Corolla D4D, cambio ed inerzia motore

ToeLoop

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Corolla D4D, cambio, ed inerzia motore

Come qualcuno saprà, sono da poco possessore dei una corolla 1.4 D4D @ cambio manuale.
Avevo già aperto un thread in cui chiedevo qualche consiglio sull'uso della frizione nei cambi marcia...

Il succo è che rispetto all'auto precedente (Frontera 2500 diesel) trovo una certa difficoltà a cambiare in modo fluido.

E' da un po che ci penso... e questa sera, mentre leggevo un forum inglese, mi si è accesa la lampadina (almeno credo :smile: )
La questione principale è nel fare cambiate fluide.
Tipo, sono in 2° a 2200 giri e metto in 3° (1400 giri circa), la sequenza è:
*) motore a 2200 giri
*) pigio la frizione e mollo l'aceleratore
*) cambio marcia
*) ora devo mollare la frizione... ma il motore è piombato in coma profondo ad 800 giri...

è cui la "magagna"... non sono abituato ad un motore che in un secondo piomba da 2200 ad 800 giri.
Il succo è che per fare cambiate fluide dovrò abituarmi ad accelerare il giusto prima di mollare la frizione.

La lampadina che mi si è accesa riguarda la strana (per me) velocità con cui il motore piomba da N giri al minimo...
Credo che dipenda sia dal fatto che un 1400 è leggero in generale, sia da un da un volano particolarmente leggero che gli hanno montato.
Essendo abituato, inoltre, a guidare un 2500 diesel di un fuoristrada la differenza è abissale :smile: :smile: :smile:

Tra l'altro il frontera aveva una centralina simpatica, che se la macchina era in movimento impediva al mototre di andare a meno di 1000-1100 giri (scendeva ad 800 giri dopo qualche secondo che l'auto era ferma).

Almeno, ora, credo di aver capito da cosa dipende la difficoltà che trovo nel cambiare marcia in modo fluido. Mi devo solo abituare... :smile:


Altre considerazioni correlate: mi stavo chiedendo quanto si usura la frizione se io non accelero, e deve fare lei il lavoro di portare il motore da 800 a 1400 giri (o 2500... dipende dai casi :biggrin2: )
Non ho idea di quanto si usuri... tuttavia deve assorbire lo sforzo di accelerare gli organi mobili del motore di qualche centinaio di giri al minuto...
Ma stassera ho considerato che potrebbe essere uno "sforzo" trascurabile rispetto a quello necessario per mettere in movimento il veicolo da fermo.
Vi pare un rapporto sensato?

In realtà basterebbe fare qualche calcolo... ma il libro di fisica è lontanoooo, e la voglia è poooocaaaa :smile:


Comunque, capita anche a voi che se mollate l'acceleratore da, diciamo 2000rpm, il motore piomba velocemente al minimo sindacale?
Suppongo dipenda dalla cilindrata...

Saluti, Toeloop
 
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