(ANSA) - ROMA - La monovolume Toyota Corolla Verso e' il secondo modello del costruttore giapponese, dopo la Avensis, ad adottare la nuova generazione di motori diesel puliti. Il nuovo 2.2 D-4D Clean Power,infatti, utilizza il sistema D-CAT (Diesel Clean Advanced Technology), coperto da 1622 nuovi brevetti. Questo sistema sviluppato da Toyota e' un insieme di tecnologie integrate che si combinano per produrre le piu' basse emissioni nocive rispetto ad ogni moderno motore diesel, rientrando ampiamente nei livelli imposti dalle norme antinquinamento Euro4 grazie alle sue emissioni estremamente ridotte di idrocarburi (HC), monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOX) e particolato (PM). Il quattro cilindri common rail da 2.2 litri e' disponibile con 177 Cv oppure nella variante da 136 Cv. Il 2.2 eroga 177 Cv a 3.600 giri ed esprime una vigorosa coppia massima di 400 Nm nell'intervallo compreso tra i 2000 e i 2600 giri. Con un valore di 15,8:1, il motore 2.2 D-4D da 177 CV, inoltre, vanta il rapporto di compressione più basso tra gli attuali motori diesel prodotti. Il 136 Cv centra invece il buon bilanciamento tra potenza ed economia di gestione e va rimpiazzare l'attuale 2.0 D-4D da 116 Cv, esprimendo anche un maggiore valore di coppia massima (310 Nm invece dei 280 Nm del precedente). Le caratteristiche principali per entrambe le varianti di questo propulsore sono il sistema di iniezione common rail con la pompa ad alta pressione a 1800 bar e gli iniettori piezoelettrici, caratteristiche queste che contribuiscono ad aumentare l'economicita' di gestione, e a diminuire rumorosita' e vibrazioni. Il nuovo 2.2 adotta anche un turbocompressore a geometria variabile (VNT) gestito elettronicamente. La chiave di volta per il nuovo diesel pulito 2.2 D-4D e' nel D-CAT (Toyota Diesel Clean Advanced Technology) che nello stesso tempo riduce gli NOX (ossidi di azoto) ed il particolato consentendo al propulsore di restare al di sotto dei valori imposti dall'Euro4. Il cuore del Toyota D-CAT e' il sistema filtrante DPNR (Diesel Particulate NOX Reduction System), che rappresenta un'altra ''prima mondiale'' per Toyota nello sviluppo delle tecnologie automobilistiche avanzate, riducendo in modo simultaneo e continuo sia il particolato (PM) sia gli ossidi di azoto (NOX), nonche' gli idrocarburi incombusti (HC) e il monossido di carbonio (CO) nei gas di scarico. Contrariamente a numerosi filtri per particolato disponibili sul mercato, il DPNR e' privo di manutenzione e non richiede l'aggiunta di additivi ed alcuna sostituzione di componenti. Entrambi i motori 2.2 D-4D sono abbinati ad cambio manuale a 6 rapporti e saranno presentati sulla Corolla Verso a settembre, al Salone di Francoforte, mentre la commercializzazione in Europa iniziera' da ottobre. La nuova famiglia di motori viene prodotta nel nuovo impianto TMIP (Toyota Motor Industries Poland), situato a Jelcz-Laskowice, in Polonia ed e' l'ottavo centro di produzione di Toyota in Europa, ed e' costato circa 200 milioni di euro. (ANSA).
Incredibilmente hanno messo il 2,2 da 177cv e pare che sto nuovo 136cv abbia pure gli iniettori piezoelettrici e 1800bar, vi ricordo che il 150cv dell'avensis non li aveva... come non aveva 1800 bar di questo 136cv ma ne aveva un po' più di 1600...
Quindi sparisce il 116cv 2.0D4D... per sempre? chissà ...
Incredibilmente hanno messo il 2,2 da 177cv e pare che sto nuovo 136cv abbia pure gli iniettori piezoelettrici e 1800bar, vi ricordo che il 150cv dell'avensis non li aveva... come non aveva 1800 bar di questo 136cv ma ne aveva un po' più di 1600...
Quindi sparisce il 116cv 2.0D4D... per sempre? chissà ...
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