Funerale mia Avensis sw

Lestat ha scritto:
vediamo se funziona....
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Le foto sono abbastanza eloquenti...!
Mi sembra che le portiere abbiano resistito bene all'urto, nel senso che non sembrano piegate verso l'interno. Ciò dovrebbe salvaguardare abbastanza bene l'incolumità degli occupanti. Me lo confermi?

Per Pancomau: per quanto riguarda il discorso sulle assicurazioni, sono andato a rivedere il Codice Civile (una copia un po' vecchia, sarà cambiato?) l'art. 1908 dice che "nell'accertare il danno, non si può attribuire alle cose perite o danneggiate un valore superiore a quello che avevano nel momento del sinistro". Ciò è abbastanza ovvio secondo me, perché i soldi delle assicurazioni appartengono alla collettività, e non si può usarli per dare un vantaggio a qualcuno.
Comunque, immagino che l'amico Lestat non saprà che farsene di queste argomentazioni!
 
Accidenti che botta.fortuna che nessuno si è fatto male.
Grazie Toyotina !

PS: sono avvocato e seguo già molti sinistri in HCI..gestendolo qui da Roma senza bisogno di anticpar soldi o doverci incontrare di persona....spesso trattando riesco ad ottenere risarcimenti + alto del valore dell'auto, certo magari non tutti e 19mila (se la valutazione è 13) maa.....non si sa mai, tentare non nuoce !
In caso dovessi esser interessato anche solo per un consiglio non esitare a contattarmi.:63:
 
x specialized
Innanzitutto concondo che l'amico lestat non sarà molto interessato a divagazioni parafilosofiche... :wink_smil
..ma rispondo tanto per spiegare meglio ciò che intendevo dire nel mio post.

Dal tuo post vorrei commentare due punti:
Il primo è che quell'articolo del codice civile evidentemte ha una applicazione che "dipende dal contesto"... visto che, per esempio, si può fare una assicurazione furto-incendio dei beni dell'abitazione con rimborso del "valore a nuovo".
Il secondo è un po' collegato al primo ed al mio discorso precedente.
Nell'esempio di assicurazione furto-incendio dei beni in una abitazione questa formula contrattuale si presta bene a far risaltare il fatto che, laddove non ci sia un modo molto chiaro per valorizzare un bene ci si possa mettere d'accordo sul contratto sul come valutarlo. Infatti un divano usato (ad esempio) non ha una quotazione o un valore sul mercato tale da poter stabilire chiaramente quale sia il danno patrimoniale... o quale sia il costo di comperarne uno sostitutivo in uno stato simile a quello danneggiato.
Sulle auto la questione è più sibillina perchè ci sono quotazioni di mercato "abbastanza" legate al mercato vero dell'usato.
Il dubbio nasce quando non si trovano (o non esistono) vetture disponibili al prezzo della quotazione "ufficiale". Si potrebbe infatti in questo caso argomentare che il danneggiato non ha modo di rimpiazzare il bene perduto con uno di caratteristiche simili al prezzo della valutazione. Ragionando per "assurdi"... come è possibile che un bene che non esiste sul mercato abbia un "valore"?
Per metterla in altre parole... la valutazione spesso viene fatta su "quanto (euro) avrebbe ottenuto il danneggiato vendendo il bene", invece di "quanto (euro) deve pagare il danneggiato per sostituire il bene con uno simile".

Ed era questo il punto che chiamavo "diatriba" nel mio precedente post.

Per rimanere in ambito motoristico, la diatriba si applica anche quando alcune assicurazioni applicano il criterio di "degrado d'uso" sui valore dei pezzi di ricambio. Può capitare infatti che dopo un incidente, un fanale rotto che deve essere sostituito sia rimborsato dopo aver decurtato una quota percentuale con l'argomentazione "era al X% della sua vita utile". Ma visto che non esiste un mercato ufficiale di "fari" con X% di vita utile, il danneggiato deve rimpiazzarlo con uno nuovo che gli costa di più. Nella fattispecie è dubbio anche il fatto che alcune parti siano misurabili in termine di "vita utile" perchè non sono soggette a normale (prevista)manutenzione e non hanno una durata stabilita (spesso infatti durano tanto quanto la vettura).

Alla fine però convengo su un punto... la stragrande maggioranza di questi "vincoli" concorrono a limitare l'esborso della "collettività" degli assicurati... e quindi qualche limite va posto. Purtroppo però, per arginare i comportamenti fraudolenti di alcuni, ne subiscono le conseguenze anche coloro che sono in perfetta buona fede.
 
specialized ha scritto:
Le foto sono abbastanza eloquenti...!
Mi sembra che le portiere abbiano resistito bene all'urto, nel senso che non sembrano piegate verso l'interno. Ciò dovrebbe salvaguardare abbastanza bene l'incolumità degli occupanti. Me lo confermi?

Per Pancomau: per quanto riguarda il discorso sulle assicurazioni, sono andato a rivedere il Codice Civile (una copia un po' vecchia, sarà cambiato?) l'art. 1908 dice che "nell'accertare il danno, non si può attribuire alle cose perite o danneggiate un valore superiore a quello che avevano nel momento del sinistro". Ciò è abbastanza ovvio secondo me, perché i soldi delle assicurazioni appartengono alla collettività, e non si può usarli per dare un vantaggio a qualcuno.
Comunque, immagino che l'amico Lestat non saprà che farsene di queste argomentazioni!
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Ciao ti confermo che all'interno le portiere non si sono piegate come potrai ben vedere dalla seguente foto.....


Sempre più contento della mia vecchia toyotona!
 
VTinside ha scritto:
Accidenti che botta.fortuna che nessuno si è fatto male.
Grazie Toyotina !

PS: sono avvocato e seguo già molti sinistri in HCI..gestendolo qui da Roma senza bisogno di anticpar soldi o doverci incontrare di persona....spesso trattando riesco ad ottenere risarcimenti + alto del valore dell'auto, certo magari non tutti e 19mila (se la valutazione è 13) maa.....non si sa mai, tentare non nuoce !
In caso dovessi esser interessato anche solo per un consiglio non esitare a contattarmi.:63:
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Ti ringrazio! :smile:
 
Lestat ha scritto:
ma voi non commentate su come si comportano le lobby assicurative in questi casi?:mf_boff:

solo io mi sento preso per il culo che oltre ad aver subito un trauma mi ritrovo anche con solo 13K€ ? e chi ci mette quelli che mancano per ricomprarmela?:no:

non so voi, ma i soldi mi costano, non mi figliano fra loro nel portafoglio.:thumbdown
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Vuoi un consiglio? prendi un avvocato con le palle che farà causa alla controparte. Sono obbligati a pagarti i danni anche se la macchina vale 13.000
€.Queste cose la gente non le sa d' altronde le assicurazioni non si pestano i piedi fra di loro, prova a chiedere alla tua assicurazione ti dirà di accettare. Conosco delle persone che hanno avuto l'auto distrutta del valore di 3/4000€ a fronte di danni di 3/4 volte superiori per la riparazione e solo facendo causa hanno avuto ragione:biggrin2:
 
Non sono ancora riuscito a recuperare il numero di telefono di quello che ritira auto incidentate.

Oggi penso di passare e poi ti comunico il numero di telefono.

Scusami.

Ciao e buon anno.
 
anche se con un pò di ritardo, mi unisco anche io al cordoglio....considerando che la beneamata è spicciacata alla mia...

a distanza di mesi ne hai presa un altra? io la mia l'ho presa usata da un conce di vigevano. novembre 2003 con 43000km a 11700 compreso passaggio...ma effettivamente in giro nn ne trovi tanti, chi cel'ha nn se la leva.

altra cosa, ma dalle foto non mi sembra un danno da 19mila eruo, come mai ammonta a quella cifra?
 
Ciao, per ora mi sono guardato un po' in giro per cercarne di usate, ma sto anche valutando una possibile Auris nuova......

La mia così messa, l'ho Venduta ieri.

Il preventivo di quasi 19milaEUR nasce dal fatto che già solo i 5 airbag fanno 5mila euro; il cielo del tetto altri mille; i sedili anteriori altri 2mila; 150h di manodopera; ecc...

bye,
 
circa dieci anni fa' a un mio amico capito' la stessa cosa, lui non si arrese e portò l'assicurazione in tribunale.lui vinse la causa, la sentenza del giudice diceva che indipendentemente dal costo un bene va riportato alla sua originalita',quindi l'assicurazione era obbligata a riparargli la macchina!
 
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