Ciao a tutti, sono Andrea di Roma e da quasi 3 mesi mi sto godendo una Cuore Taka con cambio automatico con grande soddisfazione.
Provengo da una Clio II 1.4 16v Proactive della quale rimpiango ben poco, pur essendo rimasto tutto sommato soddisfatto nei 5 anni trascorsi insieme, ma quando sono riuscito a ritirare la mia Cuore ho ritrovato molti dei pregi del mio primo "amore" giapponese, una Micra del 93 anch'essa automatica (col CVT).
Ho ritrovato lo stile sobrio ma efficiente degli interni, senza opulenza ma con molta ergonomia ed una dotazione di accessori superiore alla media.
La massima soddisfazione la sto avendo dal cambio automatico: efficiente come non ne ho mai avuti! Grazie anche alla potenza del motore, le partenze sono sempre brillanti ed i cambi marcia molto fluidi e rapidi, nel giro di pochi secondi ci si ritrova in terza o quarta ed i consumi si mantengono sempre bassi, nonostante non sia previsto il blocco del convertitore di coppia neanche in quarta, appannaggio ormai di tutti i cambi automatici tradizionali a convertitore. In città riesco ad avere medie di 7,5 litri/100 km e rispetto alla precedente Clio il vantaggio è di ben 2 litri in meno come media.
Ho trovato molto efficiente anche il climatizzatore manuale; provenendo da un impianto automatico avevo grandi aspettative e finalmente ho trovato un impianto che con poche regolazioni ed in gran silenzio porta l'abitacolo alla temperatura voluta. Il compressore attacca immediatamente dopo l'avviamento e non ci sono improvvisi appannamenti dei vetri negli "stop & go" cittadini.
In ultimo, il vero motivo per cui ho scelto questa Cuore e non altre: il VSC (ESP)! Non avrei rinunciato a questo accessorio per nessun motivo, per cui ho mobilitato Daihatsu Italia ed il mio concessionario affinché mi trovassero a tutti i costi una Taka automatica, lasciando loro ampia scelta tra i colori disponibili. Alla fine me l'hanno trovata grigia argento ed ho accettato, anche perché i 4 mesi canonici per averne una ben precisa non li avrei attesi neanche se mi avessero pagato. Ho fatto capire loro che "bramavo" quest'auto ed ho fatto gentilmente capire che se non me l'avessero trovata avrei preso una Panda automatica (seeeee... col cavolo!). Insomma, a metà ottobre ero seduto nella mia Cuore dopo "soli" 40gg dal contratto.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'intervallo della manutenzione. Abituato con Renault che prevedeva tagliandi ogni 30.000 km, penso che rinuncerò volentieri alla garanzia della Cuore per fare tagliandi ben oltre i 10.000 (o 15.000) km da loro consigliati (neanche in officina hanno saputo dirmi con precisione ogni quanto...), e qui mi dispiace dirlo ma l'assistenza del grande concessionario romano a cui mi son rivolto non è affatto all'altezza della qualità del gruppo Toyota. A pensare che gli stessi capiofficina devono far metter mano ai propri meccanici anche su Chevrolet e Jaguar, mi vengono i brividi... Forse mi rivolgerò direttamente a Toyota come assistenza, devo valutarne i costi e poi deciderò se la garanzia m'interessa o meno. Tra l'altro la manutenzione ordinaria è estremamente facilitata dal corretto posizionamento di tutti gli elementi da trattare, tipo il filtro olio, il filtro dell'aria e quant'altro. Se uno ha dimestichezza, si fa dei bei tagliandi da solo e si tiene in tasca centinaia di euro ogni volta, visto l'andazzo attuale del costo dei tagliandi.
In un'altra discussione parlerò invece di un vero e proprio difetto della radio CD della Cuore, di cui oramai Daihatsu Italia ha preso atto anche grazie alla copiosa corrispondenza con me avuta.
Provengo da una Clio II 1.4 16v Proactive della quale rimpiango ben poco, pur essendo rimasto tutto sommato soddisfatto nei 5 anni trascorsi insieme, ma quando sono riuscito a ritirare la mia Cuore ho ritrovato molti dei pregi del mio primo "amore" giapponese, una Micra del 93 anch'essa automatica (col CVT).
Ho ritrovato lo stile sobrio ma efficiente degli interni, senza opulenza ma con molta ergonomia ed una dotazione di accessori superiore alla media.
La massima soddisfazione la sto avendo dal cambio automatico: efficiente come non ne ho mai avuti! Grazie anche alla potenza del motore, le partenze sono sempre brillanti ed i cambi marcia molto fluidi e rapidi, nel giro di pochi secondi ci si ritrova in terza o quarta ed i consumi si mantengono sempre bassi, nonostante non sia previsto il blocco del convertitore di coppia neanche in quarta, appannaggio ormai di tutti i cambi automatici tradizionali a convertitore. In città riesco ad avere medie di 7,5 litri/100 km e rispetto alla precedente Clio il vantaggio è di ben 2 litri in meno come media.
Ho trovato molto efficiente anche il climatizzatore manuale; provenendo da un impianto automatico avevo grandi aspettative e finalmente ho trovato un impianto che con poche regolazioni ed in gran silenzio porta l'abitacolo alla temperatura voluta. Il compressore attacca immediatamente dopo l'avviamento e non ci sono improvvisi appannamenti dei vetri negli "stop & go" cittadini.
In ultimo, il vero motivo per cui ho scelto questa Cuore e non altre: il VSC (ESP)! Non avrei rinunciato a questo accessorio per nessun motivo, per cui ho mobilitato Daihatsu Italia ed il mio concessionario affinché mi trovassero a tutti i costi una Taka automatica, lasciando loro ampia scelta tra i colori disponibili. Alla fine me l'hanno trovata grigia argento ed ho accettato, anche perché i 4 mesi canonici per averne una ben precisa non li avrei attesi neanche se mi avessero pagato. Ho fatto capire loro che "bramavo" quest'auto ed ho fatto gentilmente capire che se non me l'avessero trovata avrei preso una Panda automatica (seeeee... col cavolo!). Insomma, a metà ottobre ero seduto nella mia Cuore dopo "soli" 40gg dal contratto.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è l'intervallo della manutenzione. Abituato con Renault che prevedeva tagliandi ogni 30.000 km, penso che rinuncerò volentieri alla garanzia della Cuore per fare tagliandi ben oltre i 10.000 (o 15.000) km da loro consigliati (neanche in officina hanno saputo dirmi con precisione ogni quanto...), e qui mi dispiace dirlo ma l'assistenza del grande concessionario romano a cui mi son rivolto non è affatto all'altezza della qualità del gruppo Toyota. A pensare che gli stessi capiofficina devono far metter mano ai propri meccanici anche su Chevrolet e Jaguar, mi vengono i brividi... Forse mi rivolgerò direttamente a Toyota come assistenza, devo valutarne i costi e poi deciderò se la garanzia m'interessa o meno. Tra l'altro la manutenzione ordinaria è estremamente facilitata dal corretto posizionamento di tutti gli elementi da trattare, tipo il filtro olio, il filtro dell'aria e quant'altro. Se uno ha dimestichezza, si fa dei bei tagliandi da solo e si tiene in tasca centinaia di euro ogni volta, visto l'andazzo attuale del costo dei tagliandi.
In un'altra discussione parlerò invece di un vero e proprio difetto della radio CD della Cuore, di cui oramai Daihatsu Italia ha preso atto anche grazie alla copiosa corrispondenza con me avuta.