Azoto od Aria ?

Praxys

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Sono molteplici i punti di vista che dividono chi preferisce gonfiare le gomme con Aria o con Azoto.
Personalmente, avendole provate tutte e due non ho notato molta differenza e tendo per l'aria.
Ma Voi cosa ne pensate, e perche .... !!!

:wink_smil
 
La differenza la puoinotare solo in pista con auto piuttosto potenti e dopo molti giri di pista al limite o quasi...
L'azoto essendo più stabile soffre meno il cambio di temperatura...
Per la strada, non ti cambia nulla...

In my honest opinion... :drunk:
 
Sirus & Kanopus ha scritto:
La differenza la puoinotare solo in pista con auto piuttosto potenti e dopo molti giri di pista al limite o quasi...
L'azoto essendo più stabile soffre meno il cambio di temperatura...
Per la strada, non ti cambia nulla...

In my honest opinion... :drunk:

la penso nello stesso modo :63: :drunk:
 
Io le gonfio sempre ad azoto da quando con delle gomme che avevo, e non mi piacevano tanto, avevo notato una netta diminuzione della "deriva" del pneumatico.

Cmq diciamo che + che altro il vantaggio che si nota di più e il non dover stare dietro alla pressione dei pneumatici che in pratica non diminuisce se non dopo molti km.

CIAOZ
 
Beh, io ho sempre usato azoto per il gonfiaggio dei pneumatici, percheè ritengo che offra alcuni benefici non trascurabili.

Un primo beneficio riguarda la pressione del pneumatico che, grazie proprio alle caratteristiche specifiche dell'azoto, rimane costante per un periodo di tempo tre volte superiore rispetto a quanto normalmente avviene usando la normale aria: ciò porta ad una riduzione dei controlli periodici, ad un minor consumo del battistrada e ad un conseguente allungamento della vita del pneumatico. Una corretta pressione permette, tra l'altro, anche di ridurre al massimo la resistenza al rotolamento del pneumatico (con una conseguente, sia pure lieve, riduzione dei consumi di carburante).


Un secondo vantaggio deriva dalle caratteristiche di gas inerte proprie dell'azoto: in base a ciò, questo gas tende a mantenere costante la sua pressione al variare della temperatura dei pneumatici durante il loro utilizzo. Nella pratica, questo vuol dire che, nonostante le variazioni di temperatura che avvengono in un pneumatico durante il suo normale impiego, la pressione iniziale viene a rimanere praticamente costante anche a pneumatico caldo :mf_lust: . Sarebbe proprio questa la caratteristica dell'azoto che avrebbe favorito la diffusione dell'uso di questo sistema di gonfiaggio dei pneumatici nelle competizioni automobilistiche (a tutti i livelli); infatti, nella guida sportiva, una pressione costante garantisce un comportamento dinamico più regolare del pneumatico, con conseguenti miglioramenti in termini di costanza delle sue prestazioni nell'arco della gara :63: . E anche nella normale guida su strada, una pressione costante al salire della temperatura evita qualsiasi rischio di scoppio dovuto a surriscaldamento (riducendo di molto anche il rischio di esplosione del pneumatico nel caso esso sia già  danneggiato nella sua stessa struttura): infatti, la temperatura a cui viene sottoposto, durante il suo utilizzo, il pneumatico gonfiato con aria favorirebbe - tramite l'ossigeno - una combustione spontanea che potrebbe quindi portare all'esplosione della gomma stessa :fear2: .



Un terzo vantaggio, inoltre, consiste nella maggiore salvaguardia delle valvole, del pneumatico e del cerchio dal naturale processo di ossidazione generato dall'umidità  e dall'ossigeno contenuti nella normale aria compressa immessa nel pneumatico. Infatti, se l'aria è composta per il 78% di azoto, per il 20% di ossigeno, per l'1% di anidride carbonica e per un altro 1% da vari altri gas, la miscela a base di azoto utilizzata nel gonfiaggio di pneumatici è invece completamente priva di ossigeno e vapore d'acqua: si eviterebbero così gli svantaggi appena citati. Ciò, ovviamente, a tutto vantaggio della sicurezza di marcia. Inoltre, nel gonfiaggio con la comune aria compressa, anche l'inevitabile immissione di piccole quantità  di vapori d'olio contenuti nei circuiti di lubrificazione dei compressori usati per questa operazione favorirebbe l'invecchiamento della gomma determinando - con l'aiuto dell'ossigeno e del vapore d'acqua - anche la formazione di miscele infiammabili. I compressori d'aria, poi, trasferidscono all'interno del pneumatico umidità  :ranting2: , che può essere causa di sbalzi di pressione con conseguenze sull'integrità  del pneumatico e, in definitiva, sulla sicurezza di guida.
 
scusatemi... proprio credo che l'azoto sia una delle poche invenzioni totalmente inutili...

mi spiego: nell'aria che c'è in giro già  di suo c'è il 78% di azoto... passare dal 78 al 90 (eh si, perchè comunque al 100 non ci si avvicina...) non cambia niente, se non per il portafogli


poi fate come volete...è un pò come quando sul tagliando leggi: 8 euro lliquido lavafari...qualcosa da rubare lo devono pure trovare.

forse neanche le F1 avrebbero bisogno dell'azoto, figuriamoci delle gomme che al massimo arrivano a 50° :no:




l'ossigeno favorirebbe una combiustione spontanea???? :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1


non è probabile....davvero non è probabile. come pensare che si possa trasformare in una bomba un pallone da basket... a scaldarlo l'unica cosa è che scoppierebbe per la dilatazione termica, che ossigeno o azoto manifestano in egual misura...
 
Ultima modifica di un moderatore:
tomotto ha scritto:
scusatemi... proprio credo che l'azoto sia una delle poche invenzioni totalmente inutili...

mi spiego: nell'aria che c'è in giro già  di suo c'è il 78% di azoto... passare dal 78 al 90 (eh si, perchè comunque al 100 non ci si avvicina...) non cambia niente, se non per il portafogli


poi fate come volete...è un pò come quando sul tagliando leggi: 8 euro lliquido lavafari...qualcosa da rubare lo devono pure trovare.

forse neanche le F1 avrebbero bisogno dell'azoto, figuriamoci delle gomme che al massimo arrivano a 50° :no:




l'ossigeno favorirebbe una combiustione spontanea???? :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1


non è probabile....davvero non è probabile. come pensare che si possa trasformare in una bomba un pallone da basket... a scaldarlo l'unica cosa è che scoppierebbe per la dilatazione termica, che ossigeno o azoto manifestano in egual misura...


Scusami ma non sono convinto... ti spiego...

Sia con l'auto che con la moto ho provato a gonfiare le gomme con l'aria compressa e poi mi sono fatto una ventina di kilometri a tirare... la pressione delle gomme della macchina è passato da 2.2 a 2.4 e quelle della moto da 2.3 a 2.6 :77:
Ho fatto una prova identica lo stesso giorno con l'azoto... la pressione è rimasta identica!

Per di più ho perso una scommessa con il gommista che mi ha dato la possibilità  di fare la prova! :dry: anche io infatti all'inizio non credevo all'azoto... ora gonfio le mie gomme solo con quello... e a meno di problemi (bucature) le gonfi ogni 6 mesi!

Ciao
 
tomotto ha scritto:
scusatemi... proprio credo che l'azoto sia una delle poche invenzioni totalmente inutili...

mi spiego: nell'aria che c'è in giro già  di suo c'è il 78% di azoto... passare dal 78 al 90 (eh si, perchè comunque al 100 non ci si avvicina...) non cambia niente, se non per il portafogli

Beh, effettivamente salta subito all'occhio che le percentuali sono pressochè identiche. Ma quello che conta è l'assenza di ossigeno, vapor d'acqua e altri gas, che presentano caratteristiche chimico-fisiche diverse per non dire opposte. L'assenza del vapor d'acuqa è fondamentale, in quanto rende meno prevedibile il comportamento di qualunque gas all'aumentare della temperatura.


tomotto ha scritto:
poi fate come volete...è un pò come quando sul tagliando leggi: 8 euro lliquido lavafari...qualcosa da rubare lo devono pure trovare.

Beh, quoto.

tomotto ha scritto:
forse neanche le F1 avrebbero bisogno dell'azoto, figuriamoci delle gomme che al massimo
arrivano a 50° :no:

Beh, qui non sono d'accordo. Tanto per dire, lo sai che all'interno di un abitacolo di una vettura lasciata al sole estivo, la temperatura raggiunge e supera gli 80°C? Incredibile ma vero. Ora, con 40°C di temperatura dell'asfalto in estate e una tirata in pista, dentro il pneumatico ci trovi tranquillamente 100-110°C. E qui permettetemi una digressione tecnica.... :wacko:

Gonfiamo 2 pneumatici, uno con aria al 28% di umidità  e uno con un gas anidro (cioè, un gas non contenente vapore d'acqua, quindi azoto, elio, argon...) a 2.20 bar, con una temperatura esterna di 24 °C.
A 60°C, le gomme gonfiate con gas anidro avranno una pressione di 2.23 atm; quelle gonfiate con aria , saranno invece a 2.38 atm: è razionalmente pensabile che la vita di un'automobilista non cambi avendo 2.38 atm piuttosto che 2.23 a caldo.
Ma se il gommaio non ha un essiccatore per l'aria compressa che succede? Succede che ti trovi aria con umidità  dal 40 al 75%: e qui sono cazzi amari.
Poniamo di avere 60°C: le gomme con azoto sono a 2.37 atm, quelle con la nostra aria atmosferica al 40% di umidità  saranno a 2.74 atm. La differenza diventa tangibile. Ma a 110°C ,valore che si raggiunge sotto stress in pista, le cose cambiano radicalmente. Con gas anidro (come l'azoto, appunto) i pneumatici che avevamo gonfiato a 2.20 atm arrivano a 2.70 atm, con aria al 40% di umidità  sarebbero a 3.5 atm, con l'aria umida al 75% sarebbero arrivate a 4.45 atm!!!!! Insomma, è il doppio!!!!



tomotto ha scritto:
l'ossigeno favorirebbe una combiustione spontanea???? :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1 :laughing1

Non so se lo sai, ma l'ossigeno è infiammabile.... Non so se ricordi cosa è accaduto qualche anno fa in una camera iperbarica dove qualcuno ebbe la brillante idea di portarsi uno scaldamani elettrico...
Più semplicemente, prova a chiederti perchè sulle bombole di ossigeno c'è disegnato il simbolino "infiammabile" :wink_smil Ovviamente nel nostro caso gioca un ruolo marginale per non dire minimo, vista la bassa percentuale di concentrazione.

tomotto ha scritto:
non è probabile....davvero non è probabile. come pensare che si possa trasformare in una bomba un pallone da basket... a scaldarlo l'unica cosa è che scoppierebbe per la dilatazione termica, che ossigeno o azoto manifestano in egual misura...

Qui proprio siamo fuori....A parte il fatto che una palla da basket non rotola come un pneumatico, secondo te di cosa abbiam parlato fino ad ora????? E' ovvio che scoppia per la dilatazione termica!!!!! Ma come ti ho spiegato poco sopra, AZOTO e ARIA non manifestano certo in egual misura!!!!!


Come diceva un mio prof al termine della lezione:" Ue', ragà ....nun sò se so stato spiegato....."!!!!!!!
 
le gomme non esplodono per la presenza di o2 ma per la dilatazione termica. se ci mettessi il metano al posto dell'aria sarei d'accordo ma l'ossigeno è comburente, non combustibile. per una combustione serve una fonte carboniosa da ossidare (è sempre una reazione di ossidoriduzione, sebbene molto veloce) e l'ossigeno da ridurre...

...boh...non sono molto d'accordo ma ovviamente è solo una mia opinione, il fatto è che come san tommaso ho voluto provare sulla mia car e la differenza non l'ho sentita, ma forse è solo perchè non guido in condizioni "particolari" e poi non ho una grossa sensibilità 


comunque volevo sottolineare che da parte mia non c'è una presa di posizione a priori! mi piace confrontarmi con idee diverse e se per caso ho torto senza dubbio cambierò idea!!! :wink_smil

un ciao da tomotto :rm_pig:
 
bisogna anche considerare il fatto che benchè l'azoto sia un gas inetre, per eliminare la presenza di aria umida all'interno della gomma bisognerebbe renderla sotto vuoto spinto prima del gonfiaggio...
Quello che influisce in maniera pesante sulla variazione di pressione di una gomma da fredda a calda non sono i gas componenti l'aria ma il vapore acqueo che scaldandosi dilata molto piu che i gas inerti...
cmq l'azoto se consideriamo azoto e aria "secca" (con una umidità  al suo interno molto bassa, per non dire quasi nulla) il loro comportamento (pressione e temperatura) è praticamente identico, se nn molto simile...
cmq personalmente vado ad aria anche perchè il mio gommista mi ha detto che per strada l'azoto è praticamente ininfluente sulla guida...
 
E' inutile aggiungere altre spiegazioni, sono un sostenitore dell'azoto, lo utilizzo in tutte le vetture di famiglia incluso il camper dove si sono visti dei reali miglioramenti dati dalle caratteristiche di una miscela stabile con prevalenza di azoto ed assenza di ossigeno.

Ro_Ja ha dato delle eccellenti spiegazioni :63:
 
come si può leggere si hanno pareri discordanti :wink_smil


visto che comunque è un'applicazione che non si presenta particolarmente dispendiosa è giusto lasciare ad ognuno la scelta senza troppo indagare sulle reali/presunte caratteristiche delle due opzioni! :rm_pig:
 
tomotto ha scritto:
come si può leggere si hanno pareri discordanti :wink_smil


visto che comunque è un'applicazione che non si presenta particolarmente dispendiosa è giusto lasciare ad ognuno la scelta senza troppo indagare sulle reali/presunte caratteristiche delle due opzioni! :rm_pig:

Giustissimo, l'unica cosa che mi permetto di aggiungere è che la molecola di N è davvero molto più grande rispetto al reticolo formato dalla gomma del copertone, questo determina tutti i vantaggi detti da Ro_Ja :63:

Io comunque lo uso regolarmente... e per tre anni non ho dovuto modificare la pressione dei pneumatici :63:
 
Beh, tomotto vai tranqui!!!! qua nessuno prende posizioni di scontro, ma solo di confronto!!!!! SOno pienamente d'accordo con te: l'azoto non cambia la vita! Diciamo che per un malato cronico di "ricerca esasperata di prestazioni" come me.....tutto fa brodo :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2:
Io devo dire che un sensibile miglioramento l'ho notato: tieni conto che alla guida sono un maiale. Per me il gas è un interruttore: o tutto o nulla! Di conseguenza ho un consumo di gomme esasperato e, specialmente nella stagione estiva, i miei poveri pneu soffrono di un certo "ammollamento" della mescola, tenendo conto soprattutto delle temperature che raggiungono in esercizio. Visto ciò è comprensibile come l'azoto possa, viste le sue caratteristiche, rendere più omogeneo il comportamento della gomma. Poi ripeto: non mi cambia la vita!!!!

Per quanto riguarda l'infiammabilità  dell'ossigeno, ammetto di essere stato poco chiaro. COme hai detto tu, l'ossigeno è comburente e non combustibile. Ma è proprio questo il punto: un'atmosfera ricca di un comburente nella quale è presente anche in minima parte un componente combustibile (anche e soprattutto di natura organica), questo è soggetto a fenomeni di auto accensione, in quanto viene a diminuire l'energia di attivazione necessaria ad innescare la combustione.

E' un po come spingrere una cassa di 100 kg. Se si trova in piano ti ammazzi di fatica, ma se il piano è inclinato ci riesci. Più il piano è inclinato, più sarà  facile spostare la cassa. In pratica, l'inclinazione del piano rappresenta la quantità  di ossigno, la forza che tu fai contro la cassa è l'energia di attivazione.

Qesta è solo una precisazione: ovviamente (e per fortuna!!!!) non ci riguarda!!!

GUARDA QUI


Ho trovato anche "La domanda all'espreto"!!!! GUARDA QUI



Per quanto riguarda il "Se non vedo non credo", come giustamente dici tu fu San Tommaso a pronunciare questa frase. Lo sai il bello qual'è? Che il paese dove abito è Santomato, provincia di Pistoia: questo nome deriva, dopo alcune contrazioni appunto, da San Tommaso. La caratteristica dei santomatesi è proprio questa: SE 'UN SI VEDE 'UN CI SI CREDE!!!!!


Ciao!!!!
 
Concordo con quanto dici. Anche io ho notato miglioramenti evidenti nella guida su asfalto torrido. Senza mai dimenticare una prova che abbiamo fatta sul camper col gemellato io e mio padre... con l'azoto abbiamo risparmiato per benino i copertoni. Comunque siccome noto miglioramenti lo faccio mettere, altrimenti è inutile.
 
Sinceramente anche io sono scettico, non tanto per le provate qualità  fisiche dell'azoto quanto per il fatto che le gomme contengono aria.

Non sono gonfiate esclusivamente con azoto, quindi ossigeno e vapor d'acqua saranno sempre presenti.

Un conto è avere al 100% azoto, un altro è portarlo dal 78 al 85%

Stesso discorso per il vapore acqueo.

Uso molto la macchina, ho una guida solitamente sportiva e la pressione delle gome la controllo ogni mese.

Ma non sempre devo gonfiare i pneumatici...

in 170.000 km con la Cely ho avuto modo di verificarlo bene
 
pegaso ha scritto:
Sinceramente anche io sono scettico, non tanto per le provate qualità  fisiche dell'azoto quanto per il fatto che le gomme contengono aria.

Non sono gonfiate esclusivamente con azoto, quindi ossigeno e vapor d'acqua saranno sempre presenti.

Un conto è avere al 100% azoto, un altro è portarlo dal 78 al 85%

Stesso discorso per il vapore acqueo.

Uso molto la macchina, ho una guida solitamente sportiva e la pressione delle gome la controllo ogni mese.

Ma non sempre devo gonfiare i pneumatici...

in 170.000 km con la Cely ho avuto modo di verificarlo bene

Quella che invece mette il mio gommista è una miscela a base di azoto ed altri gas molto stabili. Il risultato si sente specie... mi ripeto... nel camper dove la differenza è palese.
 
però, la discussione è molto interessante, civile ed educata... prenderò in considerazione l'azoto in futuro :smile:
 
...io è da sempre che uso l'azoto nelle gomme, la cosa che mi piace di più è che la pressione rimane più costante col passare del tempo, in secondo luogo viaggiando a pieno carico con la famiglia ho notato che le gomme si scaldano meno e questo penso sia un bene per le stesse, nn sono un tecnico ma mi baso solamente sui km percorsi finora. pongo invece una domanda a chi sta utilizzando le Michelin Primacy 1° serie, quante curve occorrono per farle andare in temperatura??
 
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