Consumi condizionati

luckymax

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Leggendo vari forum, quando si parla di consumi, spesso vengono fuori affermazioni del tipo "ho ottenuto questi consumi con il condizionatore a tutta palla!" ... "di inverno il diesel consuma di più!"... insomma, affermazioni determinate più da "impressioni" o da "dati oggettivi"?
Considerando che ho l'abitudine di registrare costantemente i consumi dell'auto (non dal "fallace" CDB, ma con il vecchio sano metodo "da pieno a pieno") e che nell'arco dell'anno percorro le stesse strade e nello stesso modo, ho fatto quattro conti:
Nel periodo dicembre-febbraio ho registrato un consumo medio pari a 16,46 km/litro, nel periodo marzo-maggio il consumo è stato pari a 16,68 km/litro e nel periodo giugno-agosto 16,63 km/litro.
Dai numeri emerge che le differenze rimango modeste (intorno all' 1%). Allora,
"impressioni" o "riscontri oggettivi"?....
 
Io credo che l'esperienza individuale non sia molto provante di una teoria o di un'altra.

Da quando ho l'avensis (gennaio) io ho fatto l'ottanta% di percorrenza in autostrada sempre sulla stessa tratta e sempre con "piede" leggero. Questo farebbe presumere che i miei consumi siano piuttosto costanti... e invece le differenze possono ragiungere il 20%.

In sostanza credo vi siano troppe variabili (oltre al nostro "piede") che influenzano il risultato.

In merito al condizionatore però mi sento di testimoniare che "consuma". Il "quanto" dipende ovviamente da molti fattori ambientali (temp. esterna, impostazioni, irraggiamento solare, regime del motore e velocità, ec... ecc...) e dal modello di vettura (e di condizionatore!).

Le avensis e le corolla verso (non so le altre) hanno il condizionatore con compressore "variabile", ovvero che varia il proprio funzionamento in funzione delle esigenze e non solo ON-OFF (sto parlando del compressore... non dell'impianto di climatizzazione).
Questo dovrebbe permettere un consumo leggermente minore di altre applicazioni più "spartane".

Le mie prove empiriche quest'estate confrontando e controllando il consumo (istantaneo da CdB) con aria condizionata o senza, mantenendo velocità autostradale costante
(e su tratte di almeno 50km... altrimenti se si accende e spegne più frequantemente l'impianto è troppo "condizionato" dallo "stato" di acceso o spento precedente),
indicano che tra i 100 e i 120 orari in condizionatore "pesa" per un maggior consumo di circa 0,5-0,8 litri per 100 km.

L'anno scorso in estate, una analoga prova fatta con una opel astra diesel 150cv (il multijet di origine fiat) dava differenze anche di 1-1,2 l/100km
La mia vecchia Corolla benzina 1.6 del 2000 si attestava sugli stessi valori dell'avensis.

Sull'argomento invece che il diesel consuma di più in inverno... non ho alcuna informazione o riscontro. Intuitivamente posso immaginare che il motore (ma anche i benzina) ci metta di più ad entrare in temperatura e quindi viaggi percentualmente per più tempo in condizioni di efficienza ridotta. Ma all'atto pratico credo dipenda molto dal tipo d'uso e percorso che si fa.
 
Io credo che l'esperienza individuale non sia molto provante di una teoria o di un'altra.

Da quando ho l'avensis (gennaio) io ho fatto l'ottanta% di percorrenza in autostrada sempre sulla stessa tratta e sempre con "piede" leggero. Questo farebbe presumere che i miei consumi siano piuttosto costanti... e invece le differenze possono ragiungere il 20%.

In sostanza credo vi siano troppe variabili (oltre al nostro "piede") che influenzano il risultato.
Il fatto che abbia elaborato rilevazioni su "base trimestrale" e su percorrenze di circa 15.000 km hanno lo scopo proprio di ridurre al minimo le variabili (o meglio mediarle al massimo).
Ora rimane il fatto che tra il periodo invernale, in cui non utilizzo il condizionatore, ed il periodo estivo in cui invece è sempre inserito la differenza di consumi si attesta sull'1%. Tutto ciò mi fa pensare che "mediamente" non mi devo preoccupare di una significativa incidenza dei consumi quando il condizionatore è in posizione "on".
Di contro ritengo verifiche del genere in base al consumo istantaneo del CdB siano del tutto inaffidabili. Ho notato ad esempio l'elevata incidenza della pendenza (anche minime) dei tratti stradali che mi fanno variare il consumo istantaneo anche del 40/50%!!! Ripeto, io il CdB l'ho lasciato perdere.
In definitiva le conclusioni che posso trarne in effetti sono che il sommarsi di condizioni positive/negative variabili, a quella costante del condizionatore si/no non determina una variabilità significativa dei consumi.
 
Ultima modifica di un moderatore:
E' molto lodevole l'aver cercato di eliminare e mediare gli altri fattori prendendo un campione così ampio... ma continuo a pensare che ci siano comunque talmente tanti fattori tra loro correlati che la cosa sia molto teorica....
Per esempio (ma è solo un esempio) le stesse cause climatiche che ti portano ad accendere il condizionatore influiscono positivamente sulle dinamiche dei lubrificanti e sulla quantità di pioggia (e relativa influenza sui consumi che questa comporta).


Nel mie rilevazioni comunque (sebbene io sia il primo a dire che sono "empiriche") i valori che ho citato sono anch'essi la "media" di una ventina di rilevazioni su tratte diverse.

In generale però mi sembra difficile affermare che il condizionatore NON consumi. Trattandosi di un compressore che assorbe un numero significativo di cavalli, consuma energia. Quanta?... non saprei, ma comunque credo "tangibile".
L'unica condizione in cui un "meccanismo" accessorio potrebbe NON consumare sarebbe di usare una certa energia che, in sua assenza (del "meccanismo") andrebbe dispersa in calore o in altro modo.
Nel nostro caso questo si verificherebbe se il motore producesse una quantità di energia X di cui una parte non fosse sfruttata dal meccanismo propulsivo. Ma in questo caso si tratterebbe di vetture veramente pensate e costruite malissimo!
 
E' molto lodevole l'aver cercato di eliminare e mediare gli altri fattori prendendo un campione così ampio... ma continuo a pensare che ci siano comunque talmente tanti fattori tra loro correlati che la cosa sia molto teorica....
Per esempio (ma è solo un esempio) le stesse cause climatiche che ti portano ad accendere il condizionatore influiscono positivamente sulle dinamiche dei lubrificanti e sulla quantità di pioggia (e relativa influenza sui consumi che questa comporta).


Nel mie rilevazioni comunque (sebbene io sia il primo a dire che sono "empiriche") i valori che ho citato sono anch'essi la "media" di una ventina di rilevazioni su tratte diverse.

In generale però mi sembra difficile affermare che il condizionatore NON consumi. Trattandosi di un compressore che assorbe un numero significativo di cavalli, consuma energia. Quanta?... non saprei, ma comunque credo "tangibile".
L'unica condizione in cui un "meccanismo" accessorio potrebbe NON consumare sarebbe di usare una certa energia che, in sua assenza (del "meccanismo") andrebbe dispersa in calore o in altro modo.
Nel nostro caso questo si verificherebbe se il motore producesse una quantità di energia X di cui una parte non fosse sfruttata dal meccanismo propulsivo. Ma in questo caso si tratterebbe di vetture veramente pensate e costruite malissimo!
Mettiamola così, se ho caldo accendo il condizionatore e dei consumi...chi se nè frega:laughing1
 
a proposito del condizionatore

non lo ho studiato afondo, io lo davo per scontato, ma in questi giorni che fa "freddo" lo sto notando in particoale la sera.
sulla renault con clima automatico A/C era gestito automaticamente e entrava e usciva da solo secondo necessità
ma sulla avensis è la stessa cosa? a me ieri è sembrato di no c'erano 18 gradi fuori , stava impostato a 32 e a/c era ancora acceso, inoltre inserendo o disinserendo a/c il comdo auto resta sempre acceso?

come funziona?
 
Il fatto che abbia elaborato rilevazioni su "base trimestrale" e su percorrenze di circa 15.000 km hanno lo scopo proprio di ridurre al minimo le variabili (o meglio mediarle al massimo).
Ora rimane il fatto che tra il periodo invernale, in cui non utilizzo il condizionatore, ed il periodo estivo in cui invece è sempre inserito la differenza di consumi si attesta sull'1%. Tutto ciò mi fa pensare che "mediamente" non mi devo preoccupare di una significativa incidenza dei consumi quando il condizionatore è in posizione "on".
Di contro ritengo verifiche del genere in base al consumo istantaneo del CdB siano del tutto inaffidabili. Ho notato ad esempio l'elevata incidenza della pendenza (anche minime) dei tratti stradali che mi fanno variare il consumo istantaneo anche del 40/50%!!! Ripeto, io il CdB l'ho lasciato perdere.
In definitiva le conclusioni che posso trarne in effetti sono che il sommarsi di condizioni positive/negative variabili, a quella costante del condizionatore si/no non determina una variabilità significativa dei consumi.

Sinceramente anche io credevo che il cdb fosse inaffidabile, ma poi proprio l'altro ieri, a fine vacanza in cui ho percorso 950km circa equamente distribuiti tra autostrada, statale e provinciale di montagna (con guida "allegra" sia in Es che in sequenziale) il cdb dava 19,6 km/lt mentre a conti fatti ne ho percorsi 18,9! Non mi sembra tanto diverso...
Le differenze del 40/50% in pochi secondi a cui ti riferisci, indicano proprio il consumo istantaneo e cioè quello che percorre la macchina con un litro di benza ed è determinato da tantissimi fattori: la pendenza della strada, per esempio, influisce sul numero di giri che a pari velocità può variare di molto.
 
Sinceramente anche io credevo che il cdb fosse inaffidabile, ma poi proprio l'altro ieri, a fine vacanza in cui ho percorso 950km circa equamente distribuiti tra autostrada, statale e provinciale di montagna (con guida "allegra" sia in Es che in sequenziale) il cdb dava 19,6 km/lt mentre a conti fatti ne ho percorsi 18,9! Non mi sembra tanto diverso...
Le differenze del 40/50% in pochi secondi a cui ti riferisci, indicano proprio il consumo istantaneo e cioè quello che percorre la macchina con un litro di benza ed è determinato da tantissimi fattori: la pendenza della strada, per esempio, influisce sul numero di giri che a pari velocità può variare di molto.
Il giudizio di inaffidabilità era legato al fatto che i valori variano frequentemente e in un arco ampio, per cui è difficile stabilire dal valore visualizzato dal cdb quanto possa influire l'uso o meno del condizionatore, proprio perchè altri fattori esterni (es. pendenza della strada) modificano sensibilmente il valore espresso.
 
non lo ho studiato afondo, io lo davo per scontato, ma in questi giorni che fa "freddo" lo sto notando in particoale la sera.
sulla renault con clima automatico A/C era gestito automaticamente e entrava e usciva da solo secondo necessità
ma sulla avensis è la stessa cosa? a me ieri è sembrato di no c'erano 18 gradi fuori , stava impostato a 32 e a/c era ancora acceso, inoltre inserendo o disinserendo a/c il comdo auto resta sempre acceso?

come funziona?

Il comando "auto" rimane sempre acceso anche se spegni l'aria condizionata.
Il principio è il seguente:
Se metti auto gli dici che "vorresti" che lui si arrangiasse a tenere la temperatura impostata. Questo implica che se deve abbassare la temperatura interna e quella esterna è inferiore immette più aria esterna. Se la deve abbassare e la temperatura esterna è più alta "ci prova", nel senso che se gli hai detto che l'aria condizionata è accesa allora la usa, se hai "forzato che sia spenta" (spegnendo il tasto a/c) ..... non ce la fa...

Se la temperatura impostata è più alta di quella esterna allora usa il riscaldamento.
Però il tasto A/C non significa necessariamente condizionatore acceso, bensì che, se gli serve gli "permetti" di accenderlo.
Se poi nella sua logica lui lo usi o meno... la luce del tastino rimane accesa comunque.
A luce accesa ... un po' comunque lo tiene acceso, perchè altrimenti non potrebbe deumidificare l'aria esterna d'inverno.

Inoltre, come qualcuno ha scritto su un altro thread, il tasto "auto" significa automatismo di temperatura e flussi, ma se tu devi i flussi con l'apposito tasto e decidi TU dove vuoi che spari l'aria, la luce del tasto auto si spegne ma lui continua a cercar di mantenere la temperatura agendo sulla miscelazione aria esterna/ricaldamento/confizionatore.
 
Il giudizio di inaffidabilità era legato al fatto che i valori variano frequentemente e in un arco ampio, per cui è difficile stabilire dal valore visualizzato dal cdb quanto possa influire l'uso o meno del condizionatore, proprio perchè altri fattori esterni (es. pendenza della strada) modificano sensibilmente il valore espresso.

Ah, ok, non avevo capito che ti riferissi all'indicazione del cdb con A/C acceso. :wink_smil
 
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