconda:biggrin2: si pulisce quando serve per quello in città ci son problemi di DPF intasati e spie motore accese........ motore freddo, pochi KM., bassa velocità non riescono a farlo rigenerare e bruciare il particolato, non del tutto almeno.

Aspetta conferme e precisazioni dai Dieselisti però:biggrin2::wink_smil
 
Il DPF dispone di molti sensori tra i quali due misuratori di pressione, uno posto all' ingresso ed uno all' uscita del filtro.
Se il filtro è completamente libero, la differenza di pressione tra ingresso ed uscita è minima poi, man mano che il filtro si riempie di particolato, logicamente i gas esausti in uscita dal motore, incontrando una certa resistenza al loro passaggio nelle microporosità semi-intasate del filtro, causano un aumento di pressione nella tubazione a monte del filtro.
Quando la differenza di pressione tra ingresso ed uscita giunge ad un determinato valore prefissato, la ECU provvede ad avviare la rigenerazione.
Quindi non è un processo fisso temporale o chilometrico, ma dipende solo da come si usa la vettura.
Se si percorrono quasi esclusivamente tragitti cittadini a bassa andatura con molti stop e start, la rigenerazione può avvenire anche ogni 500 Km, mentre se si usa l' auto prevalentemente in autostrada a velocità "di codice" è sufficiente l' alta temperatura dei gas di scarico per bruciare la fuliggine che viene trattenuta dal filtro. :smile:
 
Il DPF dispone di molti sensori tra i quali due misuratori di pressione, uno posto all' ingresso ed uno all' uscita del filtro.
Se il filtro è completamente libero, la differenza di pressione tra ingresso ed uscita è minima poi, man mano che il filtro si riempie di particolato, logicamente i gas esausti in uscita dal motore, incontrando una certa resistenza al loro passaggio nelle microporosità semi-intasate del filtro, causano un aumento di pressione nella tubazione a monte del filtro.
Quando la differenza di pressione tra ingresso ed uscita giunge ad un determinato valore prefissato, la ECU provvede ad avviare la rigenerazione.
Quindi non è un processo fisso temporale o chilometrico, ma dipende solo da come si usa la vettura.
Se si percorrono quasi esclusivamente tragitti cittadini a bassa andatura con molti stop e start, la rigenerazione può avvenire anche ogni 500 Km, mentre se si usa l' auto prevalentemente in autostrada a velocità "di codice" è sufficiente l' alta temperatura dei gas di scarico per bruciare la fuliggine che viene trattenuta dal filtro. :smile:

Sfrutto le tue conoscenze,
è da un pò di tempo che mi domando il perchè ci siano dei motori con DPF e spia di rigenerazione sul quadro strumenti, mentre invece manca a Toyota, quale è la ragione? ossia perchè alcune marche segnalano il momento di rigenerazione e Toyota no? inoltre non avendo la spia cosa succede se spengo l'auto mentre il sistema si stava rigenerando?
Grazie
 
Ultima modifica:
Bella domanda! :blink:
Penso che la mancanza di una spia di segnalazione di "rigenerazione in corso" sul quadro strumenti delle Toyota sia dovuta essenzialmente nel diverso modo di eseguire questa funzione.
Molte marche sfruttano lo stesso motore, tramite delle post iniezioni di gasolio*nelle camere di scoppio*, per inviare combustibile*, durante la fase di scarico, al filtro antiparticolato dove brucia ed opera la “pulizia”.
Durante questo processo il motore cambia rumore, aumenta il regime del minimo e diventa anche più “ruvido” nel funzionamento.
Toyota invece ha adottato una tecnologia sicuramente più costosa ma anche più raffinata ed efficace.
Impiega un iniettore supplementare, il "famoso" 5° iniettore che, posizionato subito a monte del filtro, provvede ad iniettare gasolio* quando si presenta la necessità di rigenerazione.
Il motore rimane così completamente escluso da tale funzione e vengono evitate noie e problemi che hanno accusato altri marchi come la diluizione del’ olio motore, con conseguente obbligata prematura sostituzione, ad opera del gasolio trafilato attraverso le fasce elastiche nella coppa motore (Fiat 500 e Mazda*3 2.0).

Se si spegne il motore durante il processo di rigenerazione ovviamente lo stesso viene interrotto e non va a termine ma riprende alla successiva riaccensione, quando il motore ha raggiunto la temperatura* di normale esercizio.
Alcune marche consigliano, in questa eventualità, di non fermare l' auto ma di continuare a viaggiare ad andatura "allegra" finchè la spia non si spegne! :104230044
 
Il DPF dispone di molti sensori tra i quali due misuratori di pressione, uno posto all' ingresso ed uno all' uscita del filtro.
Se il filtro è completamente libero, la differenza di pressione tra ingresso ed uscita è minima poi, man mano che il filtro si riempie di particolato, logicamente i gas esausti in uscita dal motore, incontrando una certa resistenza al loro passaggio nelle microporosità semi-intasate del filtro, causano un aumento di pressione nella tubazione a monte del filtro.
Quando la differenza di pressione tra ingresso ed uscita giunge ad un determinato valore prefissato, la ECU provvede ad avviare la rigenerazione.
Quindi non è un processo fisso temporale o chilometrico, ma dipende solo da come si usa la vettura.
Se si percorrono quasi esclusivamente tragitti cittadini a bassa andatura con molti stop e start, la rigenerazione può avvenire anche ogni 500 Km, mentre se si usa l' auto prevalentemente in autostrada a velocità "di codice" è sufficiente l' alta temperatura dei gas di scarico per bruciare la fuliggine che viene trattenuta dal filtro. :smile:
AZZ....:77: che risposta
GRANDE PIERO:63:
grazie ora e tutto chiaro:cheers:
 
Mancanza spia perchè......... tu pensa a guidare e a goderti l' auto al resto ci pensa lei:wink_smil:63:

Dopo la visione tecnica di Piero ecco la visione umana:wub::wink_smil
 
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