piero7510
Supporter
Penso che il problema per Toyota fosse l' aggiornamento all' Euro 6 che comporta non poche modifiche.....
domani si dovrebbe firmare info Restyling
- Creatore Discussione robyferre
- Data di inizio
Penso che il problema per Toyota fosse l' aggiornamento all' Euro 6 che comporta non poche modifiche.....
Se BMW fosse stata affidabile non sarei passato a Toyota. :wink_smil
Piero, ci stanno arrivando tutti; ce l'avrebbe fatta pure TOYOTA, evidentemente hanno deciso di stoppare qualche progetto a rischio; il diesel non è il loro forte, poi le opinioni si spaccano a metà, chi loda e chi si lamenta.
Di fatto i consumi di olio (probabilmente dilatazioni incontrollate delle pareti basamenti) hanno fatto decidere di cambiare il propulsore...bohhh..chi lo sa!
Euro 6, molti sono già pronti e molti ci arrivano tra poco.
L'affidabilità spesso è una sensazione, un'opinione, una incompleta completezza di conoscenze.
paolo.mychela
TCI Member
Significa che Toyota punterà tutto sul l'ibrido?
Speriamo!
Per contenere le emissioni è necessario aumentare la densità cv/lt ma inevitabilmente a discapito dell'affidabilità/durata.
Paolo
Non sempre, dimenticarsi di montare la pompa dell'acqua non si traduce in sensazioni o in considerazioni basate su conoscenze limitate. Si tratta solo ed esclusivamente di incompetenza, mancanza di controlli (in più fasi dalla produzione alla vendita) e quindi totale inaffidabilità.
piero7510
Supporter
Sai, Toyota è il più grande costruttore mondiale di auto ma Diesel ne vende pochi, limitatamente al vecchio continente, dove oltretutto ha dei numeri di vendita decisamente ridotti rispetto al resto del mondo.
Da considerare poi che la parabola di diffusione di queste motorizzazioni ultimamente è in deciso calo: troppe complicazioni tecnico/costruttive dovute alle normative antinquinamento, inoltre molti Paesi Europei stanno dichiarando guerra al gasolio come la Francia, l’ Inghilterra, la Norvegia che ne vorrebbero decretare la fine entro il 2020 (fonte: Quattroruote di Maggio).
Credo che Toyota si sia fatta bene i conti e ne abbia dedotto che, in attesa di capire come si evolverà nel futuro il mercato, le conviene un accordo temporaneo di fornitura piuttosto che spendere ingenti capitali per la progettazione e la messa a punto di nuovi motori, seguendo l’ attuale moda del downsizing e/o per l’ adeguamento all’ Euro 6.
Riguardo al consumo di olio relativo ai 2.2 e 2.0 D-4D, dal 2010 in poi le modifiche apportate (nuovi pistoni e fasce elastiche) hanno eliminato questo problema.