J.Livingstone
Supporter
Nel numero di Aprile di Quattroruote è stata pubblicata la prova su strada dell'AURIS, sia in versione 1.6 B con cambio M-MT, che la con motore 2.0D 126CV (cambio solo manuale,a 6 rapporti).
So che molti qui (e, non solo) non hanno in grande simpatia questa storica rivista automobilistica,ma,a prescindere dalle opinioni personali in merito ad essa, non si può negare in toto la loro competenza e serenità di giudizio. Lo dimostra il fatto che anche in questo caso mi sembra che essi sono stati piuttosto obiettivi nei confronti dell'AURIS, mettendone in luce i pregi ed anche i difetti,o,le pecche, che sono stati riscontrati anche da altri.
Il giudizio complessivo sulla nuova nata è positivo,ma 4RUOTE ha posto in risalto quel difetto che è stato tempo fa evidenziato dal sottoscritto. A fronte di un interno innovativo (che colpisce positivamente ad un primo sguardo) e di finiture buone nel complesso (sia dentro che fuori l'abitacolo), salta subito all'occhio qualche "contrasto inatteso" (come scrivono loro nel giudizio finale sulla "finitura". Ecco nel dettaglio quanto scrivono e che coincide esattamente con quanto scrissi tempo fa: "Sull'Auris non mancano,tuttavia,alcuni punti deboli.Sono il rivestimento superiore della plancia,realizzato di plastica dura,senza alcun trattamento superficiale,che lo renda morbido al tatto (aggiungo io: vedi la BRAVO!); la palpebra degli strumenti di plastica dura,graffiabile,come il mobiletto centrale,che è anche privo di bocchetta della climatizzazione regolabile".
Insomma,signori,solo un cieco,o,una persona poco obiettiva non riesce a notare che la qualità percepita (non quella REALE) della plancia dell'Auris fa schifo, anche se il redattore di 4RUOTE è stato molto più diplomatico e generoso di me,scrivendo che "I rivestimenti della plancia e dei pannelli porta sono fatti di plastica rigida,non molto gradevole al tatto". Poi, può anche darsi che questa plasticaccia dura non emetta scricchiolii anche dopo 50.000 km,ma ciò non toglie che l'impressione che essa dà è molto "povera" ed indegna di un'auto che aspira a rivaleggiare con le regine del segmento C, e che, per giunta, non è offerta certo ad un prezzo regalato!
Per il resto il giudizio sull'auto è abbastanza positivo (non esaltanti le qualità dinamiche della 2.0 D,ed inferiori a quelle della 1.6 B M-MT,il cui cambio,pur se molto piacevole,resta un pò lento,ma questa non è una novità). Tra le altre cose 4R fa notare la la "gamma........incolore" dei colori in cui è offerta l'AURIS: appena 5 tinte metallizzate........e stop! Ma chi è che fa questa geniali scelte di marketing per l'Italia?! E se un taxista volesse un'Auris bianca? Mahhh........mistero......
Che altro dire? Che l'Auris è una onesta vettura del segmento C,ma,come qualità percepita, a mio modesto parere ha fatto un passo indietro rispetto alla Corolla ultima serie,anche se nella realtà la qualità effettiva è comprensibilmente (almeno si spera!) superiore ad essa.
Pertanto mi tengo (contento) stretta la mia Corolla M-MT e confido in un ripensamento dei vertici (e tecnici) TOYOTA per il restyling dell'Auris fra circa 3 anni, quando,se lo vorranno, potranno porre rimedio a queste evidenti lacune estetiche: in fondo,che ci vuole a dotare di uno strato superficiale con groffatura e morbido al tatto, questa plancia di aspetto misero come quella di una AYGO'?!!
E' un vero peccato che la TOYOTA si sia persa per così poco........ :thumbdown
So che molti qui (e, non solo) non hanno in grande simpatia questa storica rivista automobilistica,ma,a prescindere dalle opinioni personali in merito ad essa, non si può negare in toto la loro competenza e serenità di giudizio. Lo dimostra il fatto che anche in questo caso mi sembra che essi sono stati piuttosto obiettivi nei confronti dell'AURIS, mettendone in luce i pregi ed anche i difetti,o,le pecche, che sono stati riscontrati anche da altri.
Il giudizio complessivo sulla nuova nata è positivo,ma 4RUOTE ha posto in risalto quel difetto che è stato tempo fa evidenziato dal sottoscritto. A fronte di un interno innovativo (che colpisce positivamente ad un primo sguardo) e di finiture buone nel complesso (sia dentro che fuori l'abitacolo), salta subito all'occhio qualche "contrasto inatteso" (come scrivono loro nel giudizio finale sulla "finitura". Ecco nel dettaglio quanto scrivono e che coincide esattamente con quanto scrissi tempo fa: "Sull'Auris non mancano,tuttavia,alcuni punti deboli.Sono il rivestimento superiore della plancia,realizzato di plastica dura,senza alcun trattamento superficiale,che lo renda morbido al tatto (aggiungo io: vedi la BRAVO!); la palpebra degli strumenti di plastica dura,graffiabile,come il mobiletto centrale,che è anche privo di bocchetta della climatizzazione regolabile".
Insomma,signori,solo un cieco,o,una persona poco obiettiva non riesce a notare che la qualità percepita (non quella REALE) della plancia dell'Auris fa schifo, anche se il redattore di 4RUOTE è stato molto più diplomatico e generoso di me,scrivendo che "I rivestimenti della plancia e dei pannelli porta sono fatti di plastica rigida,non molto gradevole al tatto". Poi, può anche darsi che questa plasticaccia dura non emetta scricchiolii anche dopo 50.000 km,ma ciò non toglie che l'impressione che essa dà è molto "povera" ed indegna di un'auto che aspira a rivaleggiare con le regine del segmento C, e che, per giunta, non è offerta certo ad un prezzo regalato!
Per il resto il giudizio sull'auto è abbastanza positivo (non esaltanti le qualità dinamiche della 2.0 D,ed inferiori a quelle della 1.6 B M-MT,il cui cambio,pur se molto piacevole,resta un pò lento,ma questa non è una novità). Tra le altre cose 4R fa notare la la "gamma........incolore" dei colori in cui è offerta l'AURIS: appena 5 tinte metallizzate........e stop! Ma chi è che fa questa geniali scelte di marketing per l'Italia?! E se un taxista volesse un'Auris bianca? Mahhh........mistero......
Che altro dire? Che l'Auris è una onesta vettura del segmento C,ma,come qualità percepita, a mio modesto parere ha fatto un passo indietro rispetto alla Corolla ultima serie,anche se nella realtà la qualità effettiva è comprensibilmente (almeno si spera!) superiore ad essa.
Pertanto mi tengo (contento) stretta la mia Corolla M-MT e confido in un ripensamento dei vertici (e tecnici) TOYOTA per il restyling dell'Auris fra circa 3 anni, quando,se lo vorranno, potranno porre rimedio a queste evidenti lacune estetiche: in fondo,che ci vuole a dotare di uno strato superficiale con groffatura e morbido al tatto, questa plancia di aspetto misero come quella di una AYGO'?!!
E' un vero peccato che la TOYOTA si sia persa per così poco........ :thumbdown