Bisogna ricordare che il cruise control adattivo è un dispositivo computerizzato che ha lo scopo di mantenere sempre la distanza di sicurezza, ossia quella che consente al veicolo di arrestarsi SENZA TAMPONARE in qualsiasi momento in relazione alla velocità di quel momento. Quindi se si azionano i freni anziché semplicemente staccare l'acceleratore è proprio perché staccando solo l'acceleratore tamponeresti. E non è una scusante dire che la vettura davanti poi accelera, e quindi non tamponeresti, perché questa condizione la riscontri DOPO, ma al momento della frenata né tu né qualsiasi altro pilota (umano o automatico) è in grado di predire se chi precede si arresterà di colpo o accelererà.
La distrazione o l'ostacolo improvviso non è una questione di volontà o di abitudine, ma un fatto casuale e momentaneo che arriva a tua insaputa. La concentrazione non si comanda, ma si allena e comunque non è mai garantita al 100% per tutti gli istanti che sei alla guida. Altrimenti altro che piacere di guida! Bisognerebbe parlare di stress da guida! E quando ti dovesse capitare di guidare nella nebbia, come è capitato a me, cosa può fare la concentrazione? Secondo te è più sicuro, anche nella nebbia, un treno che va su binari e ha i dispositivi di azionamento del freno automatico oppure trovarsi improvvisamente davanti un TIR che viaggia alla cieca sbandando a destra e sinistra su una strada ad alto scorrimento? O se un pedone ti taglia improvvisamente la strada, nonostante la tua concentrazione? Francamente non rimpiango i freni senza servofreno, i volanti senza servosterzo, i finestrini apribili a manovella, ecc. ecc.
No, secondo la mia idea si tornerebbe più facilmente a casa sani e salvi. Tutto qua...
L'elettronica non è un sostituto dell'uomo, ma un complemento: interviene quando l'uomo non fa più in tempo a intervenire. Vedi guida nella nebbia. Gli aerei di oggi decollano e atterrano con la nebbia, quelli di inizio Novecento volavano a vista. Idem per i treni: se davanti nella nebbia c'è un treno fermo, i locomotori più moderni si fermano in tempo, quelli di inizio Novecento tamponavano. Con le auto non è diverso. Non si guida più rilassati perchè c'è la tecnologia, ma siccome c'è la tecnologia si guida più tranquilli. Non confondiamo la causa con l'effetto.
In un mondo ideale condivido quello che dici, anche io, in soli 13 anni di patente non ho mai avuto bisogno, grazie al cielo, di aiuti alla guida, ma ne riconosco l'utilità...e sistemi più evoluti non possono che giovare. Per quanto mi riguarda anche se riducessero dello 0,1% la possibilità di sinistri, sarebbero da rendere obbligatori.
