. . .
Se poi si parla di utilizzo assiduo nel centro citta', trafficato, pieno di semafori ogni 300 metri (se va bene), ZTL, zone ai 30 km/h, vie strette, giri di isolati per il parcheggio in zona blu.. In questo caso, dove l'auto e' usata a velocita' codice in una situazione molto favorevole alla rigenerazione delle batterie e dove difficilmente faremo km e km di strada dritta e senza ostacoli, sicuramente l'ibrido e' molto ma molto piu' favorevole rispetto a qualsiasi altra motorizzazione poiche' si sfutta maggiormente la doppia alimentazione con un risparmio sicuramente maggiore.
anche questa è una leggenda metropolitana, originata a tramandata dalle riviste pseudo-specialistiche
o meglio, può essere vero con postilla
la città è dove la differenza tra ibrido e "tradizionale" è più accentuata, cioè dove una motorizzazione classica ottiene le sue prestazioni peggiori e dove invece l'ibrido se la cava benone
dove invece l'ibrido ottiene le sue performances migliori è in extraurbano, a velocità 70-90 km/h. In queste situazioni i risultati sono strabilianti e si ottengono tranquillamente (ed in certe situazioni si riescono a superare allegramente) i dati di omologazione. Su percorso di circa 100 km (andata e ritorno) su strada ondulata saliscendi e pochi intoppi, ho ottenuto consumi nell'ordine di 3.0-3,2 lt%. Concordo che in queste situazioni anche un buon diesel può ottenere + o - risultati simili (basta che riesca a tenere inserito il rapporto più alto del cambio). Per questo può essere vera la "leggenda metropolitana" dell'uso dell'ibrido relegato alla città.
Percorsi cittadini = maggior divario tra ibrido e tradizionale
Percorsi extraurbani = parità
Autostrada velocità entro i limiti = parità (leggermente perdente l'ibrido per diverso costo carburante)
Autostrada velocità oltre i limiti = multa :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2:
poi c'è il discorso dei costi di manutenzione, ordinaria e straordinaria.
ma questo è un altro film
Ultima modifica: