Ci risiamo: di nuovo suv nel mirino, troppo inquinanti e pericolosi (non stanno in strada), dotati tra l'altro di trazione integrale giudicata inutile e causa di consumo (e costi di produzione) eccessivo. Dopo le valutazioni contraddittorie nelle varie pagelle dei test della Rav, ecco che la più diffusa rivista automobilistica nazionale, nel numero di maggio, che si rimangia tutte le accuse di demagogia rivolte ai denigratori dei suv ai tempi della campagna contro questa tipologia di vetture. Due considerazioni veloci: 1) non ho mai capito perchè sotto gli strali dei bempensanti non siano mai capitate le tanto diffuse (e politically correct) monovolume, che in termini di comportamento stardale, ingombri, consumi e relativo inquinamento non mi sembrano così lontani dai suv più gettonati, confrontando entrambe le categorie con le vetture da cui derivano (e con le quali condividono i principali organi meccanici). 2) La tecnologia ha fatto passi da gigante e la trazione integrale è un plus di sicurezza indiscutibile che può, al giorno d'oggi, andare benissimo a braccetto con l'ecologia. Oramai è acclarato che senza le gomme giuste non si va da nessuna parte, ma, neve a parte sfido chiunque a percorrere sotto un'acquazzone equatoriale la Fi-Bo su di un'auto normale (traz. ant. o post., pur dotata di esp, tcs & Co.) ed una 4x4 senza avvertire alcuna differenza. Perchè deve passare sempre la superficiale idea che una 4x4 si compra solo per andare a sciare?