Speriamo che pochi leggano al Volante

Scusa intendevi dire che il rav consuma il 50%in più del dichiarato? Perché se è così o non la sai guidare o ha qualche problema.

Mi sa proprio la prima....
Tanti non hanno ancora capito che più si cerca di farla consumare poco più consuma...



Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:
(inferiori del "50%" rispetto al dichiarato.
Mi sento davvero preso in giro...)
Scusa intendevi dire che il rav consuma il 50%in più del dichiarato? Perché se è così o non la sai guidare o ha qualche problema.
La mia rispetta i consumi dichiarati con una perdita del 10% 12% in questo periodo a causa del freddo.

Sì scusami, intendevo dire superiori.
Da solo in autostrada, 130km/h con cruise inserito senza radar (ma disinserito cambia poco...) sono a 10,3km/l; cosa non saprei guidare, secondo te?!
Come si farebbe a cercare di farla consumare di meno a punto fisso in autostrada poi, visto che è stato richiamato il concetto?
 
Ultima modifica:
Sì scusami, intendevo dire superiori.
Da solo in autostrada, 130km/h con cruise inserito senza radar (ma disinserito cambia poco...) sono a 10,3km/l; cosa non saprei guidare, secondo te?!
Come si farebbe a cercare di farla consumare di meno a punto fisso in autostrada poi, visto che è stato richiamato il concetto?

per quel che vale, la mia, in autostrada e precisamente nel tragitto milano-bolzano con cruise inserito e fissato a 135kmh ha mantenuto una media di 13,4 all'andata e 14,1 al ritorno. mese di novembre quindi non con temperature proibitive, traffico scarso all'andata e medio al ritorno. 4 persone adulte a bordo. prima avevo una ford smax 2.0 tdci e nello stesso tratto consumava sicuramente meno, 15/16 km/lt. all'acquisto della Rav mi aspettavo esattamente quello che ora vedo nella realtà, consumi autostradali superiori al dichiarato (specie a carico elevato) e consumi migliori al dichiarato in città dove spesso sono solo. ho la patente dal 1986.
ho già detto in questo forum che seppur mi abbiano spiegato e mostrato il tipo di guida "ibrido", ho deciso di continuare ad usare l'auto in modo normale, dopo 4 mesi, non rimpiango la scelta, anzi mi chiedo sempre più spesso perché ho aspettato il 2017 per guidare una ibrida.
 
Sì scusami, intendevo dire superiori.
Da solo in autostrada, 130km/h con cruise inserito senza radar (ma disinserito cambia poco...) sono a 10,3km/l; cosa non saprei guidare, secondo te?!
Come si farebbe a cercare di farla consumare di meno a punto fisso in autostrada poi, visto che è stato richiamato il concetto?
Io non volevo sicuramente offenderti visto che hai alzato i toni, ma 10km/l la mia che è 2WD style e gomme 235 55 18 nokian weatherproof con il cruise a 160km/h si ferma a 11,5 km/l.
Sei sicuro della pressione dei pneumatici? Io li uso a 2.4 bar perché a 2.2 come dichiarato non mi piaceva la guida troppo morbida.
Io non uso il tasto eco perché? Non me lo spiego a me fa aumentare i consumi.
 
Sì scusami, intendevo dire superiori.
Da solo in autostrada, 130km/h con cruise inserito senza radar (ma disinserito cambia poco...) sono a 10,3km/l; cosa non saprei guidare, secondo te?!
Come si farebbe a cercare di farla consumare di meno a punto fisso in autostrada poi, visto che è stato richiamato il concetto?
Strano, molto.

Io con il diesel 2.0 da 124 cv awd in autostrada faccio sui 18/19 di media.
Ovviamente con qualche accorgimento.
Niente cruise control (o solo in pianura), in salita evito di accelerare, magari in discesa aumento un pochino la velocità e viaggio sui 110/120 km/h

Inviato dal mio 5015D utilizzando Tapatalk
 
Ultima modifica:
Io non volevo sicuramente offenderti visto che hai alzato i toni, ma 10km/l la mia che è 2WD style e gomme 235 55 18 nokian weatherproof con il cruise a 160km/h si ferma a 11,5 km/l.
Sei sicuro della pressione dei pneumatici? Io li uso a 2.4 bar perché a 2.2 come dichiarato non mi piaceva la guida troppo morbida.
Io non uso il tasto eco perché? Non me lo spiego a me fa aumentare i consumi.

Anche io ho la 2wd con cerchi da 18 e Nokian invernali, la pressione è stata settata in concessionaria un mese fa; non ho verificato quanto fosse ma non siamo nell'ordine del 50%. Non ho barre orizzontali sul tetto, non viaggio con i finestrini aperti nè con il portellone aperto...

Non ho alzato i toni; scusami se ho scritto in modo da essere frainteso, ma se parlo di consumo in autostrada con cruise inserito e senza radar, c'è poco da aggiungere sulle capacità di guida e su ciò che ha detto anche l'altro utente del forum, ovvero che più si cerchi di farla consumare di meno, più in realtà consumi.

Ho verificato i consumi sulla Roma Napoli che è anche abbastanza pianeggiante.

La risposta della concessionaria è che la macchina ha una centralina che gestisce l'unità termica, una che gestisce quella elettrica ed una terza che supervisiona entrambe, ovvero se non ci sono codici di errore, il tutto rispetta le caratteristiche di progetto.
 
Io ho usato il mio Rav 4 hybrid Style 2 AWD in un percorso Rimini - Napoli e ritorno. Macchina carica, 4 persone, cane e bagagli. 135 di cruise dove potevo.
13,5 l'andata, 12.2 km/l il ritorno.
Dati su Spritmonitor. Cruise con radar, senza radar secondo me consumi di più, a meno di fare P&N, visto che il P&G è quasi impossibile.
 
Cicli di omologazione dei consumi

Visto che si parla di differenze riscontrate con i dati dichiarati dalle case automobilistiche è utile, credo, avere chiari i criteri che portano alla dichiarazione dei dati di consumo da parte delle case automobilistiche.

riporto a tal fine un articolo tratto integralmente da Fleetmagazine.com che chiarisce un po di cose.




Calcolo consumi auto: come cambia il ciclo di omologazione dal Nedc al Wltp:






Come si fa il calcolo dei consumi auto? Qualunque Fleet Manager o semplice automobilista può verificare che tra consumi dichiarati e consumi reali c’è una certa differenza, più o meno importante. L’associazione europea no profit “Trasport & Environment” nel suo rapporto annuale parla di un gap addirittura del 42% nel 2015 (nel 2012 era del 28%).

Da anni anche in Italia si parla di demotorizzazione, sulla scia di altri paesi europei che già stanno intravedendo un futuro senza auto a benzina. Per il momento, però, il tema delle emissioni e dei consumi continua ad essere di estrema attualità.

Il lato positivo è che le regole per omologare i veicoli cambieranno molto presto. Dall’autunno 2017 dal Nedc (New European Driving Cycle), cioè il ciclo attuale che i nuovi modelli di automobili devono affrontare prima di essere omologati si passerà al Wltp: World Harmonized Light Vehicle Test Procedure.

Lo scopo? Rendere i consumi e i valori delle emissioni di CO2 dichiarati dalle Case automobilistiche più vicini alla realtà.

CALCOLO CONSUMI AUTO: IL “VECCHIO” NEDC

I dati dichiarati dalle Case sono ottenuti nella più perfetta legalità, dato che tutte rispettano i parametri del ciclo in vigore, il New European Driving Cycle. A dispetto della parola “nuovo”, si tratta di uno standard risalente al 1970, aggiornato in alcuni aspetti nel 1997. Il Nedc prevede che la prova avvenga su dei rulli che servono a simulare l’attrito offerto dalle strade.

Il meccanismo è costituito dalla ripetizione di quattro cicli “urbani” ad una velocità massima di 50 km/h ed uno extraurbano, Extra-Urban driving cycle, alla velocità massima di 120 km/h. La durata complessiva è di venti minuti, la distanza percorsa è di 11,023 km.
La velocità media è di 34 km/h e buona parte del test si svolge a vettura ferma, come a simulare un semaforo. In più, le accelerazioni sono molto lente: nella prova urbana l’automobile in prova passa da 0 a 50 km/h in 26 secondi. Un lasso di tempo che sarebbe improponibile, ad esempio, in città, ripartendo dopo un semaforo rosso.

Il ciclo è effettuato con vettura a motore inizialmente a temperatura ambiente, cioè 22 gradi. I punti di cambiata sono predefiniti per vetture con cambio manuale, liberi per quelle con cambio automatico.

Il ciclo è considerato poco realistico per verificare il calcolo consumi auto, in quanto le accelerazioni presenti sono piuttosto blande e poco rappresentative della guida reale. Più che come una simulazione realistica, va inteso come un confronto tra diverse vetture, essendo il ciclo standard e uniforme per tutti.

COME RISPARMIARE ANCORA DI PIÙ

Le Case automobilistiche sono autorizzate ad effettuare il calcolo consumi auto in modo da consumare il meno possibile: climatizzatore spento, sistema Start & Stop attivo per chi ne dispone (la prova si svolge per buona parte ad auto ferma, quindi lo Start & Stop ha effetti concreti), olii motore e cambio più fluidi, pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e con pressioni di gonfiaggio elevate, allestimenti base per limare il peso degli optional, mappatura “Eco” per chi ce l’ha.

Un discorso a parte meritano le ibride, che sono autorizzate a muoversi, per metà della prova, solamente alimentate dal motore elettrico, che ovviamente ha zero emissioni. E con tutti questi accorgimenti – praticamente impossibili da replicare nell’uso quotidiano – l’auto consuma e inquina il meno possibile.

WORLD HARMONIZED LIGHT VEHICLE TEST PROCEDURE

Il Wltp (World Harmonized Light Vehicle Test Procedure) è sviluppato dall’Unece (United Nations Economic Commission for Europe) con l’obiettivo di stabilire delle norme uguali in tutto il mondo. Le norme saranno infatti le medesime in tutti i principali mercati: Europa, Usa, Cina, Giappone, Russia e India.

Verranno introdotte 3 classi di veicoli, ciascuna con il proprio test specifico che tenga anche conto del rapporto peso-potenza. La distanza coperta passerà da 11 a 23 km, con la velocità media che salirà da 34 a 46 km/h e con accelerazioni più decise. Soprattutto, alla fase sui rulli verrà affiancato un test su strada, l’RDE (Real Driving Emission Test) che permetterà di raccogliere dati ancora più attendibili. La prova simulerà l’utilizzo reale dell’autovettura con accelerazioni e decelerazioni casuali.

La misura delle emissioni sarà effettuata con apparecchiature portatili chiamate “pems” (portable emission measuring systems). L’obiettivo è misurare le differenze tra i risultati dei test fatti in laboratorio e quelli ottenuti in strada tramite il Real Driving Emission Test. Le casuali variazioni di velocità previste nella prova “in esterna” garantiscono che il test non possa essere contraffatto.


I DUE CICLI DI OMOLOGAZIONE A CONFRONTO

NDEC WLTP
DURATA 11 Km 23 Km
VELOCITA’ MEDIA 34 km/h 46 km/h
VELOCITA’ MASSIMA 120 km/h 131,3 km/h
TEST SU STRADA Non previsto Previsto l’Rde (Real Driving Emission Test)
GLI STANDARD Test unico Test differenziato in base a tre classi di veicoli
ACCELERAZIONE MASSIMA 1.04 m/s 1.67 m/s


UN’INTRODUZIONE LENTA E GRADUALE

L’introduzione del nuovo ciclo per il calcolo consumi auto sarà graduale: si tratta di direttive europee, omogenee per tutti i Paesi membri. Il regolamento prevede che per le nuove omologazione il Wltp entri in vigore il primo settembre 2017, mentre per le nuove immatricolazioni bisognerà aspettare altri due anni: il primo settembre 2019. La norma vale anche per i veicoli commerciali N1 di classe 1, ovvero gli LCV derivati da autovetture.

Il fattore di conformità, ovvero il rapporto tra le emissioni proposte dal ciclo e quelle testate nel Real Driving Emission Test, deve arrivare a 2,1. In altre parole, il test in laboratorio “ammorbidisce” i valori della prova su strada e rende più omogenee le prove. Standardizzare le procedure dei test in strada è infatti un problema: temperatura, pressione atmosferica, umidità, percorso devono essere uguali per tutti. Impossibile realizzare le stesse condizioni su strada reale o in circuito. Per introdurre ancora più realismo, il fattore di uniformità verrà ridotto a 1,5 dal primo gennaio 2020 per le omologazioni e dal primo gennaio 2021 per immatricolazioni.
 
Sicuramente ,sarà perchè sono un "diversamente giovane"con solo la 3 media e tutte queste sigle sono per me arabo,ma una cosa "forse" l'ho capita è che su i rulli le prove che fanno sono molto falsate,perchè "in pratica" non hai l'attrito dell'aria e solo questo ti fa aumentare e di molto i consumi,poi giustamente ci sono: la pressione pneumatici,il peso,l'aria condizionata ecc.ecc.e non ultimo il modo di guidare dei vari piloti,perciò (sempre per me )questi valori non servono a niente. Sempre secondo il mio modesto parere,prima di omologare un'auto e dichiarare i consumi ,dovrebbero fargli fare un centinaio di Km in tutte le situazioni,poi vedere l'effettivo consumo
Altra cosa che non capisco a che cosa servono tutti questi studi per diminuire l'inquinamento se ci sono ancora in circolazione auto,Tir, Moto ,furgoni e chi più ne ha ,più ne metta degli anni 50/60 con emissioni,sia a benzina che diesel impossibili starci dietro.
A cosa serve fare studi, leggi,spendendo miliardi di € per il futuro,se non si fanno leggi per eliminare questi automezzi che effettivamente inquinano che ancora girano??
Teoricamente ci dovrebbero essere le revisioni,ma essendo in Italia, è meglio lasciar perdere.
 
Sicuramente ,sarà perchè sono un "diversamente giovane"con solo la 3 media e tutte queste sigle sono per me arabo,ma una cosa "forse" l'ho capita è che su i rulli le prove che fanno sono molto falsate,perchè "in pratica" non hai l'attrito dell'aria e solo questo ti fa aumentare e di molto i consumi,

in verità sotto i 90 km/h mi pare sia trascurabile, oltre invece cresce con il doppio della velocità. Quindi ci può anche stara. Soprattutto perché il ciclo dovrebbe servire a confrontare auto diverse, se vado in strada invece non ho più le stesse condizioni.

poi giustamente ci sono: la pressione pneumatici,il peso,l'aria condizionata ecc.ecc.

Bhè deve essere tutto equiparabile, certo che però la pressione anche per me dovrebbe essere quella richiesta dal costruttore. Per optional e AC invece sono d'accordo. Ovviamente però si dovrebbe parlare della configurazione minima in vendita, non è che tolgo tutti i sedili prima di fare il test :biggrin:

e non ultimo il modo di guidare dei vari piloti,perciò (sempre per me )questi valori non servono a niente. Sempre secondo il mio modesto parere,prima di omologare un'auto e dichiarare i consumi ,dovrebbero fargli fare un centinaio di Km in tutte le situazioni,poi vedere l'effettivo consumo

che non sarebbe confrontabile... per me il ciclo va bene, tanto più che, rav4 ibrido a parte, ho sempre fatto meglio.

Altra cosa che non capisco a che cosa servono tutti questi studi per diminuire l'inquinamento se ci sono ancora in circolazione auto,Tir, Moto ,furgoni e chi più ne ha ,più ne metta degli anni 50/60 con emissioni,sia a benzina che diesel impossibili starci dietro.

da noi non ci sono, se non a livelli di percentuale da prefisso telefonico
 
non è che tolgo tutti i sedili prima di fare il test :biggrin:

Di questo non ne sarei tanto sicuro e ti spiego il perchè.
Essendo anche un roulottista e anni or sono ho preso una Roulotte che da libretto pesa 740 Kg perciò trainabile da una vasta gamma di auto,ma in realtà ,sempre a vuoto, pesa 1100 Kg,perciò trainabile a tutta un'altra gamma di auto.
Come si può capire ,pur di vendere (non so in che modo!!!!!!!!!!!!!!) hanno falsato una cosa così importante con la possibilità che uno la traini con un'auto con peso minore della roulotte e si può capire il disastro che può capitare.
Perciò,sempre secondo la mia idea,pur di vendere le case costruttrici le studiano tutte (vedi dieselgate)
A voglia le varie università studiare migliorie,ma i miliardi in ballo sono troppo.
 
Sicuramente ,sarà perchè sono un "diversamente giovane"con solo la 3 media e tutte queste sigle sono per me arabo,ma una cosa "forse" l'ho capita è che su i rulli le prove che fanno sono molto falsate,perchè "in pratica" non hai l'attrito dell'aria e solo questo ti fa aumentare e di molto i consumi,poi giustamente ci sono: la pressione pneumatici,il peso,l'aria condizionata ecc.ecc.e non ultimo il modo di guidare dei vari piloti,perciò (sempre per me )questi valori non servono a niente. Sempre secondo il mio modesto parere,prima di omologare un'auto e dichiarare i consumi ,dovrebbero fargli fare un centinaio di Km in tutte le situazioni,poi vedere l'effettivo consumo
Altra cosa che non capisco a che cosa servono tutti questi studi per diminuire l'inquinamento se ci sono ancora in circolazione auto,Tir, Moto ,furgoni e chi più ne ha ,più ne metta degli anni 50/60 con emissioni,sia a benzina che diesel impossibili starci dietro.
A cosa serve fare studi, leggi,spendendo miliardi di € per il futuro,se non si fanno leggi per eliminare questi automezzi che effettivamente inquinano che ancora girano??
Teoricamente ci dovrebbero essere le revisioni,ma essendo in Italia, è meglio lasciar perdere.

Hai colto la sostanza, in effetti l'articolo afferma, tra le altre cose, che il ciclo di omologazione dei consumi è molto distante dalla realtà, per questo tutti noi osserviamo consumi molto più alti di quelli dichiarati. Ciò non vuol dire che tali dati siano falsi, sono solo frutto di un "test" molto lontano dall'utilizzo vero delle vetture.
Il test prevede l'uso della vettura a velocità molto basse, con "accelerazioni lentissime", addirittura nel ciclo urbano per gran parte del tempo la vettura è ferma (per questo motivo oggi tutte le vetture sono dotate di start & stop, così dal ciclo di omologazione vengono fuori basse emissioni e bassi consumi, ... e certo se la vettura per la maggior parte del test è spenta di sicuro non inquina e non consuma!!!).

Pertanto i consumi dichiarati possono essere presi a riferimento solo per confrontare diverse vetture tra loro, poiché il ciclo è standard per tutte le case automobilistiche.p
Però attenzione, bisogna considerare che il confronto è valido solo a parità di massa e cilindrata. Infatti minore è la massa e maggiore è la cilindrata più saremo vicini ai valori dichiarati nei cicli di omologazione. Quest'ultimo concetto è abbastanza intuitivo in quanto se è più leggera la vettura tanto più la userò a bassi regimi come nel ciclo di omologazione, e quanto più alta è la cilindrata tanto più bassi sono i giri motore nel normale utilizzo e quindi mi tengo più vicino al ciclo di omologazione.

Diciamo che per le nostre RAV 4 la cilindrata alta aiuta ad avvicinarci ai valori di consumo dichiarati nel ciclo di omologazione, mentre il peso abbastanza alto ha l'effetto opposto.
 
Indietro
Alto