Richiamo Toyota: iniziano le audizioni al Congresso USA

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Nel caso dell’ acceleratore in oggetto, non penso proprio che il motivo dei problemi sia da ricercare in un decadimento qualitativo determinato da una mediocre qualità della componentistica impiegata e derivante dalla ricerca di minori costi, ma probabilmente da insufficienti test di collaudo nella valutazione dell’ usura e dell’ invecchiamento del componente nelle più svariate condizioni d’ esercizio, come in ambienti polverosi e/o in presenza di acqua o forte umidità.
Sono convinto che in sede progettuale e di collaudo sia pressoché impossibile riuscire a simulare al 100% tutte casistiche alle quali un determinato componente può essere sottoposto nella sua vita utile, occorrerebbero anni di prove per poterne deliberare l’ impiego!.....

:63: Infatti nessuna azienda al mondo (almeno che io sappia, poi qualcuno potrà smentirmi con dati oggettivi ed attendibili) ha la certezza del 100% sull'affidabilità di un qualunque componente (mi riferisco soprattutto all'automotive). Non a caso i controlli di qualità e i benestare vengono sempre dati su campioni statistici (chi ne mastica un po' i famosi LQA), e non sul 100% del materiale. Nel caso del pedale dell'acceleratore Toyota, non so quante forniture abbia fatto a Toyota il fornitore americano CTS Corporation, ma ragionando sui casi, non ancora accertati ma solo segnalati del problema (26) sul totale delle vetture coinvolte (9.000.000).... lascio fare a voi il calcolo della percentuale di difettosità.
 
... ma ragionando sui casi, non ancora accertati ma solo segnalati del problema (26) sul totale delle vetture coinvolte (9.000.000).... lascio fare a voi il calcolo della percentuale di difettosità...

Proprio per questo motivo non mi sono mai preoccupato non tanto dell'eventuale richiamo della mia Rav, ma della remotissima possibilità di guasto con incidente. Oggettivamente rischio molto di più nella guida giornaliera e nei week end. Se penso agli incidenti, anche gravi, che capitano sulle strade che percorro, cosa faccio, non viaggio più?
 
Certamente non intendevo dire quello, ma desideravo replicare al polemico post di christian74 sottolineando che logicamente ogni gruppo manageriale di qualsivoglia impresa ha sempre come obiettivo l’ espansione ed il profitto dell' azienda, il che non è la stessa cosa di dire che “rubano”!
Certamente tutto deve avvenire senza tagli alla qualità e specialmente all’ affidabilità del prodotto, ed è appunto questo che distingue un buon "Capo" da uno mediocre.
Nel caso dell’ acceleratore in oggetto, non penso proprio che il motivo dei problemi sia da ricercare in un decadimento qualitativo determinato da una mediocre qualità della componentistica impiegata e derivante dalla ricerca di minori costi, ma probabilmente da insufficienti test di collaudo nella valutazione dell’ usura e dell’ invecchiamento del componente nelle più svariate condizioni d’ esercizio, come in ambienti polverosi e/o in presenza di acqua o forte umidità.
Sono convinto che in sede progettuale e di collaudo sia pressoché impossibile riuscire a simulare al 100% tutte casistiche alle quali un determinato componente può essere sottoposto nella sua vita utile, occorrerebbero anni di prove per poterne deliberare l’ impiego!
Toyota purtroppo è stata molto “sfortunata” che proprio un componente da cui dipende la sicurezza di marcia si sia rivelato difettoso, seppur con minime possibilità di malfunzionamenti e sopratutto sia stato impiegato praticamente su tutti i modelli in produzione, dalla piccola Aygo alla grande Avensis e Rav 4.

Componente che al tempo della progettazione e posa in opera aveva superato tutti i test del caso e che la stessa NHTSA aveva dichiarato conforme!!

Ma avete mai pensato a qualcosa che si chiama "messa in scena"??

Sapete gli americani no, quelli di Hollywood, di JFK, dell'Area 51, dell'11/9.....sembra siano i migliori in queste cose!

La crisi li avrà pure buttati giù, ma quandi in USA si decide una cosa stai pur sicuro che si avvera, e questa volta hanno deciso che Toyota vendeva troppe auto, il resto è storia.
 
La crisi li avrà pure buttati giù, ma quandi in USA si decide una cosa stai pur sicuro che si avvera, e questa volta hanno deciso che Toyota vendeva troppe auto, il resto è storia.

Paradossalmente, da toyotista, preferisco sperare che veramente Toy abbia fatto gravi errori, piuttosto che RENDERMI CONTO (...dato che già in buona parte lo penso) che siamo integralmente succubi del pensiero e delle azioni statutitensi.

Di sicuro, il fatto che 'sta campagna di richiami sia avvenuta è dimostrazione che il problema c'è.
Ciò che invece fa effetto è la "cassa di risonanza" inusitata della stessa.

Perché non c'è stata altrettanta cassa di risonanza positiva, ogni volta che il Consumer Reports, il TUV, il J.D.Power & Associates, hanno piazzato Toyota ai primi (se non al primo) posto delle classifiche di affidabilità e soddisfazione?
 
Ehi ma dove è finita l'H1N1??! :blink:

E i milioni spesi per i vaccini?!

Lo stesso accadde in USA negli anni 80, vennero fatte campagne terroristiche per far vaccinare la gente..ma poi non accadde nulla..

YouTube - 1976 Swine Flu Propaganda

Il componente difettoso ci sta, ma non la campagna mediatica intorno, se in USA (e non solo) vogliono qualcosa la ottengono.
 
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