[RI]http://static.blogo.it/autoblog/toyota-yaris-13-dual-vvt-i-lounge/ToyotaYaris1.3DualVVTiLounge_01_01.jpg[/RI]La Toyota Yaris di terza generazione si propone come utilitaria più matura e quadrata, razionale e adulta, rinunciando ad alcuni elementi distintivi (il divanetto scorrevole, la strumentazione centrale) senza perdere una sola briciola della sua funzionalità. Anzi, lo spazio interno aumenta di alcuni centimetri nella zona posteriore e raggiunge uno standard da livello superiore: quattro adulti viaggiano comodi e senza darsi di gomito.
Le normative a favore della sicurezza hanno costretto gli stilisti giapponesi ad aumentare le quote della carrozzeria, allungando il corpo vettura di 10 centimetri (ora sono 3.89 metri) e il passo di 5. La contemporanea diminuzione dell’altezza rende il padiglione sfuggente e aumenta l’impressione di sportività, sostenuta anche dal frontale pronunciato e dai gruppi ottici anteriori accigliati. Equilibrata e pulita la fiancata, mentre il posteriore mantiene una somiglianza con le precedenti Yaris ma si rivela forse troppo elaborato ed artificiale.
PLASTICHE DI SOSTANZA. LO SPAZIO NON MANCA
La maggior parte delle plastiche utilizzate per rivestire la plancia non è certo appariscente o sfarzosa, non presenta una finitura morbida al tocco, ma restituisce una sensazione di concretezza e solidità. L’occhio ed il tatto sono appagati dai rivestimenti in plastica morbida applicati sui fianchetti porta, attorno alla bocchetta laterale sinistra e nella porzione centrale del cruscotto, elementi di prestigio destinati ad una plancia altrimenti austera e rigorosa. Ottimo il volante, piacevole tanto nel disegno quanto nell’impugnatura: la corona in pelle trasmette una sensazione di esclusività e ricercatezza sconosciuta all’interno di un abitacolo più interessato alla sostanza che all’apparenza. Questa constatazione spiega anche l’effetto zigrinato sulla plancia, che aiuta a mitigare i riflessi e ad alleviare l’effetto “plasticone”. Si tratta insomma di una plancia pragmatica e robusta, priva di scricchiolii e lontana da frivolezze o colpi di testa, il cui unico vero difetto è rappresentato dal cassettino porta-documenti: lo sportello si rivela ballerino e presenta un evidente difetto nella chiusura.
La stessa plancia si caratterizza inoltre per lo schermo tattile da 6.1 pollici, che integra le funzioni di impianto audio con 6 altoparlanti e telecamera posteriore di parcheggio. Di serie anche le prese Aux e USB, mentre per un cifra non ancora comunicata sarà possibile aggiungere il navigatore satellitare ed il collegamento Internet via cellulare (tramite Bluetooth). Notevole lo spazio interno, specie al posteriore e sopra la testa. Il bagagliaio misura 286 litri e si rivela ben sfruttabile, ma l’assenza del divanetto scorrevole preclude la possibilità di ampliarlo qualora non servano centimetri agli occupanti posteriori.
GUIDA FACILE E RASSICURANTE
La Toyota Yaris oggetto del nostro test drive era equipaggiata con il motore benzina 1.3 Dual VVT-i da 99 CV e 125 Nm, già utilizzato dalla iQ. Il quattro cilindri non ha certo un temperamento sportivo o vibrante, ma garantisce un discreto allungo e soprattutto una notevole rotondità di funzionamento, favorita anche dal buon cambio manuale a sei rapporti. L’accelerazione 0-100 km/h è comunque soddisfacente (11.7 secondi), così come la velocità massima di 175 km/h. Di tutt’altro spessore i consumi (5.4 l/100 km), con la possibilità di scendere fino a 3.7 l/100 km quando si marcia a 90 km/h costanti in sesta marcia. Il comportamento su strada è intuitivo e prevedibile. Rollio e beccheggio non oltrepassano mai i livelli di guardia, mentre il muso allarga solo quando si sta guidando con davvero troppa fretta. Notevole anche l’assorbimento delle sospensioni, eccellenti nel filtrare le asperità più secche, mentre non convince l’insonorizzazione. Fino a 2.500 giri la Yaris si dimostra silenziosa e sorniona, ma una volta oltrepassata questa soglia viene colpita da una fastidiosa rombosità.
PREZZI E DOTAZIONI
In attesa di conoscere il listino prezzi completo (verrà annunciato a metà ottobre), Toyota rende noto che la versione d’attacco con motore 1.0 da 69 CV, allestimento base e carrozzeria tre porte sarà in vendita a partire da 11.050 euro. Già l’allestimento base avrà una dotazione completissima, provvista di sette airbag, ESP, poggiatesta anteriori anti colpo di frusta, divano posteriore reclinabile, alzacristalli elettrici anteriori e chiusura centralizzata. Climatizzatore e radio saranno previsti in abbinamento ad un apposito pacchetto (circa 1.500 euro), mentre l’Active offrirà di serie quanto elencato finora ed il sedile guidatore regolabile in altezza, i retrovisori regolabili elettricamente e in tinta, il volante ed il pomello del cambio in pelle, la telecamera posteriore di retromarcia e l’impianto audio con schermo tattile da 6.1 pollici. La Lounge proporrà i cerchi in lega da 15 pollici, il climatizzatore bizona e gli alzacristalli posteriori elettrici, mentre la Style aggiungerà i cerchi in lega da 16 pollici, lo spoilerino posteriore e le cuciture in arancioni per volante e pomello del cambio. Il porte aperte è fissato durante il week-end del 15-16 ottobre.
PREGI E DIFETTI
Piace
-Abitabilità
-Elasticità del motore
Non piace
-Insonorizzazione
-Riflessi sullo schermo del sistema multimediale
Toyota Yaris 1.3 Dual VVT-i Lounge: la nostra prova su strada
Fonte Autoblog.it
Le normative a favore della sicurezza hanno costretto gli stilisti giapponesi ad aumentare le quote della carrozzeria, allungando il corpo vettura di 10 centimetri (ora sono 3.89 metri) e il passo di 5. La contemporanea diminuzione dell’altezza rende il padiglione sfuggente e aumenta l’impressione di sportività, sostenuta anche dal frontale pronunciato e dai gruppi ottici anteriori accigliati. Equilibrata e pulita la fiancata, mentre il posteriore mantiene una somiglianza con le precedenti Yaris ma si rivela forse troppo elaborato ed artificiale.
PLASTICHE DI SOSTANZA. LO SPAZIO NON MANCA
La maggior parte delle plastiche utilizzate per rivestire la plancia non è certo appariscente o sfarzosa, non presenta una finitura morbida al tocco, ma restituisce una sensazione di concretezza e solidità. L’occhio ed il tatto sono appagati dai rivestimenti in plastica morbida applicati sui fianchetti porta, attorno alla bocchetta laterale sinistra e nella porzione centrale del cruscotto, elementi di prestigio destinati ad una plancia altrimenti austera e rigorosa. Ottimo il volante, piacevole tanto nel disegno quanto nell’impugnatura: la corona in pelle trasmette una sensazione di esclusività e ricercatezza sconosciuta all’interno di un abitacolo più interessato alla sostanza che all’apparenza. Questa constatazione spiega anche l’effetto zigrinato sulla plancia, che aiuta a mitigare i riflessi e ad alleviare l’effetto “plasticone”. Si tratta insomma di una plancia pragmatica e robusta, priva di scricchiolii e lontana da frivolezze o colpi di testa, il cui unico vero difetto è rappresentato dal cassettino porta-documenti: lo sportello si rivela ballerino e presenta un evidente difetto nella chiusura.
La stessa plancia si caratterizza inoltre per lo schermo tattile da 6.1 pollici, che integra le funzioni di impianto audio con 6 altoparlanti e telecamera posteriore di parcheggio. Di serie anche le prese Aux e USB, mentre per un cifra non ancora comunicata sarà possibile aggiungere il navigatore satellitare ed il collegamento Internet via cellulare (tramite Bluetooth). Notevole lo spazio interno, specie al posteriore e sopra la testa. Il bagagliaio misura 286 litri e si rivela ben sfruttabile, ma l’assenza del divanetto scorrevole preclude la possibilità di ampliarlo qualora non servano centimetri agli occupanti posteriori.
GUIDA FACILE E RASSICURANTE
La Toyota Yaris oggetto del nostro test drive era equipaggiata con il motore benzina 1.3 Dual VVT-i da 99 CV e 125 Nm, già utilizzato dalla iQ. Il quattro cilindri non ha certo un temperamento sportivo o vibrante, ma garantisce un discreto allungo e soprattutto una notevole rotondità di funzionamento, favorita anche dal buon cambio manuale a sei rapporti. L’accelerazione 0-100 km/h è comunque soddisfacente (11.7 secondi), così come la velocità massima di 175 km/h. Di tutt’altro spessore i consumi (5.4 l/100 km), con la possibilità di scendere fino a 3.7 l/100 km quando si marcia a 90 km/h costanti in sesta marcia. Il comportamento su strada è intuitivo e prevedibile. Rollio e beccheggio non oltrepassano mai i livelli di guardia, mentre il muso allarga solo quando si sta guidando con davvero troppa fretta. Notevole anche l’assorbimento delle sospensioni, eccellenti nel filtrare le asperità più secche, mentre non convince l’insonorizzazione. Fino a 2.500 giri la Yaris si dimostra silenziosa e sorniona, ma una volta oltrepassata questa soglia viene colpita da una fastidiosa rombosità.
PREZZI E DOTAZIONI
In attesa di conoscere il listino prezzi completo (verrà annunciato a metà ottobre), Toyota rende noto che la versione d’attacco con motore 1.0 da 69 CV, allestimento base e carrozzeria tre porte sarà in vendita a partire da 11.050 euro. Già l’allestimento base avrà una dotazione completissima, provvista di sette airbag, ESP, poggiatesta anteriori anti colpo di frusta, divano posteriore reclinabile, alzacristalli elettrici anteriori e chiusura centralizzata. Climatizzatore e radio saranno previsti in abbinamento ad un apposito pacchetto (circa 1.500 euro), mentre l’Active offrirà di serie quanto elencato finora ed il sedile guidatore regolabile in altezza, i retrovisori regolabili elettricamente e in tinta, il volante ed il pomello del cambio in pelle, la telecamera posteriore di retromarcia e l’impianto audio con schermo tattile da 6.1 pollici. La Lounge proporrà i cerchi in lega da 15 pollici, il climatizzatore bizona e gli alzacristalli posteriori elettrici, mentre la Style aggiungerà i cerchi in lega da 16 pollici, lo spoilerino posteriore e le cuciture in arancioni per volante e pomello del cambio. Il porte aperte è fissato durante il week-end del 15-16 ottobre.
PREGI E DIFETTI
Piace
-Abitabilità
-Elasticità del motore
Non piace
-Insonorizzazione
-Riflessi sullo schermo del sistema multimediale
Toyota Yaris 1.3 Dual VVT-i Lounge: la nostra prova su strada
Fonte Autoblog.it
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Non sarebbe la prima volta che sul sito Toyota compare qualche inesattezza.