Clima automatico

antoniorati

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Oddio, dopo aver letto l'incredibile avventura dell'iniettore rotto, quasi non volevo scrivere...
Le macchine avute in precedenza avevano il climatizzatore automatico nel senso che tirando giù il finestrino entrava automaticamente aria calda d'estate e fredda d'inverno... Poi il salto con la yaris; climatizzatore manuale: Se avevo caldo manopola e arrivo di aria fresca, se avevo freddo rimanopola e arrivo di aria calda. Ora il climatizzatore automatico: la mattina auto in box, 2-3 gradi metto in moto e attivo la funzione auto (temperatura impostata a 22°). Tutto silente: dopo un pò (2 minuti ca) comincia a partire la ventola (a uno scatto), l'aria è indirizzata ai piedi e al parabrezza e solo successivamente (4-5 minuti) la ventola raggiunge il massimo. La domanda è: la funzione automatica funziona così? Cioè i primi 3 minuti continua il freddo?
Grazie per le risposte a tutti le miravigliose e i meravigliosi utenti del forum
:biggrin2:
 
E’ giusto così! :biggrin2:

Per l’ aria calda il climatizzatore sfrutta il liquido di raffreddamento del motore che, all’ accensione, è naturalmente a temperatura ambiente (2/3 gradi nel tuo caso).

Dopo alcuni minuti il liquido comincia un po’ a scaldarsi e la ventola comincia a girare, però a basso regime perchè altrimenti causerebbe un eccessivo ritardo al riscaldamento del motore.

Solo quando la temperatura del motore e quindi del liquido di raffreddamento ha raggiunto un valore prossimo a quello nominale di esercizio (85/90°C) la ventola è “abilitata” a girare al giusto regime. :smile:
 
E’ giusto così! :biggrin2:

Per l’ aria calda il climatizzatore sfrutta il liquido di raffreddamento del motore che, all’ accensione, è naturalmente a temperatura ambiente (2/3 gradi nel tuo caso).

Dopo alcuni minuti il liquido comincia un po’ a scaldarsi e la ventola comincia a girare, però a basso regime perchè altrimenti causerebbe un eccessivo ritardo al riscaldamento del motore.

Solo quando la temperatura del motore e quindi del liquido di raffreddamento ha raggiunto un valore prossimo a quello nominale di esercizio (85/90°C) la ventola è “abilitata” a girare al giusto regime. :smile:

Grazie per l'esauriente e tecnicamente impeccabile spiegazione!:63:
 
Sicuramente è un'ottimo impianto,se non fosse che quando fa freddo e le strade sono innnevate o ghiacciate,fin quando non arriva a temperatura,devi fare le curve strette con la frizione spinta cioè in folle ,perchè essendoci il minimo a circa 2000 giri,anche al minimo sei obbligato fare discese e curve strette a una velocità non controllabile.
Per non parlare nelle discese con ghiaccio o neve battuta,sei "obbligato"a andatura elevata causa il minimo alto.
Perciò le cose sono due;o lo spegni finquando arriva a temperatura ,rimanendo al freddo,oppure tieni spinto la frizione e vai in folle con il motore a 1500/2000 giri.:no:
 
E’ giusto così! :biggrin2:

Per l’ aria calda il climatizzatore sfrutta il liquido di raffreddamento del motore che, all’ accensione, è naturalmente a temperatura ambiente (2/3 gradi nel tuo caso).

Dopo alcuni minuti il liquido comincia un po’ a scaldarsi e la ventola comincia a girare, però a basso regime perchè altrimenti causerebbe un eccessivo ritardo al riscaldamento del motore.

Solo quando la temperatura del motore e quindi del liquido di raffreddamento ha raggiunto un valore prossimo a quello nominale di esercizio (85/90°C) la ventola è “abilitata” a girare al giusto regime. :smile:

Bravo Piero,oltretutto all'inizio distribuisce l'aria tiepida non direttamente sul corpo umano ma alla base dell'abitacolo.:63:
 
Sicuramente è un'ottimo impianto,se non fosse che quando fa freddo e le strade sono innnevate o ghiacciate,fin quando non arriva a temperatura,devi fare le curve strette con la frizione spinta cioè in folle ,perchè essendoci il minimo a circa 2000 giri,anche al minimo sei obbligato fare discese e curve strette a una velocità non controllabile.
Per non parlare nelle discese con ghiaccio o neve battuta,sei "obbligato"a andatura elevata causa il minimo alto.
Perciò le cose sono due;o lo spegni finquando arriva a temperatura ,rimanendo al freddo,oppure tieni spinto la frizione e vai in folle con il motore a 1500/2000 giri.:no:

1500/2000 giri son tanti,troppi.......
A me si stabilizza sui 1100 giri anche senza clima acceso.Per avere il minimo a 700 giri devo tenere tutto spento.
Tutto questo a freddo ovviamente.
 
Quoto Lepre65

La mia Auris ha lo stesso motore e non ho mai visto il minimo più alto di 1200 giri. :blink:

Per essere precisi, in inverno quando fa freddo, subito all' avviamento gira sui 1200 giri, dopo un pò, quando il motore comincia a scaldarsi un pochino scende a 1000 giri ed infine si stabilizza a 800.

Ci sono 3 step di rotazione del regime del minimo.
 
Quoto Lepre65

La mia Auris ha lo stesso motore e non ho mai visto il minimo più alto di 1200 giri. :blink:

Per essere precisi, in inverno quando fa freddo, subito all' avviamento gira sui 1200 giri, dopo un pò, quando il motore comincia a scaldarsi un pochino scende a 1000 giri ed infine si stabilizza a 800.

Ci sono 3 step di rotazione del regime del minimo.

direi che anche il mio rav fa così.
non arriva mai ai 2000 giri/min...
ciao, tommaso.
 
Posso garantire che con meno 18/20 gradi il minimo è più alto.
In tutti i modi in discesa ,con la prima innestata e un terreno ghiacciato o innevato e il motore con un minimo a 1200 giri è dura andare piano ,se poi ci sono curve ,le devi fare in folle o con riscaldamento in stop, se vuoi un minimo di freno motore.
 
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