Marcoguitarplay
TCI Advanced Member
Ciao Ragazzi,
sono ormai 2 anni che seguo il forum, abbastanza frequentemente, posto poco perchè realmente ho davvero pochi problemi con la mia Auris ritirata il 12/12/2007. (sgrat sgrat)
In realtà i problemi sono 2 ma sono facilmente risolvibili:
1)Consumo dell'olio in realtà sono ampiamente entro i parametri, sul libretto d'istruzioni c'è scritto c'è l'auto ha un consumo "fisiologico" dell'olio, coadiuvato anche dal fatto che in Toyota al tagliando dei 30.000 km non avevano l'olio sintetico siccome l'avevamo finito e mi hanno dovuto rimettere l'olio su base sintetica (Esso Ultron se non vado errato.) Nei primi 15.000 km ho rabboccato 1 litro circa l'olio tra i 15.000 e i 30.000 1 altro litro ma in 3 step (600 cl - 300 cl - 100 cl) poi ho fatto il tagliando dei 30k km e non ho rabboccato ancora (sono a quota 38.000 km) e non ne ho bisogno, questo mi fa pensare che in effetti il consumo d'olio era dovuto al rodaggio (sappiamo tutti che i Diesel hanno periodi di rodaggio superiori ai benzina). Mi sa che il prossimo rabbocco lo devo fare tra altri 7-8.000 km.. quindi diciamo che al prossimo tagliando dovrei arrivare senza far rabbocco. :46: o che se probabilmente userei olio full sintico allora il consumo dovrebbe essere sensibilmente inferiore.
2) Il lavavetri che lascia a desiderare e non bagna bene tutto il vetro, specie nella parte inferiore sinistra :104230044 ma è veramente una cosa di poco conto e non mi va di giudicare la mia Auto per una nefandezza simile.
Volevo porvi un quesito.
Considerato che faccio il pendolare e tutti i venerdì parto e dalle 18.00 fino alle 22.00 la mia Aurissina (ricordo è un 1.4 D4D) si fa tutti d'un fiato 405 km d'autostrada (inverno-estate-primavera-autunno, quindi con qualsiasi condizione climatica da 0° in gennaio quando passo per l'appennino (in salita) fino a 40° d'agosto) da Napoli a Lecce.
Considerato che sono sempre tra i 120 km/h e i 140 km/h (raramente puntate a 160 sia perchè la sforzo troppo, sia perchè i velox non perdonano) che molto raramente scendo sotto i 100km/h se non per passare al casello e per fermarmi a far gasolio.
Non è che la mia Auris in quanto 1.4, quindi progettata per un utilizzo cittadino, potrebbe risentirne di questo utilizzo, diciamo "stressante"? La mia auto conosce un utilizzo "cittadino", quindi più "rilassante" solo per una minima parte del suo utilizzo. Il dubbio mi è venuto dopo aver letto il post di un socio che ha rotto la turbina del 2.0 dpf a 30.000 km..:77:
Vi ricordo che a 120 km/h il motore gira a 2.700 giri circa (dato visivo da contagiri) ed a 140 km/h a 3.200 giri circa (dato visivo contagiri).
Vi informo che ogni qualvolta sono arrivato e sono prossimo all'arrivo faccio girare il motore sui 1500 giri per il tratto cittadino (5 minuti circa, con marcia alta e gas pelato) quindi in teoria dovrei dargli il tempo di raffreddarsi (come è scritto sul manuale d'uso e manutenzione) e che prima di spegnerlo del tutto lo faccio girare al minimo per almeno altri 3-4 minuti.. tempo per far raffreddare la turbina dalla "tirata" autostradale..
sono ormai 2 anni che seguo il forum, abbastanza frequentemente, posto poco perchè realmente ho davvero pochi problemi con la mia Auris ritirata il 12/12/2007. (sgrat sgrat)
In realtà i problemi sono 2 ma sono facilmente risolvibili:
1)Consumo dell'olio in realtà sono ampiamente entro i parametri, sul libretto d'istruzioni c'è scritto c'è l'auto ha un consumo "fisiologico" dell'olio, coadiuvato anche dal fatto che in Toyota al tagliando dei 30.000 km non avevano l'olio sintetico siccome l'avevamo finito e mi hanno dovuto rimettere l'olio su base sintetica (Esso Ultron se non vado errato.) Nei primi 15.000 km ho rabboccato 1 litro circa l'olio tra i 15.000 e i 30.000 1 altro litro ma in 3 step (600 cl - 300 cl - 100 cl) poi ho fatto il tagliando dei 30k km e non ho rabboccato ancora (sono a quota 38.000 km) e non ne ho bisogno, questo mi fa pensare che in effetti il consumo d'olio era dovuto al rodaggio (sappiamo tutti che i Diesel hanno periodi di rodaggio superiori ai benzina). Mi sa che il prossimo rabbocco lo devo fare tra altri 7-8.000 km.. quindi diciamo che al prossimo tagliando dovrei arrivare senza far rabbocco. :46: o che se probabilmente userei olio full sintico allora il consumo dovrebbe essere sensibilmente inferiore.
2) Il lavavetri che lascia a desiderare e non bagna bene tutto il vetro, specie nella parte inferiore sinistra :104230044 ma è veramente una cosa di poco conto e non mi va di giudicare la mia Auto per una nefandezza simile.
Volevo porvi un quesito.
Considerato che faccio il pendolare e tutti i venerdì parto e dalle 18.00 fino alle 22.00 la mia Aurissina (ricordo è un 1.4 D4D) si fa tutti d'un fiato 405 km d'autostrada (inverno-estate-primavera-autunno, quindi con qualsiasi condizione climatica da 0° in gennaio quando passo per l'appennino (in salita) fino a 40° d'agosto) da Napoli a Lecce.
Considerato che sono sempre tra i 120 km/h e i 140 km/h (raramente puntate a 160 sia perchè la sforzo troppo, sia perchè i velox non perdonano) che molto raramente scendo sotto i 100km/h se non per passare al casello e per fermarmi a far gasolio.
Non è che la mia Auris in quanto 1.4, quindi progettata per un utilizzo cittadino, potrebbe risentirne di questo utilizzo, diciamo "stressante"? La mia auto conosce un utilizzo "cittadino", quindi più "rilassante" solo per una minima parte del suo utilizzo. Il dubbio mi è venuto dopo aver letto il post di un socio che ha rotto la turbina del 2.0 dpf a 30.000 km..:77:
Vi ricordo che a 120 km/h il motore gira a 2.700 giri circa (dato visivo da contagiri) ed a 140 km/h a 3.200 giri circa (dato visivo contagiri).
Vi informo che ogni qualvolta sono arrivato e sono prossimo all'arrivo faccio girare il motore sui 1500 giri per il tratto cittadino (5 minuti circa, con marcia alta e gas pelato) quindi in teoria dovrei dargli il tempo di raffreddarsi (come è scritto sul manuale d'uso e manutenzione) e che prima di spegnerlo del tutto lo faccio girare al minimo per almeno altri 3-4 minuti.. tempo per far raffreddare la turbina dalla "tirata" autostradale..