Fine di un mito

.....Bisogna solo dire: Toyota ha fatto un cesso di motore (mi scuso per le parole e per chi ha questo sanitario..ops motore, ma è così, bisogna essere duri...fidatevi di me, sanno cosa producono e il lamentato mondiale, e sanno che stanno fregando la gente. Fino a quando si parlerà e si leggerà di fortuna e sfortuna)!

.....Inoltre il 2.2 non è stato il primo diesel di Toyota; quindi non possiamo neanche dire che erano "novellini".


Mah, io penso che questo 2.2 non sia proprio un cesso di motore, inteso come progetto, ma più semplicemente messo prematuramente in commercio senza una adeguata messa a punto.

Probabilmente Toyota ha peccato di presunzione.

Quando è uscito, mi pare nel 2005 sull' Avensis, era un motore all' avanguardia: valori di potenza e coppia al top, il primo a montare iniettori piezoelettrici, il dispositivo antinquinamento DPRN per ridurre il particolato e gli NOx, il 5° iniettore per il processo di rigenerazione, la pressione del rail a 1800 bar...

Infatti, con le ultime modifiche relative al disegno delle fasce elastiche e dei pistoni (suppongo una modifica relativa ai fori di drenaggio dell’ olio nelle sedi delle fasce elastiche raschia olio e probabilmente ad una ottimizzazione delle tolleranze di accoppiamento), sembra che il problema relativo all’ elevato consumo di lubrificante, causa primaria delle note gravi conseguenze, sia stato eliminato.

Toyota produce Diesel da molti anni, ricordo il Land Cruiser di un mio collega di almeno 35 anni fa..... forse Toyota ha pagato l’ inesperienza di un basamento realizzato tutto in lega leggera, novità per i Diesel della Casa.

Ai giorni nostri, con l' arrivo delle normative Euro 6, probabilmente questo motore avrebbe dovuto subire pesanti modifiche e considerando anche l' orientamento delle Case verso il downsizing, Toyota ha ritenuto più conveniente rivolgersi a BMW.
 
Mah, io penso che questo 2.2 non sia proprio un cesso di motore, inteso come progetto, ma più semplicemente messo prematuramente in commercio senza una adeguata messa a punto.

Probabilmente Toyota ha peccato di presunzione.

Quando è uscito, mi pare nel 2005 sull' Avensis, era un motore all' avanguardia: valori di potenza e coppia al top, il primo a montare iniettori piezoelettrici, il dispositivo antinquinamento DPRN per ridurre il particolato e gli NOx, il 5° iniettore per il processo di rigenerazione, la pressione del rail a 1800 bar...

Infatti, con le ultime modifiche relative al disegno delle fasce elastiche e dei pistoni (suppongo una modifica relativa ai fori di drenaggio dell’ olio nelle sedi delle fasce elastiche raschia olio e probabilmente ad una ottimizzazione delle tolleranze di accoppiamento), sembra che il problema relativo all’ elevato consumo di lubrificante, causa primaria delle note gravi conseguenze, sia stato eliminato.

Toyota produce Diesel da molti anni, ricordo il Land Cruiser di un mio collega di almeno 35 anni fa..... forse Toyota ha pagato l’ inesperienza di un basamento realizzato tutto in lega leggera, novità per i Diesel della Casa.

Ai giorni nostri, con l' arrivo delle normative Euro 6, probabilmente questo motore avrebbe dovuto subire pesanti modifiche e considerando anche l' orientamento delle Case verso il downsizing, Toyota ha ritenuto più conveniente rivolgersi a BMW.
E' vero ho usato un termine improprio.
Mi scuso.

Però è un motore che non andava consegnato alla gente; e tutti andavano tutelati.

Toyota si è rivolta a BMW perchè ha fallito questo motore e non ha voluto industrializzare una nuova linea di produzione per un motore a gasolio, ricercato (questo benedetto motore diesel) solo in una piccola parte del mondo.
 
Non ti devi scusare ed hai pienamente ragione scrivendo che costruttori "globali" hanno poco interesse a progettare e sviluppare motori a gasolio poiché ricercati solo in una piccola parte del mondo.

Anzi, francamente ritengo che i Diesel in futuro avranno sempre più vita dura.

Per rispettare le normative antinquinamento sono divenuti e dovranno diventare sempre più complessi e sofisticati (l’ odierno caso VW è un chiaro esempio delle difficoltà costruttive), inoltre alcuni governi (Inghilterra e Francia) cominciano a remare contro e ne vorrebbero decretare la fine in un vicino futuro.

Occorre poi anche considerare che gli attuali motori a ciclo Otto, per quanto riguarda i consumi di carburante, sono stati sensibilmente sviluppati per cui il vantaggio del Diesel si è ridotto. Inoltre, a parità di cilindrata, per quanto riguarda il piacere di guida, gli attuali turbobenzina offrono valori di coppia ai bassi regimi assolutamente paragonabili ai migliori turbodiesel.

Rimane il vantaggio del costo del gasolio alla pompa, ma questo è solo una questione politica, infatti in molti Stati la differenza è irrisoria anzi, in Svizzera ed Ungheria, la benzina costa addirittura meno.
 
Non ti devi scusare ed hai pienamente ragione scrivendo che costruttori "globali" hanno poco interesse a progettare e sviluppare motori a gasolio poiché ricercati solo in una piccola parte del mondo.

Anzi, francamente ritengo che i Diesel in futuro avranno sempre più vita dura.

Per rispettare le normative antinquinamento sono divenuti e dovranno diventare sempre più complessi e sofisticati (l’ odierno caso VW è un chiaro esempio delle difficoltà costruttive), inoltre alcuni governi (Inghilterra e Francia) cominciano a remare contro e ne vorrebbero decretare la fine in un vicino futuro.

Occorre poi anche considerare che gli attuali motori a ciclo Otto, per quanto riguarda i consumi di carburante, sono stati sensibilmente sviluppati per cui il vantaggio del Diesel si è ridotto. Inoltre, a parità di cilindrata, per quanto riguarda il piacere di guida, gli attuali turbobenzina offrono valori di coppia ai bassi regimi assolutamente paragonabili ai migliori turbodiesel.

Rimane il vantaggio del costo del gasolio alla pompa, ma questo è solo una questione politica, infatti in molti Stati la differenza è irrisoria anzi, in Svizzera ed Ungheria, la benzina costa addirittura meno.
Il diesel per questioni di coppia, sarà un motore che sopravviverà solo sui mezzi industriali (dal furgone al camion, dal trattore alla pala meccanica).
Anche se negli Stati Uniti, il benzina conosce pure applicazioni industriali.

Credo che sia cominciata la sua eutanasia, spinta anche dal dieselgate.
Nel prossimo decennio assisteremo (secondo me) ad una forte inversione delle percentuali benzina-gasolio, e una crescita dell'ibrido.

Proprio adesso che ero al mio terzo o quarto veicolo diesel sui trenta e rotti!
:no:
Non c'azzecco mai...e mò chi glielo dice a mia moglie...che conviene cambiare?
:biggrin2:
 
Mai comprato diesel in vita mia e non penso
che comincerò ora ....

Piuttosto mezzi di trasporto alternativi
:horse:
 
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