Biocarburanti .....

Salva1378

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:smile: Biocarburanti - OBBLIGATORI PER LEGGE (16/03/2006)
(Fonte Quattroruote)

È stato approvato il cosiddetto "Decreto agricoltura", in precedenza rinviato alle Camere dal presidente della Repubblica per mancanza di copertura finanziaria. La ratifica consente finalmente di dare il via alla diffusione dei biocombustibili anche in Italia, come richiesto da tempo dalla direttiva europea 30/2003.

Da luglio 2006, dunque, ci sarà l'obbligo di miscelare a benzina e gasolio almeno l'1% di bioetanolo e biodiesel derivanti da coltivazioni agricole e si dovrà incrementare la quota dell'1% l'anno sino al 2010. Il provvedimento prevede anche l'incentivazione per un periodo di sei anni (da gennaio 2008) della produzione e della vendita di bioetanolo.



Voi cosa ne pensate in merito?
La mia impressione è positiva a riguardo..... :smile:
Bisognerà vedere il prezzo finale.. (sperando sia più basso :ranting2: )

ciao
 
Salva1378 ha scritto:
Voi cosa ne pensate in merito?
La mia impressione è positiva a riguardo..... :smile:
Bisognerà vedere il prezzo finale.. (sperando sia più basso :ranting2: )

ciao
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é positivo perché le culture di piante adibite ai biocarburanti partecipano alla riduzione della CO2 globale "riciclandola" per la maturazione delle piante stesse ............. in questo senso si terra' sotto controllo l'emissione di co2 (perché i biocarburanti emettono la stessa co2 di combustibili tradizionali) .............. costeranno meno perché i biocarburanti devono essere defiscalizzati per normative comunitarie europee ........

ciao
 
alexts ha scritto:
é positivo perché le culture di piante adibite ai biocarburanti partecipano alla riduzione della CO2 globale "riciclandola" per la maturazione delle piante stesse ............. in questo senso si terra' sotto controllo l'emissione di co2 (perché i biocarburanti emettono la stessa co2 di combustibili tradizionali) .............. costeranno meno perché i biocarburanti devono essere defiscalizzati per normative comunitarie europee ........

ciao
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si ma penso che nel giro di un anno al massimo si troveranno delle nuove leggi fiscali tali da tassare anche quello..:no:
 
wild84 ha scritto:
si ma penso che nel giro di un anno al massimo si troveranno delle nuove leggi fiscali tali da tassare anche quello..:no:
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dubito, almeno finché si rimane vincolati alla comunita' europea: sono norme che vanno assolutamente rispettate per evitare di essere sanzionati ...... amenoche' non sia proprio il parlamento europeo a legiferare fiscalmente per una maggior tassazione dei biocarburanti ............. ma cio' andrebbe contro gli accordi di kyoto ai quali la comunita' europea ha aderito ........
insomma é abbastanza remoto che cio' avvenga !!!!

secondo voi perché il gas aumenta meno della benzina?!? perché é fiscalmente bloccato dalla unione europea!!! aumenta solo il costo della materia prima, ma l'imposizione fiscale deve rimanere inalterata sui carburanti ecologici (gpl in primis, e metano poi perché considerato gas serra se disperso in aria incombusto) ........

ciao
 
alexts ha scritto:
dubito, almeno finché si rimane vincolati alla comunita' europea: sono norme che vanno assolutamente rispettate per evitare di essere sanzionati ...... amenoche' non sia proprio il parlamento europeo a legiferare fiscalmente per una maggior tassazione dei biocarburanti ............. ma cio' andrebbe contro gli accordi di kyoto ai quali la comunita' europea ha aderito ........
insomma é abbastanza remoto che cio' avvenga !!!!

secondo voi perché il gas aumenta meno della benzina?!? perché é fiscalmente bloccato dalla unione europea!!! aumenta solo il costo della materia prima, ma l'imposizione fiscale deve rimanere inalterata sui carburanti ecologici (gpl in primis, e metano poi perché considerato gas serra se disperso in aria incombusto) ........

ciao
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speriamo!!!:smile:
 
Fino al 10% di etanolo qualunque motore a benzina lo digerisce senza alcun problema, ma i consumi aumenteranno leggermente.

Considerate che in Brasile, le auto che vanno al 100% etanolo consumano almeno il 40% in più della stessa vettura a benzina.

Quindi mi aspetto un aumento del 4% al 2010.

Dato che aumenterano l'etandono del 1% all'anno, non si noterà diminuzioni del prezzo della benzina perché nell'anno ci saranno aumenti (e diminuzioni) del greggio che avrà maggior impatto del etanolo aggiunto.
 
Io fino a poco tempo fa vedevo nei biocarburanti la soluzione piu' grande al problema dell'inquinamento veicolare...ora, studiando agraria, non piu': si trascura troppo l'inquinamento e l'abnorme utilizzo di risorse necessarie a coltivare determinate piante (MAIS in primis!! E' una coltura che richiede quantità di ACQUA davvero ingenti...e il problema della disponibilità di acqua è noto a tutti...), nonchè tutta la filiera di lavorazione.

Poi la coltivazione estensiva (e intensiva) di colture destinate alla produzione di biocarburanti entra in competizione (a livello economico) con le piante destinate all'alimentazione.
La Cina, infatti, ha vietato la coltivazione di piante edibili per produrre biocarburanti, per evitare di trovarsi a dover acquistare all'estero la prima fonte di stabilità e sicurezza geopolitica (il cibo, appunto).

Io vedo nei biocarburanti un buon mezzo per ridurre sensibilmente le emissioni, nelle miscele a basse percentuali con carburanti tradizionali, ma non sono certo il futuro per l'autotrazione.
Insomma, i biocarburanti possono accompagnarci verso un sistema di alimentazione dei veicoli diverso, non possono certo diventarlo.
:smile:
 
Non credo nemmeio io alla sostituzione totale del carburante, ma so' di certo che in giapone esiste una pianta alta fino a 4/5m che è ottima per la produzione di biodiesel, non va intaccare la produzione di cereali o altro.Ne sai qualcosa?
 
Mmmh, no...purtroppo non ne so nulla.
Se riesco a rivedere il docente detrattore dei biocarburanti provo a chiederglielo...o forse è meglio quello (quella) di fisiologia vegetale.
La cosa che bisogna valutare davvero è l'inquinamento prodotto da tutta la filiera dei biocarburanti:
-Costruzione degli impianti: quanto inquina produrre le strutture e i macchinari di lavorazione?
-Coltivazioni: quanto inquina irrigare, trattare contro patogeni vari, lavorare il terreno prima e dopo la semina e contro gli infestanti, fare manutenzione delle trattrici che vanno in campo etc?
-Distribuzione: quanto inquina portare il biocarburante prodotto nei "punti vendita"?
Il tutto da un bilancio attivo o passivo, in termini di inquinamento e petrolio consumato per produrre il biocarburante?
Non so...da questo punto di vista sono piuttosto scettico....:hmm:
 
se lo vedi da un po' di vista prettamente fisico, l'entropia e' cmq maggiore di zero , di conseguenza si ha sempre inquinamento.:smile:
 
Mica ha scritto:
Mmmh, no...purtroppo non ne so nulla.
Se riesco a rivedere il docente detrattore dei biocarburanti provo a chiederglielo...o forse è meglio quello (quella) di fisiologia vegetale.
La cosa che bisogna valutare davvero è l'inquinamento prodotto da tutta la filiera dei biocarburanti:
-Costruzione degli impianti: quanto inquina produrre le strutture e i macchinari di lavorazione?
-Coltivazioni: quanto inquina irrigare, trattare contro patogeni vari, lavorare il terreno prima e dopo la semina e contro gli infestanti, fare manutenzione delle trattrici che vanno in campo etc?
-Distribuzione: quanto inquina portare il biocarburante prodotto nei "punti vendita"?
Il tutto da un bilancio attivo o passivo, in termini di inquinamento e petrolio consumato per produrre il biocarburante?
Non so...da questo punto di vista sono piuttosto scettico....:hmm:
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se di tutto questo venissero obbligati i raffinatori, ci sarebbe una sorta di automatica tendenza all'integrazione dei processi e quindi ottimizzazione di utilizzo delle risorse e complessivamente un impatto ambientale leggermente minore rispetto alla mera sommatoria degli inquinamenti distinti dei due processi (estrazione + raffinazione + distribuzione , coltura + raffinazione + distribuzione ) .......... considerate poi che le piante per biocarburanti potrebbero essere facilmente ogm in quanto non ce ne dobbiamo nutrire, e quindi essere ottimizzate per richiedere molta resa, poca richiesta d'acqua , resistenza alla parassitosi, fasi di assorbimento CO2 ottimizzate e piu' lunghe ecc ecc............. gli scarti organici sarebbero riutilizzabili per in parte riportare il terreno a maggior fertilita' ............

concordo sull'idea che in futuro la richiesta mondiale di cibo sara' sempre piu' massiva , ed é intollerabile l'idea di non avere sufficiente terreno coltivabile per questo scopo di primaria importanza , perché occupato a scopi energetici ............
 
Sugli OGM c'è ancora tantissimo da lavorare...e spero davvero che si riescano ad ottimizzare certi parametri come il Water Use Efficency (uso efficace dell'acqua) e il Nitrogen Use Efficency (uso efficente dell'azoto), nonchè la resistenza ai vari patogeni e alle fisiopatie.
E' un campo (tanto per stare in tema:biggrin2:smile: molto vasto, quindi di lavoro di ricerca ce n'è davvero molto.

Sono d'accordo con te, alex:wink_smil
 
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