Numero giri motore?

giulio51

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Buongiorno a tutti,
premetto che questa è la prima vettura con motore diesel che posseggo per cui non so se il comportamento del motore diesel è più o meno corretto. Nella mia ignoranza potrei considerarlo una anomalia.
Vengo al dunque.
Si verifica da un po' di tempo, ora fa freddo ed è più evidente.
Metto in moto e il regime del motore si stabilizza a circa 800/900 giri, la macchina è in garage, mi muovo e dopo un po', me ne accorgo se mi fermo ad uno stop o a qualche semaforo, mi accorgo che il motore è su di giri, circa 1000.
Dopo circa 8 - 10 Km e mi sembrano molti, la spia dell'acqua si spegne. Da questo momento in poi il motore o ritorna a circa 800 giri o può arrivare, come ieri sera a 1200 giri. Spegnendo e riaccendendo il numero di giri ritorna normale non è detto che però possa ritornare accellerato dopo un po' di Km, in parole povere a volte lo fa a volte no.
Quando il motore rimane accellerato ho notato una tendeza all'aumento dei consumi, non molto ma l'istogramma del consumo in tempo reale non scende al di sotto di 5 e quando sono fermo al semaforo indica 3 o 4 (l/100 Km), normalmente va a 0.
In officina mi hanno detto che il tutto dipende dalla temperatura esterna, più è freddo più il motore rimane accellerato. E' una spiegazione che non mi convince; a temperatura raggiunta e stabilizzata il numero di giri dovrebbe essere stabile al minimo impostato da centralina, circa 800 giri.
Mi ripeto, questa è la prima macchina con motore diesel che guido prima benzina e metano e forse così è regolare ma non ci giurerei.
Qualcuno mi può aiutare postando anche le proprie esperienze?
La macchina a circa 12.000 Km e devo portarla a fare il primo tagliando entro marzo. Prima di portarla vorrei riuscire a capire qualcosa.
Grazie anticipato e.... Buona neve a tutti.
Giulio.
 
In inverno, quando la temperatura è bassa, quando accendi l' auto il minimo del motore si assesta sui 1200 giri per poi scendere a 1000 quando il liquido di raffreddamento comincia a scaldarsi ed infine a 800 quando ha raggiunto la temperatura di regime.

Tutto questo se non viene attivato il climatizzatore per riscaldamento dell’ abitacolo.

Logicamente in pieno inverno, per non creare disagio al conducente, l’ abitacolo dovrebbe essere riscaldato il più presto possibile e poi mantenere la temperatura impostata.

E’ per questo motivo che il motore rimane con il minimo accelerato più a lungo: con il minimo a soli 800 giri le calorie erogate sarebbero insufficienti per consentire un veloce e sufficiente riscaldamento dell’ abitacolo.

Raggiunta poi la giusta temperatura dell’ abitacolo, il minimo scende ai nominali 800 giri, ma se la velocità di marcia è piuttosto lenta (per esempio in città con l' acceleratore poco premuto) e quindi le calorie erogate dal motore non sono sufficienti a mantenere la temperatura interna desiderata, l’ elettronica di bordo “costringe” il motore nuovamente ad aumentare il regime del minimo affinchè la temperatura non scenda.

Puoi verificare questa logica di funzionamento facendo una semplice prova: quando lo strumento segna che il liquido di raffreddamento è giunto a regime, spegni il climatizzatore (o selezioni la temperatura ambiente per un valore molto basso).

Ti accorgerai che il minimo scende a 800 giri/min ed a questo regime rimane, perché il motore non deve più provvedere al riscaldamento interno. :smile:

Dimenticavo: per quanto riguarda l' elevato consumo rilevato ad auto ferma, probabilmente si tratta di un processo di rigenerazione del filtro antiparticolato in corso (anch' esso provoca un aumento del regime del minimo).
 
Ultima modifica:
Guido ho il tuo stesso motore sulla Yaris, ed è anche il mio primo diesel.

Confermo quanto detto sopra da Piero, aggiungo solo qualche riga per spiegarti cosa succede con la mia.

Avendo però il climatizzatore manuale per riscaldare l'abitacolo devo azionare la manopola del ventilatore e con il freddo d'inverno il motore sale di giri, al minimo, per produrre il calore richiesto, e questo dura molto oltre lo spegnimento della spia verde del motore freddo, spia che segnala il raggiungimento di una temperatura di esercizio minima di "sicurezza" per poter usare il motore senza far danni, ma non indica il raggiungimento della temperatura di esercizio ottimale. In giornate particolarmente rigide non mi bastano 20-25 km tra urbano ed extraurbano per avere il motore ben caldo e il minimo che resta sugli 800 giri con la ventola accesa; e la spia verde ce ne mette a spegnersi.

... però anche in officina potevano sprecare due parole in più per spiegarti questo, pazienza.

Quando sei fermo al semaforo e ti sena quei 3-4 litri /100km allora il dpf è in rigenerazione, sarebbe bene che il motore lo spegni solo al termine della rigenerazione, ovvero quando osservando il grafico a barre dei consumi i valori tornano normali.
 
Ringrazio per le cortesi risposte Piero e Marc. In effetti è come dite voi poi ogni vettura ha le sue caratteristiche e quelle piccole differenze che possono confondere. Comunque direi che è tutto ok e che si comporta normalmente. La mia per esempio è poco sensibile alla accensione o spegnimento del condizionatore mentre è più reattiva alle temperature basse.
Ieri ho fatto il tagliando e essendo di natura un rompiscatole ho provato a chiedere al capo officina e la risposta è stata abbastanza esaudiente. La sorpresa c'è comunque stata con il cambio dell'olio. Ora cerco il post corretto, forse tagliando oppure olio, e vado a postare li.
Ancora grazie,
Giulio.
 
Guido ho il tuo stesso motore sulla Yaris, ed è anche il mio primo diesel.

Confermo quanto detto sopra da Piero, aggiungo solo qualche riga per spiegarti cosa succede con la mia.

Avendo però il climatizzatore manuale per riscaldare l'abitacolo devo azionare la manopola del ventilatore e con il freddo d'inverno il motore sale di giri, al minimo, per produrre il calore richiesto, e questo dura molto oltre lo spegnimento della spia verde del motore freddo, spia che segnala il raggiungimento di una temperatura di esercizio minima di "sicurezza" per poter usare il motore senza far danni, ma non indica il raggiungimento della temperatura di esercizio ottimale. In giornate particolarmente rigide non mi bastano 20-25 km tra urbano ed extraurbano per avere il motore ben caldo e il minimo che resta sugli 800 giri con la ventola accesa; e la spia verde ce ne mette a spegnersi.

... però anche in officina potevano sprecare due parole in più per spiegarti questo, pazienza.

Quando sei fermo al semaforo e ti sena quei 3-4 litri /100km allora il dpf è in rigenerazione, sarebbe bene che il motore lo spegni solo al termine della rigenerazione, ovvero quando osservando il grafico a barre dei consumi i valori tornano normali.

Anch'io ho il clima manuale e noto lo stesso comportamento con una piccola differenza: il regime del minimo rimane sopra i 1000 giri anche se regolo la temperatura completamente sul freddo (clima spento ovviamente).
Sono quindi giunto alla conclusione che probabilmente la centralina non rileva l'effettiva necessità di calore all'interno dell'abitacolo ma semplicemente reagisce in base alla temperatura esterna che nello specifico sarà prossima allo zero. Cosa ne pensate?

Preciso che, quando ho fatto presente la casistica al concessionario Toyota, non hanno saputo darmi una spiegazione e l'unica cosa che hanno fatto è stata controllare eventuali errori presenti con la diagnosi. Inutile dire che non ne hanno trovati.

Concludo dicendo che il mio collega ha una Yaris diesel seconda serie (2005/2011) e gli basta spostare di qualche tacca verso il freddo la temperatura e il regime del minimo torna sugli 800 giri
 
Come aziendale ho guidato molti diesel...Opel, VW, Ford...tutti ma proprio tutti ci metto quasi 15 minuti a scaldarsi...anche andando in tangenziale!
Il minimo alto ne è una conseguenza.
Visto che hai l'auto nuova...ricordati di fare tratte medie non brevissime...e di introdurre nei tuoi tragitti almeno settimanalmente un bel 10 km di tangenziale allegra per il DPF!
 
In inverno, quando la temperatura è bassa, quando accendi l' auto il minimo del motore si assesta sui 1200 giri per poi scendere a 1000 quando il liquido di raffreddamento comincia a scaldarsi ed infine a 800 quando ha raggiunto la temperatura di regime.

Tutto questo se non viene attivato il climatizzatore per riscaldamento dell’ abitacolo.

Logicamente in pieno inverno, per non creare disagio al conducente, l’ abitacolo dovrebbe essere riscaldato il più presto possibile e poi mantenere la temperatura impostata.

E’ per questo motivo che il motore rimane con il minimo accelerato più a lungo: con il minimo a soli 800 giri le calorie erogate sarebbero insufficienti per consentire un veloce e sufficiente riscaldamento dell’ abitacolo.

Raggiunta poi la giusta temperatura dell’ abitacolo, il minimo scende ai nominali 800 giri, ma se la velocità di marcia è piuttosto lenta (per esempio in città con l' acceleratore poco premuto) e quindi le calorie erogate dal motore non sono sufficienti a mantenere la temperatura interna desiderata, l’ elettronica di bordo “costringe” il motore nuovamente ad aumentare il regime del minimo affinchè la temperatura non scenda.

Puoi verificare questa logica di funzionamento facendo una semplice prova: quando lo strumento segna che il liquido di raffreddamento è giunto a regime, spegni il climatizzatore (o selezioni la temperatura ambiente per un valore molto basso).

Ti accorgerai che il minimo scende a 800 giri/min ed a questo regime rimane, perché il motore non deve più provvedere al riscaldamento interno. :smile:

Dimenticavo: per quanto riguarda l' elevato consumo rilevato ad auto ferma, probabilmente si tratta di un processo di rigenerazione del filtro antiparticolato in corso (anch' esso provoca un aumento del regime del minimo).

Ai laik yu (I'like you)...insomma ho likkato!
Bravo, è un piacere leggere "la tua chiarezza e la calma"...cose che io non ho!?!?!
 
Ogni qualche centinaio di kilometri viene avviata la rigenerazione del filtro antiparticolato. I sintomi sono: aumentati giri del motore al minimo, consumi sensibilmente più elevati, odore fastidioso allo scarico.
Dura una decina di minuti e conviene lasciarlo terminare senza spegnere il motore, altrimenti ricomincia da capo alla successiva accensione o addirittura si accende la spia del filtro che indica necessità di manutenzione.

Se non ho capito male viene iniettato gasolio con un additivo (cerina) che favorisce la combustione del particolato accumulato nel filtro.
 
Confermo anch'io.. Stessa cosa succede alla mia yaris.
Ho chiesto in officina toyota e il responsabile mi ha detto che il tutto avviene quando si rigenera il FAP!


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....Se non ho capito male viene iniettato gasolio con un additivo (cerina) che favorisce la combustione del particolato accumulato nel filtro.

No, i "nostri motori non montano il FAP (dispositivo del gruppo Peugeot/Citoen) mail DPF che non necessita di ossido di cerio (cerina).

A parte alcune differenze costruttive, il DPF necessita di una temperatura per la rigenerazione sui 600°C mentre il FAP, grazie alla cerina, si "accontenta" di 450°C circa.

C' è però da rilevare che, a parte la rottura di scatole del rifornimento della cerina, la durata chilometrica del FAP è inferiore a quella del DPF (sino a qualche tempo fa andava sostituito sui 100.000 Km, ultimamente è un pò aumentata) perchè la cerina stessa ne provoca l' intasamento in modo irreversibile.

La durata teorica del DPF dovrebbe invece essere sui 250.000 Km se correttamente trattato. :smile:
 
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