Pneumatici gratis.

Volgarmente parlando...ho notato che l'uso migliore che si possa fare con AltroConsumo...e questo lo dico dopo aver letto le prove di quegli argomenti che conosco sia per lavoro che per diletto...è usarlo come carta igienica.
E nemmeno in questo campo eccelle.
Ovviamente a parer mio.
 
Anch’ io sono abbonato da molti anni ad Altroconsumo e seguo con un certo interesse gli articoli ed i vari test che presentano, specialmente quelli rivolti al settore alimentare.

Devo però confessare che alcune volte sono rimasto piuttosto perplesso su certi risultati, specialmente quelli emersi nel settore tecnologico.

Occorre però anche considerare che se presentassero test fasulli e poco rigorosi, considerata la notevole diffusione della rivista, sarebbero sicuramente oggetto di cause legali con richiesta di pesanti risarcimenti da parte delle Case danneggiate (come già successo a causa di alcuni errori di stampa/impaginazione a cui è seguita puntualmente una corrige).
 
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Anch'io lo sono e penso che non valga la pena dar retta a certi discorsi.
Se su qualcosa si hanno dei dubbi si dice cosa e magari se lo dice all'istituto interessato che può eventualmente chiarire.
Ma tentare di infangare un'associazione per il solo gusto di farlo vuol dire che chi fa certi apprezzamenti non è in grado di giudicare.
 
Mi ricordo una prova di alcune reflex con lenti IS (che smorzano le vibrazioni del corpo macchina indotte dal fotografo).
Fecero un test sulla stabilizzazione mettendo le macchine su uno stativo (treppiede)...e già qui si scopre di che pasta sono fatti quelli di AltroConsumo...ed un piccolo soggetto su un tavolinetto rotante (...a maggior conferma).

A prescindere...quelle P7 blue mi attizzano molto! Le metterei in lotta con le Dunlop Fast Respons...
 
Allora, per curiosità ho fatto un po’ di ricerca e ho notato che da quando la UE ha reso obbligatoria l’ etichettatura degli pneumatici, quasi tutti i costruttori si sono presto adeguati e hanno messo in catalogo, tra le diverse tipologie di gomme, anche quelle a basso coefficiente d’ attrito di rotolamento, quindi a “risparmio di carburante”.

Di un paio di marche e modelli se ne è già parlato sopra, ne aggiungo altre di primaria importanza:

Continental EcoContact 5

Pirelli P7 Blue e P1 Verde

Bridgestone Ecopia EP 150

Michelin Energy Saver +

Goodyear EfficientGrip Performance

Dunlop StreetResponse e Sport BluResponse

C’ è però da rilevare che la maggioranza di tali pneumatici non coprono le misure “sportive”. (effettivamente, su auto piuttosto prestazionali, si richiedono altri parametri! :biggrin2:smile:
 
Non mi sarebbe però dispiaciuto se la carta di circolazione della auris D-CAT avesse previsto prer esempio anche la misura 205 55 R16V (dopotutto la polo prevede un'infinità di misure cerchi compresi) anche perché oltre a risparmiare parecchio carbirante, su neve e bagnato vanno meglio gomme a sezione stretta e questa sarebbe stata una buona alternativa per le gomme invernali.
 
Una cosa non mi torna: la nostra D-Cat è nata come auto sportiva e quindi posso capire la generosa gommatura di cui è stata dotata (225/45 R17 91W) che fra i tanti parametri "positivi" ne presenta però uno negativo, quello di un maggiore consumo di carburante.

Mi chiedo allora perchè anche la nuova Auris Hybrid, che dovrebbe essere stata progettata per favorire il minor consumo possibile, è stata dotata della stessa gommatura? :blink:
 
E' strano anche perché la precedente versione ricordo che montava pneumatici di ben altra misura. Probabilmente visto che la potenza non è raddoppiata si tratta semplicemente di una questione di look, d'altronde con una linea più aggressiva le gomme di prima avrebbero ulteriormente stonato.
Dopotutto c'è anche una nota marca italiana di automobili che vende i suoi catorci puntando sull'appeal e sulla mera propaganda e se si vuol vendere bisogna adeguarsi alla testa di chi compra e non solo alle sue reali esigenze.
 
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