Nuova Yaris: vista… per la prova prossimamente.
Provo a raccontarvi quel che ho visto...
La macchina si presenta bombata e tondeggiante. L’aspetto esterno mi pare buono, allineamenti sono corretti, le tolleranze sono abbastanza ridotte, ma soprattutto uniformi (simmetriche). Il cofano diritto, i fari correttamente montati. Le maniglie sono collocate correttamente e si aprono senza sforzo. Per i miei gusti sia su questa che sulla GPunto l’accoppiamento tra cofano e paraurti anteriore lascia un po’ troppo spazio. O forse semplicemente si nota a causa della posizione. Mah.
Cmq l’auto fa la sua bella figura, e piace. Appare subito molto compatta, si notano cioè le dimensioni ridotte. Non mi piace la bistecchiera nella parte bassa dell’anteriore, ma questi son gusti personali. L’auto è davvero gradevole da ogni posizione (ma a me non piace la vista secca del frontale).
La verniciatura mi è sembrata buona senza colature, o altre zozzerie come grumi etc…
2 soli esemplari da osservare: identici. C’erano solo 1.0 Sol 5p + Luxury pack, di colore Silver medium.
Aperta la portiera si notano le doppie guarnizioni lungo tutta la portiera (Clio sulla portiera non le ha e la GPunto le ha solo nella parte superiore) e il doppio corrispondente sulla macchina (queste le hanno tutte le macchine).
Non ho visto saldature in vista o gocciolamenti di vernice aprendo porte e bagagliaio (d'altronde con tutte ste guarnizioni è tutto molto coperto).
L’interno della portiera è gradevole alla vista complessiva, anche se io l’avrei fatta molto diversa.
La portiera si può suddividere in 3 zone:
1) Parte alta rivestita colla stoffa delle sellerie: essendo stoffa è morbida… racchiude la rientranza in plastica con la levetta cromata e il blocca porta. Tipica configurazione Toyota di levetta apertura + blocco porta singola. Non condivido l’aver messo tutta stoffa ma è un altro discorso.
2) Lunga fascia intermedia di plastica grigio chiara-latte: prima piatta e orizzontale poi fa una curva per salire verso l’angolo del retrovisore. Ha una piccola vaschetta in cui sta un cellulare piccolo o un mazzo di chiavi, la maniglia della portiera a metà, e le levette degli alzacristalli elettrici in ottima posizione ergonomica a lato del volante, facilmente raggiungibili e individuabili perché nere su fondo grigio. C’è anche la chiusura delle portiere e il blocco degli alzacristalli. La plastica ha una goffratura decisamente strampalata, anche se di bell’aspetto. Però è duretta.
3) Plastica scura nella parte bassa: c’è un vano abbastanzalungo, con un portabottiglie al centro della vaschetta. Complessivamente non è molto grande anche se di facile accesso. Questa parte della portiera è molto scavata, e poco sporgente probabilmente per esigenze di spazio gambe/comodità e crash test.
La chiusura della portiera è buona e soft, la consistenza delle medesima è discreta. Per me le guarnizioni sono esagerate. Il fatto che abbiano sia la guarnizione a tubo che la lamella come le altre Toy è un pregio, ma c’è fin troppo materiale di guarnizione.
Il sedile anteriore ha la classica leva di ferro al centro e sotto per lo spostamento longitudinale, una leva di plastica corta a sinistra per la regolazione dello schienale, una più lunga sempre a sinistra per lo spostamento in altezza. La plastica laterale nasconde in toto le guide dei sedili.
La selleria del sedile non presenta cuciture a vista. Nella brochure di Francoforte è sottolineato questo particolare. Non saprei proprio il perché.
Cmq il sedile appare gradevole, e morbido, e la stoffa buona anche se semplice appare di buona qualità: è una stoffa nera con delle righe “tipo pennellate” grigie.
La differenza di scelte è incredibile tra Yaris e Punto/Clio.
Clio (dinamique) ha sedili in vellutino beige, con una texture complessa formata da vari rilievi, insomma molto ricercata, ma anche poco pratica per chiara com’è.
Yaris è all’opposto, una scelta semplice come sellerie: molto classica, decisamente poco fru fru. Però estremamente pratica e concreta, volta all’utilità.
GPunto (Dynamic) si colloca in una via intermedia, non ha la ricercatezza della Clio come sedili ma sono cmq vari e differenziati col bicolore e alcune tinte chiare.
Seduto alla guida della Yaris, dopo aver smanettato un po’ trovo la posizione corretta. [ Per me di solito non è tanto facile se non c’è la regolazione longitudinale del volante, dato un certo ingombro delle gambe. Così non riesco mai (stendendo le braccia) a toccare col polso la cima della corona del volante (senza staccare le spalle) come regola vorrebbe, ma devo guidare a braccia distese, che non va benissimo.
Ma non posso fare altrimenti perché se il volante non si regola longitudinalmente dovrei alzare il sedile o abbassare il volante (che di solito lo riavvicina anche di qualcosina)… solo che poi non ci sto con le gambe!]
Cmq a parte queste considerazioni, sulla Yaris c’è la regolazione longitudinale del volante e ho trovato la posizione corretta. Il poggiatesta si solleva facilmente senza dover azionare pulsanti o tastini (le aste che lo reggono sono cromate su tutti e 5). La testa si appoggia già correttamente ma provo cmq a muoverlo longitudinalmente, e non si muove in questo senso. Ma come ho già detto la posizione è di suo corretta.
La cintura è regolabile in altezza.
(qui arriva un venditore che non ha fatto altro che distrarmi e parlare… quindi non l’ho analizzata colla solita cura. Cmq mi ha invitato a tornare sabato per provarla. Se avrò tempo, farò un salto, così magari ho tempo per rivederla con calma)
La prima cosa che si nota è il volante di dimensioni ridotte, rivestito in pelle con cuciture, fascette cromate lateralmente poste e i pulsanti dell’autoradio sulla sinistra.
Il volante si regola tramite una levetta centrale in basso (sul piantone) che va sbloccata. Anche questa è una posizione tipica Toyota.
La plancia ha plastiche con una goffratura particolare, di bell’aspetto anche se dure. Le tolleranze erano estremamente ridotte, gli accoppiamenti tutti ben fatti. Mi riservo di vedere qualche altro esemplare.
Inizio ad aprire un po’ divertito tutti i vani, che sono davvero tanti… Sono tutti abbastanza spaziosi e rifiniti. I principali hanno tutti una propria levetta di apertura. Come si prevedeva è abbastanza deludente il portaguanti nella posizione classica, anche a causa della forma sfuggente per aumentare lo spazio a disposizione dei passeggeri (e ridurre l’invadenza nell’abitacolo per il crash test). Cmq non è piccolo senza motivo. Per fortuna c’è un altro cassetto abbastanza spazioso subito sopra a questo.
Poi c’è il cassetto dietro al volante (con portamonete, così mi sembrava), un altro cassettino sotto la plancia lato guidatore sulla sinistra, i due portalattine sotto le bocchette dell’aerazione laterali. Belle queste ultime, sia l’apertura morbida, sia proprio per la plastica vellutata utilizzata (che seppur dura sembrava morbida). Poi un portaoggetti davanti alla leva del cambio, con un ridicolo portacenere addizionale di dimensioni lillipuziane identico in tutto e per tutto a quello della Gpunto (si sono messi d’accordo?). Per me è inutile, non fumo. Ma chi fuma non riuscirà mai a usarlo un affare del genere. Mai.
Poi ci sono i due vani ai lati della colonna centrale, non amplissimi ma decisamente utili. Insomma un sacco di vani e di posti portaoggetti, a tutto vantaggio della praticità.
Sotto al sedile passeggero c’è una vaschetta portaoggetti. (ma devo controllare delle cose, se e quando torno per la prova).
La colonna centrale ha un bell’aspetto, molto gradevole, e un po’ tecnologico visto che è tutta tinta silver. La concessionaria era un po’ confusionaria… stavano preparandole e sistemandole. Per accendere il quadro dovrò aspettare la prova. Cmq autoradio e clima automatico sono di bell’aspetto e decisamente originale il clima… Ho il timore che la leva del cambio in 3° marcia venga ad essere troppo davanti alla terza manopola del clima. Vedremo.
La leva del cambio ha il pomello in pelle e una grossa cromatura. Altro elemento tipico Toyota. Invece il soffietto è in gomma morbidosa che alla base forma le tipiche pieghe preimpostate. Se fosse stato in pelle era meglio.
I retrovisori esterni sono a regolazione elettrica, e lo sportello benzina ha la levetta di apertura davanti al sedile sul pavimento a sinistra (per capirsi è dove la vecchia Punto aveva l’apertura del bagagliaio).
Il freno a mano è cicciotello e col pulsante cromato, l’impugnatura è tonda e grassoccia.
Di fianco alla maniglia del freno a mano si scorge un vano portaoggetti stretto e lungo (cd?) e un gran numero di slot per tasti e attacchi, mascherati (chiusi si potrebbe dire) e risulta una superficie liscia. La versione Usa ha lì la presa Aux, e almeno un tasto misterioso che non ero riuscito a comprendere.
Il cielo è in un classico grigio chiaro, con una stoffa dalla texture molto fitta e fine. Le due alette parasole sono sul grigio del cielo, con sportellino a scorrimento sugli specchietti.
Ci sono 2 plafoniere. Quella anteriore ha 2 luci per i 2 posti anteriori. Si accendono premendo le stesse plastiche paraluce. In apparenza sembra una soluzione economica, ma il modo d’accensione non è scattoso, l’azionamento è morbido, ben fatto. Molto pratico come utilizzo.
Invece la plafoniera centrale illumina sia i posti anteriori che posteriori. Ha un selettore per scegliere l’accensione con: apertura delle portiere, off, on.
Pedaliera è ben allineata, col pedale della frizione dalla corsa abbastanza breve e dalla giusta morbidezza, senza essere mollicci. I singoli pedali sono ben distanziati, e anche il pedale del freno e dell’acceleratore sembra abbiano una corsa abbastanza breve. Ma qui bisogna guidarla.
Lo spazio per appoggiare il piede sinistro è abbastanza piccolino, ho qualche perplessità al riguardo da risolvere anche qui con una prova su strada.
Scendo dal posto guida e mi siedo dietro. Mi siedo normale senza troppa cura di avere una posizione ben eretta. Con la mia regolazione dell’anteriore dietro riesco a stare comodamente, e mi avanza anche un discreto spazio davanti alle ginocchia, non saprei quantificarlo esattamente rispetto alle concorrenti. Potrei dire che è qualcosa in più rispetto a Gpunto, dove feci la stessa cosa. Meno di quel che mi sarei aspettato a dirla tutta. Ho provato a mettere il sedile anteriore giù del tutto come altezza (era appena alzato) e lo spazio non é cambiato particolarmente.
La vera differenza è per il passeggero centrale che non è ostacolato dal tunnel della trasmissione visto che questo non c’è ma il pavimento è piatto. Giusta per 5? forse, è da verificare. Ma ero da solo… di solito mi porto dietro qualcuno proprio per vedere come si sta in più dietro…
Cmq la portiera posteriore ha un’impostazione simile all’anteriore, ma qui la fascia chiara non sale verso l’angolo alto del pannello porta, ma (per così dire) scompare. Probabilmente per i soliti 2 motivi (spazio gambe e crash test). Infatti è proprio dove eventualmente una sporgenza colpirebbe il ginocchio che le varie portiere sono scavate. Alzacristalli manuali.
Il poggiatesta posteriore (sono 3 di serie: Su GPunto 2, su Clio su alcune versioni 2 su altre 3) scatta verso l’alto e consente una buona posizione di seduta. Buono lo spazio in altezza, buona la visibilità, la posizione è leggermente rialzata, e si ha piena visuale intorno a se.
Gioco un poco col sedile posteriore inclinando lo schienale di 10°.
Si sta seduti un po’ più in panciolle, con più spazio davanti a se. Di sicuro utile per sonnecchiare e pisolare… non saprei che altro dire al riguardo… più rilassati? Boh.
Rimetto a posto il sedile esco e vado a guardarmi il bagagliaio.
C’è una manopola per aprire il bagagliaio con 2 pulsanti. Uno in alto con scritto lock (per chiuderlo) l’altro in basso per aprirlo.
I 272 litri promessi ci sono, anche se la prima impressione è deludente. Ci sono, ma non come pensavo io. Ingannato da una simulazione grafica pensavo fossero a filo della soglia di carico (che illuso eh? Non ci riesce nessuno…). Invece se si vuole il volume pieno bisogna togliere la copertura del doppiofondo. Col ripiano al suo posto il vano si riduce ma è a filo della soglia di carico. Questo ripiano ha 2 rotelle (che non sporgono) per bloccarlo o sbloccarlo (per aprirlo o toglierlo), un vano maniglia e 2 ribaltine protettive per quando si abbatte lo schienale posteriore.
Mi spiego meglio. Nella posizione normale il piano di carico è rivestito colla tappezzeria consueta. Ma se si abbatte il sedile posteriore (anche separatamente 60/40) è possibile rovesciare queste ribaltine (anch’esse separate 60/40) per fare in modo che non sia più a vista la stoffa (che finisce sotto) ma un rivestimento antiurto e antiscivolo gommoso che ricopre il retro di queste ribaltine (e avendole ribaltate è diventata la superficie a vista).
Le sedute scendono sul pavimento e lo schienale si abbatte con un solo gesto. Così si ottiene un piano di carico molto lungo, perfettamente piatto e a filo della soglia di carico.
Sotto al ripiano (rigido e con anima di metallo, non floscio, e cui sono incernierate le ribaltine) si cela un doppiofondo formato da 3 parti: 2 piccole ai lati e una più grande centrale.
Naturalmente il ripiano si può togliere di mezzo se non lo si gradisce. Però se lo si tiene bisognerà fare i conti con un bagagliaio diviso in 2 reparti.
Tutto ciò nella configurazione minima. Perché poi il divanetto posteriore può scorrere in avanti (fino a 15cm), aumentando lo spazio del bagagliaio. Si può fare anche separatamente 60/40. Questo meccanismo per modulare il bagagliaio c’era anche nella vecchia Yaris. Ma qui forse si può sfruttare di più.
Ho provato a portare un po’ alla volta avanti il sedile posteriore per vedere fin dove riuscivo a farlo avanzare, consentendomi cmq di stare seduto giusto dietro.
In questo modo avevo lo spazio per almeno 4 adulti di quasi 1.80m e conseguente bagagliaio ampliato. Il divanetto sarà arrivato a circa metà corsa. Però si può far scorrere anche solo un settore del divanetto.
Insopportabile la stoffa per estendere la cappelliera quando il divano è tutt’avanti, questa proprio la odio. Non perché sia brutta, o perché fissata male (c’è del normalissimo velcro dietro al sedile e sulla cappelliera rigida) ma perché col sedile tutto indietro pende nel bagagliaio.
Vabbè insomma è un’opinione personale, la sostituirei con un sistema a soffietto…
Nel bagagliaio la luce è su quello a sinistra dei due duomi.
L’abbattimento del sedile posteriore, lo scorrimento del medesimo, e l’inclinazione dello schienale possono essere azionate sia da chi è seduto sui sedili posteriori, sia dal bagagliaio, anche pieno. Questo perché le leve sono sulla sommità dello schienale alle 2 estremità destra e sinistra. Una leva per scorrere il divanetto, una per inclinare lo schienale e abbatterlo. Entrambe per ogni sezione 60/40 del divanetto posteriore. Mi pare una soluzione molto più comoda della precedente, in cui (mi sembra) il sedile poteva essere fatto scorrere solo col bagagliaio vuoto (correggetemi se sbaglio).
L’auto mi pare buona e ben fatta. Aspetto di poterla guidare per esprimermi su alcuni altri punti lasciati in sospeso, e su quelli che ovviamente non posso sapere se non guidandola. E se la guiderò mi toccherà guidare il 1,0.
Il base ha:
- confermati i 7 airbag (o 9 che dir si voglia a seconda di come li si conta) fin dal base. Compreso quello per le ginocchia. Il motivo credo stia nel fatto che quella è la versione che ha passato il crash test con 5 stelle.
- Il sistema Easy Flat e il bagagliaio col doppiofondo sono anch’essi di serie fin dal base. Nella concorrenza il base ha perlopiù sedile reclinabile fisso se non erro.
- Servosterzo elettrico ad assistenza variabile;
- ABS, EBD, BA sono di serie anch’essi dal base.
- Autoradio 4 casse con lettore cd. Un unicum per un modello base. Nessuna piccola (salvo mini) della concorrenza offre dal base l’autoradio ma si paga tra i 390 e i 450€. Al massimo c’è la predisposizione. Spesso non è nemmeno disponibile.
- Alzacristalli elettrici anteriori.
- Retrovisori elettrici.
- Chiave-telecomando con l’apertura porte (e qui mi fermo perché son le solite cose: immobilizer, 5 poggiatesta, 5 cinture a 3 punti, pretensionatori, limitatori di sforzo, retronebbia, lunotto termico, etc.).
Forse il computer di bordo ma questo non è sicuro, non lo sapevano.
Ci sono ovviamente tutti i vani che ho detto.
Il base non ha: clima, regolazione in altezza sedile guida, regolazione longitudinale volante. Dovrebbe avere i retrovisori e le maniglie nere.
Il Sol aggiunge per 1.150 €:
- Clima manuale,
- Autoradio 6 casse 40W comandi al volante, con lettore cd e lettore mp3/wma,
- Volante in pelle (il pomello cambio in pelle non ho capito se è di serie col base o se arriva col Sol).
- Regolazione in altezza sedile guida e profondità del volante.
- Tipologia di stoffa.
- Maniglie e retrovisori in tinta
- Computer di bordo (se non è di serie nel base).
Confermati anche i prezzi da 11.000€ per il base 3p 1,0.
5p + 500 € (Clio + 600€; Punto + 650€)
Sol + 1.150 €
1,3 + 500 €
mmt + 600€
nell’ESP-TRC a 750 € sono compresi anche i freni a disco posteriori.
Provando a dare una valutazione parziale su quel che ho visto ci sono molti punti positivi, e qualche difettuccio.
L’auto ha dal base una dotazione estremamente completa e competitiva. E’ forse l’unica auto del segmento per la quale si può dire che il base è “comprabile” rinunciando all’aria condizionata. E il tutto ad un ottimo prezzo.
Però se si volesse mettere l’aria condizionata al base (+800€), secondo me conviene passare al Sol.
Per soli 350€ in più si hanno altre cosucce che completano l’auto. Certo se non interessano, se ne può fare a meno, ma per le regolazioni non saprei dire se se ne può fare a meno. Non c’erano versioni base, ma solo 1,0 sol 5p + luxury pack.
D’altronde credo che questa sarà la versione più gettonata.
La dotazione è completa, sostanzialmente alla pari delle concorrenti o superiore, con alcuni plus di serie come il lettore Mp3, l’Easy Flat system e la flessibilità del bagagliaio (ereditata dal vecchio modello ma migliorata e più sfruttabile), la compattezza esterna a fronte di un’ottima abitabilità, e l’estrema praticità e utilità degli interni. Il tutto a prezzo inferiore (circa 500€) e garanzia maggiorata.
I difetti sono: appoggiapiedi sinistro piccolino, pulsante alzacristallo passeggero non retroilluminato (ma me la segno da verificare con quelli conducente), possibile difficoltà di utilizzo della terza manopola clima causa leva cambio (da verificare in prova), e infine possibilità di personalizzazione pari a zero.
Non si può aggiungere nulla di ragionevole, ma solo il Luxury Pack a 1.400 €. Piuttosto metto i dischi dietro e TRC e ESP a 750€.
Chi vuole una macchina pratica e concreta (ma blindata) sarà soddisfattissimo, chi vuole le sellerie beige, e le modanature in legno, o chissà cosa è meglio che rivolga lo sguardo altrove.
ma almeno clima e fendinebbia potevano essere disponibili fuori pack.
:thumbdown
Provo a raccontarvi quel che ho visto...
La macchina si presenta bombata e tondeggiante. L’aspetto esterno mi pare buono, allineamenti sono corretti, le tolleranze sono abbastanza ridotte, ma soprattutto uniformi (simmetriche). Il cofano diritto, i fari correttamente montati. Le maniglie sono collocate correttamente e si aprono senza sforzo. Per i miei gusti sia su questa che sulla GPunto l’accoppiamento tra cofano e paraurti anteriore lascia un po’ troppo spazio. O forse semplicemente si nota a causa della posizione. Mah.
Cmq l’auto fa la sua bella figura, e piace. Appare subito molto compatta, si notano cioè le dimensioni ridotte. Non mi piace la bistecchiera nella parte bassa dell’anteriore, ma questi son gusti personali. L’auto è davvero gradevole da ogni posizione (ma a me non piace la vista secca del frontale).
La verniciatura mi è sembrata buona senza colature, o altre zozzerie come grumi etc…
2 soli esemplari da osservare: identici. C’erano solo 1.0 Sol 5p + Luxury pack, di colore Silver medium.
Aperta la portiera si notano le doppie guarnizioni lungo tutta la portiera (Clio sulla portiera non le ha e la GPunto le ha solo nella parte superiore) e il doppio corrispondente sulla macchina (queste le hanno tutte le macchine).
Non ho visto saldature in vista o gocciolamenti di vernice aprendo porte e bagagliaio (d'altronde con tutte ste guarnizioni è tutto molto coperto).
L’interno della portiera è gradevole alla vista complessiva, anche se io l’avrei fatta molto diversa.
La portiera si può suddividere in 3 zone:
1) Parte alta rivestita colla stoffa delle sellerie: essendo stoffa è morbida… racchiude la rientranza in plastica con la levetta cromata e il blocca porta. Tipica configurazione Toyota di levetta apertura + blocco porta singola. Non condivido l’aver messo tutta stoffa ma è un altro discorso.
2) Lunga fascia intermedia di plastica grigio chiara-latte: prima piatta e orizzontale poi fa una curva per salire verso l’angolo del retrovisore. Ha una piccola vaschetta in cui sta un cellulare piccolo o un mazzo di chiavi, la maniglia della portiera a metà, e le levette degli alzacristalli elettrici in ottima posizione ergonomica a lato del volante, facilmente raggiungibili e individuabili perché nere su fondo grigio. C’è anche la chiusura delle portiere e il blocco degli alzacristalli. La plastica ha una goffratura decisamente strampalata, anche se di bell’aspetto. Però è duretta.
3) Plastica scura nella parte bassa: c’è un vano abbastanzalungo, con un portabottiglie al centro della vaschetta. Complessivamente non è molto grande anche se di facile accesso. Questa parte della portiera è molto scavata, e poco sporgente probabilmente per esigenze di spazio gambe/comodità e crash test.
La chiusura della portiera è buona e soft, la consistenza delle medesima è discreta. Per me le guarnizioni sono esagerate. Il fatto che abbiano sia la guarnizione a tubo che la lamella come le altre Toy è un pregio, ma c’è fin troppo materiale di guarnizione.
Il sedile anteriore ha la classica leva di ferro al centro e sotto per lo spostamento longitudinale, una leva di plastica corta a sinistra per la regolazione dello schienale, una più lunga sempre a sinistra per lo spostamento in altezza. La plastica laterale nasconde in toto le guide dei sedili.
La selleria del sedile non presenta cuciture a vista. Nella brochure di Francoforte è sottolineato questo particolare. Non saprei proprio il perché.
Cmq il sedile appare gradevole, e morbido, e la stoffa buona anche se semplice appare di buona qualità: è una stoffa nera con delle righe “tipo pennellate” grigie.
La differenza di scelte è incredibile tra Yaris e Punto/Clio.
Clio (dinamique) ha sedili in vellutino beige, con una texture complessa formata da vari rilievi, insomma molto ricercata, ma anche poco pratica per chiara com’è.
Yaris è all’opposto, una scelta semplice come sellerie: molto classica, decisamente poco fru fru. Però estremamente pratica e concreta, volta all’utilità.
GPunto (Dynamic) si colloca in una via intermedia, non ha la ricercatezza della Clio come sedili ma sono cmq vari e differenziati col bicolore e alcune tinte chiare.
Seduto alla guida della Yaris, dopo aver smanettato un po’ trovo la posizione corretta. [ Per me di solito non è tanto facile se non c’è la regolazione longitudinale del volante, dato un certo ingombro delle gambe. Così non riesco mai (stendendo le braccia) a toccare col polso la cima della corona del volante (senza staccare le spalle) come regola vorrebbe, ma devo guidare a braccia distese, che non va benissimo.
Ma non posso fare altrimenti perché se il volante non si regola longitudinalmente dovrei alzare il sedile o abbassare il volante (che di solito lo riavvicina anche di qualcosina)… solo che poi non ci sto con le gambe!]
Cmq a parte queste considerazioni, sulla Yaris c’è la regolazione longitudinale del volante e ho trovato la posizione corretta. Il poggiatesta si solleva facilmente senza dover azionare pulsanti o tastini (le aste che lo reggono sono cromate su tutti e 5). La testa si appoggia già correttamente ma provo cmq a muoverlo longitudinalmente, e non si muove in questo senso. Ma come ho già detto la posizione è di suo corretta.
La cintura è regolabile in altezza.
(qui arriva un venditore che non ha fatto altro che distrarmi e parlare… quindi non l’ho analizzata colla solita cura. Cmq mi ha invitato a tornare sabato per provarla. Se avrò tempo, farò un salto, così magari ho tempo per rivederla con calma)
La prima cosa che si nota è il volante di dimensioni ridotte, rivestito in pelle con cuciture, fascette cromate lateralmente poste e i pulsanti dell’autoradio sulla sinistra.
Il volante si regola tramite una levetta centrale in basso (sul piantone) che va sbloccata. Anche questa è una posizione tipica Toyota.
La plancia ha plastiche con una goffratura particolare, di bell’aspetto anche se dure. Le tolleranze erano estremamente ridotte, gli accoppiamenti tutti ben fatti. Mi riservo di vedere qualche altro esemplare.
Inizio ad aprire un po’ divertito tutti i vani, che sono davvero tanti… Sono tutti abbastanza spaziosi e rifiniti. I principali hanno tutti una propria levetta di apertura. Come si prevedeva è abbastanza deludente il portaguanti nella posizione classica, anche a causa della forma sfuggente per aumentare lo spazio a disposizione dei passeggeri (e ridurre l’invadenza nell’abitacolo per il crash test). Cmq non è piccolo senza motivo. Per fortuna c’è un altro cassetto abbastanza spazioso subito sopra a questo.
Poi c’è il cassetto dietro al volante (con portamonete, così mi sembrava), un altro cassettino sotto la plancia lato guidatore sulla sinistra, i due portalattine sotto le bocchette dell’aerazione laterali. Belle queste ultime, sia l’apertura morbida, sia proprio per la plastica vellutata utilizzata (che seppur dura sembrava morbida). Poi un portaoggetti davanti alla leva del cambio, con un ridicolo portacenere addizionale di dimensioni lillipuziane identico in tutto e per tutto a quello della Gpunto (si sono messi d’accordo?). Per me è inutile, non fumo. Ma chi fuma non riuscirà mai a usarlo un affare del genere. Mai.
Poi ci sono i due vani ai lati della colonna centrale, non amplissimi ma decisamente utili. Insomma un sacco di vani e di posti portaoggetti, a tutto vantaggio della praticità.
Sotto al sedile passeggero c’è una vaschetta portaoggetti. (ma devo controllare delle cose, se e quando torno per la prova).
La colonna centrale ha un bell’aspetto, molto gradevole, e un po’ tecnologico visto che è tutta tinta silver. La concessionaria era un po’ confusionaria… stavano preparandole e sistemandole. Per accendere il quadro dovrò aspettare la prova. Cmq autoradio e clima automatico sono di bell’aspetto e decisamente originale il clima… Ho il timore che la leva del cambio in 3° marcia venga ad essere troppo davanti alla terza manopola del clima. Vedremo.
La leva del cambio ha il pomello in pelle e una grossa cromatura. Altro elemento tipico Toyota. Invece il soffietto è in gomma morbidosa che alla base forma le tipiche pieghe preimpostate. Se fosse stato in pelle era meglio.
I retrovisori esterni sono a regolazione elettrica, e lo sportello benzina ha la levetta di apertura davanti al sedile sul pavimento a sinistra (per capirsi è dove la vecchia Punto aveva l’apertura del bagagliaio).
Il freno a mano è cicciotello e col pulsante cromato, l’impugnatura è tonda e grassoccia.
Di fianco alla maniglia del freno a mano si scorge un vano portaoggetti stretto e lungo (cd?) e un gran numero di slot per tasti e attacchi, mascherati (chiusi si potrebbe dire) e risulta una superficie liscia. La versione Usa ha lì la presa Aux, e almeno un tasto misterioso che non ero riuscito a comprendere.
Il cielo è in un classico grigio chiaro, con una stoffa dalla texture molto fitta e fine. Le due alette parasole sono sul grigio del cielo, con sportellino a scorrimento sugli specchietti.
Ci sono 2 plafoniere. Quella anteriore ha 2 luci per i 2 posti anteriori. Si accendono premendo le stesse plastiche paraluce. In apparenza sembra una soluzione economica, ma il modo d’accensione non è scattoso, l’azionamento è morbido, ben fatto. Molto pratico come utilizzo.
Invece la plafoniera centrale illumina sia i posti anteriori che posteriori. Ha un selettore per scegliere l’accensione con: apertura delle portiere, off, on.
Pedaliera è ben allineata, col pedale della frizione dalla corsa abbastanza breve e dalla giusta morbidezza, senza essere mollicci. I singoli pedali sono ben distanziati, e anche il pedale del freno e dell’acceleratore sembra abbiano una corsa abbastanza breve. Ma qui bisogna guidarla.
Lo spazio per appoggiare il piede sinistro è abbastanza piccolino, ho qualche perplessità al riguardo da risolvere anche qui con una prova su strada.
Scendo dal posto guida e mi siedo dietro. Mi siedo normale senza troppa cura di avere una posizione ben eretta. Con la mia regolazione dell’anteriore dietro riesco a stare comodamente, e mi avanza anche un discreto spazio davanti alle ginocchia, non saprei quantificarlo esattamente rispetto alle concorrenti. Potrei dire che è qualcosa in più rispetto a Gpunto, dove feci la stessa cosa. Meno di quel che mi sarei aspettato a dirla tutta. Ho provato a mettere il sedile anteriore giù del tutto come altezza (era appena alzato) e lo spazio non é cambiato particolarmente.
La vera differenza è per il passeggero centrale che non è ostacolato dal tunnel della trasmissione visto che questo non c’è ma il pavimento è piatto. Giusta per 5? forse, è da verificare. Ma ero da solo… di solito mi porto dietro qualcuno proprio per vedere come si sta in più dietro…
Cmq la portiera posteriore ha un’impostazione simile all’anteriore, ma qui la fascia chiara non sale verso l’angolo alto del pannello porta, ma (per così dire) scompare. Probabilmente per i soliti 2 motivi (spazio gambe e crash test). Infatti è proprio dove eventualmente una sporgenza colpirebbe il ginocchio che le varie portiere sono scavate. Alzacristalli manuali.
Il poggiatesta posteriore (sono 3 di serie: Su GPunto 2, su Clio su alcune versioni 2 su altre 3) scatta verso l’alto e consente una buona posizione di seduta. Buono lo spazio in altezza, buona la visibilità, la posizione è leggermente rialzata, e si ha piena visuale intorno a se.
Gioco un poco col sedile posteriore inclinando lo schienale di 10°.
Si sta seduti un po’ più in panciolle, con più spazio davanti a se. Di sicuro utile per sonnecchiare e pisolare… non saprei che altro dire al riguardo… più rilassati? Boh.
Rimetto a posto il sedile esco e vado a guardarmi il bagagliaio.
C’è una manopola per aprire il bagagliaio con 2 pulsanti. Uno in alto con scritto lock (per chiuderlo) l’altro in basso per aprirlo.
I 272 litri promessi ci sono, anche se la prima impressione è deludente. Ci sono, ma non come pensavo io. Ingannato da una simulazione grafica pensavo fossero a filo della soglia di carico (che illuso eh? Non ci riesce nessuno…). Invece se si vuole il volume pieno bisogna togliere la copertura del doppiofondo. Col ripiano al suo posto il vano si riduce ma è a filo della soglia di carico. Questo ripiano ha 2 rotelle (che non sporgono) per bloccarlo o sbloccarlo (per aprirlo o toglierlo), un vano maniglia e 2 ribaltine protettive per quando si abbatte lo schienale posteriore.
Mi spiego meglio. Nella posizione normale il piano di carico è rivestito colla tappezzeria consueta. Ma se si abbatte il sedile posteriore (anche separatamente 60/40) è possibile rovesciare queste ribaltine (anch’esse separate 60/40) per fare in modo che non sia più a vista la stoffa (che finisce sotto) ma un rivestimento antiurto e antiscivolo gommoso che ricopre il retro di queste ribaltine (e avendole ribaltate è diventata la superficie a vista).
Le sedute scendono sul pavimento e lo schienale si abbatte con un solo gesto. Così si ottiene un piano di carico molto lungo, perfettamente piatto e a filo della soglia di carico.
Sotto al ripiano (rigido e con anima di metallo, non floscio, e cui sono incernierate le ribaltine) si cela un doppiofondo formato da 3 parti: 2 piccole ai lati e una più grande centrale.
Naturalmente il ripiano si può togliere di mezzo se non lo si gradisce. Però se lo si tiene bisognerà fare i conti con un bagagliaio diviso in 2 reparti.
Tutto ciò nella configurazione minima. Perché poi il divanetto posteriore può scorrere in avanti (fino a 15cm), aumentando lo spazio del bagagliaio. Si può fare anche separatamente 60/40. Questo meccanismo per modulare il bagagliaio c’era anche nella vecchia Yaris. Ma qui forse si può sfruttare di più.
Ho provato a portare un po’ alla volta avanti il sedile posteriore per vedere fin dove riuscivo a farlo avanzare, consentendomi cmq di stare seduto giusto dietro.
In questo modo avevo lo spazio per almeno 4 adulti di quasi 1.80m e conseguente bagagliaio ampliato. Il divanetto sarà arrivato a circa metà corsa. Però si può far scorrere anche solo un settore del divanetto.
Insopportabile la stoffa per estendere la cappelliera quando il divano è tutt’avanti, questa proprio la odio. Non perché sia brutta, o perché fissata male (c’è del normalissimo velcro dietro al sedile e sulla cappelliera rigida) ma perché col sedile tutto indietro pende nel bagagliaio.
Vabbè insomma è un’opinione personale, la sostituirei con un sistema a soffietto…
Nel bagagliaio la luce è su quello a sinistra dei due duomi.
L’abbattimento del sedile posteriore, lo scorrimento del medesimo, e l’inclinazione dello schienale possono essere azionate sia da chi è seduto sui sedili posteriori, sia dal bagagliaio, anche pieno. Questo perché le leve sono sulla sommità dello schienale alle 2 estremità destra e sinistra. Una leva per scorrere il divanetto, una per inclinare lo schienale e abbatterlo. Entrambe per ogni sezione 60/40 del divanetto posteriore. Mi pare una soluzione molto più comoda della precedente, in cui (mi sembra) il sedile poteva essere fatto scorrere solo col bagagliaio vuoto (correggetemi se sbaglio).
L’auto mi pare buona e ben fatta. Aspetto di poterla guidare per esprimermi su alcuni altri punti lasciati in sospeso, e su quelli che ovviamente non posso sapere se non guidandola. E se la guiderò mi toccherà guidare il 1,0.
Il base ha:
- confermati i 7 airbag (o 9 che dir si voglia a seconda di come li si conta) fin dal base. Compreso quello per le ginocchia. Il motivo credo stia nel fatto che quella è la versione che ha passato il crash test con 5 stelle.
- Il sistema Easy Flat e il bagagliaio col doppiofondo sono anch’essi di serie fin dal base. Nella concorrenza il base ha perlopiù sedile reclinabile fisso se non erro.
- Servosterzo elettrico ad assistenza variabile;
- ABS, EBD, BA sono di serie anch’essi dal base.
- Autoradio 4 casse con lettore cd. Un unicum per un modello base. Nessuna piccola (salvo mini) della concorrenza offre dal base l’autoradio ma si paga tra i 390 e i 450€. Al massimo c’è la predisposizione. Spesso non è nemmeno disponibile.
- Alzacristalli elettrici anteriori.
- Retrovisori elettrici.
- Chiave-telecomando con l’apertura porte (e qui mi fermo perché son le solite cose: immobilizer, 5 poggiatesta, 5 cinture a 3 punti, pretensionatori, limitatori di sforzo, retronebbia, lunotto termico, etc.).
Forse il computer di bordo ma questo non è sicuro, non lo sapevano.
Ci sono ovviamente tutti i vani che ho detto.
Il base non ha: clima, regolazione in altezza sedile guida, regolazione longitudinale volante. Dovrebbe avere i retrovisori e le maniglie nere.
Il Sol aggiunge per 1.150 €:
- Clima manuale,
- Autoradio 6 casse 40W comandi al volante, con lettore cd e lettore mp3/wma,
- Volante in pelle (il pomello cambio in pelle non ho capito se è di serie col base o se arriva col Sol).
- Regolazione in altezza sedile guida e profondità del volante.
- Tipologia di stoffa.
- Maniglie e retrovisori in tinta
- Computer di bordo (se non è di serie nel base).
Confermati anche i prezzi da 11.000€ per il base 3p 1,0.
5p + 500 € (Clio + 600€; Punto + 650€)
Sol + 1.150 €
1,3 + 500 €
mmt + 600€
nell’ESP-TRC a 750 € sono compresi anche i freni a disco posteriori.
Provando a dare una valutazione parziale su quel che ho visto ci sono molti punti positivi, e qualche difettuccio.
L’auto ha dal base una dotazione estremamente completa e competitiva. E’ forse l’unica auto del segmento per la quale si può dire che il base è “comprabile” rinunciando all’aria condizionata. E il tutto ad un ottimo prezzo.
Però se si volesse mettere l’aria condizionata al base (+800€), secondo me conviene passare al Sol.
Per soli 350€ in più si hanno altre cosucce che completano l’auto. Certo se non interessano, se ne può fare a meno, ma per le regolazioni non saprei dire se se ne può fare a meno. Non c’erano versioni base, ma solo 1,0 sol 5p + luxury pack.
D’altronde credo che questa sarà la versione più gettonata.
La dotazione è completa, sostanzialmente alla pari delle concorrenti o superiore, con alcuni plus di serie come il lettore Mp3, l’Easy Flat system e la flessibilità del bagagliaio (ereditata dal vecchio modello ma migliorata e più sfruttabile), la compattezza esterna a fronte di un’ottima abitabilità, e l’estrema praticità e utilità degli interni. Il tutto a prezzo inferiore (circa 500€) e garanzia maggiorata.
I difetti sono: appoggiapiedi sinistro piccolino, pulsante alzacristallo passeggero non retroilluminato (ma me la segno da verificare con quelli conducente), possibile difficoltà di utilizzo della terza manopola clima causa leva cambio (da verificare in prova), e infine possibilità di personalizzazione pari a zero.
Non si può aggiungere nulla di ragionevole, ma solo il Luxury Pack a 1.400 €. Piuttosto metto i dischi dietro e TRC e ESP a 750€.
Chi vuole una macchina pratica e concreta (ma blindata) sarà soddisfattissimo, chi vuole le sellerie beige, e le modanature in legno, o chissà cosa è meglio che rivolga lo sguardo altrove.
ma almeno clima e fendinebbia potevano essere disponibili fuori pack.
:thumbdown
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brrr
