Qualche anno fa Toyota fu una delle prime Case automobilistiche a scommettere sulle auto ibride. Ora il marchio giapponese canalizza i suoi sforzi verso un’ulteriore nuova era, quella dell’idrogeno. La tecnologia delle pile a combustibile sta iniziando ad arrivare già su alcune, rare, auto di produzione, come è il caso della Toyota Mirai e altri nuovi interessanti progetti stanno provando a migliorare efficienza e affidabilità di questa forma di mobilità alternativa. E il brand asiatico sperimenta questo combustibile in un segmento che sta vedendo proprio in questa tecnologia un’opportunità per il futuro. Parliamo del segmento dei camion pesanti.
Una partnership con Hino Motors
Non è nemmeno la prima volta che Toyota porta la tecnologia a idrogeno su un camion. Lo scorso anno nasceva infatti i progetto Portal con Kenworth. Ma ora il costruttore di Tokyo si è alleato con Hino Motors, la marca specializzata in veicoli di trasporto pesanti all’interno del Gruppo Toyota, per una partnership per sviluppare un nuovo camion a idrogeno che sfrutterà le ultime e più innovative tecnologie del gigante nipponico.
600 km di autonomia
Questo modello che nascerà sulla base di un Hino Profila FR1AWHG (un camion da 25 tonnellate, lungo quasi 12 metri, largo 2,5 m e alto 3,7 metri) potrà contare su un powerttrain alimentato da due pile a combustibile simili a quelle della nuova Toyota Mirai (la seconda genrazione). In questo modo il motore elettrico sarà alimentato da un deposito di idrogeno di grande capacità (70 MPa) e potrà garantire al camion un’autonomia di 600 km.
Toyota sviluppa un nuovo camion a idrogeno con 600 km di autonomia pubblicato su Autoblog.it 24 marzo 2020 13:30.
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