Problema Yaris d4d - riscaldamento & spia rossa radiatore

francesco82_2

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Ciao a tutti,
mi sono appena iscritto per condividere un dilemma che riguarda la mia Yaris D4d del 2005, 198 mila km. Scusate la lunghezza, ma nelle scorse settimane ho letto i vari post del forum su problemi simili, e ho capito che sono come dei gialli, dove per scoprire il colpevole bisogna fare attenzione ai dettagli.




1) Lo scorso inverno, il riscaldamento ha cominciato a fare le bizze: ogni tanto normale, ogni tanto partiva dopo 20 minuti, altre volte non partiva affatto. Abitando in un posto tutto sommato caldo, non ci ho fatto troppa attenzione. Poi una mattina ho notato una macchia di quello che poi dopo molto tempo ho capito essere liquido di raffreddamento, e l'ho portata da un meccanico "di fiducia" (neanche troppa). Questo, dopo un giorno intero, sentenzia: era il termostato, l'ho sostituito, e ho anche sostituito l'antigelo.


I sintomi però rimangono gli stessi. Visto che i soldi della sostituzione del termostato non li avrei più rivisti, evito di tornare dallo stesso meccanico per protestare, nel frattempo non fa più neanche freddo e mi dimentico del problema.




2) Arriviamo a luglio: mi accorgo mentre parcheggio che la ventola del raffreddamento sta accesa un po' troppo a lungo. Me lo spiego con il molto caldo, e il condizionatore che lavora molto. Poi un bel giorno, in un falsopiano su una statale, si accende la fatidica spia rossa lampeggiante della temperatura. A freddo apro il tappo del radiatore, ma il livello non sembra troppo basso. Mi convinco che è un falso contatto. C'è un altro dettaglio che mi lascia perplesso: so che quando il motore è troppo caldo si deve attaccare il riscaldamento per fare dissipare il calore in eccesso, ma il riscaldamento non parte! Mi convinco, in maniera demenziale, che il motore non è caldo.


A questo punto una persona dotata di senno sarebbe corsa in concessionaria, ma non io. Io ho aspettato di trovarmi in vacanza a 350 km da casa, nella seconda metà di agosto, per rendermi conto che la ventola del radiatore sempre accesa e la spia della temperatura che si accende una volta alla settimana non sono cose normali.




3) La mia concessionaria mi dà appuntamento dopo quattro giorni e dopo 350 km di autostrada. Temendo di non riuscire ad arrivarci, faccio un tentativo disperato nella concessionaria più vicina, forse la prima decisione giusta di tutta questa storia. Aperto il tappo del radiatore, la diagnosi è immediata: il liquido è sporco (a dire il vero non è evidente, ma lui è sicuro), trafilano gas di scarico e ci sono bolle d'aria nel circuito. Può essere una perdita minima, mi dice, magari d'inverno non te ne accorgi nemmeno. Sta una buona mezz'ora a sgasare, spremere i manicotti, versare acqua (ce ne sarà andato almeno un litro, a parte quello travasato). Finalmente, si avvia pure il riscaldamento. Il resto dei sintomi, o meglio sintomi mancanti: olio pulito, niente fumo dal tubo di scappamento, niente bollicine evidenti nel liquido di raffreddamento. La prognosi: può darsi che tenga, può darsi che no, fra una settimana controlla il livello. Casomai metti acqua, che l'antigelo lo perdi e sono soldi sprecati. In ogni caso mi fa due preventivi per rifare la testata con o senza sostituzione della catena di distribuzione, che superano il valore del veicolo: se conti di tenerla, mi dice, ci spendi questi soldi ora e ci fai altri 200 mila km. Considerato quanti soldi ci ho speso negli anni (candelette una volta, iniettori revisionati due volte, frizione - senza considerare la chiusura centralizzata che non va più), non so se credergli del tutto.




4) Riparto spavaldo verso casa, e il ronzio della ventola del radiatore è un ricordo lontano. Finché dura me la tengo, poi si vedrà. La porto alla concessionaria dove se la tengono un giorno intero, espongo tutti i sintomi della ventola, della spia rossa, ma non dico niente di quello che mi hanno detto nell'altra concessionaria (forse qui ho sbagliato, ma volevo avere un parere e un preventivo senza preconcetti).
Dopo un'intera giornata, preparato a ricevere il preventivo mortale, mi dicono "abbiamo fatto una serie di prove, e la macchina è a posto". Sono riuscito a dissimulare il mio stupore, e ho solo detto "ma... il liquido di raffreddamento è pulito? magari, non so... lo scarico...". La risposta è stata inequivocabile: "tienila d'occhio se si dovesse ripresentare il problema, ma per ora è a posto". Mi trovo di fronte a questo dilemma: uno che l'ha vista mezz'ora mi ha detto che si deve rifare la testata. Questi che l'hanno tenuta una giornata e "hanno fatto delle prove" (ma non so cosa) hanno detto che è a posto. Di certo date queste premesse non posso intervenire.


Controllo il livello del liquido a intervalli regolari, non ci sono abbassamenti evidenti. Mai più viste macchie strane. Passano quasi due mesi senza problemi e senza sentire più la ventola del radiatore.




5) La settimana scorsa, in un maledetto falsopiano in autostrada, rispunta la maledetta spia rossa. Faccio raffreddare, apro il tappo dopo mezz'ora: sfiata un po', ma liquido non ne esce e il livello è al massimo.


Prima di richiamare la concessionaria e perdere un'altra giornata, oggi decido di fare un'operazione tipo quella della prima concessionaria - che almeno ho visto cos'hanno fatto e quantomeno ha avuto risultati. A motore completamente freddo, apro il tappo ed esce un sacco di liquido. Questa cosa non riesco davvero a spiegarmela: a caldo, poco dopo l'accensione della spia, quasi niente. Oggi, a freddissimo, un casino. E' così imprevedibile?


Ho fatto riscaldare il motore col tappo aperto, sperando di osservare qualcosa di eclatante tipo l'ebollizione del liquido sgasando. Ma ho osservato l'ultimo sintomo: una specie di finissimo vapore bianco, che esce con più forza spremendo il tubo nero flessibile che collega col motore (ero da solo quindi non ho potuto verificare se usciva di più o di meno accelerando). A questo punto mi rimane solo da prelevarlo per misurare il pH e poi le ho provate tutte.




Finale: che fare? Riportarla in concessionaria per ulteriori accertamenti? Chiedergli che prove hanno fatto e come hanno fatto a dire che era a posto? Cambiare il tappo del serbatoio di espansione? Rottamarla e non pensarci più? La Yaris ha sofferto di alcuni acciacchi, ma ha comunque fatto sempre il suo lavoro. Non consuma niente, fa sempre più di 25 km/l. Non è bella, ma non la vorrei cambiare. Ma ci faccio 300 km in autostrada abbastanza regolarmente, e non voglio essere costretto a tenere i 90 per paura di surriscaldarla.


Grazie della pazienza se siete arrivati alla fine
 
Io non sono un meccanico, ma una testata da rifare non si verifica con certezza con una prova di compressione? Se la macchina va bene, non consuma, mi sembra anomalo un problema di testa. Ma con la diagnosi non dicono nulla?

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la prova che devono fare e mettere in pressione l'impianto a motore freddo per un giorno e verificare se sfiata da qualche parte,,, testa cilindri, radiatore... se non sfiata a motore freddo il problema puo sorgere a caldo con una lieve perdita alla testata,,,, anche se la maggior parte dei casi le perdite si manifestano solo a motore freddo.... non ho capito una cosa se ti consuma acqua o no. il radiatore e pulito anteriormente o e intasato da insetti o foglie? controlla
 
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