Riccardo78
TCI Junior Member
Ciao a tutti! Sono Riccardo, ho 31 anni, e sono nuovo del Forum. Vi racconto cosa mi sta succedendo con la mia Auris 1.4D immatricolata il 17 ottobre 2007 presso la concessionaria di Asti. Pochi giorni prima di Natale stavo viaggiando con mia moglie sulla tangenziale quando, improvvisamente, la vettura ha subito un arresto repentino con lo spegnimento di tutti i sistemi, della centralina, del motore e il contestuale blocco del volante. Tutto questo mentre viaggiavo a 90 km/h su una corsia di sorpasso. Fortunatamente non sono stato travolto da altre auto né mi sono schiantato contro il guardrail. Tutto questo succedeva di sabato sera. Nonostante i ripetuti tentativi di rimetterla in moto ho dovuto chiamare aiuto e solo dopo oltre 2 ore l'auto si è riattivata, permettendomi a fatica e con successivi stop forzati di raggiungere casa. I messaggi di errore dati dal computer di bordo erano più o meno i seguenti: controllare batteria, controllare olio motore, controllare sterzo e non so quanti altri "controllare" mi sono venuti fuori. Il lunedì successivo ho portato l'auto all'assistenza Toyota di Asti raccontando l'accaduto. Faccio presente che la mia auto ha superato da poco i 21.000 km. Quando sono tornato all'officina mi è stato detto che la causa dell'accaduto era imputabile alla presenza di impurità nei filtri del gasolio perché, secondo loro, avrei fatto il pieno con gasolio impuro o contaminato da sedimenti. Una spiegazione che non mi ha convinto ma che ho dovuto accettare non essendo un meccanico. E' stato piuttosto spiacevole però apprendere che l'intervento di dei filtri, che avrebbe dovuto risolvere il mio problema, mi sarebbe costato 155 euro perché non coperto dalla garanzia Toyota. Ho pagato sperando di risolvere il problema ma così non è stato. Il 10 gennaio stavo viaggiando sull'autostrada “Torino-Piacenza” quando, a qualche centinaia di metri dalla barriera di Villanova (corsia sud) la macchina si è spenta di colpo, esattamente come l'altra volta e con gli stessi problemi di governabilità del mezzo. Questa volta viaggiavo a circa 100 km/h e stavo sorpassando un camion. Non sto a raccontarvi la paura avuta da mia moglie ma, ancora di più, la mia arrabbiatura per quanto accaduto. Una volta fermo ho chiamato l'assistenza al numero verde 800 018120 chiedendo aiuto. Mi hanno detto che, essendo Villanova a meno di 50 km da casa mia non avrei potuto usare il servizio di auto sostitutiva ma, soprattutto, mi hanno mandato un carroattrezzi consigliandomi di prendere un treno per tornare a casa. Comodo, dato che mi trovavo in mezzo all'autostrada, a diversi km dalla stazione ed erano le 19.40. Ancora una volta ho aspettato che la macchina si “riposasse” e poi l'ho rimessa in moto raggiungendo la città poco per volta. Il giorno dopo sono tornato all'assistenza Toyota di Asti, e, chiaramente arrabbiato per l'accaduto, ho raccontato la seconda disavventura sperando che qualcuno potesse spiegarmi cosa stava succedendo all'Auris. Il capo officina ha preso in consegna la macchina e il giorno dopo mi ha richiamato dicendomi che il problema poteva non essere ai filtri (guarda un po :ranting2 ma ai contatti della batteria sui quali sarebbe finita della vernice durante la colorazione della vettura. Ma, in seguito ad una prova su strada compiuta dal meccanico, è venuto fuori che il problema non era neanche quello ma era un difetto di fabbricazione della batteria originale. Una batteria fallata che, per motivi ignoti, avrebbe cominciato a spegnersi da un momento all'altro interrompendo l'alimentazione alla centralina e altri altri sistemi dell'auto. Grazie a questa batteria io e mia moglie abbiamo rischiato due volte di essere coinvolti in gravi incidenti stradali ma, sopratutto, ho avuto la conferma che i filtri del gasolio non avevano nulla a che fare con l'accaduto. Ritirando la macchina ho sollevato il problema di quei 155 euro pagati per un servizio che non solo non è servito ad impedire il ripetersi del difetto ma non era neanche necessario per risolvere il problema. Alla mia richiesta di essere rimborsato dei soldi mi è stato detto che non era possibile. Allora ho chiesto di avere un buono del medesimo valore che poi avrei usato al prossimo tagliando. Neanche questo è stato possibile. Due giorni dopo, il 15 gennaio, il blocco dell'auto si è ripresentato puntuale poco prima dell'1,30 di notte su una della più impostanti strada di accesso ad Asti. C'è voluto il solito riposo da 25 minuti prima che l'auto decidesse a ripartire. Il giorno dopo l'ho riportata all'assistenza ma, ormai, non avevo neanche più le parole per esprimere la mia rabbia. Parlando con il capo officina ho sottolineato più volte che la situazione era diventata a dir poco ridicola, che l'auto era inaffidabile e che pretendevo una vettura sostitutiva mentre procedevano con i controlli. Per l'auto sostitutiva non c'è stato nulla da fare (“ne abbiamo una sola e non è disponibile” mi è stato detto) mentre la mia Auris è tornata in officina e lì si trova in questo momento. Ora, sul sito Toyota, al punto 6 dei “Diritti del Cliente” si legge che “Garantiamo la riparazione del veicolo a regola d’arte secondo gli standard qualitativi Toyota” e, poco sopra, si legge “Vogliamo che i nostri clienti siano sempre soddisfatti e continuino a sceglierci giorno dopo giorno”. Bene, per quanto vale non sono per nulla soddisfatto per il trattamento subito, non sono soddisfatto per essere stato “liquidato” la prima volta in modo approssimativo con il consiglio di “stare più attento a dove faccio gasolio”, né sono felice per aver rischiato per ben tre volte di finire contro un muro o travolto da un'auto. Soprattutto trovo che chiedere 155 euro per non aver risolto alcun problema e non rimborsarmi una volta accertato che il difetto era di fabbricazione (e quindi coperto da garanzia Toyota) sia una cosa indegna anche della più scadente casa automobilistica del mondo, figuriamoci se mi aspettavo una cosa del genere da Toyota. Domani l'officina mi chiamerà per darmi aggiornamenti sul caso ma, se qualcuno avesse qualche suggerimento sul problema, ogni consiglio è ben accetto. Grazie e scusate per la lunghezza del post ma la storia, come vedete, lo meritava.