Toyota: la vera storia
La Toyota Motor Company nasce nell’agosto del 1937 da una costola della Toyoda Automatic Loom Works, una delle più importanti industrie tessili del mondo.
La Toyoda Automatic Loom Works (Nome molto suggestivo) era allora presieduta dal Re degli investitori giapponesi, Sakichi Toyoda. Nata nel 1890, l’azienda doveva le sue fortune all’invenzione del suo fondatore: un telaio tessile in legno, all’avanguardia negli ultimi anni del 19° secolo in Giappone. La storia motoristica di Toyota inizia effettivamente nel marzo del 1930. Kiichiro Toyoda, figlio di Sakichi, inizia a lavorare alla progettazione di un piccolo motore a benzina e nel 1936 la famiglia Toyoda annuncia l’imminente costruzione del primo modello di vettura, la berlina denominata AA.
Nel 1937 i tempi sono maturi per iniziare la produzione di automobili su vasta scala. Il settore automobilistico dell’azienda cambia nome perché, nell’alfabeto giapponese, la parola "Toyota" contiene 8 lettere invece delle 10 di "Toyoda": in Giappone il numero 8 è benaugurante. Nel novembre dell’anno successivo viene inaugurato il primo stabilimento Toyota a Honshu. E’ questo il primo di una serie di numerosi impianti che costituiranno un’area che sarà ribattezzata Toyota City. Lo stabilimento di Honshu è ancora in funzione. Ma da allora molta strada è stata percorsa.
Nel 1959 sorge il primo impianto fuori dal Giappone, in Brasile. Oggi, nel solo Giappone sorgono 12 impianti, con l’aggiunta di altri 36 centri di produzione in 26 paesi nel mondo. Tre sono in Europa: uno in Germania, uno in Portogallo e uno in Inghilterra mentre un quarto sarà pronto nel 2001 in Francia.
Nel 1962 esce dalle linee di produzione Toyota l’automobile numero un milione. Da allora la crescita è verticale. Nel 1972 viene prodotta la numero 10 milioni. Nel 1986 è la volta dell’esemplare numero 50 milioni. Nel 1993, proprio mentre inizia l’attività Toyota Motor Italia, i milioni di esemplari prodotti diventano 80 milioni. Il modello storicamente più venduto è la Corolla, nata nel 1966 e prodotta in più di 23 milioni di esemplari. Nell’agosto del 1995 Hiroshi Okuda è nominato presidente di Toyota Motor Corporation e la notizia della sua elezione fa il giro del mondo. Per la prima volta nella sua storia, infatti, il vertice Toyota non è occupato da un membro della famiglia Toyoda. Nato in seno a una industria esterna al mondo dell’automobile, il Gruppo Toyota controlla oggi 14 ditte impegnate in campi non necessariamente legati a quello automobilistico.
Per maggiori informazioni consultare il sito web ufficiale: http://www.toyota.com
La Toyota Motor Company nasce nell’agosto del 1937 da una costola della Toyoda Automatic Loom Works, una delle più importanti industrie tessili del mondo.
La Toyoda Automatic Loom Works (Nome molto suggestivo) era allora presieduta dal Re degli investitori giapponesi, Sakichi Toyoda. Nata nel 1890, l’azienda doveva le sue fortune all’invenzione del suo fondatore: un telaio tessile in legno, all’avanguardia negli ultimi anni del 19° secolo in Giappone. La storia motoristica di Toyota inizia effettivamente nel marzo del 1930. Kiichiro Toyoda, figlio di Sakichi, inizia a lavorare alla progettazione di un piccolo motore a benzina e nel 1936 la famiglia Toyoda annuncia l’imminente costruzione del primo modello di vettura, la berlina denominata AA.
Nel 1937 i tempi sono maturi per iniziare la produzione di automobili su vasta scala. Il settore automobilistico dell’azienda cambia nome perché, nell’alfabeto giapponese, la parola "Toyota" contiene 8 lettere invece delle 10 di "Toyoda": in Giappone il numero 8 è benaugurante. Nel novembre dell’anno successivo viene inaugurato il primo stabilimento Toyota a Honshu. E’ questo il primo di una serie di numerosi impianti che costituiranno un’area che sarà ribattezzata Toyota City. Lo stabilimento di Honshu è ancora in funzione. Ma da allora molta strada è stata percorsa.
Nel 1959 sorge il primo impianto fuori dal Giappone, in Brasile. Oggi, nel solo Giappone sorgono 12 impianti, con l’aggiunta di altri 36 centri di produzione in 26 paesi nel mondo. Tre sono in Europa: uno in Germania, uno in Portogallo e uno in Inghilterra mentre un quarto sarà pronto nel 2001 in Francia.
Nel 1962 esce dalle linee di produzione Toyota l’automobile numero un milione. Da allora la crescita è verticale. Nel 1972 viene prodotta la numero 10 milioni. Nel 1986 è la volta dell’esemplare numero 50 milioni. Nel 1993, proprio mentre inizia l’attività Toyota Motor Italia, i milioni di esemplari prodotti diventano 80 milioni. Il modello storicamente più venduto è la Corolla, nata nel 1966 e prodotta in più di 23 milioni di esemplari. Nell’agosto del 1995 Hiroshi Okuda è nominato presidente di Toyota Motor Corporation e la notizia della sua elezione fa il giro del mondo. Per la prima volta nella sua storia, infatti, il vertice Toyota non è occupato da un membro della famiglia Toyoda. Nato in seno a una industria esterna al mondo dell’automobile, il Gruppo Toyota controlla oggi 14 ditte impegnate in campi non necessariamente legati a quello automobilistico.
Per maggiori informazioni consultare il sito web ufficiale: http://www.toyota.com
