Auris 2010: prime impressioni

L' ho letto anch' io l' articolo, il concessionario Opel in oggetto era di Fiorenzo Magni, icona del ciclismo italiano, che si occupava di vendita auto da 50 anni!
A parte il ridottissimo margine di guadagno, inferiore al 2%, l' Opel decideva quante e quali auto doveva avere in pronta consegna, arrivando, cito, a "cose senza senso", tipo una Meriva senza condizionatore. :104230044
Ed in garage si ritrovava ben 150 auto! :fear2:
 
assetto Auris 2.0D

Ciao,

avendo appena preso la mia prima auris 2.0D (la sto aspettando!) vi chiedo com'è l'assetto , ovvero è comfortevole? le buche stradali sono ammortizzate bene?
provendo da un'audi a3 tdi del '99 che ormai è un go-kart!

grazie
ciao

F
 
L' ho letto anch' io l' articolo, il concessionario Opel in oggetto era di Fiorenzo Magni, icona del ciclismo italiano, che si occupava di vendita auto da 50 anni!
A parte il ridottissimo margine di guadagno, inferiore al 2%, l' Opel decideva quante e quali auto doveva avere in pronta consegna, arrivando, cito, a "cose senza senso", tipo una Meriva senza condizionatore. :104230044
Ed in garage si ritrovava ben 150 auto! :fear2:

E' chiaro adesso il motivo per il quale Toyota produca secondo la logica del Just In Time? Produzione NON a scorte di magazzino, bensì soltanto secondo le richieste di mercato (lean production, produzione snella)? Ed è altrettanto chiaro il motivo per il quale, proprio per ottemperare a questa filosofia industriale che essa stessa ha inventato, fermi a volte per alcuni giorni le produzioni di alcuni impianti?? Evitando però di affollare i piazzali delle concessionarie di auto invendute e, magari, da liquidare come Km0 o a forte sconto?

E' una logica produttiva completamente diversa, totalmente ribaltata rispetto al "fordismo" applicato praticamente da tutte le altre case. Ed è il segreto inarrivabile della competitività Toyota (momentaccio di quest'anno a parte) che, cosa ancor più importante, si trascina appresso LA QUALITA' (...qualità che, nel serio gergo industriale, non sono "le plastiche morbide", ma la riduzione costante dei difetti, degli sprechi, del numero di fornitori - purtroppo questo può avere un contraltare negativo, come il "caso pedale" - delle giacenze di magazzino che sono un COSTO, dei tempi morti, ecc).
Ovviamente conditio sine qua non è una formazione di altissimo livello del personale. E i giapponesi, in questo, che ci piaccia o no, sono maestri.
 
........
3. Manca il navigatore (quello della Auris I serie, per me, rimane uno dei più belli)
....QUOTE]

non capisco cosa intendi quando dici che manca il navigatore.. intendi di serie?
altrimenti come optional sono previsti 2 navigatori: il TNS410 e il TNS510.. come è possibile vedere sul sito della TOYOTA: http://www.toyota.it/toyota/service/accessori/e-brochure/pdf/vettura/auris.pdf
quello che non si capisce dal sito sono i prezzi di tutti gli accessori...

Sul sito toyota.it vengono indicati i seguenti prezzi:
TNS410-> 1341,84 euro
TNS510-> 1201,81 euro
 
Ultima modifica:
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3. Manca il navigatore (quello della Auris I serie, per me, rimane uno dei più belli)
....QUOTE]

non capisco cosa intendi quando dici che manca il navigatore.. intendi di serie?
altrimenti come optional sono previsti 2 navigatori: il TNS410 e il TNS510.. come è possibile vedere sul sito della TOYOTA: http://www.toyota.it/toyota/service/accessori/e-brochure/pdf/vettura/auris.pdf
quello che non si capisce dal sito sono i prezzi di tutti gli accessori...

No dicevo come normalissimo optional.
Qui sembra che sia solo aftermarket = ti spellano.
 
Ma cosa stai dicendo?
Che poi la opel astra sia la migliore auto del segmento c è proprio opinabile.
E' vero che i cinesi ormai sono bravi a fare auto però ce ne vuole ancora per migliorare in affidabilità.
La nuova auris non da piacere di guida? da chi l'ha provata non è così.
Puoi trovare delle valide recensioni su internet.
Questo forum ogni tanto è un delirio a chi la spara più grossa...
Qualche post fa ho pure letto che ha migliore rivendibilità la opel astra...
dai su... la opel tra qualche mese sarà definitivamente cinese... voglio vedere a chi la rivendi...

Concordo con te sulle seguenti cose:
  1. non è detto che sia l'auto migliore del suo segmento
  2. L'Auris è abbastanza divertente da guidare, pronta, buona tenuta, relativamente silenziosa e comoda (almeno il D-Cat che ho io)
Non concordo con la tua analisi per quanto riguarda il discorso della Cina in quanto la cosa è ancora a livello di offerta ma nessuno ha ancora venduto nulla ai cinesi.
Per quanto concerne proprio la rivendibilità, beh, diciamo che allo stato attuale non c'è proprio paragone.
 
E' chiaro adesso il motivo per il quale Toyota produca secondo la logica del Just In Time? Produzione NON a scorte di magazzino, bensì soltanto secondo le richieste di mercato (lean production, produzione snella)? Ed è altrettanto chiaro il motivo per il quale, proprio per ottemperare a questa filosofia industriale che essa stessa ha inventato, fermi a volte per alcuni giorni le produzioni di alcuni impianti?? Evitando però di affollare i piazzali delle concessionarie di auto invendute e, magari, da liquidare come Km0 o a forte sconto?

E' una logica produttiva completamente diversa, totalmente ribaltata rispetto al "fordismo" applicato praticamente da tutte le altre case. Ed è il segreto inarrivabile della competitività Toyota (momentaccio di quest'anno a parte) che, cosa ancor più importante, si trascina appresso LA QUALITA' (...qualità che, nel serio gergo industriale, non sono "le plastiche morbide", ma la riduzione costante dei difetti, degli sprechi, del numero di fornitori - purtroppo questo può avere un contraltare negativo, come il "caso pedale" - delle giacenze di magazzino che sono un COSTO, dei tempi morti, ecc).
Ovviamente conditio sine qua non è una formazione di altissimo livello del personale. E i giapponesi, in questo, che ci piaccia o no, sono maestri.

Scusami se mi permetto di dissentire, ma ovunque tu vada, i tempi di consegna sono sempre di 3 mesi almeno, quindi tutti i maggiori brand (BMW, Audi, Mercedes, Opel) si sono spostati verso questa filosofia.
Parlando, invece, di inarrivabile qualità Toyota, mio padre che ha comprato la nuova Avensis e consegnatagli a Luglio 2009 ha avuto anche lui il richiamo per il famoso acceleratore. E proprio parlando di quest'ultimo fatto, come tutte le cose, può essere letto sia in chiave positiva che in chiave negativa, fatto sta che ti tocca portare l'auto dal meccanico Toy e perdere un po' di tempo...Magari anche il tamtam mediatico ha oltremodo ingigantito la cosa, che però non è sicuramente da prendere sotto gamba.
Ti invito, infine, a dare un'occhiata anche al mio post "grande intervento di manutenzione starodinaria a 112000 km" nella sezione dell'Avensis.
 
Scusami se mi permetto di dissentire, ma ovunque tu vada, i tempi di consegna sono sempre di 3 mesi almeno, quindi tutti i maggiori brand (BMW, Audi, Mercedes, Opel) si sono spostati verso questa filosofia.
Parlando, invece, di inarrivabile qualità Toyota, mio padre che ha comprato la nuova Avensis e consegnatagli a Luglio 2009 ha avuto anche lui il richiamo per il famoso acceleratore. E proprio parlando di quest'ultimo fatto, come tutte le cose, può essere letto sia in chiave positiva che in chiave negativa, fatto sta che ti tocca portare l'auto dal meccanico Toy e perdere un po' di tempo...Magari anche il tamtam mediatico ha oltremodo ingigantito la cosa, che però non è sicuramente da prendere sotto gamba.
Ti invito, infine, a dare un'occhiata anche al mio post "grande intervento di manutenzione staordinaria a 112000 km" nella sezione dell'Avensis.

Hai ragione: tuttavia, credo ci sia da approfondire l'aspetto "consegne". Infatti, la maggior parte degli altri brand produce "su commissione" come tu hai giustamente osservato (ed è ovvio: se voglio gli interni X col colore Y e l'accessorio Z, ovviamente l'auto va commissionata; non sono mica i tempi in cui si vendeva la Ford T «di qualunque colore... purché nero»), ma, come vediamo negli autosaloni, produce anche "a regime" alcuni modelli ed allestimenti per riempire le concessionarie e non fermare le linee di produzione. Ne abbiamo prova con le famose "Km 0". Anche Toyota ovviamente lo fa, ma in maniera molto minore. Km0 Toyota non ne ho mai viste personalmente; non dubito che possano esserci, ma di sicuro non iperreclamizzate come le Fiat.

Parlando invece di qualità, naturalmente la mia osservazione riguardava la teoria, ben nota e studiata in tutto il mondo. Purtroppo questo non significa che sia perfetta e che porti, sempre, a prodotti di qualità ineccepibile. A livello di produzione industriale, però, offre un altissimo rapporto fra qualità finale (del prodotto) e costi, ma soprattutto fra qualità interna (interna al processo produttivo dell'Azienda e degli stabilimenti) e costi.

Infine, vero che il richiamo ha creato problemi a milioni di toyotisti; vero anche che le Toyota si confermano, a livello di grandi numeri, fra le auto più affidabili (basta vedere le statistiche degli opportuni Enti e associazioni di consumatori internazionali).
 
Hai ragione: tuttavia, credo ci sia da approfondire l'aspetto "consegne". Infatti, la maggior parte degli altri brand produce "su commissione" come tu hai giustamente osservato (ed è ovvio: se voglio gli interni X col colore Y e l'accessorio Z, ovviamente l'auto va commissionata; non sono mica i tempi in cui si vendeva la Ford T «di qualunque colore... purché nero»), ma, come vediamo negli autosaloni, produce anche "a regime" alcuni modelli ed allestimenti per riempire le concessionarie e non fermare le linee di produzione. Ne abbiamo prova con le famose "Km 0". Anche Toyota ovviamente lo fa, ma in maniera molto minore. Km0 Toyota non ne ho mai viste personalmente; non dubito che possano esserci, ma di sicuro non iperreclamizzate come le Fiat.

Parlando invece di qualità, naturalmente la mia osservazione riguardava la teoria, ben nota e studiata in tutto il mondo. Purtroppo questo non significa che sia perfetta e che porti, sempre, a prodotti di qualità ineccepibile. A livello di produzione industriale, però, offre un altissimo rapporto fra qualità finale (del prodotto) e costi, ma soprattutto fra qualità interna (interna al processo produttivo dell'Azienda e degli stabilimenti) e costi.

Infine, vero che il richiamo ha creato problemi a milioni di toyotisti; vero anche che le Toyota si confermano, a livello di grandi numeri, fra le auto più affidabili (basta vedere le statistiche degli opportuni Enti e associazioni di consumatori internazionali).


Duke, grazie per l'approfondimento / chiarimento, direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
 
Concordo con te sulle seguenti cose:
  1. non è detto che sia l'auto migliore del suo segmento
  2. L'Auris è abbastanza divertente da guidare, pronta, buona tenuta, relativamente silenziosa e comoda (almeno il D-Cat che ho io)
Non concordo con la tua analisi per quanto riguarda il discorso della Cina in quanto la cosa è ancora a livello di offerta ma nessuno ha ancora venduto nulla ai cinesi.
Per quanto concerne proprio la rivendibilità, beh, diciamo che allo stato attuale non c'è proprio paragone.

Siamo praticamente d'accordo su tutto.
Tranne su una cosa.
tu continui a considerare opel un grande marchio e io proprio no.
Sarà perchè al momento di comprare la vectra nel lontano 1998 mi informai un attimo sulla qualità del prodotto, e praticamente tutti me la sconsigliarono per problemi di affidabilità a motore ed elettronica (infatti vendette pochissimo).
Poi iniziò a montare motori fiat, e c'è ne vuole per ridursi a chiedere pezzi a fiat (anche se onestamente i motori sono la parte migliore).
La mia ragazza ha una corsa, e ti posso dire che mai ho visto auto con cambio peggiore. Mai ma mai mai. Specie se confrontato con quello della clio o della yaris.
Per non parlare delle sospensioni.
L'affidabilità poi potremmo dire "questa sconosciuta".
Con l'auris sto molto più tranquillo che su una qualunque opel.
Poi è vero si possono fare mille critiche... ma onestamente io la nuova auris la comprerei tranquillamente. Ma ibrida :biggrin2:
 
L'ho vista

Finalmente ieri ne ho incontrata una (restyling) su strada; colore argento metallizzato: sono rimasto sorpreso perchè nonostante i cambiamenti non siano sostanziali sembra un'altra macchina. Su strada è un bel vedere.
Dieci e lode allo stilista che l'ha ringiovanita!
(un po' mi duole di aver acquistato altro)
 
Finalmente ieri ne ho incontrata una (restyling) su strada; colore argento metallizzato: sono rimasto sorpreso perchè nonostante i cambiamenti non siano sostanziali sembra un'altra macchina. Su strada è un bel vedere.
Dieci e lode allo stilista che l'ha ringiovanita!
(un po' mi duole di aver acquistato altro)

Una sola osservazione, per me che osservo molto il marketing (che è diverso dalla semplice pubblicità)...

La prima Auris (osservatene su YouTube le pubblicità STRANIERE; quelle italiane, come sempre per Toyota, sono penose) era proposta come innovativa, rivoluzionaria, supertecnologica.
Questa seconda serie è proposta come auto da famiglia, ed infatti in Italia han tolto l'allestimento Luxury (sfiziosissimo) ed anche il 2.2 D-CAT.
Pubblicizzare un'auto come «auto da famiglia» è quanto di meno cool, meno trendy, troppo tristemente pragmatico si possa fare. Attenzione, parlo di MARKETING, non del fatto che l'Auris sia VERAMENTE ed orgogliosamente un'ottima auto da famiglia. Non a caso, lo slogan con cui venne pubblicizzata la Nissan Note, «perché non c'è avventura più bella che avere FIGLI», è stato immediatamente cambiato: toglieva tutta la sportività e la modernità ad un'auto GIAPPONESE che, pertanto, inevitabilmente si porta appresso un'allure esotica, non da passeggino e seggiolini.
Sono finezze, lo so, ma spostano gli acquisti. Ecco perché sono importantissime.

Da un punto di vista di marketing, insomma, è un lieve riposizionamento verso il BASSO questo dell'Auris II, secondo me.

Lasciamo perdere il marketing italiano che è veramente tirato via... :no:
 
Una sola osservazione, per me che osservo molto il marketing (che è diverso dalla semplice pubblicità)...

La prima Auris (osservatene su YouTube le pubblicità STRANIERE; quelle italiane, come sempre per Toyota, sono penose) era proposta come innovativa, rivoluzionaria, supertecnologica.
Questa seconda serie è proposta come auto da famiglia, ed infatti in Italia han tolto l'allestimento Luxury (sfiziosissimo) ed anche il 2.2 D-CAT.
Pubblicizzare un'auto come «auto da famiglia» è quanto di meno cool, meno trendy, troppo tristemente pragmatico si possa fare. Attenzione, parlo di MARKETING, non del fatto che l'Auris sia VERAMENTE ed orgogliosamente un'ottima auto da famiglia. Non a caso, lo slogan con cui venne pubblicizzata la Nissan Note, «perché non c'è avventura più bella che avere FIGLI», è stato immediatamente cambiato: toglieva tutta la sportività e la modernità ad un'auto GIAPPONESE che, pertanto, inevitabilmente si porta appresso un'allure esotica, non da passeggino e seggiolini.
Sono finezze, lo so, ma spostano gli acquisti. Ecco perché sono importantissime.

Da un punto di vista di marketing, insomma, è un lieve riposizionamento verso il BASSO questo dell'Auris II, secondo me.

Lasciamo perdere il marketing italiano che è veramente tirato via... :no:

che ci azzecca?
 
beh...marketing italiano sbagliato...mah!!.in realtà mi sembra assolutamente in linea con il target della penisola...è indubbio che da noi un appeal sportivo e tecnologico lo hanno determinate marche, altre hanno invece piu' un appeal di auto tranquille, affidabili...da famiglia insomma..è dalla corolla del 1995 (quella dei rally) che toyota italia cerca sempre di proporre la vettura, dal punto di vista dell'immagine, come trandy e cool, salvo poi arrendersi all'evidenza del mercato nostrano e modificare il tiro, cercando di salvare il salvabile, puntando almeno sulle qualità tipiche toyota: appunto affidibilità, ed "auto da famiglia" per eccelenza...l'ha rifatto con la corolla del 2000, e poi con la auris nel 2007....quindi c'è poco da fare...non è colpa della toyota italia (che come abbiamo visto ci prova sempre), ma è l'immagine della marca che è troppo precisa e ben radicata in noi con queste caratteristiche..infatti non possiamo negare che se vogliamo una media cool e "figa", immediatam enteci rivolgiamo ad audi, bmw et similia...certo che anche la toyota potrebbe sforzarsi di piu'...come look...come varietà di gamma...come prestazioni...ed ecco che allora si che le cose piano piano cambierebbero..nulla è immutabile...basti pensare al caso honda: negli anni '90 marca sportiva e di pregio, oggi, dopo una serie di modelli assolutamente incolori, scesa come appetibilità ai livelli delle coreane (ad esempio guardate le "cattive" civic di 15 anni fa e confrontatele con la generazione successiva...disastro...difatti con l'ultima serie, oserei dire "spaziale", la honda dimostra come si è resa conto alla grande della situazione e sia corsa ai ripari...)
 
beh...marketing italiano sbagliato...mah!!.in realtà mi sembra assolutamente in linea con il target della penisola...è indubbio che da noi un appeal sportivo e tecnologico lo hanno determinate marche, altre hanno invece piu' un appeal di auto tranquille, affidabili...da famiglia insomma..è dalla corolla del 1995 (quella dei rally) che toyota italia cerca sempre di proporre la vettura, dal punto di vista dell'immagine, come trandy e cool, salvo poi arrendersi all'evidenza del mercato nostrano e modificare il tiro, cercando di salvare il salvabile, puntando almeno sulle qualità tipiche toyota: appunto affidibilità, ed "auto da famiglia" per eccelenza...l'ha rifatto con la corolla del 2000, e poi con la auris nel 2007....quindi c'è poco da fare...non è colpa della toyota italia (che come abbiamo visto ci prova sempre), ma è l'immagine della marca che è troppo precisa e ben radicata in noi con queste caratteristiche..infatti non possiamo negare che se vogliamo una media cool e "figa", immediatam enteci rivolgiamo ad audi, bmw et similia...certo che anche la toyota potrebbe sforzarsi di piu'...come look...come varietà di gamma...come prestazioni...ed ecco che allora si che le cose piano piano cambierebbero..nulla è immutabile...basti pensare al caso honda: negli anni '90 marca sportiva e di pregio, oggi, dopo una serie di modelli assolutamente incolori, scesa come appetibilità ai livelli delle coreane (ad esempio guardate le "cattive" civic di 15 anni fa e confrontatele con la generazione successiva...disastro...difatti con l'ultima serie, oserei dire "spaziale", la honda dimostra come si è resa conto alla grande della situazione e sia corsa ai ripari...)
Siamo in un quasi OT, comunque è corsa ai ripari ed ha perso rovinosamente in affidabilità; basta entrare nel forum dedicato per mettersi le mani nei capelli.
 
beh...marketing italiano sbagliato...mah!!.in realtà mi sembra assolutamente in linea con il target della penisola...è indubbio che da noi un appeal sportivo e tecnologico lo hanno determinate marche, altre hanno invece piu' un appeal di auto tranquille, affidabili...da famiglia insomma..è dalla corolla del 1995 (quella dei rally) che toyota italia cerca sempre di proporre la vettura, dal punto di vista dell'immagine, come trandy e cool, salvo poi arrendersi all'evidenza del mercato nostrano e modificare il tiro, cercando di salvare il salvabile, puntando almeno sulle qualità tipiche toyota: appunto affidibilità, ed "auto da famiglia" per eccelenza...l'ha rifatto con la corolla del 2000, e poi con la auris nel 2007....quindi c'è poco da fare...non è colpa della toyota italia (che come abbiamo visto ci prova sempre), ma è l'immagine della marca che è troppo precisa e ben radicata in noi con queste caratteristiche..infatti non possiamo negare che se vogliamo una media cool e "figa", immediatam enteci rivolgiamo ad audi, bmw et similia...certo che anche la toyota potrebbe sforzarsi di piu'...come look...come varietà di gamma...come prestazioni...ed ecco che allora si che le cose piano piano cambierebbero..nulla è immutabile...basti pensare al caso honda: negli anni '90 marca sportiva e di pregio, oggi, dopo una serie di modelli assolutamente incolori, scesa come appetibilità ai livelli delle coreane (ad esempio guardate le "cattive" civic di 15 anni fa e confrontatele con la generazione successiva...disastro...difatti con l'ultima serie, oserei dire "spaziale", la honda dimostra come si è resa conto alla grande della situazione e sia corsa ai ripari...)

Mi sa che, alla fine, hai ragione. E' il marketing che si adatta alle esigenze degli utenti, probabilmente...
 
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