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Nel caso dell’ acceleratore in oggetto, non penso proprio che il motivo dei problemi sia da ricercare in un decadimento qualitativo determinato da una mediocre qualità della componentistica impiegata e derivante dalla ricerca di minori costi, ma probabilmente da insufficienti test di collaudo nella valutazione dell’ usura e dell’ invecchiamento del componente nelle più svariate condizioni d’ esercizio, come in ambienti polverosi e/o in presenza di acqua o forte umidità.
Sono convinto che in sede progettuale e di collaudo sia pressoché impossibile riuscire a simulare al 100% tutte casistiche alle quali un determinato componente può essere sottoposto nella sua vita utile, occorrerebbero anni di prove per poterne deliberare l’ impiego!.....
:63: Infatti nessuna azienda al mondo (almeno che io sappia, poi qualcuno potrà smentirmi con dati oggettivi ed attendibili) ha la certezza del 100% sull'affidabilità di un qualunque componente (mi riferisco soprattutto all'automotive). Non a caso i controlli di qualità e i benestare vengono sempre dati su campioni statistici (chi ne mastica un po' i famosi LQA), e non sul 100% del materiale. Nel caso del pedale dell'acceleratore Toyota, non so quante forniture abbia fatto a Toyota il fornitore americano CTS Corporation, ma ragionando sui casi, non ancora accertati ma solo segnalati del problema (26) sul totale delle vetture coinvolte (9.000.000).... lascio fare a voi il calcolo della percentuale di difettosità.