Parlando di gomme, nel corso degli anni ci siamo abituati a una semplice equazione: più lo pneumatico è duro, nel senso del battistrada, maggiore la sua durata. Ok, ma la tenuta di strada? In questo caso risulta sacrificata, perché la mescola dura non è ottimale per dare il giusto grip a terra. Tutto ciò fino a questo nuovo prodotto della Goodyear, EfficientGrip.
Si tratta della prima gomma che consenta un risparmio di consumo pur rientrando tra i prodotti ad alte prestazioni, un valido aiuto che viene incontro alla normativa europea, la quale prevede per il 2012 una riduzione media della CO2 di gamma di 20 g/km, con un valore di 120 g/km contro gli attuali 140.
Gli ingegneri della Goodyear hanno lavorato però su diversi fronti, per ottenere, oltre alla riduzione del 15% della resistenza di rotolamento, anche una riduzione degli spazi di frenata sul bagnato (del 3%) e una maggiore resistenza all'aquaplaning. Nel corso di una serie di prove pratiche in pista con pneumatci usati, abbiamo infatti verificato come la gomma anche nel tempo si comporti meglio della media della concorrenza nella capacità di smaltimento del velo d'acqua in una pozzanghera, mantenendo così una guidabilità del veicolo che pone il guidatore su un livello di maggiore sicurezza in caso di emergenza per tutta la durata dello pneumatico.
La nuova struttura della copertura è più leggera ma unisce la maggiore rigidità della fascia battistrada, realizzata con mescola a base di silice, a un fianco molto elastico. Ciò consente anche l'assorbimento efficace delle asperità, evitando di pregiudicare il comfort pur mantenendo le doti di precisione che sono tipiche di una copertura sportiva. Nel corso di un altro test, infatti, abbiamo valutato come le derive in curva siano più contenute rispetto ai prodotti in alternativa, con un comportamento della vettura più omogeneo, prevedibile e preciso in tutte le fasi della curva.
Ma il test più interessante ci riporta al consumo. Sono state approntate due Mini Cooper identiche, dello stesso peso e ugualmente svuotate del contenuto di benzina. Una era equipaggiata con EfficientGrip, l'altra con uno pneumatico della concorrenza. Con l'acceleratore bloccato in modo da non creare di differenze di consumo e guidate in pista in terza marcia alla stessa andatura, con tre litri di benzina ciascuna, le due vetture hanno manifestato una differenza di consumo di oltre il 30%: l'auto con EfficientGrip ha percorso infatti ancora quasi un giro e mezzo di pista quando l'altra auto si è fermata senza carburante. Si tratta di un valore notevole perché legato unicamente al rotolamento. Meno benzina dunque, ma anche più chilometri con le stesse gomme. La quadratura del cerchio.
Video Prova dei pneumatici Goodyear Efficient Grip a Misano > Video su Auto-news.it
Si tratta della prima gomma che consenta un risparmio di consumo pur rientrando tra i prodotti ad alte prestazioni, un valido aiuto che viene incontro alla normativa europea, la quale prevede per il 2012 una riduzione media della CO2 di gamma di 20 g/km, con un valore di 120 g/km contro gli attuali 140.
Gli ingegneri della Goodyear hanno lavorato però su diversi fronti, per ottenere, oltre alla riduzione del 15% della resistenza di rotolamento, anche una riduzione degli spazi di frenata sul bagnato (del 3%) e una maggiore resistenza all'aquaplaning. Nel corso di una serie di prove pratiche in pista con pneumatci usati, abbiamo infatti verificato come la gomma anche nel tempo si comporti meglio della media della concorrenza nella capacità di smaltimento del velo d'acqua in una pozzanghera, mantenendo così una guidabilità del veicolo che pone il guidatore su un livello di maggiore sicurezza in caso di emergenza per tutta la durata dello pneumatico.
La nuova struttura della copertura è più leggera ma unisce la maggiore rigidità della fascia battistrada, realizzata con mescola a base di silice, a un fianco molto elastico. Ciò consente anche l'assorbimento efficace delle asperità, evitando di pregiudicare il comfort pur mantenendo le doti di precisione che sono tipiche di una copertura sportiva. Nel corso di un altro test, infatti, abbiamo valutato come le derive in curva siano più contenute rispetto ai prodotti in alternativa, con un comportamento della vettura più omogeneo, prevedibile e preciso in tutte le fasi della curva.
Ma il test più interessante ci riporta al consumo. Sono state approntate due Mini Cooper identiche, dello stesso peso e ugualmente svuotate del contenuto di benzina. Una era equipaggiata con EfficientGrip, l'altra con uno pneumatico della concorrenza. Con l'acceleratore bloccato in modo da non creare di differenze di consumo e guidate in pista in terza marcia alla stessa andatura, con tre litri di benzina ciascuna, le due vetture hanno manifestato una differenza di consumo di oltre il 30%: l'auto con EfficientGrip ha percorso infatti ancora quasi un giro e mezzo di pista quando l'altra auto si è fermata senza carburante. Si tratta di un valore notevole perché legato unicamente al rotolamento. Meno benzina dunque, ma anche più chilometri con le stesse gomme. La quadratura del cerchio.
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