Come siamo piccolini...

antoniorati

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Toyota...se consideri il cameratismo del marchio, non è piccolina.

Noi italiani, e le auto che viaggiano e si vendono qui, nella top manco esistono.

Prodotto italiano, men che meno.

Il mondo è grande, i nostri pensieri e la nostra visione, è piccolina.
Arroganza e presunzione manco a dirlo, li siamo i primi :smile:
 
Che la Toyota sia un marchio che prende sempre più posizioni al top della classifica lo si può intuire anche leggendo il nome dell'auto che si trova al 50° posto!
 
Il "piccolini" del titolo è relativo proprio a noi italiani, alle nostre fabbriche e ai nostri prodotti. O, forse, sarebbe meglio dire a come le hanno ridotte i nostri politicanti...
 
e per fortuna che il nostro SUPERBLASONATO "Quattroruote" aveva detto che il rav4 ormai aveva fatto una ciofeca e la macchina non era il massimo.......

al contrario delle super tedesche (Audi, BMW) che neanche si vedono in lista....
 
Il "piccolini" del titolo è relativo proprio a noi italiani, alle nostre fabbriche e ai nostri prodotti. O, forse, sarebbe meglio dire a come le hanno ridotte i nostri politicanti...
Più che politici la colpa è dei "manager", ma questo è un lungo discorso...l' anno scorso un marchio come Alfa, ridotto a Mito e Giulietta, ha venduto (...a livello mondiale...) meno di Porsche...Lancia è praticamente scomparsa (...le ultime dichiarazioni di Sergio sono sconfortanti: nessun piano di rilancio, le Lancia verranno vendute solo in Italia e con un unico modello, la Y...)...Fiat tra alti e bassi sopravvive con la Panda e la "famiglia 500" (...e la vecchia Punto, che ormai si compra solo in Italia...)...e questo, a grandi linee, se si parla di modelli...se poi andiamo a toccare punti come qualità, ricerca e innovazione...meglio lasciar perdere.
 
e per fortuna che il nostro SUPERBLASONATO "Quattroruote" aveva detto che il rav4 ormai aveva fatto una ciofeca e la macchina non era il massimo.......

al contrario delle super tedesche (Audi, BMW) che neanche si vedono in lista....

Ciofeca??
Dove hai letto questi giudizi da parte di 4R ??
Nella prova le valutazioni non mi parevano bassissime..

Inviato dal mio MB526 con Tapatalk 2
 
Più che politici la colpa è dei "manager", ma questo è un lungo discorso...l' anno scorso un marchio come Alfa, ridotto a Mito e Giulietta, ha venduto (...a livello mondiale...) meno di Porsche...Lancia è praticamente scomparsa (...le ultime dichiarazioni di Sergio sono sconfortanti: nessun piano di rilancio, le Lancia verranno vendute solo in Italia e con un unico modello, la Y...)...Fiat tra alti e bassi sopravvive con la Panda e la "famiglia 500" (...e la vecchia Punto, che ormai si compra solo in Italia...)...e questo, a grandi linee, se si parla di modelli...se poi andiamo a toccare punti come qualità, ricerca e innovazione...meglio lasciar perdere.

Ma, speriamo.. ho sentito che qua a Torino nell'ex stabilimento Bertone che ora produce le Maserati vogliono espandere per rilanciare l'Alfa come marchio di lusso...
Ed i fondi vogliono prenderli dai guadagni che stanno avendo grazie all'inglobamento della Chrysler. Sempre se non fanno affondare nuovamente la barca...
Sinceramente, con la politica di oggi, non mi aspetto proprio alcun rilancio... se non da parte di qualche multinazionale coraggiosa e di buon cuore per dar lavoro al prodotto italiano e valorizzarlo come e' giusto che sia. Ma siccome non esistono multinazionali di buon cuore... beh.. sono aspettative vane! Almeno per ora..
E poi ti vedi i cinesi e giapponesi che vengono a cercare quel poco di Made in Italy vero che ci resta...

Ciofeca??
Dove hai letto questi giudizi da parte di 4R ??
Nella prova le valutazioni non mi parevano bassissime..

Inviato dal mio MB526 con Tapatalk 2

Al di la' di quattroruote per non tirar in ballo gente di parte e controparte, c'e' sempre stato un generale discreditamento nei confronti della Toyota. Non c'e' da stupirsi che dove utilizzino parole come "linea semplice e pulita priva di dettagli inutili" per una tedesca, le stesse si tramutino in "linea sempliciotta, poco accattivante e senza carattere" per una Toyota.
Tempo fa se ne parlo' qui sul forum.. e avevo citato proprio un ragazzo che a sua volta citava 2 videorecensioni. Una di una tedesca ed una del Rav mi pare. Proprio lui faceva presente, citando le medesime parole della videorecensione, il concetto alla base di cio' che ho appena scritto.
 
Più che politici la colpa è dei "manager", ma questo è un lungo discorso...

Ma non li leggi i giornali? :biggrin2: In Italia è pieno di capannoni dove si stanno progettando una infinità di modelli... A Marchionne: hai solo affossato l'idea delle auto in Italia, vai al diavolo in America!
 
Ma non li leggi i giornali? :biggrin2: In Italia è pieno di capannoni dove si stanno progettando una infinità di modelli... A Marchionne: hai solo affossato l'idea delle auto in Italia, vai al diavolo in America!
Li leggo :smile:, come ho letto la lunga intervista rilasciata a Repubblica dove il "maglioncino" parla proprio di "capannoni mimetizzati" :blink: disseminati in tutta Italia dove "squadre di tecnici" stanno alacremente lavorando a nuovi fantascientifici modelli...ed è anche bello quando dice che le Alfa si faranno in Italia (...però si dimentica che la nuova spider verrà costruita in Giappone, dalla Mazda, sulla base della nuova MX-5...)...nulla da dire sul Marchionne-finanziere ma sul Marchionne-prodotto è meglio stendere un velo, soprattutto dopo le ultime dichiarazioni (...tra le quali voglio anche ricordare che "fiat uscirà dal segmento delle compatte", niente future Bravo-Delta-Giulietta, per concentrarsi sul segmento premium...Audi-Bmw-Lexus-Mercedes stanno già tremando :biggrin2: ...).
 
Meglio che non parlo di Marchionne

L'ho già detto.

sono un figlio di Arese, senza i cui stipendi, modesti ma puntuali, i miei (madre casalinga) non si sarebbero sposati, generato due figli che con sacrificio hanno fatto studiare e laureare.

Sono cresciuto con il mito dell'Alfa e mi capitava di andare a prendere mio padre in ufficio con mia madre e aspettarlo ai varchi d'ingresso dove migliaia di operari e impiegati sciamavano all'orario di uscita e dove, il 31 luglio di ogni anno, migliaia di auto con improbabili pacconi legati sul tetto con la corda (prima che inventassero i gavoni stile bara), camper, roulotte (noi per esempio) aspettavano il suono della campana per ingorgarci in migliaia al primo semaforo di Arese.

L'esodo iniziava li'.

Oggi ci sono le erbacce alte un metro e mezzo in quel parcheggio, è tutto chiuso salvo due macchine della vigilanza che ancora pattugliano cancelli chiusi.

Questa era l'industria italiana dell'auto.

Oggi Marchionne ha anche detto che Fiat e Chrysler troveranno un altro nome.

L'Italia ha già perso l'industria dell'auto da tempo

La Lancia ha sospeso la produzione della monovolume, della Flavia e della Tema nuova.

Sta per mandare in pensione la Delta e non è previsto un nuovo modello, avendo già affermato Sergio Marchionne che punterà a produrre solo la Y per il mercato solo italiano.

L'Alfa non ha in previsione una sostituta della Mito, nessuna ammiraglia, solo la 4C che venderà volumi contenuti fuor di statistica

La Fiat non ha in previsione una sostituta della Bravo, segmento che anzi Marchionni vorrebbe abbandonare perchè non riesce a stare dietro la concorrenza delle avversarie. Ha sospeso la Multipla punta ormai solo sulla famiglia 500 visto che anche la sostituto della G Punto è lungi dal venire

Non sta rimanendo più nulla, si punta su Ferrari e Maserati che fanno alti utili ma poche vendite.

E' chiara la politica di Marchionni, abbandonare l'auto 'di massa' e la produzione 'di massa' per fare del gruppo Fiat-Chrysler una boutique dell'auto con volumi ridotti e così massimizzando i profitti della proprietà e minimizzando i costi di produzione.

Abbandonando le cattedrali produttive di Arese, come già avvenuto, Mirafiori, Pomigliano, Melfi, Termini Imerese (già fatto), Termoli, Pratola Serra, una dopo l'altra
 
Meglio che non parlo di Marchionne

L'ho già detto.

sono un figlio di Arese, senza i cui stipendi, modesti ma puntuali, i miei (madre casalinga) non si sarebbero sposati, generato due figli che con sacrificio hanno fatto studiare e laureare.

Sono cresciuto con il mito dell'Alfa e mi capitava di andare a prendere mio padre in ufficio con mia madre e aspettarlo ai varchi d'ingresso dove migliaia di operari e impiegati sciamavano all'orario di uscita e dove, il 31 luglio di ogni anno, migliaia di auto con improbabili pacconi legati sul tetto con la corda (prima che inventassero i gavoni stile bara), camper, roulotte (noi per esempio) aspettavano il suono della campana per ingorgarci in migliaia al primo semaforo di Arese.

L'esodo iniziava li'.

Oggi ci sono le erbacce alte un metro e mezzo in quel parcheggio, è tutto chiuso salvo due macchine della vigilanza che ancora pattugliano cancelli chiusi.

Questa era l'industria italiana dell'auto.

Oggi Marchionne ha anche detto che Fiat e Chrysler troveranno un altro nome.

L'Italia ha già perso l'industria dell'auto da tempo

La Lancia ha sospeso la produzione della monovolume, della Flavia e della Tema nuova.

Sta per mandare in pensione la Delta e non è previsto un nuovo modello, avendo già affermato Sergio Marchionne che punterà a produrre solo la Y per il mercato solo italiano.

L'Alfa non ha in previsione una sostituta della Mito, nessuna ammiraglia, solo la 4C che venderà volumi contenuti fuor di statistica

La Fiat non ha in previsione una sostituta della Bravo, segmento che anzi Marchionni vorrebbe abbandonare perchè non riesce a stare dietro la concorrenza delle avversarie. Ha sospeso la Multipla punta ormai solo sulla famiglia 500 visto che anche la sostituto della G Punto è lungi dal venire

Non sta rimanendo più nulla, si punta su Ferrari e Maserati che fanno alti utili ma poche vendite.

E' chiara la politica di Marchionni, abbandonare l'auto 'di massa' e la produzione 'di massa' per fare del gruppo Fiat-Chrysler una boutique dell'auto con volumi ridotti e così massimizzando i profitti della proprietà e minimizzando i costi di produzione.

Abbandonando le cattedrali produttive di Arese, come già avvenuto, Mirafiori, Pomigliano, Melfi, Termini Imerese (già fatto), Termoli, Pratola Serra, una dopo l'altra
...e, notizia di ieri, è stato riconfermato ad del gruppo fino al 2017...ora vediamo cosa dirà a marzo-aprile quando presenterà il piano industriale per i prossimi anni.
 
Ma anche perche' alla fine, con quello che ti costa stare qui in italia, perche' mai dovrebbero investire sull'italiano? Te ne vai all'estero e lavori con un'ideale "offshore"... che poi non ci si metta piu' in auto per "scendere al paese" appena la ditta chiude i cancelli immagino interessi poco all'azienda.

Immagino proprio che non si debba piu' pensare a Fiat come ad un concetto italiano al 100%.
 

a dire il vero non ho letto il dossier ma se la Rav4 IV diventa una ciofeca per cose tipo plancia, navigatore "fin troppo essenziale", volante"affollato di tasti", portellone lento e rumoroso (mah..) ... o il fatto della ruota di scorta.. non sono quì a voler difendere la Rav ma eventualmente difetti più grossi potrebbero essere trovati su altre componenti e caratteristiche ..
 
Ma anche perche' alla fine, con quello che ti costa stare qui in italia, perche' mai dovrebbero investire sull'italiano? Te ne vai all'estero e lavori con un'ideale "offshore"... che poi non ci si metta piu' in auto per "scendere al paese" appena la ditta chiude i cancelli immagino interessi poco all'azienda.

Immagino proprio che non si debba piu' pensare a Fiat come ad un concetto italiano al 100%.
Produrre in Germania costa molto di più...e anche i costruttori tedeschi, giustamente, aprono stabilimenti all' estero...ma senza dimenticare il proprio paese, dove continuano non solo a mantenere i livelli occupazionali ma anche ad assumere e migliorare-potenziare le aziende.
 
In Francia Citroen Peugeot e Renault, anche con l'aiuto del governo francese, al limite delle normative europee, hanno protetto la produzione nei siti francesi

Italiane e francesi erano assimilabili

Oggi le tre francesi hanno gamme che fanno dalla piccolissima alla media alla berlina all'ammiraglia alla monovolume al suv piccolo e grande

L'Italia no. La gamma é depotenziata come ho scritto

Marchionne sta incarnando l'aspetto deteriore della logica del profitto
 
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