utente toyota
TCI Junior Member
Possiedo una avensis d4d del 2004 con 180 mila kilometri. Percorro superstrade e statali di montagna, e mi capita, sempre più frequentemente, di trovarmi il motore in "stallo", ovvero, dopo aver percorso per qualhe kilometro o decina di kilometri un tratto scorrevole a regime moderato (2100-2400 in quinta per esempio), velocitá costante, e con un filo d'acceleratore, quando accelero, dopo il primo tipico "sussulto", il motore comincia ad erogare una potenza costante molto bassa che basta appena a tenere in pianura i 100 km/h. scalo marcia e moolto lentamente vengono raggiunti i 2800 giri, oltre i quali tutta funziona regolarmente. al di sotto di questa fatidica soglia, il motore ritorna in letargo. E`evidente che specialmente in salita in montagna ciò è pericoloso. Non si tratta di semplice "pigrizia" o di minor elasticità, parliamo di un taglio "matematico" di potenza.
EGR ok, filtri ok, collettore ok, mi chiedo se non sia un turbo imbrattato o una qualche erronea lettura dei sensori di pressione a mettere il motore in "modalità recovery". Per la toyota interpellata tutto è più o meno ok.
Solo dopo un tratto in dicesa con uso esclusivo di freno motore o qualche forte accelerazione in prima o seconda risolvono momentaneamente il problema.
qualcuno ha vissuto un finale a lieto fine, dopo una simile esperienza?
EGR ok, filtri ok, collettore ok, mi chiedo se non sia un turbo imbrattato o una qualche erronea lettura dei sensori di pressione a mettere il motore in "modalità recovery". Per la toyota interpellata tutto è più o meno ok.
Solo dopo un tratto in dicesa con uso esclusivo di freno motore o qualche forte accelerazione in prima o seconda risolvono momentaneamente il problema.
qualcuno ha vissuto un finale a lieto fine, dopo una simile esperienza?