Pressione ottimale pneumatici

Tinman

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Da qualche parte ho letto che qualcuno voleva sapere la pressione ottimale dei pneumatici per la propria auto.
La pressione dei pneumatici, come ben sapete, è influenzata da tanti fattori, la temperatura esterna, il carico dell'auto, la velocità  di percorrenza, le condizioni del fondo stradale, etc.......e per questo motivi le case costruttrici indicano dei valori minimi e massimi in funzione della variabilità  di tali fattori.
Un'altra variabile è legata alla marca ed al tipo di mescola (morbida, media o dura) impiegata.
Ma se qualcuno è interessato a personalizzare la pressione dei pneumatici della propria vettura in funzione del proprio tipo di guida può fare alcune prove servendosi dell'aiuto di un buon manometro per la misura di detta pressione.
Il principio è molto semplice! Per dato carico dell'autovettura, per data temperatura esterna, per dato tipo di gomma, per dato stile di guida e per data velocità  media abituale del conducente, la pressione ottimale, a freddo, è quella che dopo un certo periodo di guida (non meno di 0,5-1 h) nelle condizioni già  dette s'innalza di 0,2 bar rispetto al valore di partenza.
La misurazione a caldo va eseguita su tutte le ruote. Se l'incremento di pressione è superiore a 0,2 bar ciò significa che la pressione di partenza a freddo era bassa per lo stile di guida del conducente (e per gli altri fattori) e quindi i pneumatici scaldano più del dovuto mentre se risulta inferiore significa che i pneumatici erano troppo gonfi e non vanno facilmente in temperatura.
Purtroppo per ripetere una nuova prova di verifica con i valori di pressione corretti bisogna aspettare che i pneumatici si raffreddino ma in 2-3 test si riesce a trovare il valore ottimale.
Chiaramente questo test è affidabile se ci riferiamo alle normali gomme con mescole per vetture di serie e non gomme particolari.
A titolo di esempio, se per la vostra autovettura è consigliata una pressione min delle gomme a 2,2 bar e max a 2,7 bar allora vi suggerisco di fare la prova iniziando dal valore medio di 2,45 bar e poi vi adeguerete ai risultati della prova.
Per la mia Corolla 1.6 vvt-i gommata Michelin la pressione ottimale invernale a medio carico è risultata di 2,15 bar mentre quella estiva di 2,45 bar (sia per i pneu ant che post) ad una velocità  media di circa 90 Km/h (RG-->PA-->RG).
Ciao a tutti,
Antonio.
 
complimenti per la precisione tecnica dell'articolo e per la precisione del manometro col quale gonfi le ruote :63:
Sai che ti dico: la farò ben volentieri.
L'unica precisazione che tengo a fare è che per le caratteristiche di conducibilità  termica, i possessori di pneumatici montati in cerchi in lega anzichè utilizzare 0,2 Bar dovrebbero utilizzare 0.172 Bar e ricordiamo inoltre che parliamo di semplice aria e non mescole di fluidi particolari :63:
Sai Tinman... tanto per essere pignoli...
Se si mettono invece miscele di azoto e/o simili conviene sempre andare verso il limite alto del range consigliato data la loro alta inerzia alla variazione di temperatura-pressione :63:
 
Tinman ha scritto:
Il manometro è quello della Michelin.
Non avevo alcun dubbio sulla tua preparazione caro collega e condivido pienamente le tue precisazioni! :63: Ho fatto un discorso, pignoleria a parte, che si possa adattare ad campione di utenti anche fra i meno patiti per dare un'indicazione abbastanza valida sull'argomento. :biggrin2:
Ciao,
Antonio.
La preparazione è una cosa... la tua esperiena un altra.
Comunque davvero bel post molto chiaro e soprattutto fattibilissimo.
Certo io sono un pò cattivo con i miei pneumatici... mettendo l'Azoto preferisco andare al limite alto dato che non ci sono fenomeni di dilatazione termica e quindi aumento della pressione...
Adesso nelle altre macchine di famiglia mi passo il tempo a fare questo lavoretto :63:
 
Tinman ha scritto:
Se non ci sono fenomeni di ditatazione termica dell'N2 potrebbe verificarsi che a caldo la pressione diminuisca per effetto del riscaldamento del pneumatico. La Società  dove lavoravo produceva, nel suo mix produttivo, anche la mescola di base per un noto produttore italiano di pneumatici che fra l'altro ha una moglie araba molto bella!
La mescola di base è un compound costituito da LDPE (politene a bassa densità  = plastica), gomma sintetica ed un antiossidante ed è sensibile agli incrementi di temperatura.
Quindi, a titolo di curiosità , sarebbe interessante se tu potessi verificare praticamente l'andamento della pressione a caldo, nel caso d'impiego di N2, per l'effetto della dilatazione del pneumatico.
Ciao,
Antonio.

Il problema è nella reperibilità  dell'azoto. Solitamente si utilizzano mescole a base di azoto ed altro gas molto stabili. Si potrebbe provare ma, non sarebbe un dato reale. Il motivo per cui Utilizzo queste miscele a base di N specifiche per autovetture portando la pressione verso i livelli più alti della scala consigliata è proprio per il motivo che tu indichi ma, è anche vero, che hanni invetato le mescole a base di N proprio per ovviare a questo inconveniente.
Un bacione a te ed al tuo nipotino :63:
 
Tinman ha scritto:
Personalmente, e per l'impiego turistico/sportivo, non credo che ci sia tutta questa convenienza ad impiegare azoto o miscele gassose di questo tipo dato che l'aria è costituita nella maggior parte da azoto!
Poi, come tutti gli appassionati, anch'io mi faccio travolgere da queste finezze. :smile:
Cmq la vera convenienza è di chi vende tali gas! :biggrin2:
Quando ti farai vedere?
Ciao,
Antonio.

Sinceramente pago 1,50€ a ruota ed il controllo semestrale me lo fanno sempre gratis....
Per vederci speriamo presto, Sono molto impegnato a fare la formichina ed a studiare.
 
complimenti

Complimenti per l'articolo completo ed esauriente.
Da oggi ti chiamerò Prof. Ing. Antonio.
Mi permetto di chiedere chiarimenti su una sciocchezzuola: perchè il lettore CD della mia Yaris, si surriscalda e trasmette male i suoni?
Grazie.
Marila :ranting2:
 
marila ha scritto:
Complimenti per l'articolo completo ed esauriente.
Da oggi ti chiamerò Prof. Ing. Antonio.
Mi permetto di chiedere chiarimenti su una sciocchezzuola: perchè il lettore CD della mia Yaris, si surriscalda e trasmette male i suoni?
Grazie.
Marila :ranting2:
Confidando nelle capacità  di SA (Super Antonioman)per il lettore cd... ti comunico che non èdella massima qualità . Nonostante questo non ho mai avuto problemi di questo tipo... hai controllato che i cd inseriti non presentano graffi o irregolarità  nei bordi? Perchè talvolta mi è successo inserendo cd poco sani.
 
Tinman ha scritto:
Che fai....mi pigli per i fondelli?

Non lo farei mai.
Comunque per il lettore cd mi permetto di aggiungere che oltre ad una modesta ottica-meccanica ha purtroppi i ldifetto di avere un telaio completamente in plastica... questo, psecie da noi, lo rende particolarmente vulnerabile a problemi di dilatazione termica... arrivando talvolta rallentare il movimento dell'ottica la quale a sua volta non è in grado di leggere correttamente e velocemente i settori del disco :63:
 
Tinman ha scritto:
Indubbiamente tu conosci bene il lettore CD della Yaris e se è completamente in plastica peggio ancora. La mia era un'osservazione/battuta sui danni (verificatisi!) che il fumo arreca a parti in movimento di lettori CD, ventole di raffreddamento di microprocessori, etc...e quindi era rivolta a Marila che è una fumatrice incallita come me del resto!
Ma non dovevamo parlare di pressione pneumatici?
Ciao :wink_smil

Il fumo non solo fa male alle persone... ma anche alle cose che ci circondano... per esempioanche parti non meccanice o non in movimento ne risentono pesantemente... vedi circuiti elettrici microstampati.
Purtroppo il lettore cd della yaris lo conosco bene anche se devo dire che non mi ha mai dato grossi problemi.

Per Off Topic.... purtroppo hai avanti uno demi maggiori estimatori :63:
W l'OT.... abbasso il bannaggio.

:63:
 
Tinman ha scritto:
Lo so, infatti con te ci siamo conosciuti di persona! :63:

Si comunque apparte gli scherzi sia Alessio che fast... sono persone cordiali e simpatiche... solo Fast di tanto in tanto utilizza qualche parolaccia di troppo... per il resto è affidabile.... quindi possiamo venire tutti a mare da te :bleh: :63:
 
Tinman, il simpaticone del mio mecca che mi ha fatto le geometrie (?) della macchina mi ha detto che devo utilizzare delle gomme con una spalla inferiore all'attuale 50.. .. .. perche la macchina mi si corica sulla gomma :rm_shifty sono 4 mesi che lo inseguo per tutti i problemi che mi ha causato... ... attualmente cmq risolvo i problemi indurendo in maniera esasperata la pressione delle anteriori, 2,7 bar, sto diventando pazzo!!!!! non posso mica camminare cosi' mi sta facendo dannare!!!! :thumbdown :thumbdown :thumbdown :thumbdown
 
Tinman ha scritto:
Ciao Alessio,
innanzi tutto non so che tipo di gomme monti e quali sono quelle prescritte dalla casa. In linea di principio non sono d'accordo con l'affermazione del tuo meccanico. La gomma ha una sezione progettata in un certo modo ed un certo "coricamento" deve essere consentito in curva per non alterare le caratteristiche di tenuta anche con elevate "g" laterali. Gonfiare oltre modo le gomme non consente il movimento trasversale che la gomma deve avere in curva in quanto s'irrigidisce!
Cmq 2,7 bar non è una gran pressione per un impiego sportivo. Sulla mia ex Celica 143 CV gonfiavo le ruote a 2,5 bar d'inverno e 2,7 bar d'estate, a medio carico e con andatura allegra!
Ti consiglio di fare la prova che ho suggerito!
Ciao,
Antonio.

Grazie 1000
 
Tinman ha scritto:
€ o £it?

€ ormai!!!!

Ti anticipo che non ci sono soldi in questo periodo!!!! :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2:
 
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