Toyo T1 R

Roth ha scritto:
Ciao Eus!
In questi giorni in giro per lavoro mi sono trovato con un paio di amici "esperti" (piloti di driver's racing club) e sono riuscito a farli dividere su questa nostra discussione :dev: Tu mi hai messo molti dubbi su ciò su cui ero convinto, ora scrivo una mail a Pirelli e Yokohama :biggrin2:

Ops :blink!!!
:whistling :whistling :whistling

:biggrin2: :biggrin2: :63:
 
Ultima modifica:
Roth ha scritto:
:mf_swordf
:biggrin2:

:laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1

Messere, Vi sfido a singolar tenzone!!!!!!

Hai avuto notizie dei tuoi amici, si parlano o stanno litigando?? :smile:
:biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2:
 
Eus ha scritto:
Hai avuto notizie dei tuoi amici, si parlano o stanno litigando?? :smile:
:biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2:

Copio-incollo uno di loro :63:
Lo trovo mooolto interessante ed esaustivo.

"Un pneumatico stradale normale ha un coefficiente di attrito radente che non supera quasi mai il valore 1 anzi spesso è ben al di sotto anche di 0.9. Questo significa che l'attrito che esercita la gomma sull'asfalto è quasi esclusivamente del tipo meccanico, come quello che potete sentire anche sul vostro dito se lo fate scivolare sulla scrivania, applicando pressione e ovviamente è propozionale fino ad un certo punto al carico.
Le prestazioni assolute di un tale pneumatico non sono eccelse, tuttavia hanno una caratteristica molto importante, e cioè che rimangono stabili indipendentemente alla temperatura mantenendo la loro prevedibilità di comportamento, cosa molto importante per il guidatore medio di tutti i giorni che incontra sulle strade situazioni del tutto imprevedibili..

Le gomme da prestazione invece, con l'innalzamento della temperatura danno inizio a reazioni chimiche dei componenti della gomma e riescono ad arrivare a coefficenti maggiori di 1 (1.2-1.3 ecc) diventando cosi dei veri e propri adesivi! Ovvio che servono temperature più alte per arrivare a queste reazioni e prima che esse avvengano il pneumatico avrà una tenuta inferiore e simile ad un pneumatico normale. Il problema nella maggioranza dei casi, non è tanto la tenuta bassa ma la differenza fra tenuta alta e bassa che può confondere un pilota inesperto. Non dimentichiamo che basta un pezzo d'asfalto in ombra o leggermente bagnato per abbassare di colpo la temperatura della gomma e diminuire cosi le sue prestazioni del 20-30%, una percentuale importante insomma.. Se il pilota è abituato ad un grip alto e tenta con le gomme raffreddate di effettuare una curva o una frenata al limite, andrà incontro a spiacevoli sorprese...

Ovviamente queste sono spiegazioni semplicistiche, la realtà è ben più complessa, ad esempio le gomme performanti di solito sono anche molto più rigide come costruzione. Questo porta a maggior precisione nella guida ma rendono la guida decisamente più nervosa da una gomma normale finchè non sono in temperatura. Inoltre le gomme ad alte prestazioni sono create per lavorare ad angoli di deriva (slipangle) minori, proprio per aumentare le prestazioni (quando la gomma scivola con un'angolo di deriva, dissipa potenza, ergo perdita di tempo). Una gomma con poco grip ha bisogno di angoli di deriva piuttosto ampi per rimanere prevedibile e gestibile. Quando le gomme da prestazioni non sono calde e hanno grip simili a gomme normali, con i loro angoli di deriva minori possono dare la sensazione di un grip molto limitato e un comportamento al limite estremo. "
 
Roth ha scritto:
......Se il pilota è abituato ad un grip alto e tenta con le gomme raffreddate di effettuare una curva o una frenata al limite, andrà incontro a spiacevoli sorprese...
quello che è capitato a me.

spiegazione chiara cmq :63:
 
E ora? Hai ancora i dubbi? :biggrin2: :biggrin2:

Scherzo! :wink_smil :smile:
La spiegazione è perfetta, specialmente quando ha detto che le gomme da pista una volta calde diventano come "adesivi".
Le hai mai viste o toccate dopo che hanno girato in pista?
Fanno impressione :77: Quelle che uso io in pista per la moto bruciano, sono appicicosissime e soprattutto sulla spalla si formano degli strani bozzetti, dei riccioli (è difficile descriverli se non si vedono) proprio lungo i solchi del battistrada! Quei "cosi" non sono altro che la conseguenza del fatto che la gomma, specialmente in curva, poggia su gran parte della sua superficie e visto che è caldissima, resta incollato all'asfalto!
E' un po' come quando pestate una gomma americna con la scarpa e quando tirate su il piede, si forma quel filo tra la scarpa e il marciapiede. Ecco più o meno la gomma da pista, specialmente sulle moto, funziona così e quei riccioli sul battistrada non sono altro che il filo della gomma americana! :63:
 
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