Problema consumo olio yaris 1000 del 2007 (benzina)

Ancora complimenti per le conoscenze sugli olii lubrificanti!
Per curiosità, lavori nel settore oppure è solo passione?:tongue:
Non sapevo di questa "ultima frontiera" degli olii low saps, quindi grazie per avermi aggiornato.
Ma, essendo la ns Yaris antecedente la nascita di questi olii, non è che magari C2 o C3 conta poco rispetto al problema del consumo eccessivo?
Forse sbaglio, ma per fronteggiare il problema ragionerei più sul grado termico e l'indice di viscosità... Tu che ne pensi?

Candele... ti dico le mie impressioni:
Colore OK. Nella foto in basso quella più a destra sembra mostrare un pelo di consumo d'olio (come nel mio caso una sola....)
Usura elettrodi piuttosto alta, quindi secondo me è probabile abbiano fatto intorno a (o più di) 70k km.
A occhio la distanza tra gli elettrodi è superiore al mm, quindi lì ci siamo (forse erano stati regolati).
Guardando la prominenza dell'elettrodo centrale, sembrano assomigliare (come grado termico) alle Denso KH16TT che avevo temporaneamente montato sulla mia, quindi un pò più calde delle originali.
Guarda, per quello che costano 3 candele e per quanto è facile sostituirle, ti consiglio di provare le Denso K20HR-U11 originali. Non te ne pentirai e ti accorgerai che con queste il motore è leggermente più pronto e riprende meglio.:wink:

https://www.ebay.it/itm/1x-Denso-St...e=STRK:MEBIDX:IT&_trksid=p2057872.m2749.l2649
 
No, non lavoro nel settore. Approccio il problema, mi documento e rifletto. E a volte preferisco sbagliare con la testa mia anziché con quella degli altri. Altre volte litigo coi meccanici :tongue:
Sul discorso olio partivo avvantaggiato, avendo approcciato la questione già diverso tempo fa. Ebbi problemi con un'altra auto (un benzina turbo spinto) e la diagnosi a posteriori fu eccessivo olio (circa 1KG in più). Da allora iniziai a documentarmi e a fare comparative, scegliendo e acquistando personalmente l'olio da utilizzare.

Deformazione "professionale": dopo quella esperienza, non posso fare a meno di guardare l'officina con altri occhi (ammesso che ti lascino entrare, non tutte lo permettono). Fateci caso, molto spesso hanno un solo unico bidone da 200 litri d'olio ed è altamente probabile che utilizzino sempre e solo quello su qualsiasi motore. Chi mai andrà a controllare (e con quali mezzi e competenze..) l'olio che è stato messo?

Forse sbaglio, ma per fronteggiare il problema ragionerei più sul grado termico e l'indice di viscosità... Tu che ne pensi?

Ti dico esattamente cosa penso, il che non vuole avere pretese di verità assoluta.
La scala SAE si riferisce alla viscosità cinematica, che esprime la resistenza di un fluido a scorrere sotto l'azione della forza di gravità e ci fornisce indicazioni in base al range di temperature di utilizzo. Se ci rifletti, non ci dice molto. Basandoci soltanto su di essa, stiamo bene quasi tutti con uno 10W40.

Sempre basandoci esclusivamente sulla scala SAE, essa ci dice che un olio 5W30 e un olio 0W30 hanno stessa viscosità a caldo, ma differente viscosità a freddo. Ci sta dicendo in pratica che lo 0W30 è meglio. Perchè allora comprare un 5W30?
Ci dice inoltre che, e ne troviamo spesso conferma sui LUM, è possibile usare un olio di gradazione superiore. Per questo non scherzavo prima quando dicevo che con un 10W60 abbracci praticamente tutto il parco veicoli esistente. Al tempo il mio pensiero fu "non mi basta, voglio saperne di più" :smile:

non è che magari C2 o C3 conta poco rispetto al problema del consumo eccessivo?
Se ci rifletti, SAE ti da un'indicazione approssimativa, per profani oserei dire. Basandosi sulla viscosità ti dice "questo olio ha una viscosità tale che va bene se là fuori ci sono da 0°C fino a 40°C". Non ti indica che viscosità. Non ti indica nient'altro. Domanda: sei davanti uno scaffale e trovi 10 marche diverse di olio, tutte con la stessa gradazione SAE: quale scegli? :smile:

La classificazione ACEA invece ti garantisce quella viscosità minima (e non solo) entro certi parametri di tolleranza. Se ci rifletti sono complementari, ma ACEA è più completa, mentre SAE per le indicazioni che fornisce al consumatore, la trovo ormai anacronistica. Dove si colloca secondo SAE uno 0W20? Stando alle nostre temperature sarebbe da considerarsi inutilizzabile, eppure sarà la nuova frontiera dell'olio, secondo la nuova specifica C5.

CANDELE
a dire il vero volevo montare propiro le DENSO su tue indicazioni. Purtroppo me le ha sostituite dopo avergli chiesto di misurare la compressione :rolleyes:
Non conosco il grado termico, ho linkato le SPEC nel precedente post. Domani mattina se riesco, chiedo di smontarne una per vedere che modello mi ha messo. Purtroppo non ho un caccia candele (e se lo avessi, sarebbe dinamometrico :tongue:)
Per la cronaca per le 3 candele mi sono stati addebitati 25€ + IVA.

Questo dovrebbe aiutare nel paragone con le Denso
TABELLA_CANDELE.jpg

P.S.: qualcuno conosce i parametri di compressione dei cilindri?
 
Ultima modifica:
Mi hai assolutamente convinto con le considerazioni sugli olii e d'ora in avanti ci studierò sopra un pò di più. :biggrin:
Il mio meccanico ha 2 fusti da 200 lt, entrambi sintetici 5w30, uno low saps (C2) per i Diesel l'altro per i benzina.
Poi non so se li utilizza anche con criteri differenti...
Mi conforta il fatto che per la Yaris sei approdato al Mannol, un olio che uso nelle moto da diversi anni (in particolare qui uso il sintetico 10w-60 RACING + ESTER) e mi ha trasmesso ottime impressioni.

Per il cambio candele ti basta una chiave a T lunga snodata con esagono da 16 (si trovano a pochi euri) e un pezzetto di tubo benzina in gomma diametro 8mm (lungo almeno una 20ina di cm) che ti servirà sia per agguantare ed estrarre la vecchia candela in fondo alla sede, sia per inserire ed avvitare sulla filettatura la nuova candela. Riguardo la coppia di serraggio è una vita che stringo candele "a mano" sulle mie moto ed auto e non ho mai rotto una filettatura nè mai ritrovato candele lente... Se hai un minimo di sensibilità, la stringi bene anche senza dinamometrica (ho anche quella, ma per praticità vado sempre a mano). Le candele hanno una rosetta doppia sotto, bisogna arrivare a schiacciare leggermente questa rosetta, utilizzando semplicemente la leva offerta dalla chiave, niente di più.

p.s. purtroppo non ho notizie sui parametri di compressione dei cilindri. Però posso dirti che, misurando la pressione su ogni cilindro (andrebbe fatto a motore caldo, quando i giochi sono ridotti), dovresti ritrovarti valori tra gli 8 e i 13 bar (dipende dal ritardo chiusura valvola di aspirazione), ed è importante più che altro che non ci siano sensibili differenze tra un cilindro e gli altri.

p.p.s.: guardando la tabella candele che hai postato sembra che le NGK grado 6 siano equivalenti alle Denso grado 20.... tuttavia guardando la prominenza tra gli elettrodi delle due candele mi sembrano piuttosto diverse... le NGK sembrano più calde (rivestimento ceramico elettrodo centrale meno sporgente).
 
Ultima modifica:
e se si presenta dal tuo meccanico un cliente ad esempio con una Lancia Y che prevede un 5W30 C3, cosa gli mette dentro? :tongue:
 
e se si presenta dal tuo meccanico un cliente ad esempio con una Lancia Y che prevede un 5W30 C3, cosa gli mette dentro? :tongue:
Già, bella domanda.:smile:
In teoria dovrebbe avere tabelle aggiornate sull'olio da mettere nei vari modelli di auto e (sempre in teoria) mettere quello più appropriato... Ma non so fino a che punto ciò sia rispettato... da qualsiasi officina, comprese quelle FCA...
 
Le hanno, così come hanno accesso a una quantità di informazioni, a pagamento e non, che nemmeno immagini. Soprattutto le officine autorizzate. C'è un lavoro di ingegneria fatto a monte incredibile, che prevede procedure ben precise di diagnostica e risoluzione, con tempario e attrezzi da utilizzare e che, in teoria, sarebbero tenuti a rispettare. Anche per le cose più semplici, come la corretta procedura per il cambio olio o la sostituzione pneumatici, con indicato quale chiave usare e le coppie di serraggio.

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No, non lavoro nel settore. Approccio il problema, mi documento e rifletto. E a volte preferisco sbagliare con la testa mia anziché con quella degli altri. Altre volte litigo coi meccanici :tongue:
Sul discorso olio partivo avvantaggiato, avendo approcciato la questione già diverso tempo fa. Ebbi problemi con un'altra auto (un benzina turbo spinto) e la diagnosi a posteriori fu eccessivo olio (circa 1KG in più). Da allora iniziai a documentarmi e a fare comparative, scegliendo e acquistando personalmente l'olio da utilizzare.

Deformazione "professionale": dopo quella esperienza, non posso fare a meno di guardare l'officina con altri occhi (ammesso che ti lascino entrare, non tutte lo permettono). Fateci caso, molto spesso hanno un solo unico bidone da 200 litri d'olio ed è altamente probabile che utilizzino sempre e solo quello su qualsiasi motore. Chi mai andrà a controllare (e con quali mezzi e competenze..) l'olio che è stato messo?



Ti dico esattamente cosa penso, il che non vuole avere pretese di verità assoluta.
La scala SAE si riferisce alla viscosità cinematica, che esprime la resistenza di un fluido a scorrere sotto l'azione della forza di gravità e ci fornisce indicazioni in base al range di temperature di utilizzo. Se ci rifletti, non ci dice molto. Basandoci soltanto su di essa, stiamo bene quasi tutti con uno 10W40.

Sempre basandoci esclusivamente sulla scala SAE, essa ci dice che un olio 5W30 e un olio 0W30 hanno stessa viscosità a caldo, ma differente viscosità a freddo. Ci sta dicendo in pratica che lo 0W30 è meglio. Perchè allora comprare un 5W30?
Ci dice inoltre che, e ne troviamo spesso conferma sui LUM, è possibile usare un olio di gradazione superiore. Per questo non scherzavo prima quando dicevo che con un 10W60 abbracci praticamente tutto il parco veicoli esistente. Al tempo il mio pensiero fu "non mi basta, voglio saperne di più" :smile:


Se ci rifletti, SAE ti da un'indicazione approssimativa, per profani oserei dire. Basandosi sulla viscosità ti dice "questo olio ha una viscosità tale che va bene se là fuori ci sono da 0°C fino a 40°C". Non ti indica che viscosità. Non ti indica nient'altro. Domanda: sei davanti uno scaffale e trovi 10 marche diverse di olio, tutte con la stessa gradazione SAE: quale scegli? :smile:

La classificazione ACEA invece ti garantisce quella viscosità minima (e non solo) entro certi parametri di tolleranza. Se ci rifletti sono complementari, ma ACEA è più completa, mentre SAE per le indicazioni che fornisce al consumatore, la trovo ormai anacronistica. Dove si colloca secondo SAE uno 0W20? Stando alle nostre temperature sarebbe da considerarsi inutilizzabile, eppure sarà la nuova frontiera dell'olio, secondo la nuova specifica C5.

CANDELE
a dire il vero volevo montare propiro le DENSO su tue indicazioni. Purtroppo me le ha sostituite dopo avergli chiesto di misurare la compressione :rolleyes:
Non conosco il grado termico, ho linkato le SPEC nel precedente post. Domani mattina se riesco, chiedo di smontarne una per vedere che modello mi ha messo. Purtroppo non ho un caccia candele (e se lo avessi, sarebbe dinamometrico :tongue:)
Per la cronaca per le 3 candele mi sono stati addebitati 25€ + IVA.

Questo dovrebbe aiutare nel paragone con le Denso
Vedi l'allegato 1380

P.S.: qualcuno conosce i parametri di compressione dei cilindri?

Per l’olio che mettono nelle officine autorizzate, confermo quanto hai detto, in una autorizzata (Toyota€ ho visto che utilizzavano olio non Toyota (il fusto riportava un altro marchio).
Inoltre parlando con un meccanico (Toyota) in merito al consumo olio del 1000 Toyota 3 cilindri, mi parlava di un problema al catalizzatore che causa questo consumo anomalo......


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Per l’olio che mettono nelle officine autorizzate, confermo quanto hai detto, in una autorizzata (Toyota€ ho visto che utilizzavano olio non Toyota (il fusto riportava un altro marchio).
Beh, diciamo che nessuna casa automobilistica produce olio... tutte lo comprano da un produttore e qualcuna lo rimarchia.
Quindi non mi stupisco se un'officina lo compra direttamente dal produttore... e non è escluso che per le grandi quantità (appunto i fustoni da officina) possa non essere rimarchiato anche quello fornito dalla Casa. Magari rimarchiano solo le lattine/barattoli da 1-2-4 litri...

Inoltre parlando con un meccanico (Toyota) in merito al consumo olio del 1000 Toyota 3 cilindri, mi parlava di un problema al catalizzatore che causa questo consumo anomalo......
MOLTO INTERESSANTE, anche se non mi spiego tanto come possa il catalizzatore determinare un consumo d'olio superiore...
Sarebbe ottimo se provassi ad indagare più a fondo col meccanico Toyota... loro sicuramente sono al corrente e sanno se c'è un difetto.:tongue:
 
Beh, diciamo che nessuna casa automobilistica produce olio... tutte lo comprano da un produttore e qualcuna lo rimarchia.
Quindi non mi stupisco se un'officina lo compra direttamente dal produttore... e non è escluso che per le grandi quantità (appunto i fustoni da officina) possa non essere rimarchiato anche quello fornito dalla Casa. Magari rimarchiano solo le lattine/barattoli da 1-2-4 litri...


MOLTO INTERESSANTE, anche se non mi spiego tanto come possa il catalizzatore determinare un consumo d'olio superiore...
Sarebbe ottimo se provassi ad indagare più a fondo col meccanico Toyota... loro sicuramente sono al corrente e sanno se c'è un difetto.:tongue:

Infatti, questo lo so che nessuna casa produce olio, ma loro utilizzavano il sinclair!
Il TGMO è un esso/mobil rimarchiato


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Buonasera, non capisco come una casa come la Toyota non abbia consapevolezza del problema e non corra ai ripari . Ho avuto da che confrontarmi con un "capo officina" di Roma eur via dell'arte, arrogante , cafone e maleducato ma soprattutto incompetente. Un personaggio a cui Hanno fatto fare il giro delle assistenze Toyota e un giorno purtroppo ho dovuto affrontarlo al fine di una spiegazione del problema e, visto che la mia esposizione era talmente chiara, mi sono sentito rispondere che potevo ripararmela da solo. Io adoro la mia piccola yaris e di fronte a ciò mi sono sentito come un padre che deve guarire la propria figlia ovvero salvarla sicuramente da morte certa di un medico incompetente. La mia speranza? Riceve una lettera da Toyota, con delle spiegazioni plausibili, sincere e oneste. Ps. La mia piccola Toyota yaris é 1000 benzina del 2006 e consuma un chilo di olio ogni 800...1000 km, tagliandatatissima eppure.......Grazie
 
Beh, diciamo che nessuna casa automobilistica produce olio... tutte lo comprano da un produttore e qualcuna lo rimarchia.

Il problema è che Toyota non ha una sua specifica, per questo l'unica alternativa è stata quella di andare a vedere le caratteristiche dei suoi oli. Altre case automobilistiche hanno la loro specifica e spesso consigliano anche un determinato marchio, sulla base di accordi commerciali. Non so se Toyota produce il suo olio, ma potrebbe essere, così come faceva FIAT che poi diventò SELENIA e di recente acquisita da Petronas.

Ma a prescindere se sia prodotto direttamente o rimarchiato, la cosa è poco rilevante. Tantissime componenti sono prodotte da terzi, quei terzi che chiamano "after market", alcuni dei quali, se poi vai a ben vedere, sono fornitori di primo equipaggiamento. Nessuna casa automobilistica produce la totalità dei componenti per assemblare un auto. Così ad esempio ATE e Lucas forniscono dischi e pastiglie freni ad Audi, TRW i bracci oscillanti ad Alfa Romeo, ecc.. che poi vengono confezionati, marchiati, inventariati con nomenclatura codici del costruttore e ne viene garantita disponibilità nel tempo.

Quindi non mi stupisco se un'officina lo compra direttamente dal produttore...

Un'officina autorizzata non ti monterà mai dischi ATE o pastiglie Lucas, pur essendo l'esatto equivalente degli originali, ma sempre pezzi originali, o al massimo "di rotazione" (i rigenerati). Se da un'ispezione della casa madre (ne fanno anche per i soli fini statistici) dovesse emergere che una concessionaria/officina, fa la furba, spacciandosi per tale e utilizzando poi ricambistica di concorrenza, credo proprio che perderebbe la concessione.

Quindi non credo sia ipotizzabile che le officine/concessionarie comprino ricambistica direttamente dai produttori, scavalcando Toyota :smile:
Anzi.. per godere della concessione credo debbano garantire anche un certo fatturato in termine di magazzino ricambi.
Data l'esistenza di l'olio originale Toyota, ho pensato potesse valere lo stesso principio.
Fustone da 200L non brandizzato? Potrebbe anche essere, ma almeno una sigla che ne identifica il contenuto ci dev'essere e comunque non spiegherebbe l'officina che ti mette il 10W40. Probabilmente per l'olio li lasciano fare come meglio credono.
 
Buonasera, non capisco come una casa come la Toyota non abbia consapevolezza del problema e non corra ai ripari . Ho avuto da che confrontarmi con un "capo officina" di Roma eur via dell'arte, arrogante , cafone e maleducato ma soprattutto incompetente. Un personaggio a cui Hanno fatto fare il giro delle assistenze Toyota e un giorno purtroppo ho dovuto affrontarlo al fine di una spiegazione del problema e, visto che la mia esposizione era talmente chiara, mi sono sentito rispondere che potevo ripararmela da solo. Io adoro la mia piccola yaris e di fronte a ciò mi sono sentito come un padre che deve guarire la propria figlia ovvero salvarla sicuramente da morte certa di un medico incompetente. La mia speranza? Riceve una lettera da Toyota, con delle spiegazioni plausibili, sincere e oneste. Ps. La mia piccola Toyota yaris é 1000 benzina del 2006 e consuma un chilo di olio ogni 800...1000 km, tagliandatatissima eppure.......Grazie

Ti capisco, molto spesso è difficile ragionare coi meccanici e assumono sempre quell'atteggiamento.
Quel'è stata la tua esposizione? Di che anno è? Dopo quanti anni/km si è manifestato il problema? Che olio usi?
 
purtroppo continuo a ripetere che il mille toyota e un motore con tale difetto, ma si puo' ovviare con la sostituzione dei para oli delle valvole e da un bravo meccanico. spesa intorno alle 300-350 euro ,a ne vale sempre la pena se non si vuole spendere soldi per una auto nuova. non puoi andare avanti con quel consumo.
 
Ultima modifica:
Buonasera, non capisco come una casa come la Toyota non abbia consapevolezza del problema e non corra ai ripari ......
Al di là della maleducazione del capofficina che non è comunque mai giustificata, purtroppo si tratta di auto di 12-13 anni fa e con oltre 100k km... anche se la Casa fosse consapevole del difetto (e sicuramente lo è), non può mettersi a rifare il motore "a gratis" a centinaia di migliaia di veicoli... che comunque hanno già lavorato abbondantemente, questo mi sembra abbastanza plausibile.
Sono a conoscenza di difetti ben più gravi che affiggevano auto di marchi blasonati... ma le Case si sono ben guardate dal fare i richiami.... sarebbe costato troppo...
Tra l'altro, non so le vostre, ma la Yaris di mia moglie in questi 12 anni ha subìto qualcosa come 6-7 richiami da Toyota... una cosa mai vista in un'auto! Soprattutto se penso che la Suzuki che avevo prima non è stata richiamata nemmeno per un conclamato problema all'ABS....:rolleyes:
 
Il problema è che Toyota non ha una sua specifica, per questo l'unica alternativa è stata quella di andare a vedere le caratteristiche dei suoi oli. Altre case automobilistiche hanno la loro specifica e spesso consigliano anche un determinato marchio, sulla base di accordi commerciali. Non so se Toyota produce il suo olio, ma potrebbe essere, così come faceva FIAT che poi diventò SELENIA e di recente acquisita da Petronas.

Ma a prescindere se sia prodotto direttamente o rimarchiato, la cosa è poco rilevante. Tantissime componenti sono prodotte da terzi, quei terzi che chiamano "after market", alcuni dei quali, se poi vai a ben vedere, sono fornitori di primo equipaggiamento. Nessuna casa automobilistica produce la totalità dei componenti per assemblare un auto. Così ad esempio ATE e Lucas forniscono dischi e pastiglie freni ad Audi, TRW i bracci oscillanti ad Alfa Romeo, ecc.. che poi vengono confezionati, marchiati, inventariati con nomenclatura codici del costruttore e ne viene garantita disponibilità nel tempo.



Un'officina autorizzata non ti monterà mai dischi ATE o pastiglie Lucas, pur essendo l'esatto equivalente degli originali, ma sempre pezzi originali, o al massimo "di rotazione" (i rigenerati). Se da un'ispezione della casa madre (ne fanno anche per i soli fini statistici) dovesse emergere che una concessionaria/officina, fa la furba, spacciandosi per tale e utilizzando poi ricambistica di concorrenza, credo proprio che perderebbe la concessione.

Quindi non credo sia ipotizzabile che le officine/concessionarie comprino ricambistica direttamente dai produttori, scavalcando Toyota :smile:
Anzi.. per godere della concessione credo debbano garantire anche un certo fatturato in termine di magazzino ricambi.
Data l'esistenza di l'olio originale Toyota, ho pensato potesse valere lo stesso principio.
Fustone da 200L non brandizzato? Potrebbe anche essere, ma almeno una sigla che ne identifica il contenuto ci dev'essere e comunque non spiegherebbe l'officina che ti mette il 10W40. Probabilmente per l'olio li lasciano fare come meglio credono.
Joy, sono assolutamente d'accordo con te per quanto riguarda i ricambi: devono essere assolutamente originali rimarchiati dalla Casa.
Ma l'olio motore forse (e sottolineo FORSE... come giustamente hai sospettato anche tu), penso possa rientrare tra i materiali di consumo. Se così è, penso che le case potrebbero lasciare una certa libertà al gestore delle officine, purchè naturalmente rispettino le specifiche indicate per i loro motori.
Oppure, potrebbe essere come dicevo sopra: cioè per i fusti o i grandi quantitativi, in base anche agli accordi con le Case, può darsi che i produttori non appongano il marchio del cliente ma lascino il loro... Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi.:wink:
 
Inoltre parlando con un meccanico (Toyota) in merito al consumo olio del 1000 Toyota 3 cilindri, mi parlava di un problema al catalizzatore che causa questo consumo anomalo......
MOLTO INTERESSANTE, anche se non mi spiego tanto come possa il catalizzatore determinare un consumo d'olio superiore...
Nemmeno io vedo il nesso. Sicuro abbia proprio detto catalizzatore? :unsure:
Confermo, appena mi capita a tiro l’amico, chiedo

O forse voleva dire il contrario... cioè che il problema dell'elevato consumo d'olio danneggia il catalizzatore...:unsure:
 
e quante se ne vedono e se ne sono viste di Yaris con la spia guasto motore - catalizzatore :biggrin:
 
purtroppo continuo a ripetere che il mille toyota e un motore con tale difetto, ma si puo' ovviare con la sostituzione dei para oli delle valvole e da un bravo meccanico. spesa intorno alle 300-350 euro ,a ne vale sempre la pena se non si vuole spendere soldi per una auto nuova. non puoi andare avanti con quel consumo.

Io sto cercando di capire in che condizioni è la mia effettivamente e quanto olio consuma. Ma mi sto portando avanti nel pensare al caso peggiore. Per cui ti dico la mia:

  1. I paraoli delle valvole di per se sono dei gommini che costano poco, pur essendoci un ricarico probabilmente mostruoso. Idem le fasce. Non avrebbe molto senso sostituire solo gli uni o le altre.
  2. Costo manodopera. Serve molto tempo per aprire. Il tutto rincarato da preamboli tipo "dobbiamo fare un lavorone!!"
  3. Quando apri... quando vai a toccare... ci sono pezzi che finché rimangono in posizione funzionano, se li smonti li
    devi sostituire. Guarnizione testa in primis, dadi, dadini, bulloni...
  4. E alla fine, dato che stai facendo una revisione ormai completa, sostituisci anche bronzine e fai un bel lavaggio componenti e smerigliatura valvole.
  5. I più virtuosi esigono anche la sostituzione termostato (alcuni meccanici si rifiutano di fare il lavoro se non sei disposto a sostituirlo)
  6. La vera nota dolente: quando apri, sai dove cominci e non sai dove vai a finire. Perché solo quando apri puoi vedere come stanno veramente le cose e potrebbe venire fuori che tutto quanto menzionato prima, NON basta. Magari la testa necessita di essere spianata, o l'albero da rettificare (ammesso che si possa rettificare, altrimenti va sostituito), pistoni da sostituire, testa crepata e quindi impossibile da rimontare. Certo, non è detto, ma se capita, non si torna in dietro e i costi potrebbero lievitare e di parecchio. Un bravo e onesto meccanico avrebbe il dovere di informare il potenziale cliente di ciò.
  7. La nota ancora più dolente: fai "il lavorone", ritiri l'auto e dopo diversi giorni di utilizzo (prima non potresti) ti accorgi che brucia ancora olio. Come la mettiamo?
Non è quindi una scelta facile. In primis per il costo, in secundis per il rischio che devi essere disposto ad accettare (vedi punto 6... e direi anche 7). Ma mettiamo che vada tutto per il verso giusto. Quali sono le considerazione che TUTTI farebbero?
  1. Quanto terrò quest'auto ancora? Un altro anno? Poco più? decisamente più economico tirare avanti coi rabocchi.
  2. Ok, ho il motore quasi nuovo. Tutto il resto invece? Ovviamente no. Potrebbero insorgere potenzialmente altri problemi nel tempo (elettronica, pompa benzina, iniettori, ecc..)
  3. Ok, ho il motore quasi nuovo. Tutte le parti di usura come stanno? Dischi, pastiglie, olio freni, candele, batteria, ammortizzatori, cuffie, parapolvere, tamponi, braccetti, biellette, spazzole, gomme, ecc..
Magari ti ha anche un po stufato... e ha quei piccoli danni di carrozzeria che... "non la riparo perché non vale la pena e tanto prima o poi la cambio" e la fodera interno portiere che non sta più bella in tiro (anche la vostra è così!! La vedo !!) . E quindi si fa un pensiero a cambiarla, magari con un buon usato, invece di imbattersi in una potenziale via crucis dal meccanico.

Personalmente sto cercando di capire a quanto ammonterebbe il giusto prezzo, SALVO SORPRESE E IMPREVISTI. Purtroppo, notoriamente, il costo dal meccanico non è mai chiaro, in favore del classico "vieni e poi vediamo" e anche il solo costo orario della manodopera è spesso un tabù. Tornerebbe utile il tempario ufficiale Toyota per sostituzione fasce, paraoli, bronzine :smile:
 
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