La Lexus ci riprova. Osannata negli States e snobbata dai più in Europa, torna alla carica del mercato con la nuova GS, un vero concentrato di tecnologia su quattro ruote. La vedremo in strada a fine aprile con prezzi a partire da 47.000 euro.
COM’E’ Presentata ormai più di un anno fa al Salone di Detroit del 2004 e già venduta Oltreoceano, la nuova Lexus GS sta per arrivare anche in Europa. Una precedenza, quella accordata agli yankee, assolutamente comprensibile. Concepita per soddisfare il palato degli automobilisti a stelle e strisce, la Lexus ha trovato l’America… proprio in America. E’ quindi normale che questo mercato sia coccolato dalla Casa nipponica ben più di quelli del Vecchio Continente.
PROVACI ANCORA, GS Dalle nostre parti infatti, un po’ la radicata immagine di status symbol delle rivali tedesche, un po’ l’assenza di un motore turbodiesel nella gamma hanno sinora penalizzato la diffusione del brand di lusso del Gruppo Toyota. Ora però le cose potrebbe almeno in parte cambiare, complice anche l’andamento del prezzo alla pompa del gasolio, che sta penalizzando le grandi turbodiesel e potrebbe far recuperare un po’ di terreno alle benzina.
PIU’ SPORTIVA Fattori di mercato a parte, per farsi strada la nuova GS ha armi più affilate dalla già ottima serie precedente, a partire da un’estetica più personale e soprattutto più sportiveggiante. A dare un taglio più grintoso è soprattutto il padiglione, più basso rispetto al passato e raccordato da una linea più tesa e spiovente alla coda. Il look non sarà quello di una coupà© ma la differenza rispetto alle altre berline a tre volumi si nota, eccome. Anche perchà© il particolare disegno dei lamierati regala l’illusione della presenza di un portellone che invece non c’è.
COM’E’ Presentata ormai più di un anno fa al Salone di Detroit del 2004 e già venduta Oltreoceano, la nuova Lexus GS sta per arrivare anche in Europa. Una precedenza, quella accordata agli yankee, assolutamente comprensibile. Concepita per soddisfare il palato degli automobilisti a stelle e strisce, la Lexus ha trovato l’America… proprio in America. E’ quindi normale che questo mercato sia coccolato dalla Casa nipponica ben più di quelli del Vecchio Continente.
PROVACI ANCORA, GS Dalle nostre parti infatti, un po’ la radicata immagine di status symbol delle rivali tedesche, un po’ l’assenza di un motore turbodiesel nella gamma hanno sinora penalizzato la diffusione del brand di lusso del Gruppo Toyota. Ora però le cose potrebbe almeno in parte cambiare, complice anche l’andamento del prezzo alla pompa del gasolio, che sta penalizzando le grandi turbodiesel e potrebbe far recuperare un po’ di terreno alle benzina.
PIU’ SPORTIVA Fattori di mercato a parte, per farsi strada la nuova GS ha armi più affilate dalla già ottima serie precedente, a partire da un’estetica più personale e soprattutto più sportiveggiante. A dare un taglio più grintoso è soprattutto il padiglione, più basso rispetto al passato e raccordato da una linea più tesa e spiovente alla coda. Il look non sarà quello di una coupà© ma la differenza rispetto alle altre berline a tre volumi si nota, eccome. Anche perchà© il particolare disegno dei lamierati regala l’illusione della presenza di un portellone che invece non c’è.