Articoli tecnici Molle e Ammortizzatori

Calimerus

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Le Sospensioni



La sospensione di una vetture si compone sostanzialmente di due elementi, la molla e l'ammortizzatore. La molla ha la funzione di sorreggere il corpo vettura e assorbire le oscillazioni del piano di riferimento e della vettura stessa, l'ammortizzatore svolge il compito di smorzare il movimento della molla in estensione e nelle vetture da competizione anche in fase di compressione. La proprietà di smorzamento dell'ammortizzatore è dato dalle caratteristiche di viscosità dell'olio contenuto al suo interno.


Funzionamento
Ammortizzatore

L'ammortizzatore rappresenta l'elemento della sospensione che smorza le oscillazioni della molla, attraverso la viscosità dell'olio e la conformazione dei passaggi su cui deve passare il liquido in movimento. La viscosità dell'olio è dato dall'attrito degli strati interni del liquido, maggiore viscosità si traduce in maggiore resistenza a scorrere dell'olio e dunque in una maggiore rigidezza della sospensione nelle fasi di compressione ed estensione.


Molla
Le molle attualmente utilizzate lavorano a trazione e torsione. Un esempio di molla che lavora a torsione è rappresentata dalle classiche elicoidali utilizzate nelle vetture di serie, e dalle barre anti rollio, utilizzate nelle monoposto. Il parametro che contraddistingue una molla è la costante elastica (K), che è data dalla forza occorrente per comprimere o estendere la molla di una certa quantità. Le molle sono identificate da tre coppie di numeri che indicano rispettivamente la lunghezza della molla non soggetta a nessuna sollecitazione, il diametro interno necessario per individuare lo stelo su cui montarla ed il carico espresso in kg/cm o in N/cm.


Frequenze d'oscillazione

L'origine delle oscillazioni e delle frequenze sono date dalle caratteristiche del fondo stradale. Possono essere alte e basse e sono date dalla frequenza con la quale una sospensione è sollecitata in un secondo, indipendentemente dalla sua escursione. La velocità d'oscillazione è data dallo spazio percorso dallo stelo in un secondo. Le automobili da competizione utilizzano sospensioni che permettono una regolazione della idraulica sia per le basse o alte oscillazioni che per la compressione e l'estensione dell'ammortizzatore.

Altre molle con utilizzo prettamente sportivo:

Tender

Il tender è una specie di molla realizzata con un profilo piatto, con un coefficiente elastico molto basso. Si colloca tra la molla ed il telaio ed evita alla molla quando l'escursione dell'ammortizzatore raggiunge il massimo valore (per esempio nella percorrenza delle curve), di giocare nel suo alloggiamento. In definitiva la funzione del tender è quello di tenere ferma la molla alla flangia inferiore, non svolgendo nessuna altra azione attiva nella sospensione.


Helper

E' sempre costituito da una molla a filo piatto ma di diametro superiore al tender e leggermente più corto. La sua funzione è ausiliaria alla molla principale nelle fasi di appoggio nell'inserimento e uscita dalle curve e nelle piccole asperità del terreno. Avendo un coefficiente di rigidità meno alto della molla principale, garantisce una uniformità di reazione della sospensione nei casi in cui la taratura complessiva della sospensione non "copra" le caratteristiche dell'automobile o del tracciato. Le sua azione è molto importate nelle automobili a trazioni posteriore e con molta potenza, in quanto consente di scarica a terra la coppia motrice all'uscita delle curve, evitando reazioni improvvise del retrotreno.
 
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