Devo dire la verità: non me l'aspettavo...
Quando mi hanno chiamato per andare a provare la GT 86 a Vallelunga, facendo un corso di guida, mi aspettavo di trovarmi di fronte all'ennesima buona idea (vale a dire il ritorno di una trazione posteriore) "edulcorato" al punto di diventare da un'auto sportiva ad un'operazione di marketing. Invece...
SORPRESA!
Dopo l'accreditamento e la presentazione del progetto GT e della filosofia del modello, siamo stati divisi in gruppi e via subito alle danze!
Il primo approccio è stato subito (per me) traumatico: pista corta... Prima mia esperienza in pista, e subito adrenalina a 1000. Diro di "ricognizione" con spiegazione delle traiettorie con una Yaris, poi... "Walter, sali sulla GT"
Ed ecco come è iniziata l'emozione...
Quest'auto "ti parla": ti "spiega" quello che sta facendo, come sono distribuiti i carichi, quanto ancora ti può dare...
In poche parole, ti mette subito a tuo agio.
Anche dopo, nelle prove con aderenza ridotta eseguite sulla resina bagnata e (naturalmente) a controlli disinseriti (si, è possibile disinserire sia il controllo di trazione che quello di stabilità) è stato più facile eseguire gli esercizi con la GT86 che con la Yaris. Il che la dice veramente lunga sul feeling che viene dato da quest'auto!
In poche parole, il progetto di un'auto DIVERTENTE voluto dalla famiglia Toyoda non è stato assolutamente edulcorato dall'eccessivo uso di controlli elettronici nè ammansito con la scusa di rientrare nelle normative antinquinamento.
Quest'auto va fortissimo, ha un'allungo da brivido, una tenuta strepitosa e ti permettere di leggere la pista e la strada come un libro aperto. Perfino il servosterzo elettrico è in grado di trasmettere esattamente quello che sta succedendo tanto da rendere possibile il perfetto controllo del drift su fondo a scarsa aderenza dopo "solo" un paio di tentativi (per me), metntre alcuni "colleghi" di altri forum "posteriori" (vedi Nissan 350Z, Mazda, BMW e Mercedes) si sono trovati a proprio agio praticamente da subito.
Ci tenevo a comunicare queste impressioni in anteprima, domani con più calma vi racconterò tutta la giornata e le cose che ci hanno spiegato...
Quando mi hanno chiamato per andare a provare la GT 86 a Vallelunga, facendo un corso di guida, mi aspettavo di trovarmi di fronte all'ennesima buona idea (vale a dire il ritorno di una trazione posteriore) "edulcorato" al punto di diventare da un'auto sportiva ad un'operazione di marketing. Invece...
SORPRESA!
Dopo l'accreditamento e la presentazione del progetto GT e della filosofia del modello, siamo stati divisi in gruppi e via subito alle danze!
Il primo approccio è stato subito (per me) traumatico: pista corta... Prima mia esperienza in pista, e subito adrenalina a 1000. Diro di "ricognizione" con spiegazione delle traiettorie con una Yaris, poi... "Walter, sali sulla GT"
Ed ecco come è iniziata l'emozione...
Quest'auto "ti parla": ti "spiega" quello che sta facendo, come sono distribuiti i carichi, quanto ancora ti può dare...
In poche parole, ti mette subito a tuo agio.
Anche dopo, nelle prove con aderenza ridotta eseguite sulla resina bagnata e (naturalmente) a controlli disinseriti (si, è possibile disinserire sia il controllo di trazione che quello di stabilità) è stato più facile eseguire gli esercizi con la GT86 che con la Yaris. Il che la dice veramente lunga sul feeling che viene dato da quest'auto!
In poche parole, il progetto di un'auto DIVERTENTE voluto dalla famiglia Toyoda non è stato assolutamente edulcorato dall'eccessivo uso di controlli elettronici nè ammansito con la scusa di rientrare nelle normative antinquinamento.
Quest'auto va fortissimo, ha un'allungo da brivido, una tenuta strepitosa e ti permettere di leggere la pista e la strada come un libro aperto. Perfino il servosterzo elettrico è in grado di trasmettere esattamente quello che sta succedendo tanto da rendere possibile il perfetto controllo del drift su fondo a scarsa aderenza dopo "solo" un paio di tentativi (per me), metntre alcuni "colleghi" di altri forum "posteriori" (vedi Nissan 350Z, Mazda, BMW e Mercedes) si sono trovati a proprio agio praticamente da subito.
Ci tenevo a comunicare queste impressioni in anteprima, domani con più calma vi racconterò tutta la giornata e le cose che ci hanno spiegato...