"Sintoflon ??"

elette30

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Ciao,
qualcuno di voi ha mai usato il sintoflon nell'olio motore ??
dicono che riduce gli attriti.

:77: :63: :63: :ranting2: :ranting2: :cheers: :cheers: :naughty:
 
A leggere le descrizioni di questi prodotti sembrano essere tutti "miracolosi", ma che poi funzionino o no ci sono varie opinioni a riguardo..

Mi pare di averne sentito bene riguardo trafilamenti turbina o cose del genere ma di dati reali su queste cose c'è ben poco.

Io comunque, in linea di massima eviterei di mettere "roba" nel motore che non sia strettamente necessaria (olio, benzina..:biggrin2: ) specialmente se trattasi di motore nuovo..
 
il sintoflon contiene teflon e secondo me inevitabilmente imbratta il motore.

Attualmente utilizzo solamente lubrificanti della Bardhal tutti addittivati (da loro) con fullerene c60 (che comuqnue è una diversa molecola contenuta nell'olio) :63:
Il risultato per me è davvero molto buono ed incraggiante... anche di prezzo.:63:
 
sonub ha scritto:
il sintoflon contiene teflon e secondo me inevitabilmente imbratta il motore.

Attualmente utilizzo solamente lubrificanti della Bardhal tutti addittivati (da loro) con fullerene c60 (che comuqnue è una diversa molecola contenuta nell'olio) :63:
Il risultato per me è davvero molto buono ed incraggiante... anche di prezzo.:63:

Contiene "Teflon" è un termine esageratamente generico, difatti dovresti verificare dimensione della molecola, composizione del prodotto etc etc. Nei miei circa 300k Km con all'attivo il prodotto Slider beh.. posso dirne solo bene. Suggerisco una lettura del thread http://www.tuttotuning.it/forumnew/...rattato+sul+Ptfe+by+Slider&Forum_Title=SLIDER
 
Contiene teflon è un termine corretto e completo assolutamente esplicativo
...contiene delle molecole di teflon che sono spaventosamente rigide.... ed incredibilmente poco resistenti alle medie alte temperature quando non sono aggregate. Pensa che ho anche avuto il piacere di vedere un basamento di un motore elaborato che aveva all'attivo 60k chilometri di sintoflon. Dopo aver visto questo nella mia yaris che non ha ancora 40k km non metterei mai un olio contenente teflon. Sono molto felice per te che hai 300k km.
Per le caratteristiche tecniche avanzate o specifiche potrebbero essere interessanti ma una le batte tutte: ha residuo :63: ... tanto residuo.
Comunque se tu le hai e le postassi sarebbe un piacere commentarle assieme anche assieme ad altre persone del forum che hanno nozioni molto avanzate di chimica :smile:
 
ZX1

per me è il numero 1

Lo uso oramai da alcuni anni (provato su auto diverse) è la differenza si sente eccome. L'unica cosa (come giustamente han fatto già notare) è che diminuisce leggermente il freno motore ... ma non si può avere tutto dalla vita.

... ora che ci penso un altro difetto ce l'ha: costa tanto :77: :77: :77:

Antonio
 
... cosa importante che stavo tralasciando:

lo ZX1 lo si mette appena cambiato l'olio e, preferibilmente, il motore va "pulito" con un kit apposta. Io non l'ho mai fatto poichè è un po un casino e non credo che quando si va a fare il tagliando il mecca del conce si presti ad applicare questi artifizi.

Antonio
 
lo ZX1 contiene come molecola antiattrito il Fullerene C60 che è lo stesso che contengono gli olii della bardhal più performanti...
perchè non provi questi ultimi? io mi sono trovato strabenissimo e soprattutto non lasciano alcuna forma di residui...

PS meno frenomotore uguale a meno attriti :63:
 
scusatemi ma a me avevano consigliato di mettere come olio il motul v300 menter olio del cambio il motul gear pero sconsigliato vivamente di usare additivi soprtattuto x1r o come si chiamava perche gli oli in questione son gigas additivati dalla casa e quindi si verrebbe a creare nnn 1 miglioramento ma bensi 1 peggioramento delle prstazioni. e' vero tutto cio? e mentr ci siamo il trattamento al sintoflon mi hanno detto altre persone che se fatto in tutte le parti permette di far guadagnare fino a 5 cavalli sottratti agli attriti, ma e vero cio=?
 
sonub ha scritto:
Contiene teflon è un termine corretto e completo assolutamente esplicativo
...contiene delle molecole di teflon che sono spaventosamente rigide.... ed incredibilmente poco resistenti alle medie alte temperature quando non sono aggregate. Pensa che ho anche avuto il piacere di vedere un basamento di un motore elaborato che aveva all'attivo 60k chilometri di sintoflon. Dopo aver visto questo nella mia yaris che non ha ancora 40k km non metterei mai un olio contenente teflon. Sono molto felice per te che hai 300k km.
Per le caratteristiche tecniche avanzate o specifiche potrebbero essere interessanti ma una le batte tutte: ha residuo :63: ... tanto residuo.
Comunque se tu le hai e le postassi sarebbe un piacere commentarle assieme anche assieme ad altre persone del forum che hanno nozioni molto avanzate di chimica :smile:

Non ho nozioni sufficienti in chimica per sostenere una discussione di alto livello quindi devo fare marcia indietro, mi chiedo però cosa intendi x "residui" ... intendi il prodotto in emulsione all'olio? intendi dire che il filtro olio si intasa o si "impasta"? intendi dire che le "limature" del motore si impastano con il prodotto? Se fosse così beh, mai avutop problemi del genere (ho anche tagliato in 2 un filtro olio per vedere la "pappina"), ho un cambio "liscio liscio e morbido morbido" negli innesti anche a freddo con -14° esterni dopo 1 settimana di inattività, al momento posso solo parlare bene del prodotto in questione. Ah per inciso, quando ti ho scritto che "Teflon è un termine troppo generico" intendevo dire che molto dipende dalla formulazione e dalla dimensione delle molecole, ed il fatto che sublimi a temperature di circa 300° a mio avviso è solo un bene. Suggerisco ancora di spendere qualche minuto per leggere quel thread che ho postato poco sopra così hai modo, visto che di chimica te ne intendi a livello decisamente superiore al mio, di screditare quanto vi è scritto: faresti un personale favore anche a me, cambierei scelta.

Rob
 
Sintoflon??

Ricordo di aver visto diversi anni fa su una rivista del settore (4r?, auto?) non ricordo, una prova fatta con una macchina a cui era stato fatto il trattamento Sintoflon su circuito di lubrificazione come prescritto dalla casa, e poi per dimostrare la bontà del prodotto era stato vuotato tutto l'olio rimontato il tappo della coppa e sigillato il cofano motore.

A questo punto la macchina era stata messa in strada e dopo circa 600 km percorsi in queste condizioni il collaudatore aveva riportato che l'unica anomalia che aveva riscontrato era stata l'accensione della spia rossa di bassa pressione del circuito di lubrificazione.

E pertanto dopo 600 km. era inutile proseguire perchè era dimostrato che l'effetto anti attrito era evidente.

Adesso qualcuno potrà anche obiettare sulla onestà di certe riviste, ma io mi sono limitato a riportare quanto letto.

Saluti.
 
Io posso solo dire che alla soglia del 190.000 km con la Celica senza utilizzare nessun tipo di additivo il motore gira ancora perfettamente.
 
......e quindi: l'olio toyota-esso-exxon si può ritenere tra i migliori ??

sonub ha scritto:
Non sol oti quoto ma aggiungo che gli oli migliori sono già addittivati :63: :63: :63:
............mi riattacco alla giusta ed ultima osservazione per dire: possiamo davvero ritenere, quindi l'olio toyota, comunque esso-exxon, tra i migliori ??
come già scritto su altro post, se questo olio è davvero semi-sintetico e non sintetico, allora no !!! non è dei migliori.

Discorso additivi: conosco un ingegnere motoristico che collabora con riviste del calibro di MOTOTECNICA e MotociclismoFUORISTRADA, avendo con lui parlato del caso mi ha detto che la certezza assoluta sulla bontà degli additivi anti-attrito esiste solo per il FULLERENE, questo come concetto di reale riuscita ed affidabilità motore nel tempo. Il fullerene è nato ed usato nel campo areonautico militare con successo...........funziona come tanti altri, ma non ha controindicazioni non depositandosi sugli augelli vari del motore (spruzzi olio sotto il pistone per suo raffreddamento, filtro olio,ecc)come invece gli altri. Confermo quindi la bontà dell' XTC Bardhall
 
Ho trovato un estratto da una nota rivista di settore che tratta l'argomento additivi, di cui riporto i commenti riguardo al PTFE e al FULLERENE C60:


"Additivi con molecole solide: PTFE, disolfuro di molibdeno, grafite, ceramica, fullerene C60

Questa famiglia di additivi è caratterizzata, appunto, da molecole solide contenute in un fluido veicolante. La possibilità che si creino dei coaguli di particelle solide, in grado di intasare il filtro olio con conseguenze facilmente intuibili, deve essere scongiurata dalla bontà del veicolante che dovrà avere proprietà lubrificanti, antiruggine e detergenti, oltre ad elevate caratteristiche di sospensione e dispersione delle molecole solide in esso disciolte. Considerando che il filtro olio è in grado di filtrare particelle fino a 15-17 micron, le molecole solide dovranno avere dimensioni inferiori. Su motori particolarmente usurati, questa famiglia di additivi svolge una buona funzione di riempimento, riducendo i consumi d'olio e restituendo parzialmente e temporaneamente (nessuno fa miracoli!) compressione e potenza al motore. Grazie alla maggiore compressione, sulle vecchie auto è possibile notare anche un calo delle emissioni di idrocarburi incombusti ed un miglioramento della combustione. A tal riguardo, è però da ricordare che le molecole di fullerene, per via delle loro dimensioni contenute, non garantiscono un effetto riempitivo come quello dei prodotti a base di PTFE.



PTFE

PTFE (abbreviazione di politetrafluoroetilene), meglio conosciuto come teflon. E' un polimero dotato di eccellenti caratteristiche antiattrito, inerte e praticamente stabile. Resiste fino ad una temperatura massima di 350 °C. Il diametro delle particelle di teflon utilizzate negli additivi di migliore qualità è compreso tra gli 0,02 ed i 2 micron (1 micron equivale alla millesima parte del millimetro) e ciò rende impossibile l'ostruzione del filtro olio o dei vari canali di lubrificazione. Particelle di dimensioni così contenute possono essere ottenute soltanto bombardando il teflon con raggi gamma, tralasciando ogni altra forma di lavorazione. Al fine di garantire uno sfruttamento ottimale del potere lubrificante delle resine fluorocarboniche, è essenziale che il veicolante in cui sono disciolte garantisca sempre ottimi livelli di dispersione e sospensione delle particelle, per evitare la formazione di coaguli potenzialmente in grado di ostruire il filtro dell'olio e le canalizzazioni minori. Un cattivo impiego di questo prodotto (additivi con veicolanti non efficaci, uso di particelle di dimensioni eccessive) ha fatto sì che la DuPont, proprietaria del marchio e del brevetto della molecola del teflon, ne sconsigliò l'impiego nella lubrificazione dei motori in una lettera del 1984, più per sollevarsi da responsabilità generate da usi impropri e da prodotti scadenti che dalla reale pericolosità per i propulsori del loro prodotto, il quale viene ormai utilizzato da tanti anni anche in Italia. La DuPont è anche proprietaria della Krytox, azienda (specializzata nella produzione di lubrificanti) che non annovera tra i suoi prodotti additivi olio motore a base di teflon.

FULLERENE C60

Parliamo ora della famiglia dei derivati del carbonio: gli additivi a base di fullerene. Quest'ultimo è una molecola complessa ottenuta mediante particolari bombardamenti di atomi di carbonio, che si uniscono tra loro formando un reticolo simile a quello della cucitura di un pallone da calcio. Le molecole di fullerene, nelle applicazioni motoristiche, vengono diluite all'interno di un veicolante e si comportano come un cuscinetto tra le parerti metalliche in contatto, trasformando così l'attrito radente (attrito tra due superfici che strisciano una sull'altra) in attrito volvente (attrito che si genera tra corpi che rotolano tra loro senza strisciare: esempio, i cuscinetti a sfera). Che si tratti di un prodotto in grado di ridurre attrito e usura ed innocuo per il motore è testimoniato dal fatto che grandi aziende petrolifere (tra le quali possiamo citare la Bardhal) lo hanno scelto per additivare i loro migliori oli lubrificanti, in grado così di ridurre il consumo di carburante. Il fullerene, poi, non crea alcun tipo di danno al motore, neanche nel lungo periodo. Una volta aggiunto all'olio lubrificante, esso resta nel motore (a detta delle aziende che lo commercializzano) per circa 40.000 Km: dopo di che è necessario ripetere il trattamento."

:tongue:h34r:
 
Avevo gia' tempo fa' sollevato il problema iper lubrificazione oggi dopo averlo provato sulla moto (dominator 650) posso dire che x il
trattamento PTFE della slider.
Posso cambiare le marce senza premere la frizione (frizione cambiata 500 km fa')
Il freno motore si e' ridotto notevolmente
Consumo di meno.
Prima arrivavo a 160 km/h ora arrivo a 170 senza problemi.
Le vibrazioni del motore sono ridotte.
In salita va' molto meglio.

Non ho fatto solo il trattamento olio , ho messo il prodotto per il cilindro dirattemante dal condotto di aspirazione secondo istruzioni.

IL trattamento lo faccio ogni volta che cambio olio.

Il filtro olio non l'ho mai trovato intasato e il colore dell'olio rispetto a prima e' meno scuro.

Penso che va' bene per la moto.:63:
 
io ho sempre usato e tutt'ora uso prodotti a base di ptfe.....con buoni risultati e mai nessun problema.
L'ho messo anche nella moto,una rsv 1.0,che come si sa i bicilindri sono ruvidi......bene,messo il sintoflon il motore è di una fluidità incredibile e ho notato una maggiore,seppur lieve,risposta a prendere giri......
Proverò a queso punto anche il fullerene.
 
La cosa che mi lascia perplesso è che se in effetti ci sono dei vantaggi (minori attriti = maggior fluidità del motore o del cambio e forse minori consumi) come mai i concessionari o le stesse case non incentivino l'aggiunta di questi additivi, ormai presenti sul mercato da anni ???
Ho appena acquistato una avensis con 25.000km e sto aspettando di percorrere un altro pò di km per poi aggiungere un additivo sia al motore sia al cambio, ma il dubbio mi rimane.......
 
La cosa che mi lascia perplesso è che se in effetti ci sono dei vantaggi (minori attriti = maggior fluidità del motore o del cambio e forse minori consumi) come mai i concessionari o le stesse case non incentivino l'aggiunta di questi additivi, ormai presenti sul mercato da anni ???
Ho appena acquistato una avensis con 25.000km e sto aspettando di percorrere un altro pò di km per poi aggiungere un additivo sia al motore sia al cambio, ma il dubbio mi rimane.......

ti dico una cosa.....finite le scuole(tecnico motorista)ho lavorato presso una nota ditta che effettua collaudi sui motori in genere,i motori nuovi,ti parlo solo del motore su cavalletto che poi verrà montato in un auto,contenevano nell'olio alte percentuali di ptfe,questo ancor prima che tali prodotti vennero messi in commercio,almeno quelli validi.....:63:
 
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